Relazioni industriali e sindacali

Relazioni industriali e sindacali (102)

Relazioni industriali e sindacali

L’impresa dove lavori, che dirigi, che hai fondato è il centro di una rete di relazioni. Alcune di queste sono funzionali agli scopi produttivi, altre all’organizzazione aziendale, in particolare alle persone.


L’azienda dialoga con lo Stato, gli enti, gli istituti assicurativi e previdenziali, i dipendenti e i loro rappresentanti. 

Siamo in grado di consentirti una gestione proficua di queste relazioni, apportando la conoscenza delle leggi, dei contratti collettivi nazionali, delle prassi, creando sistemi di regole aziendali.

Ti consigliamo nei possibili momenti di difficoltà, proponendoti gli strumenti più efficaci per superarli.

Le nostre relazioni ci consentono lo studio e la proposizione delle migliori idee per favorire le aziende associate 

Martedì, 06 Agosto 2024 10:30

"Stella al merito del Lavoro" - Anno 2025

Scritto da

Il Ministro del Lavoro ha diramato le istruzioni per la presentazione delle candidature per il conferimento delle “Stelle al Merito del Lavoro” per l’anno 2025.

Si tratta di un’onorificenza volta a celebrare quei lavoratori che da lungo corso sono esempio di capacità, laboriosità, dedizione, impegno ed etica professionale contribuendo così al progresso e alla crescita delle nostre aziende.

Di seguito trovate la documentazione relativa al Bando per il conferimento delle “Stelle al Merito” 2025 con scadenza il 30 settembre p.v. e il link alla pagina relativa  https://www.ispettorato.gov.it/servizio/onorificenza-stella-al-merito-del-lavoro/

Per ulteriori informazioni e chiarimenti Silvia Basili – basili@confindustriamacerata.it   0733/279625.

Il Direttore 

Gianni Niccolò

Si informa che il Ministero del Lavoro, al fine di consentire a tutti gli attori di poter accedere alla piattaforma in

modo efficace, con Decreto Onterministeriale del 2 luglio 2024, ha dato notizia del differimento del termine di

presentazione - per il biennio 2022-2023 - del Rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e

femminile, inizialmente fissato al 15 luglio 2024, al 20 settembre 2024.

La Regione Marche ha approvato l’avviso pubblico POC Marche 20214 – 2020 Asse 6 “Occupazione” Azione 6.3 “Interventi di politica attiva del lavoro – incentivi alle nuove assunzioni di soggetti disoccupati nelle imprese marchigiane” con DD n. 280 del 27 Giugno 2024.

La finalità dell’intervento è quella,  da un lato, di incentivare l’assunzione di soggetti disoccupati residenti nella Regione Marche e, dall’altro, di abbattere il costo del personale delle imprese.

Alla realizzazione del presente intervento è destinata la somma complessiva di euro 1.000.000,00.

L’importo del contributo per l’assunzione a tempo INDETERMINATO full–time di ogni singolo lavoratore è di  € 26.000,00.

L’importo del contributo per assunzione a tempo DETERMINATO full-time di ogni singolo lavoratore è  di € 6.500,00

Nei casi di assunzioni part-time, l’importo del contributo sarà ridotto proporzionalmente al numero di ore settimanali previsto dal contratto di categoria applicato e, nel caso di part-time verticale, si terrà conto della media settimanale dell’orario prestato.

Ciascuna impresa può inviare una sola domanda di contributo comprensiva di uno o più assunzioni, fino ad un importo massimo di 52.00,00.

Si ricorda che potranno essere ammesse a finanziamento ESCLUSIVAMENTE le assunzioni effettuate DOPO la presentazione della domanda di contributo a valere sul presente Avviso.

Le domande di richiesta dell’incentivo possono essere presentate a partire dalle ore 10,00 del 15/07/2024, fino alle ore 13.00 del 31/12/2024,  tramite la piattaforma Siform 2 e verranno finanziate con procedura “JUST IN TIME” al raggiungimento del punteggio minimo di 60/100.  Ai fini dell’ammissione al finanziamento, sono previsti determinati criteri di valutazione delle domande.

Le agevolazioni previste dal presente Avviso pubblico si configurano come “Aiuti di Stato”, da erogare con il regime “De minimis”.

 

In allegato il DD n. 280 del 27/06/2024 e la scheda sintetica dell’Avviso Pubblico predisposta dalla Regione Marche.

Per ulteriori informazioni Silvia Basili – Area Persone Lavoro Confindustria Macerata – basili@confindustriamacerata.it 0733/279625

 

 

In data 11 giugno 2024, Federmeccanica, Assistal e Fim, Fiom e Uilm, preso atto della dinamica dell’inflazione relativa all’anno 2023 misurata con l’indice IPCA al netto degli energetici importati, risultata pari al 6,9%, hanno proceduto ad adeguare i minimi tabellari per livello e ad aggiornare i valori dell’indennità di trasferta e dell’indennità di reperibilità decorrenti dal 1° giugno 2024.

A tal riguardo, si trasmette in allegato il Verbale di incontro 11 giugno 2024 (All. 3), la Comunicazione dell'Istat (All. 2) dove sono anche riportate le previsioni dell’indice IPCA-NEI per gli anni 2024 – 2027 (per il 2024 la previsione è stimata all’1,9%) e la nota di Federmeccanica sugli effetti derivanti dalla variazione dei minimi tabellari in vigore dal 1° giugno 2024 (All.1).


Il Direttore

Gianni Niccolò

In data 7 giugno u.s. ISTA ha comunicato il valore dell'IPCA per il 2024 (vedi allegato).

Detto indice IPCA è risultato pari al 6,9% ed è dunque superiore all’incremento percentuale dei minimi tabellari di riferimento già previsto, potendo così  modificare retribuzioni, indennità di trasferta e indennità di reperibilità in applicazione di quanto stabilito dal suddetto CCNL.

Federmeccanica provvederà a fornire ulteriori informazioni nei prossimi giorni

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Il Ministero del Lavoro comunica che da oggi è disponibile per la compilazione, sul portale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Servizi Lavoro, il nuovo modello telematico per la presentazione del Rapporto biennale sulla situazione del personale maschile e femminile, a cui sono tenute  le aziende pubbliche e private che occupano più di 50 dipendenti.

Il Minlavoro informa, inoltre, che da quest’anno viene resa disponibile la funzionalità di upload con file in formato ".xls" dei dati richiesti dal modello.

Secondo quanto comunicato dal Minlavoro il 10 aprile scoso, la data ultima per la trasmissione del Rapporto periodico per il biennio 2022/2023 è il 15 luglio 2024.

Con la circolare 66/2024, INPS ha fornito le istruzioni per recuperare la riduzione contributiva spettante per l’anno 2022 alle imprese che al 30 novembre 2022 avevano stipulato un contratto di solidarietà, nonché le imprese che avevano un contratto di solidarietà in corso nel secondo semestre dell’anno precedente

Destinatari: Aziende che al 30 novembre 2022 avevano stipulato un contratto di solidarietà ai sensi del decreto legislativo n. 148/2015, nonché le imprese che avevano un contratto di solidarietà in corso nel secondo semestre dell’anno precedente

Beneficio: Riduzione contributiva del 35% per i lavoratori con orario ridotto di oltre il 20%.

Durata: Per la durata del contratto, fino a un massimo di 24 mesi.

Requisiti:

  • Avere un contratto di solidarietà in corso al 30 novembre 2022 o nel secondo semestre del 2021.

  • Non essere decaduti dai benefici per mancato rispetto degli obblighi contributivi.

  • Non aver fruito di altre agevolazioni contributive incompatibili.

Per maggiori informazioni: INPS - circolare 66/2024

 

Per info: 0733 279 - 21/22/25

Mercoledì, 24 Aprile 2024 10:04

NOVITA' IN TEMA DI CONGEDI PARENTALI

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NOVITA’ PER I CONGEDI PARENTALI



Con circolare 57 del 18 aprile 2024  l’INPS chiarisce le modalità operative per la fruizione dei congedi parentali alla luce delle novità introdotte dalla legge di bilancio 2024 (L. 213/2023), che ha innalzato per un ulteriore mese l’indennità dal 30% al 60% della retribuzione (80% per il solo anno 2024).

Di conseguenza, entro i limiti massimi di entrambi i genitori (10 mesi elevabili a 11 mesi nel caso in cui il padre si astenga per un periodo intero o frazionato non inferiore a 3 mesi), da fruire entro i 12 anni di vita del figlio il congedo parentale spetta nelle seguenti misure:

- 1 mese indennizzato all’80% della retribuzione, entro i 6 anni di vita del bambino o entro i 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;

- un ulteriore mese indennizzato al 60% della retribuzione (80% per il solo anno 2024), entro i 6 anni di vita o entro 6 anni dall’ingresso in famiglia in caso di adozione o di affidamento del minore;

- 7 mesi indennizzati al 30%, a prescindere dalla situazione reddituale;

- i rimanenti 2 mesi non sono indennizzati, salvo il caso in cui il richiedente si trovi nella condizione reddituale “sottosoglia”.

La  novità è applicabile ai lavoratori dipendenti che terminano il periodo di congedo di maternità o, in alternativa, di paternità, successivamente al 31 dicembre 2023. In caso contrario è applicabile un solo mese con indennità all’80% come da normativa previgente.

 

Nella home page del Ministero del Lavoro è stato pubblicato un avviso con cui si dà comunicazione della proroga, con riferimento al biennio 2022/2023, al 15 luglio 2024, dei termini per la trasmissione del rapporto periodico sulla situazione del personale maschile e femminile, a cui sono assoggettate le aziende con più di 50 dipendenti (art. 46, D.Lgs. n.198/2006).

Con lo stesso avviso, il Ministero del Lavoro informa che il portale telematico per la redazione del rapporto sarà reso disponibile per la compilazione sul portale dello stesso Ministero al link https://servizi.lavoro.gov.it, a partire dal 3 giugno 2024. Le aziende dovranno redigere il rapporto periodico esclusivamente tramite questo applicativo.

Le aziende che intendono partecipare a procedure pubbliche per le quali sia richiesta la presentazione del rapporto biennale potranno produrre copia di quello già presentato con riferimento al precedente biennio (2020/2021), integrando la documentazione con il rapporto per il biennio 2022/2023 entro il termine del 15 luglio p.v.

L’obbligo di comunicazione annuale dei lavori usuranti che riguarda solo i datori di lavoro che utilizzino lavorazioni usuranti (comprese quelle effettuate dai lavoratori somministrati), con riferimento all’anno 2023 deve essere effettuata entro il 2 aprile 2024.

Tale adempimento viene assolto inviando in via telematica all’Ispettorato territoriale del lavoro competente, il “Modello LAV – US”, comunicando il periodo o i periodi in cui ciascun lavoratore ha svolto lavori usuranti.

Il D.lgs. 67/2011 ha previsto le seguenti tipologie di lavori usuranti:

  1. Lavori particolarmente usuranti (art. 2 del DM 19.5.1999);
  2. Lavori notturni (art. 1 del D.Lgs. 8 aprile 2003 n. 66);
  3. Lavorazioni svolte da addetti alla cosiddetta “linea catena” (così come indicate all’art. 1, comma 1 lettera c, del D.Lgs. 67/2011 ed elencate nell’allegato 1 dello stesso decreto.
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