Relazioni industriali e sindacali

Relazioni industriali e sindacali (102)

Relazioni industriali e sindacali

L’impresa dove lavori, che dirigi, che hai fondato è il centro di una rete di relazioni. Alcune di queste sono funzionali agli scopi produttivi, altre all’organizzazione aziendale, in particolare alle persone.


L’azienda dialoga con lo Stato, gli enti, gli istituti assicurativi e previdenziali, i dipendenti e i loro rappresentanti. 

Siamo in grado di consentirti una gestione proficua di queste relazioni, apportando la conoscenza delle leggi, dei contratti collettivi nazionali, delle prassi, creando sistemi di regole aziendali.

Ti consigliamo nei possibili momenti di difficoltà, proponendoti gli strumenti più efficaci per superarli.

Le nostre relazioni ci consentono lo studio e la proposizione delle migliori idee per favorire le aziende associate 

 Ricordiamo che il 31 gennaio 2023 scade il termine per effettuare la comunicazione relativa ai lavoratori somministrati utilizzati nel 2022.

L’Inail, con istruzione operativa n. 11838 del 29 dicembre 2022, ha fornito le indicazioni relative all’autoliquidazione 2022/2023, con particolare riferimento alle riduzioni contributive e ha riepilogato le scadenze e le modalità di adempimento a carico dei datori di lavoro.

L’Istituto, ricorda, in sintesi, i termini del:

  • 16 febbraio 2023 per il versamento del premio di autoliquidazione in unica soluzione o della prima rata in caso di pagamento rateale (quattro rate trimestrali, ognuna pari al 25% del premio annuale);
  • 16 febbraio 2023 per l’invio all’Inail della comunicazione motivata di riduzione delle retribuzioni presunte (art.28, comma 6, d.p.r. 1124/1965), con il servizio telematico Riduzione Presunto, disponibile in www.inail.it – Servizi Online, indicando le minori retribuzioni che si prevedono di corrispondere nel 2023 rispetto a quelle corrisposte nel 2022 (ad esempio per riduzione o cessazione dell’attività prevista nel 2022);
  • 28 febbraio 2023 per la presentazione in via telematica della dichiarazione delle retribuzioni effettivamente corrisposte nell’anno 2022.

Il numero di riferimento del premio di autoliquidazione 2022/2023 da indicare nel modello F24 è 902023.

La Certificazione della Parità di Genere è una delle principali novità con il quale il legislatore ha inteso dare concreta attuazione alla Missione V del PNRR, di “intensificare l’impegno ad eliminare le disparità di genere nel mondo del lavoro e nella vita sociale“.
Si tratta di un importante strumento a disposizione delle aziende di qualsiasi settore e di qualsiasi dimensione in grado di misurare e valutare la conformità delle misure intraprese - o da intraprendere - rispetto al tema della parità di genere sul luogo di lavoro, beneficiando tra l’altro di agevolazioni e premialità.

Confindustria Macerata, attraverso il contributo di consulenti esperti appartenenti a società della sezione del terziario innovativo, ha deciso di promuovere un nuovo servizio di assistenza e consulenza per le aziende socie che desiderano ottenere la certificazione della parità di genere.
Si tratta di un percorso di accompagnamento strutturato e personalizzato che dovrà consentire l’individuazione delle aree di miglioramento e delle azioni/obiettivi in linea con gli standard necessari ai fini dell’ottenimento della certificazione conforme alle linee guida UNI/PdR 125:2022.
Le società coinvolte hanno messo “a fattor comune” le proprie competenze ed esperienze in materia di certificazione e deciso di sviluppare una metodologia di lavoro semplice, trasparente ed omogenea. Il modello realizzato prevede un documento unico di riferimento chiamato “Disciplinare PdR 125” a cui faranno capo una serie di allegati e tools che saranno personalizzati ed adeguati alle specifiche esigenze aziendali.

Il 18 gennaio 2023, dalle ore 16.00 avrà luogo presso la sede di Confindustria Macerata un evento di presentazione del nuovo servizio finalizzato ad informare le aziende sul tema e sui percorsi che potranno e  dovranno affrontare per raggiungere la certificazione.

 

PROGRAMMA DEI LAVORI

· 16.00 Saluti introduttivi
Gianni Niccolò – Direttore Confindustria Macerata;

· 16.30 Linee guida sul sistema di gestione per la parità di genere
Elena Mocchio – Responsabile Innovazione e Sviluppo UNI (in collegamento);

· 17.00 Presentazione del nuovo progetto e del disciplinare di riferimento
Alberto Mari – Presidente Sezione Terziario Innovativo Confindustria Macerata e PM gruppo di lavoro;

· 17.30 Ruolo istituzionale della consigliera di pari opportunità
Deborah Pantana - Consigliera Provinciale di Parità;

· 17.45 Agevolazioni e opportunità per le aziende
Elisabetta Cristallini – Funzionario Confindustria Macerata;

· 18.00 Q&A e chiusura lavori

 

Per iscriversi cliccare qui

 

Il link di collegamento verrà inviato la mattina stessa del webinar.
 

PER INFORMAZIONI
Area Relazioni Industriali
e Sindacali di Confindustria Macerata


Dott.ssa Elisabetta Cristallini
tel. 0733 279621
cell. 331 1921244
email: cristallini@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Come noto, il decreto Aiuti-bis (articolo 12, D.L. n. 115/2022 convertito, con modificazioni, dalla L. n. 142/2022) e il decreto Aiuti-quater (D. L. n. 176/2022) hanno elevato la soglia di esenzione contributiva e fiscale dei fringe benefit, limitatamente al periodo d’imposta 2022, da 258,53 euro (art. 51, comma 3 del TUIR), fino ai seguenti valori:

  • 200 euro per uno o più buoni benzina;
  • 3.000 euro per l’insieme degli altri beni e servizi.

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 35/E del 4 novembre 2022, ha precisato che l'esenzione è estesa anche alle somme di denaro, anticipate o rimborsate dal datore di lavoro, per il pagamento di utenze domestiche del lavoratore dipendente.

Con messaggio n. 4616 del 22 dicembre 2022, l’Inps fornisce le indicazioni per le relative operazioni di conguaglio a carico dei datori di lavoro e le modalità di compilazione del flusso Uniemens in relazione alle varie casistiche che possono presentarsi.

In particolare, l’Istituto stabilisce quanto segue.

  • Nel caso in cui, in sede di conguaglio, il valore e le somme relative ai fringe benefit e/o al bonus carburante risultino superiori a 3.000 euro per i fringe benefit e/o 200 euro per il bonus carburante (tenendo conto anche dei beni e servizi ceduti da eventuali precedenti datori di lavoro), il datore di lavoro che opera il conguaglio dovrà provvedere al versamento dei contributi solo sul valore dei fringe benefits e/o del bonus carburante dal medesimo erogati (diversamente da quanto avviene ai fini fiscali, dove sarà trattenuta anche l’IRPEF sul fringe benefit erogato dal precedente datore di lavoro).

In particolare, il datore di lavoro dovrà portare in aumento della retribuzione imponibile del mese cui si riferisce la denuncia l'importo dei fringe benefits e/o del bonus carburante dagli stessi corrisposto nel periodo d'imposta 2022 e trattenere al lavoratore la differenza dell'importo della quota del contributo a carico dello stesso non trattenuta nel corso dell'anno.

  • Se, invece, in sede di conguaglio, il valore dei beni o dei servizi prestati dovesse risultare inferiore a 3.000 euro per i fringe benefit e/o 200 euro per il bonus carburante, il datore di lavoro dovrà provvedere al recupero della contribuzione versata sul differenziale.

Per il recupero della quota di fringe benefit erogata e precedentemente sottoposta a contribuzione, i datori di lavoro potranno utilizzare 3 diverse modalità descritte dall'INPS nel messaggio in oggetto.

A seguire invieremo ogni dettaglio sul programma dell’evento.

Intanto le aziende interessate a partecipare possono iscriversi al seguente link

Venerdì, 16 Dicembre 2022 10:34

UN NATALE DI SOLIDARIETA’ PER L’ALLUVIONE

Scritto da

UN NATALE DI SOLIDARIETA’ PER L’ALLUVIONE

Iniziativa di solidarietà per le popolazioni alluvionate

 

Contribuzione al Fondo di intervento "Confindustria Marche, CGIL CISL UIL Marche, un Natale di solidarietà per gli alluvionati" attivato per le zone alluvionate delle Marche nel settembre 2022”

In data 12 dicembre 2022 Confindustria Marche e CGIL Marche - CISL Marche - UIL Marche hanno sottoscritto un Protocollo d’intesa con il quale hanno deciso congiuntamente di sostenere un impegno di solidarietà a favore dei territori, delle popolazioni e delle attività produttive delle Marche, gravemente colpite dall’alluvione del settembre 2022.

A tal fine è stato attivato un apposito Fondo, nel quale confluiranno i contributi versati dai lavoratori e dalle imprese nell’apposito conto corrente bancario aperto congiuntamente.

In analogia con precedenti interventi attivati a livello nazionale a fronte di calamità è stata lanciata una sottoscrizione volontaria tra tutti i lavoratori e le imprese aderenti al Sistema Confindustriale delle Marche.

Per la raccolta dei contributi da parte dei lavoratori è stato concordato un modello di delega (sotto riportato), che le aziende potranno inserire nella prima busta paga utile, per consentire a coloro che vorranno aderire, di sottoscrivere la richiesta, riconsegnandola al datore di lavoro, affinché questi effettui la trattenuta nella successiva busta paga.

La trattenuta da effettuare sarà pari all’equivalente di 1 ora di lavoro (importo lordo in busta), da dedurre, secondo i divisori contrattuali, dall’importo netto mensile spettante al lavoratore nella busta paga successiva a quella della raccolta della delega debitamente sottoscritta.

Le aziende sono invitate, a loro volta, a devolvere un loro contributo almeno equivalente a quello trattenuto ai lavoratori. I contributi delle aziende e dei lavoratori dovranno essere insieme versati nel

 

CONTO CORRENTE BANCARIO N. 1000/00192316

INTESTATO A

“CONFINDUSTRIA MARCHE Federazione regionale degli industriali– CGIL CISL UIL MARCHE UN NATALE DI SOLIDARIETA’”

PRESSO BANCA INTESA SANPAOLO – FILIALE 55000 FILIALE ACCENTRATA

IBAN IT19 N030 6909 6061 0000 0192 316

 

Il Protocollo siglato da Confindustria Marche e CGIL Marche-CISL Marche-UIL Marche prevede che la raccolta dei contributi terminerà entro 28 febbraio 2023.

I fondi raccolti saranno destinati a finanziare progetti individuati congiuntamente da appositi comitati paritetici costituiti dai sottoscrittori.

Invitiamo pertanto le imprese associate ad avviare al più presto la raccolta dei fondi nella propria azienda, affiggendo in bacheca un comunicato che informi i lavoratori della procedura convenuta a livello regionale e distribuendo l’allegato modello di delega.

Rimaniamo a disposizione con il nostro funzionario incaricato, Dott. Giuseppe Carelli carelli@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

(dott. Gianni Niccolò)

Alla luce dell’entrata in vigore, il 13 agosto 2022, del D. Lgs. n. 105/2022 che ha introdotto misure dirette a realizzare un migliore contemperamento tra l’attività lavorativa e la vita familiare dei genitori e dei prestatori di assistenza, nonché una più equa condivisione tra uomini e donne delle responsabilità di cura e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare, l’INL, con nota n. 2414 del 6 dicembre 2022, ha fornito importanti chiarimenti in merito alla corretta applicazione di detti istituti ed ai profili di carattere sanzionatorio della disciplina.

In particolare, l’INL fornisce specifiche indicazioni sul sistema sanzionatorio applicabile, con particolare riferimento a:

  • congedo di paternità obbligatorio;
  • congedo di paternità alternativo;
  • divieto di licenziamento;
  • diritto al rientro e alla conservazione del posto;
  • riposi, permessi e congedi;
  • riposi e permessi per i figli con grave disabilità;
  • congedi parentali e assistenza ai figli;
  • permessi per assistere persona con disabilità ex art. 33, commi 2 e 3, L. n. 104/1992;
  • congedi per eventi e cause particolari ex art. 4, L. n. 53/2000;
  • priorità per la concessione del lavoro agile;
  • priorità per la trasformazione da tempo pieno a tempo parziale del contratto di lavoro.

Si segnala, inoltre, che, come previsto nel decreto legislativo n. 105/2022 e come ribadito dalla nota dell’INL, il rifiuto, l'opposizione o l'ostacolo all'esercizio dei diritti di cui sopra, ove rilevati nei due anni antecedenti alla richiesta della certificazione della parità di genere di cui all’art. 46-bis del D. Lgs. n. 198/2006 o di analoghe certificazioni, impediscono al datore di lavoro il conseguimento delle certificazioni stesse.

L’INL riepiloga, infine, i profili sanzionatori applicabili in caso di inosservanza della nuova disciplina in materia di conciliazione vita-lavoro e congedi parentali di cui al D.Lgs. n. 105/2022 con apposita tabella in calce alla nota.

La missione 5 del PNRR italiano prevede lo stanziamento di 19,81 miliardi di euro per lo sviluppo di politiche di inclusione e coesione sociale, di cui 6,66 miliardi di euro destinati allo sviluppo della certificazione della parità di genere introdotta dall’art. 4 della legge 5 novembre 2021, n. 162 che aggiorna la normativa contenuta nel Codice delle Pari Opportunità del 2006 (D. Lgs. n. 198/2006).
 
Si tratta di un importante strumento per un sistema di gestione integrato in grado di misurare, valutare, rendicontare e comparare il livello che un’azienda ha raggiunto rispetto al tema della parità di genere sul luogo di lavoro.
 
Non solo: le imprese che decideranno di certificarsi saranno sostenute da un sistema di incentivi di
natura contributiva e fiscale e da premialità nell’accesso e nella partecipazione a bandi nazionali ed europei.
 
La parità di genere rappresenta una delle grandi sfide attuali e del prossimo futuro per le aziende che vogliano essere sostenibili e vogliano realmente migliorare gli standard lavorativi rispetto alle politiche di welfare e conciliazione che favoriscano l’equità sul posto di lavoro.
 
Qualsiasi azienda appartenente a qualsiasi settore di attività può certificarsi in conformità alla parità di genere.

 


Confindustria Macerata, attraverso il contributo di consulenti esperti, appartenenti a 4 società della sezione del terziario innovativo, ha deciso di promuovere, a partire dal prossimo anno 2023, un nuovo servizio di assistenza e consulenza per le aziende socie che desiderano ottenere la certificazione della parità di genere.
 
Si tratta di un percorso di accompagnamento strutturato e personalizzato che dovrà consentire l’individuazione delle aree di miglioramento e delle azioni/obiettivi in linea con gli standard necessari ai fini dell’ottenimento della certificazione conforme alle linee guida UNI/PdR 125:2022.
 
Le 4 società coinvolte hanno messo “a fattor comune” le proprie competenze ed esperienze in materia di certificazione e deciso di sviluppare un approccio e una metodologia di lavoro funzionale, trasparente ed omogenea. Il modello realizzato prevede un documento unico e standardizzato di riferimento chiamato “Disciplinare DPR 125”, a cui faranno capo una serie di allegati e tools che saranno personalizzati ed adeguati alle specifiche esigenze aziendali.
 
Il 18 gennaio 2023, alle ore 16.00, avrà luogo presso la sede di Confindustria Macerata un evento di presentazione del nuovo servizio (seguirà apposito invito) finalizzato ad informare le aziende sul tema e sui percorsi che potranno e  dovranno affrontare per raggiungere la certificazione.

 


Le aziende interessate ad approfondire il tema della certificazione della parità di genere e a ricevere ulteriori informazioni
sul nuovo servizio potranno contattare direttamente

l’Area Relazioni Industriali
e Sindacali di Confindustria Macerata

nella persona della Dott.ssa Elisabetta Cristallini
tel. 0733 2796921
cell. 331 1921244
email: cristallini@confindustriamacerata.it).


Il Direttore
Gianni Niccolò

Martedì, 22 Novembre 2022 14:29

SMART WORKING ROADMAP

Scritto da

 

per il prossimo 29 novembre dalle 10.00 alle 13.00 Confindustria ha organizzato un evento sul tema Smart Working, per una riflessione ad ampio raggio sul lavoro agile partendo dall’indagine sul lavoro condotta dal Centro Studi Confindustria, con dati inediti sul fenomeno.

L’art. 18 del D.L. n. 144/2022 (Decreto Aiuti Ter), convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 175/2022, ha previsto 2022 la corresponsione, per il tramite dei datori di lavoro, di un’indennità una tantum di 150 euro ai lavoratori dipendenti aventi una retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022 non eccedente l’importo di 1.538,00 euro. 

Con messaggio n. 4159 del 17/11/2022, che segue la circolare n. 116/2022 (vedi news del 18/10/2022), l’Inps precisa che la retribuzione imponibile nella competenza del mese di novembre 2022, in relazione al suddetto limite di € 1.538,00, è da considerare al netto della tredicesima mensilità o ratei della stessa, laddove l’erogazione di tale istituto avvenga nel mese di novembre 2022.

Inoltre, con il medesimo messaggio l’Istituto ricorda che il lavoratore titolare di più rapporti di lavoro (anche a tempo parziale) dovrà presentare la dichiarazione di cui all’art. 18 del D.L. n. 144/2022 al solo datore di lavoro che provvederà al pagamento dell’indennità. L’indennità, infatti, spetta nella misura di 150 euro una volta sola e la verifica della retribuzione imponibile è da effettuare in relazione al singolo rapporto di lavoro per il quale la dichiarazione è resa.

Infine, l’Inps chiarisce che nelle ipotesi in cui i datori di lavoro non avessero erogato l’indennità con la retribuzione di novembre 2022 per motivi gestionali, nonostante il diritto dei lavoratori a percepirla, potranno esporre il conguaglio anche sul flusso di competenza di dicembre 2022.

Alla luce di tali precisazioni, il messaggio fornisce le nuove istruzioni operative per l’esposizione dei dati nel flusso UniEmens.

 

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