Relazioni industriali e sindacali (102)
Relazioni industriali e sindacali
L’impresa dove lavori, che dirigi, che hai fondato è il centro di una rete di relazioni. Alcune di queste sono funzionali agli scopi produttivi, altre all’organizzazione aziendale, in particolare alle persone.
L’azienda dialoga con lo Stato, gli enti, gli istituti assicurativi e previdenziali, i dipendenti e i loro rappresentanti.
Siamo in grado di consentirti una gestione proficua di queste relazioni, apportando la conoscenza delle leggi, dei contratti collettivi nazionali, delle prassi, creando sistemi di regole aziendali.
Ti consigliamo nei possibili momenti di difficoltà, proponendoti gli strumenti più efficaci per superarli.
Le nostre relazioni ci consentono lo studio e la proposizione delle migliori idee per favorire le aziende associate
SLIDES WEBINAR - Certificazione della Parità di Genere: la Best Practice di Assindustria Servizi
Scritto da Elisabetta CristalliniIn allegato le slides del webinar "Certificazione della Parità di Genere: la Best Practice di Assindustria Servizi" che si è tenuto martedì 3 ottobre 2023.
Cordiali saluti.
IL Direttore
Gianni Niccolò
SLIDE WEBINAR - Whistleblowing: gli impatti organizzativi e le implicazioni operative per le imprese
Scritto da Elisabetta CristalliniIn allegato le slides del webinar "Whistleblowing: gli impatti organizzativi e le implicazioni operative per le imprese" che si è tenuto giovedì 28 settembre 2023.
Cordiali saluti.
IL Direttore
Gianni Niccolò
Certificazione della Parità di Genere: la Best Practice di Assindustria Servizi - 3 ottobre 2023 - ore 16.00
Scritto da Alessandro Melchiorri
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WEBINAR - Whistleblowing: gli impatti organizzativi e le implicazioni operative per le imprese - 28-09-2023 - ore 15.00
Scritto da Alessandro Melchiorri
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Candidature per il conferimento dell'onorificenza "Stella al merito del Lavoro" 2024
Scritto da Elisabetta CristalliniCon Circolare ministeriale prot. n. 10111 del 27 luglio u.s., la Direzione Generale per le Politiche del personale e l'innovazione organizzativa ha diffuso le istruzioni per il conferimento dell’onorificenza "Stella al merito del lavoro" per l’anno 2024 con scadenza il 16 ottobre 2023.
Facendo seguito alle istruzioni ministeriali, l’Ispettorato Interregionale del Lavoro di Venezia ha provveduto a redigere il relativo bando per i candidati residenti e le aziende presenti nelle regioni Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia Romagna e Marche, il Vademecum e i due schemi di domanda, pubblicati sul sito dell’Ispettorato del Lavoro al seguente link: https://www.ispettorato.gov.it/2023/08/21/iil-venezia-bando-e-modulistica-stelle-al-merito-anno-2024/.
Per comunicare l’eventuale candidatura e avere ulteriori informazioni:
Stefano Orlandoni – Area Relazioni Industriali e Sindacali – tel. 0733/279622 - email: orlandoni@confindustriamacerata.it;
Elisabetta Cristallini - Area Relazioni Industriali e Sindacali - tel. 0733/279621 - email: cristallini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Assunzioni giovani under 36 e donne “svantaggiate” – Chiarimenti INPS
Scritto da Elisabetta CristalliniCon messaggio n. 2598 del 10 luglio 2023, l’Inps facendo seguito alle circolari n. 57 e 58 del 2023, fornisce chiarimenti in merito alla gestione degli adempimenti previdenziali connessi alle misure di esonero per le assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato di giovani “under 36” a tempo indeterminato e per le assunzioni di donne lavoratrici “svantaggiate”, effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023 e per quelle effettuate nel secondo semestre dell’anno 2022.
Recupero dell’esonero nel flusso Uniemens
A parziale rettifica delle indicazioni contenute nelle suddette circolari n. 57 e 58, il recupero dell’esonero relativo alle mensilità pregresse (luglio 2022 – giugno 2023) può essere effettuato esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza luglio, agosto, settembre ed ottobre 2023.
Per quanto riguarda l'esonero spettante dal mese di luglio 2023, l’Istituto ha invece precisato che deve essere considerato ed esposto come quota corrente. Pertanto, a partire dal flusso Uniemens di competenza luglio 2023 viene richiesta la valorizzazione del "codice causale" con il valore "ED23" per l'esonero relativo ai giovani oppure con valore "EG48" per la fruizione dell'esonero a favore delle lavoratrici svantaggiate.
Assunzioni donne lavoratrici: Via libera all’esonero contributivo – Istruzioni INPS
Scritto da Elisabetta CristalliniA seguito della decisione C(2023) 4061 final del 19 giugno 2023, oltre all’esonero contributivo dei giovani “under 36”, è stato autorizzato anche quello relativo alle assunzioni di donne lavoratrici svantaggiate previsto dalle Leggi di Bilancio 2021 e 2023 a vantaggio dei datori di lavoro che assumono a tempo determinato o indeterminato, anche part time, o trasformano a tempo indeterminato rapporti di lavoro stipulati nel periodo 1° luglio 2022-30 dicembre 2023, nel rispetto delle condizioni previste dal “Temporary Crisis and Transition Framework o TCTF”.
A tal riguardo, l’Inps, con circolare n. 58 del 2/06/2023, ha fornito le istruzioni operative per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi alle predette misure di esonero contributivo.
In particolare, l’Istituto, richiamando anche le precedenti indicazioni su tale misura, ricorda che
- L’incentivo spetta alle assunzioni di “donne lavoratrici svantaggiate” in base alla quale sono riconducibili a tale nozione le seguenti categorie:
- donne con almeno cinquant’anni di età e “disoccupate da oltre dodici mesi”;
- “donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti nell'ambitodei fondi strutturali dell'Unione europea prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
- donne di qualsiasi età che svolgono professioni o attività lavorative in settori economici caratterizzati da un’accentuata disparità occupazionale di genere e “prive di un impiegoregolarmente retribuito da almeno sei mesi”;
- donne di qualsiasi età, ovunque residenti e “prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno ventiquattro mesi”.
- La nozione “prive di impiego regolarmente retribuito” fa riferimento alle lavoratrici che negli ultimi sei mesi non hanno prestato attività lavorativa riconducibile ad un rapporto di lavoro subordinato della durata di almeno sei mesi ovvero coloro che negli ultimi sei mesi hanno svolto attività lavorativa in forma autonoma o parasubordinata dalla quale derivi un reddito inferiore al reddito annuale minimo personale escluso da imposizione (5.500 euro in caso di lavoro autonomo e 8.174 euro per le collaborazioni coordinate e continuative);
- Il requisito deve sussistere alla data dell’evento (assunzione o trasformazione) per il quale si intende richiedere il beneficio;
- Sono esclusi dal beneficio i rapporti di apprendistato, i rapporti di lavoro intermittente e i contratti di lavoro domestico;
- Gli incentivi spettano:
in caso di assunzione a tempo determinato, fino a 12 mesi;
- in caso di assunzione a tempo indeterminato, per la durata di 18 mesi;
- in caso di trasformazione a tempo indeterminato di un rapporto a termine già agevolato, per complessivi 18 mesi a decorrere dalla data di assunzione;
- Gli incentivi spettano anche in caso di proroga del rapporto fino al limite complessivo di 12 mesi;
- Per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, l’incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (con esclusione dei contributi c.d. minori), nel limite massimo di 6.000 euro annui (500 euro mensili);
- Per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, l’incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (con esclusione dei contributi c.d. minori), nel limite massimo di 8.000 euro annui (666,66 euro mensili);
- Il diritto alla fruizione degli esoneri in oggetto è subordinato al rispetto dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione (art. 31, D. Lgs. n. 150/2015) e al rispetto delle norme fondamentali poste a tutela delle condizioni di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria dei lavoratori.
- Ai fini del legittimo riconoscimento dell’esonero contributivo, è necessario rispettare il requisito dell’incremento occupazionale netto, calcolato sulla base della differenza tra i lavoratori occupati rilevato in ciascun mese e il numero dei lavoratori mediamente occupati nei 12 mesi precedenti.
Assunzione di giovani under 36: Via libera all’esonero contributivo – Istruzioni INPS
Scritto da Elisabetta CristalliniA seguito della decisione C(2023) 4061 final del 19 giugno 2023, sono stati autorizzati gli esoneri contributivi previsti dalle Leggi di Bilancio 2021 e 2023 a vantaggio dei datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato (anche part-time) o trasformano a tempo indeterminato rapporti di lavoro stipulati con giovani di età inferiore ai 36 anni nel periodo 1° luglio 2022-30 dicembre 2023, nel rispetto delle condizioni previste dal “Temporary Crisis and Transition Framework o TCTF”.
A tal riguardo, l’Inps, con circolare n. 57 del 22/06/2023, ha fornito le istruzioni operative per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi alle predette misure di esonero contributivo.
In particolare, l’Istituto, richiamando anche le precedenti indicazioni su tale misura, ricorda che:
- Per aver diritto all’incentivo, il giovane non deve essere mai stato occupato a tempo indeterminato con il medesimo o con altro datore di lavoro;
- Il requisito anagrafico si intende rispettato qualora il lavoratore, alla data dell’assunzione/trasformazione, abbia un’età inferiore o uguale a 35 anni e 364 giorni;
- Sono esclusi dal beneficio gli apprendisti, i dirigenti, i lavoratori domestici e i lavoratori intermittenti;
- L’incentivo spetta anche per le assunzioni a tempo indeterminato a scopo di somministrazione, ancorché la somministrazione sia resa verso l’utilizzatore nella forma a tempo determinato;
- i periodi di apprendistato, svolti in precedenza, non sono ostativi al riconoscimento dell’agevolazione, così come nel caso in cui il lavoratore abbia avuto uno o più rapporti di lavoro intermittente a tempo indeterminato ed anche rapporti di lavoro domestico a tempo indeterminato;
- Diversamente, devono considerarsi ostative al riconoscimento degli esoneri le situazioni in cui il lavoratore abbia avuto un rapporto di lavoro a tempo indeterminato a scopo di somministrazione, così come laddove il rapporto di lavoro a tempo indeterminato si sia risolto per mancato superamento del periodo di prova o per dimissioni del lavoratore;
- Il datore di lavoro non deve avere proceduto, nei sei mesi precedenti l’assunzione, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o a licenziamenti collettivi nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva;
- Il datore di lavoro non deve procedere, nei nove mesi successivi all’assunzione, a licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo ovvero a licenziamenti collettivi, nei confronti di lavoratori inquadrati con la medesima qualifica nella stessa unità produttiva.
- Per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, l’incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (con esclusione dei premi Inail e dei contributi c.d. minori), nel limite massimo di 6.000 euro annui (500 euro mensili);
- Per le assunzioni/trasformazioni effettuate dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023, l’incentivo è pari al 100% dei contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro (con esclusione dei premi Inail e dei contributi c.d. minori), nel limite massimo di 8.000 euro annui (666,66 euro mensili);
- Con riferimento alla durata del periodo di fruizione delle agevolazioni gli esoneri spettano per un periodo massimo di 36 mesi (48 per le Regioni del Mezzogiorno) a partire dalla data dell’evento incentivato;
- Il diritto alla fruizione degli esoneri in oggetto è subordinato al rispetto dei principi generali in materia di incentivi all’assunzione (art. 31, D. Lgs. n. 150/2015) e al rispetto delle norme fondamentali poste a tutela delle condizioni di lavoro e di assicurazione sociale obbligatoria dei lavoratori.
CCNL Legno e Arredamento: Firmato l'Accordo di Rinnovo
Scritto da Alessandro Melchiorri
Il 20.06.2023 è stato firmato fra FederlegnoArredo, Feneal Uil, Filca Cisl e Fillea Cgil, il Verbale di Accordo (vedi allegato) per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Legno, Sughero, Mobile, Arredamento e Boschivi e Forestali scaduto il 31 dicembre 2022.
Data la situazione economica in essere, causata dall’incremento fuori controllo dei costi dei beni di prima necessità e delle materie prime, che sta colpendo pesantemente sia i redditi dei lavoratori e delle famiglie che i bilanci delle aziende, le parti hanno concordato di mettere mano solo e unicamente agli istituti di natura strettamente economica del contratto.
Si è concordato quindi di non intervenire sulla parte normativa e di destinare tutte le risorse disponibili al sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie, evitando oneri indiretti e di natura organizzativa.
In breve, il rinnovo porta a un incremento delle retribuzioni dal 1° luglio di euro 102,20 al livello base e quindi di euro 136,95 al livello medio. Viene inoltre erogata una somma una tantum uguale per tutti di 300 euro nel mese di luglio 2023 e di ulteriori 300 euro a marzo 2024.
Il Direttore
Gianni Niccolò
CCNL Industrie metalmeccaniche private e della installazione di impianti - adeguamento IPCA
Scritto da Stefano OrlandoniVenerdì 16 giugno u.s. Federmeccanica ha formalizzato l’applicazione dell’indice IPCA, comunicato da ISTAT lo scorso 7 giugno, alle “tabelle dei minimi contrattuali” del vigente CCNL Metalmeccanica Industria.
Detto indice IPCA è risultato pari al 6,6% ed è dunque superiore all’incremento percentuale dei minimi tabellari di riferimento già previsto, andando a così a modificare retribuzioni, indennità di trasferta e indennità di reperibilità in applicazione di quanto stabilito dal suddetto CCNL.
Si trasmette in allegato la comunicazione Federmeccanica (Prot. 13 - L.2.12.d. -Min.Tab. Incid. giugno 2023 - 16-06-2023.pdf) che, riportando i nuovi valori applicabili richiama ad una “applicazione rigorosa di tutte le norme contrattuali”.
In considerazione del valore elevato dell’indice IPCA comunicato dall’ISTAT lo scorso 7 giugno, Confindustria ha richiamato l’Istituto (ALL. 2 - Lettera Confindustria all'ISTAT 15-06-2023.pdf) ad una comunicazione maggiormente trasparente e coerente al fine di consentire alle aziende una più adeguata pianificazione dei costi.
Il Direttore
Gianni Niccolò
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CORSO PER LA GESTIONE DELLE RELAZIONI SINDACALI
Scritto da Alessandra PotenzaConfindustria Macerata organizza un percorso formativo dedicato a tutte quelle figure professionali che desiderano acquisire o accrescere la conoscenza della gestione delle relazioni industriali.
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Borse Ricerca e Borsa lavoro - Errata corrige
Scritto da Alessandro Melchiorri
Il Ciof di Macerata ha emanato una nota di errata corrige delle notizie diramate ieri sugli Avvisi riguardanti le Borse Lavoro e le Borse di Ricerca, di cui alla nostra circolare di pari oggetto.
Testualmente: “La data corretta di chiusura della prima finestra per quanto riguarda le BORSE DI RICERCA, è il 20 giugno 2023, e non il 30 come erroneamente riportato. Il 20 giugno 2023 è quindi l'ultimo giorno utile per presentare la domanda.”
Il Direttore
Gianni Niccolò