Relazioni industriali e sindacali (102)
Relazioni industriali e sindacali
L’impresa dove lavori, che dirigi, che hai fondato è il centro di una rete di relazioni. Alcune di queste sono funzionali agli scopi produttivi, altre all’organizzazione aziendale, in particolare alle persone.
L’azienda dialoga con lo Stato, gli enti, gli istituti assicurativi e previdenziali, i dipendenti e i loro rappresentanti.
Siamo in grado di consentirti una gestione proficua di queste relazioni, apportando la conoscenza delle leggi, dei contratti collettivi nazionali, delle prassi, creando sistemi di regole aziendali.
Ti consigliamo nei possibili momenti di difficoltà, proponendoti gli strumenti più efficaci per superarli.
Le nostre relazioni ci consentono lo studio e la proposizione delle migliori idee per favorire le aziende associate
Certificazione Parità di Genere: Consulenza e Assistenza per le Imprese – Servizio di Pre-Verifica
Scritto da Elisabetta CristalliniConfindustria Macerata ha promosso, a partire da quest’anno, un nuovo servizio di assistenza e consulenza per le aziende socie che desiderano ottenere la certificazione della parità di genere.
Attraverso il contributo di consulenti esperti in materia appartenenti a 4 società della sezione del terziario innovativo, viene offerto alle imprese un percorso di accompagnamento strutturato e personalizzato che consentirà l’individuazione delle aree di miglioramento e delle azioni/obiettivi in linea con gli standard necessari ai fini dell’ottenimento della certificazione conforme alle linee guida UNI/PdR 125:2022.
Al fine di verificare in via preventiva le reali possibilità di conseguire tale certificazione, ottimizzando tempi e costi delle attività, Confindustria Macerata ha previsto un servizio di pre-verifica che fornisca alle aziende interessate una prima analisi dei dati aziendali che produrrà il relativo rating che farà capire se la soglia minima per la certificazione sia stata raggiunta o meno.
Il costo dell’attività di pre-verifica è pari a € 500,00 + IVA. Tale importo sarà rimborsato qualora le aziende decideranno di avvalersi del servizio di consulenza ed assistenza offerto dal nostro sistema associativo per il conseguimento della certificazione della parità di genere.
Il Direttore
Gianni Niccolò
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PER INFORMAZIONI:
Elisabetta Cristallini
Area Relazioni Industriali e Sindacali
tel. 0733-279621
cell. 331-1921244
email: cristallini@confindustriamacerata.it
CONVERSIONE DEL DECRETO MILLEPROROGHE: LE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI LAVORO
Scritto da Stefano grandinettiLa Legge di conversione n. 14/2023 del “Decreto Milleproroghe” prevede alcune novità in materia di somministrazione di lavoro, smart working per i lavoratori fragili e smart working per i lavoratori con figli minori di anni 14.
Somministrazione di lavoro.
La legge di conversione, fino al 30 giugno 2025, dispone che, nel caso in cui il contratto di somministrazione tra l’agenzia di somministrazione e l’utilizzatore sia a tempo determinato, l’utilizzatore può impiegare in missione, per periodi superiori a ventiquattro mesi, anche non continuativi, il lavoratore somministrato senza che il rapporto si trasformi in un contratto a tempo indeterminato.
Per poter applicare tale disposizione, è necessario che l’agenzia abbia stipulato con il lavoratore somministrato una contratto di lavoro a tempo indeterminato e che tale condizione sia comunicata all’utilizzatore.
Smart working per i lavoratori fragili.
Ulteriore proroga prevista della legge di conversione riguarda il diritto di svolgere la prestazione in modalità agile per i lavoratori fragili fino al 30 giugno 2023, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione compresa nella medesima categoria o area di inquadramento, come definite dai contratti collettivi di lavoro vigenti, senza alcuna decurtazione della retribuzione in godimento.
Smart working per i lavoratori con figli minori di anni 14.
Il diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile, anche in assenza di accordi individuali, è prevista, fino al 30 giugno 2023, anche per i genitori lavoratori dipendenti del settore privato che hanno almeno un figlio minore di anni 14, a condizione che:
- nel nucleo familiare non vi sia altro genitore beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa;
- non vi sia un genitore non lavoratore;
- tale modalità sia compatibile con le caratteristiche della prestazione lavorativa svolta.
Il direttore
(dott. Gianni Niccolò)
Rinnovo ccnl gomma e materie plastiche 16/9/2020
Scritto da Stefano grandinettiInformiamo che la Federazione Gomma e Plastica ha comunicato che in data 28 febbraio u.s le O.O.S.S. nazionali di categoria di Cgil, Cisl e Uil hanno sciolto la riserva sulla validità dell’ipotesi di accordo di rinnovo del ccnl di settore, sottoscritta il 26 gennaio 2023.
Pertanto la stessa deve considerarsi pienamente valida ed operante.
In allegato il testo del rinnovo ed una prima Nota di commento diffusa da Federazione Gomma Plastica.
Il Direttore
(Dott. Gianni Niccolò)
In allegato le slides del webinar “INCENTIVI AL LAVORO ANNO 2023 - Principali incentivi alle assunzioni" che si è tenuto il 24 febbraio 2023.
Cordiali saluti
Il Direttore
(dott. Gianni Niccolò)
INPS - Minimali e massimali di retribuzione anno 2023
Scritto da Stefano grandinettiCon circolare n. 11 del 1 febbraio 2023, l’INPS comunica, relativamente all’anno 2023, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private e pubbliche.
Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti
Considerato che, nell'anno 2022, la variazione percentuale ai fini della perequazione
automatica delle pensioni, calcolata dall'Istat, è stata pari all’8,1%, il limite minimo di retribuzione giornaliera nell’anno 2023 è pari a € 53,95, mentre l'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) è pari a € 567,94.
Quota di retribuzione soggetta all’aliquota aggiuntiva dell’1%
La prima fascia di retribuzione pensionabile è stata determinata per l'anno 2023 in € 52.190,00 e l'aliquota aggiuntiva dell’1% deve essere applicata sulla quota di retribuzione eccedente il predetto tetto retributivo che, rapportato a dodici mesi, è pari a € 4.349,00.
Massimale annuo della base contributiva e pensionabile
Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari, per l'anno 2023, a € 113.520,00.
Il Direttore
Gianni Niccolò
INCENTIVI LAVORO ANNO 2023 - Webinar - Venerdì 24 Febbraio - ore 15.30
Scritto da Stefano grandinettiIl costo del lavoro è senz’altro una delle voci più rilevanti nei bilanci delle aziende e può essere contenuto, almeno in parte, grazie a misure agevolative e strumenti incentivanti previsti dalla normativa nazionale in tema di assunzioni.
Al fine di fornire una sintesi delle principali agevolazioni alle assunzioni attualmente in vigore, anche alla luce delle novità contenute nella legge di Bilancio 2023, che rafforza ulteriormente alcuni incentivi, l’Area Relazioni Industriali e Sindacali di Confindustria Macerata organizza un webinar per il giorno 24 febbraio 2023, alle ore 15.30.
Relatore: Elisabetta Cristallini, Area Relazioni Industriali e Sindacali Confindustria Macerata.
Il link di collegamento verrà inviato la mattina stessa del webinar.
PER INFORMAZIONI
Area Relazioni Industriali
e Sindacali di Confindustria Macerata
Dott.ssa Elisabetta Cristallini
tel. 0733 279621
cell. 331 1921244
email: cristallini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
In base a quanto stabilito dall’Inps con circolare n. 14 del 3 Febbraio 2023, per l’anno 2023 il ticket per i licenziamenti è pari a 603,10 euro per ogni anno di lavoro effettuato fino ad un massimo di 3 anni (l’importo massimo del contributo è pertanto di 1.809,30 euro per i rapporti di lavoro di durata pari o superiori a 36 mesi).
L’importo dovuto è pari al 41% del massimale mensile NASpI (ossia 1.470,99 euro) per ogni 12 mesi di durata del rapporto di lavoro. Per i periodi di lavoro inferiori all’anno il contributo deve essere determinato in proporzione al numero dei mesi di durata del rapporto di lavoro.
Il Direttore
Gianni Niccolò
Importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e NASpI - Anno 2023
Scritto da Stefano grandinettiL'INPS, con circolare n. 14 del 3 febbraio 2023, comunica gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL relativi all'anno 2023.
Trattamenti di integrazione salariale
Trattamenti di integrazione salariale |
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Retribuzione (euro) |
Importo lordo (euro) |
Importo netto (euro) |
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Prescinde dall’importo della retribuzione |
1.321,53 |
1.244,36 |
Trattamenti di integrazione salariale - settore edile (intemperie stagionali) |
|||
Retribuzione (euro) |
Importo lordo (euro) |
Importo netto (euro) |
|
Prescinde dall’importo della retribuzione |
1.585,84 |
1.493,23 |
Indennità di disoccupazione NASpI
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione NASpI è pari, secondo i criteri già indicati nella circolare n. 94 del 12 maggio 2015, a € 1.352,19 per il 2023.
L’importo massimo mensile di detta indennità, per la quale non opera la riduzione di cui all’articolo 26 della legge n. 41/1986, non può in ogni caso superare, per il 2023, € 1.470,99.
Indennità di disoccupazione DIS-COLL
Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 15, comma 4, del decreto legislativo n. 22/2015, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della indennità di disoccupazione DIS-COLL è pari, secondo i criteri già indicati nella circolare n. 83 del 27 aprile 2015, a € 1.352,19 per il 2023.
L’importo massimo mensile di detta indennità non può in ogni caso superare, per il 2023, € 1.470,99.
Il Direttore
Gianni Niccolò
Sottoscritta bozza ipotesi di accordo rinnovo CCNL Gomma Plastica Cavi elettrici - Comunicazione incrementi contrattuali
Scritto da Stefano grandinettiGiovedì 26 gennaio 2023 è stata raggiunta l’intesa e sottoscritta la bozza di ipotesi di accordo per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro dei settori Gomma, Plastica e Cavi elettrici, per il triennio 2023-2025. Nei prossimi giorni verranno precisati alcuni aspetti contrattuali, ancora da definire, con particolare attenzione al tema del welfare sanitario.
In allegato, trasmettiamo le tabelle con gli incrementi contrattuali e i minimi decorrenti dal 1° gennaio 2023, suddivisi per livello.
L’incremento retributivo decorrente dal 1° gennaio 2023 potrà essere riconosciuto con il cedolino di gennaio se non già emesso o con il primo cedolino utile, anticipando il pagamento in attesa della approvazione dell’Ipotesi di Accordo da parte delle assemblee dei lavoratori.
Cordiali saluti.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INPS - Minimali e massimali di retribuzione anno 2023
Scritto da Stefano grandinettiCon circolare n. 11 dell’ 1 febbraio 2023, l’INPS comunica, relativamente all’anno 2023, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private e pubbliche.
Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti
Considerato che, nell'anno 2022, la variazione percentuale ai fini della perequazione
automatica delle pensioni, calcolata dall'Istat, è stata pari all’8,1%, il limite minimo di retribuzione giornaliera nell’anno 2023 è pari a € 53,95, mentre l'importo del trattamento minimo mensile di pensione a carico del Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) è pari a € 567,94.
Quota di retribuzione soggetta all’aliquota aggiuntiva dell’1%
La prima fascia di retribuzione pensionabile è stata determinata per l'anno 2023 in € 52.190,00 e l'aliquota aggiuntiva dell’1% deve essere applicata sulla quota di retribuzione eccedente il predetto tetto retributivo che, rapportato a dodici mesi, è pari a € 4.349,00.
Massimale annuo della base contributiva e pensionabile
Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari, per l'anno 2023, a € 113.520,00.
Il Direttore
(Dott. Gianni Niccolò)
Altro...
LAVORATORI EXTRACOMUNITARI – DECRETO FLUSSI ANNO 2022
Scritto da Stefano grandinettiSulla G.U. n. 21 del 26 gennaio 2023, è stato pubblicato il D.P.C.M. che definisce la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022, ed è stata pubblicata la Circolare congiunta (Ministeri dell'Interno, del Lavoro, dell'Agricoltura - Prot. 0000648 - cfr. allegata) contenente istruzioni operative dello stesso.
Per l’anno 2022 sono ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota complessiva massima di 82.705.
In particolare, le quote fissate per gli ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale e autonomo sono di 38.705 unità, di cui la stragrande maggioranza, ossia 30.105 unità riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico – alberghiero, nonché da quest’anno della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.
Una importante novità riguarda la necessità che il datore di lavoro prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l'Impiego competente che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all'estero. Tale verifica va effettuata attraverso l'invio di una richiesta di personale al Centro per l'Impiego, attraverso un apposito modulo.
Pertanto si potrà procedere alla richiesta di nulla osta solo se si verificano una delle seguenti situazioni a seguito della richiesta di personale al Centro per l’impiego:
- Il Centro per l’impiego non risponde alla richiesta presentata, entro 15 giorni lavorativi dall’invio della domanda;
- Il lavoratore segnalato dal Centro per l’Impiego non è per il datore di lavoro idoneo al lavoro offerto;
- Il lavoratore inviato dal Centro per l’Impiego non si presenta, salvo giustificato motivo, al colloquio di selezione, decorsi almeno 20 giorni lavorativi dalla data della richiesta.
Trascorsi 30 giorni dalla presentazione delle domande senza che siano emerse le ragioni ostative, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato - in via telematica - alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine che, dovranno rilasciare il visto di ingresso entro 20 giorni dalla relativa domanda.
Tutte le domande potranno essere inviate a partire dal 27 marzo 2023, ovvero 60 giorni dopo la pubblicazione del DPCM 29 dicembre 2022 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2023.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
ESONERO CONTRIBUTIVO 2%-3% ANNO 2023: ISTRUZIONI INPS
Scritto da Stefano grandinettiLa legge 29 dicembre 2022 n. 197 (legge di Bilancio 2023), ha previsto all’art. 1, comma 281, per i periodi di paga dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali a carico del lavoratore.
L’INPS, con circolare n. 7 del 24 gennaio 2023, fornisce le istruzioni operative per l’applicazione di tale esonero contributivo.
Possono accedere alla misura agevolativa tutti i lavoratori dipendenti pubblici e privati, mentre sono esclusi i rapporti di lavoro domestico.
La misura dello sgravio è pari al:
- 2%, a condizione che la retribuzione imponibile mensile non ecceda l’importo di 2692 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima;
- 3%, a condizione che la retribuzione imponibile mensile non ecceda l’importo mensile di 1923 euro, maggiorato, per la competenza del mese di dicembre, del rateo di tredicesima.
Poiché la verifica del rispetto dell’imponibile previdenziale deve essere effettuata nel singolo mese di paga, la riduzione contributiva della quota a carico del lavoratore può assumere entità diversa, a seconda della retribuzione effettivamente percepita, o addirittura non applicarsi, in caso di superamento del massimale mensile di 2.692 euro.
In presenza di più denunce mensili riferite allo stesso lavoratore (es. nel caso in cui vi sia una variazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a tempo pieno o viceversa o ipotesi in cui, nel corso del mese, si verifichi una trasformazione del rapporto di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato), il limite mensile di 2.692 euro o di 1.923 euro deve riferirsi al rapporto di lavoro unitariamente considerato.
Diversamente, per i lavoratori che nel medesimo mese siano contemporaneamente titolari di rapporti di lavoro presso distinti datori di lavoro , il calcolo del massimale della retribuzione imponibile che dà diritto all’applicazione dell’esonero deve essere considerato autonomamente per ogni rapporto di lavoro, in relazione ai distinti datori di lavoro, con riferimento al medesimo mese.
Infine, l’applicazione della predetta misura agevolativa non è subordinata all’autorizzazione della Commissione Europea e non rientra nella nozione di aiuto di Stato.
IL Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Slide - Nuovo Servizio Confindustria Macerata "Verso la certificazione della Parità di Genere" - mercoledì 18 gennaio 2023
Scritto da Stefano grandinettiIn allegato le slides del nuovo Servizio Confindustria Macerata "Verso la certificazione della Parità di Genere"
Cordiali saluti
Buono carburante per i lavoratori dipendenti anno 2023
Scritto da Elisabetta CristalliniNella Gazzetta Ufficiale n. 11 del 14 gennaio 2023, è stato pubblicato il Decreto Legge 14 gennaio 2023, n. 5, recante “Disposizioni urgenti in materia di trasparenza dei prezzi dei carburanti e di rafforzamento dei poteri di controllo del Garante per la sorveglianza dei prezzi, nonché di sostegno per la fruizione del trasporto pubblico”.
Per quanto riguarda la materia lavoristica, all’art. 1, comma 1 del provvedimento è stata prevista anche per l’anno 2023 (1° gennaio – 31 dicembre) la possibilità da parte dei datori di lavoro privati di erogare un buono carburante in favore dei lavoratori dipendenti, esente da imposizione contributiva e fiscale fino ad un importo non superiore a 200 euro.