Relazioni industriali e sindacali

Relazioni industriali e sindacali (102)

Relazioni industriali e sindacali

L’impresa dove lavori, che dirigi, che hai fondato è il centro di una rete di relazioni. Alcune di queste sono funzionali agli scopi produttivi, altre all’organizzazione aziendale, in particolare alle persone.


L’azienda dialoga con lo Stato, gli enti, gli istituti assicurativi e previdenziali, i dipendenti e i loro rappresentanti. 

Siamo in grado di consentirti una gestione proficua di queste relazioni, apportando la conoscenza delle leggi, dei contratti collettivi nazionali, delle prassi, creando sistemi di regole aziendali.

Ti consigliamo nei possibili momenti di difficoltà, proponendoti gli strumenti più efficaci per superarli.

Le nostre relazioni ci consentono lo studio e la proposizione delle migliori idee per favorire le aziende associate 

L'INPS, con circolare n. 25 del 29 gennaio 2024, ha comunicato gli importi massimi dei trattamenti di integrazione salariale e delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL in vigore dal 1° gennaio 2024.

 

Trattamenti di integrazione salariale (CIGO, CIGS e FIS)

Retribuzione (euro)

 

Importo lordo (euro)

Importo netto (euro)

Prescinde dall’importo della retribuzione

 

1.392,89

1.311,56

 

 Trattamenti di integrazione salariale - settore edile (intemperie stagionali)

 

Retribuzione (euro)

 

Importo lordo (euro)

Importo netto (euro)

Prescinde dall’importo della retribuzione

 

1.671,48

1.573,86

 

Indennità di disoccupazione NASpI

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 4, comma 2, del decreto legislativo 4 marzo 2015, n. 22, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo delle indennità di disoccupazione NASpI è pari, secondo i criteri già indicati nella circolare n. 94 del 12 maggio 2015, a 1.425,21 per il 2024.

L’importo massimo mensile di detta indennità, per la quale non opera la riduzione di cui all’articolo 26 della legge n. 41/1986, non può in ogni caso superare, per il 2024, 1.550,42.

 

Indennità di disoccupazione DIS-COLL

Ai sensi e per gli effetti dell’articolo 15, comma 4, del decreto legislativo n. 22/2015, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della indennità di disoccupazione DIS-COLL è pari, secondo i criteri già indicati nella circolare n. 83 del 27 aprile 2015, a 1.425,21 per il 2024.

L’importo massimo mensile di detta indennità non può in ogni caso superare, per il 2024, 1.550,42.

Con circolare n. 21 del 25 gennaio 2024, l’INPS comunica, relativamente all’anno 2024, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private e pubbliche.

Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti

 Considerato che, nell'anno 2023, la variazione percentuale ai fini della perequazione automatica delle pensioni, calcolata dall'Istat, è stata pari al 5,4%, il limite minimo di retribuzione giornaliera nell’anno 2024 è pari a:

- € 56,87 per gli impiegati, operai e lavoratori a domicilio;

- € 157,29 per i dirigenti industria e terziario.

 Per i lavoratori a tempo parziale, nell’ipotesi di orario di 40 ore settimanali, la retribuzione minima oraria è pari ad € 8,53 (€56,87 X 6/40).

 

Contributo aggiuntivo I.V.S. (1%)

 Dal 1° gennaio 2024, l’aliquota aggiuntiva dell’1% a carico dei lavoratori interessati deve essere applicata sulla quota di retribuzione lorda eccedente il limite annuo di € 55.008,00, che, rapportato a dodici mesi, è pari a € 4.584,00.

 

Massimale annuo della base contributiva e pensionabile

 Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari, per l'anno 2024, a € 119.650,00.

 

Con circolare n. 4 del 5 gennaio 2024, l’INPS fornisce le prime indicazioni sulle novità relative al trattamento economico previsto in caso di fruizione del congedo parentale alla luce delle ultime modifiche legislative introdotte con la legge di Bilancio 2024.

L’articolo 1, comma 179, della legge di Bilancio 2024 (legge n. 213 del 30 dicembre 2023)  ha, infatti, previsto per i genitori che fruiscono del congedo parentale, il riconoscimento di un’indennità in misura pari al 60% della retribuzione per un mese ulteriore al primo, da fruire entro il sesto anno di vita del bambino.

Per il solo anno 2024, la misura dell’indennità è pari all’80% della retribuzione.

La nuova misura di sostegno trova applicazione con riferimento ai lavoratori dipendenti che terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità, successivamente al 31 dicembre 2023.

L’Istituto precisa che con successiva circolare verranno trattati gli aspetti connessi alla portata e agli effetti della nuova misura dell’indennità e verranno fornite le relative istruzioni operative.

Con circolare n. 11 del 16/01/2024, l’INPS fornisce le istruzioni operative utili a gestire l’esonero contributivo, meglio noto come taglio del cuneo contributivo, che la legge 213/2023 (Bilancio 2024) riconosce a favore dei lavoratori dipendenti durante l’anno in corso.

L’esonero è riconosciuto esclusivamente sui contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti (IVS) a carico dei lavoratori nella misura dei 6 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità, non ecceda l’importo mensile di 2.692 euro o nella misura dei 7 punti percentuali, a condizione che la retribuzione imponibile, parametrata su base mensile per tredici mensilità non ecceda l’importo mensile di 1.923 euro, in entrambi i casi al netto del rateo di tredicesima.

Possono accedere al beneficio tutti i lavoratori dipendenti di datori di lavoro pubblici e privati, inclusi i contratti di apprendistato. Restano invece esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro domestici.

La misura trova applicazione per i periodi di paga dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2024 e viene confermato che la verifica del rispetto della soglia reddituale deve essere effettuata nel singolo mese di paga. Ne consegue che la riduzione della quota dei contributi previdenziali IVS dovuta dal lavoratore potrà assumere, in relazione ai differenti mesi, un’entità diversa, in ragione della retribuzione effettivamente percepita, o non applicarsi, in caso di superamento del massimale di 2.692 euro.

In merito al coordinamento con altri incentivi, la circolare precisa che la misura è cumulabile con gli altri esoneri contributivi previsti dalla legislazione vigente ma è alternativa con la decontribuzione per le lavoratrici con figli introdotta dalla medesima legge di bilancio 2024.

Infine, si specifica che tale misura non rientra nella nozione di aiuto di Stato in quanto l’esonero trova applicazione esclusivamente sulla quota di contribuzione a carico del lavoratore.

Come noto, l’art. 8, comma 2-bis, del D. L. n. 123/2019, convertito con modificazioni dalla legge n. 156/2019, ha previsto la riduzione del 60% dei contributi previdenziali e dei premi assicurativi sospesi in favore delle imprese colpite dagli eventi sismici del 2016-2017 nelle regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo.

A seguito della registrazione da parte del Ministero del Lavoro della misura agevolativa sul Registro nazionale degli aiuti (RNA), sia nella componente de minimis che in quella esente da notifica (CAR 26364), l’Inail, con circolare n. 57 del 21 dicembre 2013, ha fornito le istruzioni operative per la presentazione da parte delle aziende interessate della domanda di ammissione al beneficio dell’agevolazione.

La domanda di ammissione agli aiuti può essere presentata dal 1° febbraio 2024 al 1° aprile 2024 tramite l’apposito servizio online “Domanda di definizione agevolata sisma Italia centrale 2016-2017” disponibile sul sito www.inail.it “Comunicazioni sospensioni/recuperi agevolati”.

Si rimane in attesa di ricevere istruzioni operative da parte dell’Inps per quanto riguarda il recupero dei contributi previdenziali.

 Ricordiamo che il 31 gennaio 2025 scade il termine per effettuare la comunicazione relativa ai lavoratori somministrati utilizzati nel 2024.

 

In allegato riportiamo la brochure d’invito dell’Iniziativa organizzata dall’ Agenzia di somministrazione GiGroup di Tolentino, su  “opportunità e vantaggi pe le aziende in tema di inclusività”.

L’occasione consentirà di affrontare la problematica del mismatch sempre più attuale e penalizzante nel mercato del lavoro e di dibattere alcune possibili soluzioni che verranno proposte durante lo svolgimento dei lavori.

Le aziende interessate potranno iscriversi direttamente utilizzando il QR Code presente sulla locandina di invito.

Rimaniamo a disposizione con il nostro dott. Giuseppe Carelli - carelli@confindustriamacerata.it - per ogni utile approfondimento.

 

Facendo seguito alla nostra ultima mail di pari oggetto, informiamo le aziende che il 30 ottobre è scaduto il termine dell’Avviso (Bando) nazionale per il reclutamento di un medico fiscale da assegnare alla sede Inps di Macerata, ed il 3 novembre l’altro Avviso che la sede provinciale Inps aveva emanato in attesa dell’uscita dell’Avviso nazionale, in questo caso per tre professionisti.
Confindustria Macerata ha costantemente seguito l’evolversi della situazione, interloquendo con Confindustria nazionale, con la Direzione Generale Inps e con quella provinciale, per sollecitare in ogni modo la soluzione della problematica dell’interruzione delle visite medico fiscali da parte dell’Istituto preposto, non più sopportabile dalle imprese.
Ricordiamo che il controllo della situazione sanitaria dei dipendenti pubblici e privati è interdetta ai singoli datori di lavoro e riservata in via esclusiva all’Istituto assicuratore (Inps) .
Nell’ultimo contatto avuto dalla nostra direzione con quella della sede provinciale dell’Inps emerge ancora una volta l’assenza di adesioni ai due Avvisi emanati per il reperimento di medici fiscali.
Ci è stato nuovamente risposto che al momento la direzione Generale non ha comunicato partecipazioni al bando e lo stesso si è verificato a livello locale.
Sembra che la problematica riguardi  quasi esclusivamente la nostra provincia, a causa del basso rapporto tra medici iscritti all’Albo e popolazione residente.
In ogni caso il direttore Inps di sede ha dato la sua più ampia disponibilità ad incontrare il nostro direttore per individuare soluzioni alternative alla oramai sterile replica dei bandi pubblici, da presentare agli Organi Centrali.
Nel frattempo Confindustria Macerata intende sensibilizzare sull’argomento anche le istituzioni regionali e nazionali, sempre con l’intento di individuare soluzioni utili che possano ripristinare una situazione di legalità nei confronti delle aziende.

INCONTRO SU: REPERIMENTO E MANTENIMENTO DI PERSONALE DIPENDENTE 

SETTORE: CALZATURA

DESTINATARI: IMPRESE CALZATURIERE DI CONFINDUSTRIA MACERATA

ORGANIZZATO DA: SEZIONE IMPRESE CALZATURIERE DI CONFINDUSTRIA MACERATA

QUANDO: 17 NOVEMBRE 2023 ORE 18:00

DOVE: COSMOPOLITAN HOTEL, CIVITANOVA MARCHE

COSTO DI PARTECIPAZIONE: GRATUITO

MODALITA DELL'INCONTRO: IN PRESENZA

MODULO DI ISCRIZIONE: CLICCA QUI

SINTESI: Il mondo cambia. Il lavoro cambia. Cambia anche l'impresa. Le nuove tecnologie, le nuove dinamiche sociali ed economiche rendono sempre più complesso il reperimento e il mantenimento di manodopera, soprattutto nelle imprese manifatturiere. Per individuare la soluzione adatta alla propria impresa è necessario conoscere i cambiamenti in atto, perché e come impattano sul mercato del lavoro. Per questo, nell’incontro in oggetto, si identificheranno le mega tendenze (demografiche, sociali, organizzative etc) alle quali l’impresa deve porre attenzione, analizzando alcune problematiche rilevate in ambito industriale. Da qui si partirà per una riflessione comune sui modi in cui la manifattura può tornare a diventare un luogo di lavoro ambito.

ATTENZIONE: L’incontro sarà l’occasione anche per fornire alcuni rapidi aggiornamenti su argomenti e iniziative di interesse delle imprese associate, tra cui sin ora segnaliamo l’intervento della Dott.ssa Paola Bara (Area Ambiente e Sostenibilità – Confindustria Macerata) in merito alle attività del tavolo tecnico istituzionale attivato dalla Provincia di Macerata sul tema delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera del settore “Fabbricazione di calzature, o di parti di esse, con una soglia di consumo di solvente superiore a 5 tonnellate/anno”

PROGRAMMA DELL’INCONTRO:

Ore 18,00: accoglienza

Ore 18,15: Saluti di Introduzione e aggiornamenti – Dott. Matteo Piervincenzi (Presidente della Sezione Imprese Calzaturiere Confindustria Macerata)

Ore 18,30: Emissioni in atmosfera  Dott.ssa Paola Bara (Area Ambiente e Sostenibilità, Confindustria Macerata)

Ore 19:00: Difficoltà di reperimento di personale dipendente, contesti e scenari – Dott. Stefano Orlandoni, esperto in Risorse Umane (Area Relazioni Industriali e Risorse Umane, Confindustria Macerata)

Ore 20:15: Cocktail di saluto

Per partecipare, si ricorda alle imprese associate di compilare il MODULO DI ISCRIZIONE --> CLICCA QUI

Per maggiori informazioni sull’evento, la struttura è a disposizione delle imprese associate al seguente recapito:

Il Direttore 

Gianni Niccolò

 

 

Dal 17 dicembre 2023 diventerà definitivamente operativa la nuova disciplina del Whistleblowing introdotta dal D. Lgs. n. 24/2023 per le aziende con almeno 50 dipendenti e per quelle che, indipendentemente dal numero dei lavoratori, adottano un modello 231 (vedi circolare informativa).

Si tratta di un provvedimento che rafforza le tutele per i lavoratori e collaboratori (c.d. whistleblowersche segnalano potenziali violazioni di norme nazionali ed europee che ledono l’interesse pubblico, di cui sono venuti a conoscenza nel contesto lavorativo.

A tal fine, i soggetti pubblici e privati destinatari della normativa devono:
- istituire i canali di segnalazione interni;
- adottare idonee procedure per la ricezione e gestione delle segnalazioni ricevute tramite i canali interni;
- curare la formazione e l’informazione dei soggetti interni ed esterni coinvolti nelle procedure;
- adeguare il proprio sistema di trattamento dei dati personali;
- aggiornare il Modello Organizzativo 231 se ne sono dotati.


Alla luce di quanto sopra, vista la rilevanza e la delicatezza della tematica, Confindustria Macerata, anche su richiesta di numerose aziende socie, ha deciso di promuovere, con il supporto di professionisti altamente qualificati, un nuovo servizio di assistenza e consulenza giuridico-tecnica che supporterà ed affiancherà le imprese nella corretta applicazione della nuova disciplina.

Per permettere una prima conoscenza dell’organizzazione aziendale, si richiede alle aziende interessate al nuovo servizio di Confindustria Macerata, di compilare la check list contenuta nel seguente LINK, propedeutica alla definizione delle concrete attività di supporto e di adeguamento e alla determinazione del costo del servizio.

 

PER INFORMAZIONI

Dott.ssa Elisabetta Cristallini
Area Relazioni Industriali e Sindacali
tel. 0733 279621
cell. 331 1921244
email: cristallini@confindustriamacerata.it

Dott.ssa Silvia Basili
Area Relazioni Industriali e Sindacali
tel. 0733 279625
cell. 340 7745135
email: basili@confindustriamacerata.it

 
Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Pagina 3 di 8