Relazioni industriali e sindacali

Relazioni industriali e sindacali (119)

Relazioni industriali e sindacali

L’impresa dove lavori, che dirigi, che hai fondato è il centro di una rete di relazioni. Alcune di queste sono funzionali agli scopi produttivi, altre all’organizzazione aziendale, in particolare alle persone.


L’azienda dialoga con lo Stato, gli enti, gli istituti assicurativi e previdenziali, i dipendenti e i loro rappresentanti. 

Siamo in grado di consentirti una gestione proficua di queste relazioni, apportando la conoscenza delle leggi, dei contratti collettivi nazionali, delle prassi, creando sistemi di regole aziendali.

Ti consigliamo nei possibili momenti di difficoltà, proponendoti gli strumenti più efficaci per superarli.

Le nostre relazioni ci consentono lo studio e la proposizione delle migliori idee per favorire le aziende associate 

Con nota 0000616 del 3 aprile 2025, l'Ispettorato nazionale del Lavoro ha fornito chiarimenti in merito  alla possibilità di corrispondere mensilmente in busta paga il Trattamento di Fine Rapporto (TFR).

 A tal proposito, l’INL ha affermato che tale possibilità non è da ritenersi legittima in quanto verrebbe a costituire una mera integrazione retributiva con conseguenti ricadute anche sul piano contributivo.

Peraltro, tale operazione sarebbe anche in contrasto con la stessa ratio dell’istituto che è quella di assicurare al lavoratore un sostegno economico al termine del rapporto di lavoro.

Pertanto, alla luce di tali indicazioni, l’INL ritiene che gli accordi collettivi o individuali riconducibili all’art, 2120 c.c. (ultimo comma) possano avere ad oggetto soltanto l’anticipazione dell’accantonamento maturato al momento della pattuizione e non un mero automatico trasferimento in busta paga del rateo mensile.

In allegato la nota dell’INL.

Con nota  prot. 0003984 del 29 aprile 2025, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha aggiornato il  modello che i datori di lavoro devono utilizzare per comunicare all’ITL competente le dimissioni per fatti concludenti del lavoratore a seguito della sua assenza ingiustificata (vedi news del 2 aprile 2025).

La comunicazione, da inviare all’ITL a mezzo PEC, deve essere trasmessa anche al lavoratore  e deve contenere tutte le informazioni concernenti il datore di lavoro e il lavoratore, con particolare riferimento ai dati anagrafici, ai recapiti di quest’ultimo e all'ultimo giorno di effettivo lavoro.

Si ricorda che il datore di lavoro può procedere alla comunicazione di cessazione del rapporto di lavoro (con modulo UNILAV) solo dopo aver effettuato la comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro, una volta decorso il periodo previsto dalla contrattazione collettiva o quello indicato dal legislatore. 

Si allega nota dell’ITL e il nuovo modello di comunicazione.

Con circolare n. 6 del 27 marzo 2025 il Ministero del Lavoro fornisce le prime indicazioni operative sui principali interventi attuati con il c.d “Collegato lavoro” (Legge 13 dicembre 2024, n. 203).

 Tale provvedimento ha, difatti, introdotto cambiamenti significativi in materia di somministrazione di lavoro, definizione del lavoro stagionale, periodo di prova nel contratto a termine, comunicazioni per il lavoro agile e assenza ingiustificata e dimissioni per fatti concludenti (art. 19, L. n. 203/2024).

 In particolare, in merito a quest’ultima disciplina, il Ministero del Lavoro ha precisato che:

 - la durata dell’assenza che può determinare la configurazione delle dimissioni per fatti concludenti, in mancanza di specifica previsione nel CCNL applicato al rapporto
di lavoro, deve essere superiore a quindici giorni. I giorni di assenza possono intendersi come giorni di calendario, ove non diversamente disposto dal CCNL applicato al rapporto di lavoro;

 - il termine individuato dalla legge (di quindici giorni) costituisce il termine legale minimo perché il datore di lavoro, a partire, quindi, dal sedicesimo giorno di assenza, possa darne specifica comunicazione all’Ispettorato territoriale del lavoro, da individuare in base al luogo di svolgimento del rapporto di lavoro. Nulla vieta che detta comunicazione all’Ispettorato possa essere formalizzata anche in un momento successivo;

 - i giorni di assenza ingiustificata previsti dai CCNL per i quali è consentito al datore di lavoro di procedere al licenziamento, per giusta causa o per giustificato motivo soggettivo seguendo la procedura prevista dall’art. 7 della legge n. 300/1970 (Statuto dei lavoratori), non consentono al datore di lavoro di attivare la procedura per dimissioni per fatti concludenti.
Resta ferma la facoltà dei CCNL di disciplinare espressamente la fattispecie delle dimissioni per fatti concludenti, stabilendo un termine diverso – e più favorevole – da quello fissato dalla norma per ricondurre all’assenza ingiustificata l’effetto risolutivo del rapporto. Ne deriva che le dimissioni di fatto decorrono dopo 15 giorni di calendario di assenza: i contratti collettivi possono soltanto incrementare tale durata, ma non ridurla.

 - Le disposizioni in materia di dimissioni per fatti concludenti non trovano applicazione in tutti i casi per i quali è prevista la convalida obbligatoria della risoluzione consensuale del rapporto di lavoro e delle dimissioni da parte delle lavoratrici madri e dei lavoratori padri, presentate:

  • dalla lavoratrice durante il periodo di gravidanza;
  • dalla lavoratrice madre o dal lavoratore padre durante i primi tre anni di vita del bambino o nei primi tre anni di accoglienza del minore adottato o in affidamento.

Scade il 31 marzo 2025 il termine entro cui effettuare la comunicazione obbligatoria delle attività usuranti da parte delle aziende che occupano dipendenti che hanno svolto, nel corso del 2024, attività che la legge riconosce come tali e per le quali il lavoratore ha il diritto a chiedere un trattamento pensionistico anticipato.

Tale adempimento viene assolto in via telematica su Cliclavoro tramite il portale Servizi Lavoro del Ministero del Lavoro compilando on line il modello “LAV_US”, che il sistema metterà poi a disposizione dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro di riferimento e dei competenti Istituti previdenziali.

I Moduli messi a disposizione sono:

1) Inizio Lavoro a Catena (art. 5, co. 2, D.lgs. n. 67/2011);

2) Monitoraggio Lavoro Usurante D.M. 1999 (art. 2, co. 5, D.lgs. n. 67/2011);

3) Monitoraggio Lavoro Notturno;

4) Monitoraggio Lavoro a Catena (art. 2, co. 5, D.lgs. n. 67/2011);

5) Monitoraggio Autisti (art. 2, co. 5, D.lgs. n. 67/2011).

 L 'omissione delle comunicazioni comporta l'applicazione di una sanzione amministrativa da 500,00 euro a 1.500,00 euro, previa diffida ad adempiere, nel caso di:

  • processi produttivi in serie o in “linea a catena” (attività ripetute e costanti dello stesso ciclo lavorativo, controllo computerizzato delle linee di produzione etc.);
  • lavori notturni (svolti in modo continuativo o compreso in regolari turni periodici).


Nell’ incertezza dell’ attuale contesto economico e sociale, il benessere organizzativo diventa una priorità strategica per lo sviluppo del business.  Condivideremo insieme alcune best practices adottate dalle organizzazioni per incrementare le performances preservando il benessere del capitale umano.


IL PROGRAMMA

Saluti
Gianni Niccolò – Direttore Confindustria Macerata

Introduzione
Elisabetta Cristallini – Responsabile Area Persone e Lavoro Confindustria Macerata
 
Interventi di:
Barbara Bartocci - Division Manager Centro-Sud S&you
Mirko Giardetti - Digital Innovation Manager Gruppo LUBE
Aletea Renzi - General Manager Solettificio Renzi Giuliano
Barbara Lechiara - Human Resources Director  METISOFT SPA
 
Conduce:
Ylenia Palmisciano – Division Manager HRed Synergie Italia Centro Sud
 


Clicca qui per iscriverti

INFORMAZIONI

Antonella Clementoni
e-mail: servizi@confindustriamacerata.it
Tel: 0733 279634 – 331 6638876

 
Il Direttore
Gianni Niccolò

 

La Regione Marche ha previsto la riapertura dei termini per la presentazione delle domande di concessione di incentivo per  la stabilizzazione di lavoratori precari nella Regione Marche (vedi news del 04/03/2025).

La riapertura avverrà dalle ore 10:00 del 24.03.2025 sino alle ore 13.00 del 03.04.2025.

 

Per informazioni:

Elisabetta Cristallini

Tel. 0733-279621; 331-1921244

cristallini@confindustriamacerata.it

 

Silvia Basili

Tel. 0733-279625; 340-7745135

basili@confindustriamacerata.it

Con DDS SIP n. 105 del 14/03/2025, la Regione Marche ha riaperto i termini per la presentazione delle domande di concessione di incentivo esclusivamente per  le assunzioni di soggetti disoccupati e soggetti svantaggiati nella Regione Marche (vedi news del 04/03/2025).

La riapertura avverrà dalle ore 10:00 del 18 03.2025 sino alle ore 13.00 del 27.03.2025.

Siamo in attesa di conoscere dalla Regione Marche la data di riapertura dei termini di presentazione delle domande a valere sull’ Avviso per le stabilizzazioni di lavoratori “precari”.

 

Per informazioni:

Elisabetta Cristallini

Tel. 0733-279621; 331-1921244

cristallini@confindustriamacerata.it

 

Silvia Basili

Tel. 0733-279625; 340-7745135

basili@confindustriamacerata.it

 

 

L'incontro organizzato da Confindustria Macerata e Synergie Italia Spa esplorerà come il benessere dei dipendenti influisca sulle performance aziendali. Attraverso testimonianze di aziende marchigiane, si evidenzierà l'importanza del coinvolgimento attivo dei dipendenti per il successo aziendale.

La tavola rotonda incoraggerà la partecipazione attiva, permettendo di individuare ulteriori esempi e stimolare domande per promuovere dinamiche virtuose nelle organizzazioni.

 

INFORMAZIONI

Antonella Clementoni
e-mail: servizi@confindustriamacerata.it
Tel: 0733 279634 – 331 6638876


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

CHE COS’È L’EMPLOYER BRANDING E PERCHÈ È FONDAMENTALE PER LE AZIENDE?

In una situazione di difficoltà per le nostre aziende nel reperire figure professionali qualificate e rispondenti alle reali necessità delle stesse, diventa fondamentale costruire una solida reputazione come datori di lavoro, per attrarre e fidelizzare le persone competenti ed adeguate alle sfide quotidiane.

Se questo non avviene vi è il reale rischio di frenata allo sviluppo del tessuto imprenditoriale del territorio.

Pertanto, diventa fondamentale rafforzare la propria reputazione sul mercato del lavoro e migliorare la percezione del lavoro in azienda, al fine di creare dinamiche volte a raggiungere l’attrazione e la fidelizzazione del personale.

Essere attrattivi significa garantire il futuro delle nostre imprese: le competenze sono indispensabili per affrontare le sfide presenti e future.

 

QUAL È IL BACKGROUND NELLA PROVINCIA DI MACERATA?

  • Scarsa attenzione all’employer branding
  • Funzioni hr spesso poco sviluppate e strutturate;
  • Mismatch tra domanda e offerta di lavoro
  • Difficoltà di comunicazione e disallineamento tra gli attori del mercato del lavoro

La situazione descritta sopra determina una mancanza di organizzazione in azienda che causa una perdita in competitività ed efficienza. Per tale motivo diventa prioritario e non più rimandabile promuovere e diffondere il tema dell’Employer Branding attraverso un progetto creato ad hoc per le nostre aziende.

 

QUALI SONO GLI OBIETTIVI DEL PROGETTO?

  • Rafforzare la brand awareness (consapevolezza del marchio) delle aziende associate come datori di lavoro;
  • Migliorare la percezione del lavoro nelle nostre aziende;
  • Creare delle dinamiche che migliorino l’attrazione e la fidelizzazione per tutti i lavoratori, con maggior coinvolgimento degli stessi nella vita aziendale con risultati positivi in termini di produttività ed efficienza.

 

COME SI SVILUPPA IL PROGETTO?

Confindustria Macerata in collaborazione con un HR Specialist prevede un percorso formativo di 4 incontri + follow up specifici per ciascuna azienda che intende svolgere il progetto.

 


SECONDO INCONTRO

21 MARZO ore 14.00 - 18.00
presso iGuzzini illuminazione S.p.A.
via Mariano Guzzini 37, Recanati

 

PER PARTECIPARE CLICCA QUI ENTRO E NON OLTRE MARTEDÌ 18 MARZO

 


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

A seguito del verificarsi di forti rallentamenti e di una non piena funzionalità della piattaforma informatica Siform 2 riscontrate nella giornata del 7 marzo u.s. (data di inizio invio delle domande di incentivi), la Regione Marche, con decreto n.  93/2025, ha disposto la sospensione degli avvisi ASSUNZIONI_2025_AZIONE_1, ASSUNZIONI_2025_AZIONE_2 e  STABILIZZAZIONI_2025 (vedi news del 4 marzo 2025), al fine di ripristinarne la piena operatività della piattaforma informatica regionale SIFORM 2. La riapertura dei termini per la presentazione delle domande è rinviata, pertanto, a nuova comunicazione da parte della Direzione Programmazione Integrata Risorse comunitarie e nazionali.

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