Relazioni industriali e sindacali

Relazioni industriali e sindacali (102)

Relazioni industriali e sindacali

L’impresa dove lavori, che dirigi, che hai fondato è il centro di una rete di relazioni. Alcune di queste sono funzionali agli scopi produttivi, altre all’organizzazione aziendale, in particolare alle persone.


L’azienda dialoga con lo Stato, gli enti, gli istituti assicurativi e previdenziali, i dipendenti e i loro rappresentanti. 

Siamo in grado di consentirti una gestione proficua di queste relazioni, apportando la conoscenza delle leggi, dei contratti collettivi nazionali, delle prassi, creando sistemi di regole aziendali.

Ti consigliamo nei possibili momenti di difficoltà, proponendoti gli strumenti più efficaci per superarli.

Le nostre relazioni ci consentono lo studio e la proposizione delle migliori idee per favorire le aziende associate 

Confindustria Macerata ha promosso, a partire da quest’anno, un nuovo servizio di assistenza e consulenza per le aziende socie che desiderano ottenere la certificazione della parità di genere.

 

Attraverso il contributo di consulenti esperti in materia appartenenti a 4 società della sezione del terziario innovativo, viene offerto alle imprese un percorso di accompagnamento strutturato e personalizzato che consentirà l’individuazione delle aree di miglioramento e delle azioni/obiettivi in linea con gli standard necessari ai fini dell’ottenimento della certificazione conforme alle linee guida UNI/PdR 125:2022.

 

Al fine di verificare in via preventiva le reali possibilità di conseguire tale certificazione, ottimizzando tempi e costi delle attività, Confindustria Macerata ha previsto un servizio di pre-verifica che fornisca alle aziende interessate una prima analisi dei dati aziendali che produrrà il relativo rating che farà capire se la soglia minima per la certificazione sia stata raggiunta o meno.

 

Il costo dell’attività di pre-verifica è pari a € 500,00 + IVA. Tale importo sarà rimborsato qualora le aziende decideranno di avvalersi del servizio di consulenza ed assistenza offerto dal nostro sistema associativo per il conseguimento della certificazione della parità di genere.

 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

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PER INFORMAZIONI:

Elisabetta Cristallini

Area Relazioni Industriali e Sindacali

tel. 0733-279621

cell. 331-1921244

email: cristallini@confindustriamacerata.it

 

La Legge di conversione n. 14/2023 del “Decreto Milleproroghe” prevede alcune novità in materia di somministrazione di lavoro, smart working per i lavoratori fragili e smart working per i lavoratori con figli minori di anni 14.

 

Somministrazione di lavoro.

La legge di conversione, fino al 30 giugno 2025, dispone che, nel caso in cui il contratto di somministrazione tra l’agenzia di somministrazione e l’utilizzatore sia a tempo determinato, l’utilizzatore può impiegare in missione, per periodi superiori a ventiquattro mesi, anche non continuativi, il lavoratore somministrato senza che il rapporto si trasformi in un contratto a tempo indeterminato.

Per poter applicare tale disposizione, è necessario che l’agenzia abbia stipulato con il lavoratore somministrato una contratto di lavoro a tempo indeterminato e che tale condizione sia comunicata all’utilizzatore.

 

Smart working per i lavoratori fragili.

Ulteriore proroga prevista della legge di conversione riguarda il diritto di svolgere la prestazione in modalità agile per i lavoratori fragili fino al 30 giugno 2023, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento.

 

Smart working per i lavoratori con figli minori di anni 14.

Il diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, anche in assenza di accordi individuali, è prevista, fino al 30 giugno 2023, anche per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14,  a condizione che:

- nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;

- non vi sia un genitore non lavoratore;

- tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa svolta.

Il direttore

(dott. Gianni Niccolò)

Informiamo  che la Federazione Gomma e Plastica ha comunicato che in data 28 febbraio u.s le O.O.S.S. nazionali di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno sciolto la riserva sulla validità dell’ipotesi di accordo di rinnovo del ccnl di settore, sottoscritta il 26 gennaio 2023.

Pertanto la stessa deve considerarsi pienamente valida ed operante.

In allegato il testo del rinnovo ed una prima Nota di commento diffusa da Federazione Gomma Plastica.

 

Il Direttore

(Dott. Gianni Niccolò)

Martedì, 28 Febbraio 2023 14:42

Slides - Assunzioni Agevolate 2023

Scritto da

In allegato le slides del webinar “INCENTIVI AL LAVORO ANNO 2023 - Principali incentivi alle assunzioni" che si è tenuto il 24 febbraio 2023.

Cordiali saluti

Il Direttore

(dott. Gianni Niccolò)

Con circolare n. 11 del 1 febbraio 2023, l’INPS comunica, relativamente all’anno 2023, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private e pubbliche.

 

Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti

Considerato che, nell'anno 2022, la variazione percentuale ai fini della perequazione

automatica delle pensioni, calcolata dall'Istat, è stata pari all’8,1%, il limite minimo di retribuzione giornaliera nell’anno 2023 è pari a € 53,95, mentre l'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) è pari a € 567,94.

 

Quota di retribuzione soggetta all’aliquota aggiuntiva dell’1%

La prima fascia di retribuzione pensionabile è stata determinata per l'anno 2023 in € 52.190,00 e l'aliquota aggiuntiva dell’1% deve essere applicata sulla quota di retribuzione eccedente il predetto tetto retributivo che, rapportato a dodici mesi, è pari a € 4.349,00.

 

Massimale annuo della base contributiva e pensionabile

Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari, per l'anno 2023, a € 113.520,00.

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Il costo del lavoro è senz’altro una delle voci più rilevanti nei bilanci delle aziende e può essere contenuto, almeno in parte, grazie a misure agevolative e strumenti incentivanti previsti dalla normativa nazionale in tema di assunzioni.

Al fine di fornire una sintesi delle principali agevolazioni alle assunzioni attualmente in vigore, anche alla luce delle novità contenute nella legge di Bilancio 2023, che rafforza ulteriormente alcuni incentivi, l’Area Relazioni Industriali e Sindacali di Confindustria Macerata organizza un webinar per il giorno 24 febbraio 2023, alle ore 15.30.

Relatore: Elisabetta Cristallini, Area Relazioni Industriali e Sindacali Confindustria Macerata.

 

Per iscriversi cliccare qui

Il link di collegamento verrà inviato la mattina stessa del webinar.
 

PER INFORMAZIONI
Area Relazioni Industriali
e Sindacali di Confindustria Macerata


Dott.ssa Elisabetta Cristallini
tel. 0733 279621
cell. 331 1921244
email: cristallini@confindustriamacerata.it

 


Il Direttore
Gianni Niccolò

Lunedì, 06 Febbraio 2023 13:15

TICKET PER I LICENZIAMENTI ANNO 2023

Scritto da

In base a quanto stabilito dall’Inps con circolare n. 14 del 3 Febbraio 2023, per l’anno 2023 il ticket per i licenziamenti è pari a 603,10 euro per ogni anno di lavoro effettuato fino ad un massimo di 3 anni (l’importo massimo del contributo è pertanto di 1.809,30 euro per i rapporti di lavoro di durata pari o superiori a 36 mesi).

L’importo dovuto è pari al 41% del massimale mensile NASpI (ossia 1.470,99 euro) per ogni 12 mesi di durata del rapporto di lavoro. Per i periodi di lavoro inferiori all’anno il contributo deve essere determinato in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro.

Il Direttore

Gianni Niccolò

L'INPS, con circolare n. 14 del 3 febbraio 2023, comunica gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL relativi all'anno 2023.

Trattamenti di integrazione salariale

Trattamenti di integrazione salariale

Retribuzione (euro)

 

Importo lordo (euro)

Importo netto (euro)

Prescinde dall’importo della retribuzione

 

1.321,53

1.244,36

 

 

Trattamenti di integrazione salariale - settore edile (intemperie stagionali)

Retribuzione (euro)

 

Importo lordo (euro)

Importo netto (euro)

Prescinde dall’importo della retribuzione

 

1.585,84

1.493,23

 

Indennità di disoccupazione NASpI

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione NASpI è pari, secondo i criteri già indicati nella circolare n. 94 del 12 maggio 2015, a 1.352,19 per il 2023.

L’importo massimo mensile di detta indennità, per la quale non opera la riduzione di cui all’articolo 26 della legge n. 41/1986, non può in ogni caso superare, per il 2023, 1.470,99.

Indennità di disoccupazione DIS-COLL

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 15, comma 4, del decreto legislativo n. 22/2015, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della indennità di disoccupazione DIS-COLL è pari, secondo i criteri già indicati nella circolare n. 83 del 27 aprile 2015, a 1.352,19 per il 2023.

L’importo massimo mensile di detta indennità non può in ogni caso superare, per il 2023, 1.470,99.

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Giovedì 26 gennaio 2023 è stata raggiunta l’intesa e sottoscritta la bozza di ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei settori Gomma, Plastica e Cavi elettrici, per il triennio 2023-2025. Nei prossimi giorni verranno precisati alcuni aspetti contrattuali, ancora da definire, con particolare attenzione al tema del welfare sanitario.

In allegato, trasmettiamo le tabelle con gli incrementi contrattuali e i minimi decorrenti dal 1° gennaio 2023, suddivisi per livello

L’incremento retributivo decorrente dal 1° gennaio 2023 potrà essere riconosciuto con il cedolino di gennaio se non già emesso o con il primo cedolino utile, anticipando il pagamento in attesa della approvazione dell’Ipotesi di Accordo da parte delle assemblee dei lavoratori.

Cordiali saluti.

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

Con circolare n. 11 dell’ 1 febbraio 2023, l’INPS comunica, relativamente all’anno 2023, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private e pubbliche.

Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti

Considerato che, nell'anno 2022, la variazione percentuale ai fini della perequazione

automatica delle pensioni, calcolata dall'Istat, è stata pari all’8,1%, il limite minimo di retribuzione giornaliera nell’anno 2023 è pari a € 53,95, mentre l'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) è pari a € 567,94.

Quota di retribuzione soggetta all’aliquota aggiuntiva dell’1%

La prima fascia di retribuzione pensionabile è stata determinata per l'anno 2023 in € 52.190,00 e l'aliquota aggiuntiva dell’1% deve essere applicata sulla quota di retribuzione eccedente il predetto tetto retributivo che, rapportato a dodici mesi, è pari a € 4.349,00.

Massimale annuo della base contributiva e pensionabile

Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari, per l'anno 2023, a € 113.520,00.

 

Il Direttore

(Dott. Gianni Niccolò)

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