Ambiente, energia, trasporti (154)
Ambiente
La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.
La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.
Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.
Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
Energia
Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.
Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.
Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.
Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.
Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose, modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.
Trasporti
Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.
Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.
Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
Progetto "LE ECCELLENZE DELL'ECONOMIA CIRCOLARE - CASE HISTORY"
Scritto da Matteo Di Marino
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I CREDITI D’IMPOSTA PER L’ACQUISTO DELL’ENERGIA ELETTRICA E DEL GAS NATURALE DA PARTE DELLE IMPRESE – 2 ° TRIMESTRE 2023
Scritto da Naida CostantiniI crediti d’imposta per l’acquisto di energia e gas sono stati prorogati anche per il secondo trimestre 2023 con percentuali di agevolazione ridotte.[1]
ENERGIA ELETTRICA
1) Credito d'imposta a favore delle imprese ENERGIVORE - Secondo trimestre 2023
Alle imprese a forte consumo di energia elettrica[2] (cd energivore) è riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 20% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel secondo trimestre 2023 se i costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del primo trimestre 2023 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, hanno subito un incremento superiore al 30% cento rispetto al costo medio per kWh relativo al primo trimestre 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall'impresa.
Il credito di imposta è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l'energia elettrica prodotta dalle imprese e dalle stesse autoconsumata nel secondo trimestre 2023. In tal caso l'incremento del costo per kWh di energia elettrica prodotta e autoconsumata è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati ed utilizzati dall'impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il credito di imposta è determinato con riguardo al prezzo convenzionale dell'energia elettrica, pari alla media, relativa al secondo trimestre 2023, del prezzo unico nazionale dell'energia elettrica.
2) Credito d’imposta per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW DIVERSE DALLE ENERGIVORE – Secondo trimestre 2023
Il credito è pari al 10% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel secondo trimestre del 2023, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, qualora il prezzo della stessa calcolato sulla base della media riferita al primo trimestre 2023, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Le imprese non energivore che nel primo e secondo trimestre 2023 si riforniscono dallo stesso venditore di energia elettrica del primo trimestre 2019 possono richiedere allo stesso venditore il calcolo del credito d’imposta. In tal caso il venditore è tenuto ad inviare al cliente un’apposita comunicazione con il calcolo entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito.
GAS NATURALE
1) Credito d'imposta, a favore delle imprese GASIVORE – Secondo trimestre 2023
Alle imprese a forte consumo di gas naturale[3] è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito d’imposta, pari al 20% della spesa sostenuta per l'acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre solare dell'anno 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Il contributo spetta se il prezzo medio di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), riferito al primo trimestre 2023, abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019.
2) Credito d’imposta per le imprese DIVERSE DALLE GASIVORE – Secondo trimestre 2023
Il credito è pari al 20% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel secondo trimestre solare dell’anno 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al primo trimestre 2023, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Le imprese non gasivore che nel primo e secondo trimestre 2023 si riforniscono dallo stesso venditore di gas naturale del primo trimestre 2019 possono richiedere allo stesso venditore il calcolo del credito d’imposta per il secondo trimestre 2023. In tal caso il venditore è tenuto ad inviare al cliente un’apposita comunicazione con il calcolo entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito.
REGOLE COMUNI:
- I crediti d'imposta relativi al secondo trimestre 2023 sono utilizzabili in compensazione in F24 entro la data del 31 dicembre 2023.
- I codici tributo per la compensazione dei crediti d’imposta relativi al 2° trimestre 2023 non sono ancora stati istituiti.
- Non si applicano i limiti di cui all'articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e di cui all'articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
- I crediti d'imposta non concorrono alla formazione del reddito d'impresa ne' della base imponibile Irap e non rilevano ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del Tuir.
- I crediti d'imposta sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base Irap, non porti al superamento del costo sostenuto.
- I crediti d’imposta sono cedibili, solo per intero, ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza possibilità di ulteriori cessioni, fatta salva la possibilità di sole due ulteriori cessioni se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario, ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.
In allegato TABELLA RIEPILOGATIVA con i codici tributo per la compensazione dei crediti d’imposta e relativa scadenza.
RIFERIMENTI NORMATIVI:
- Art. 2 DL 34 DEL 30/03/2023
- Art 1 DL 176 DEL 18/11/2022
- Art 1 DL 176 DEL 18/11/2022
- 1 DL 144 DEL 23/09/2022
- Art 3 DL 21 DEL 21/03/2022
- ART 4 DL 17 DEL 01/03/2022
- 4 DL 21 DEL 21/03/2022
- ART 5 DL 17 DEL 01/03/2022
- ART 6 DL 115 DEL 09/08/2022
- 15 DL 4 DEL 27/01/2022
- 15.1 DL 4 DEL 27/01/2022
- CIRCOLARE ADE 13 DEL 13/05/2022
- CIRCOLARE ADE 20 DEL 16/06/2022
- CIRCOLARE ADE 36 DEL 29/11/2022
- CIRCOLARE ADE 25 DEL 11/07/2022
- RISOLUZIONE 13 DEL 21/03/2022
- RISOLUZIONE 28 DEL 13/06/2022
- RISOLUZIONE 18 DEL 14/04/2022
- RISOLUZIONE 38 DEL 12/07/2022
- RISOLUZIONE 48 DEL 14/09/2022
- RISOLUZIONE 49 DEL 16/09/2022
- RISOLUZIONE 54 DEL 30/09/2022
- RISOLUZIONE 59 DEL 11/10/2022
- RISOLUZIONE 72 DEL 12/12/2022
- RISOLUZIONE 8 DEL 14/02/2023
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/279654 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
[1] Art. 2 del Decreto legge 34 del 30/03/2023
[2] Le imprese a forte consumo di energia elettrica sono iscritte per il 2023 nell’elenco pubblicato dalla Csea (Login (csea.it))
[3] Le imprese a forte consumo di gas sono iscritte per il 2023 nell’elenco pubblicato dalla Csea (Login (csea.it))
Percorso La sostenibilità per le PMI - Percorso di formazione online per esponenti di PMI con meno di 250 addetti
Scritto da Stefano grandinettiTrasmettiamo un’offerta di formazione gratuita, promossa da Enel e organizzata dall’Associazione Sustainability Makers, sul grande tema della sostenibilità.
Il percorso è dedicato a quanti nelle aziende con meno di 250 addetti presidiano i temi della sostenibilità ed è soggetto a una selezione previa candidatura. A tal fine, entro il 16/04/2023, gli interessati devono inviare un proprio cv sintetico, unitamente al questionario allegato a segreteria@sustainability-makers.it
L’esito della selezione dei candidati verrà comunicato entro il 28 aprile 2023 ai singoli richiedenti.
Per informazioni: Dott.ssa Paola Bara – 0733279641 – bara@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
ATTINGIMENTO DI ACQUE PUBBLICHE DA POZZO O ALTRE DERIVAZIONI: scade il 31 marzo 2023 il termine per l’invio della denuncia dei quantitativi prelevati nel corso del 2022 al Genio Civile.
Scritto da Paola BaraTutti coloro che derivano ed utilizzano acque pubbliche superficiali o sotterranee sono tenuti a presentare la denuncia annuale delle quantità prelevate durante lo scorso anno entro il 31 marzo 2023 al Settore Genio Civile della Regione Marche.
Ricordiamo che l’ obbligo si è reso necessario ai fini della predisposizione del bilancio idrico, dell’efficace attuazione di misure di risparmio e di razionalizzazione delle risorse idriche, del rispetto del Deflusso Minimo Vitale (DMV), ossia della salvaguardia delle caratteristiche fisiche del corpo idrico e delle caratteristiche chimico-fisiche delle acque, come previsto dall’articolo 95, comma 3, del d.lgs. 152/06.
L’art. 67 delle Norme Tecniche di Attuazione (NTA) del Piano di Tutela delle Acque (PTA) della Regione Marche (Allegate alla Deliberazione 26 gennaio 2010 n. 45), stabilisce pertanto che sono tenuti a presentare alla Provincia territorialmente competente la denuncia annuale dei prelievi di acque pubbliche superficiali o sotterranee, tutti coloro che derivano ed utilizzano acque pubbliche ed in particolare:
- i titolari di Concessione di derivazione di acque pubbliche
- i titolari di licenze di attingi mento di acque pubbliche da corpi idrici superficiali (art. 17 LR 5/2006)
Modalità di trasmissione
Per le aziende che hanno ricevuto il Decreto di riconoscimento del pozzo, che equivale ad una concessione di attingimento d’ufficio della durata di 5 anni, o che collegandosi a Siar Regione Marche troveranno la loro derivazione inserita in stato “Approvato”, dovranno comunicare i prelievi attraverso la piattaforma regionale SIAR-Marche, disponibile al seguente indirizzo internet: https://siar.regione.marche.it/web/HomePage.aspx
Se non ancora presenti nel SIAR, la comunicazione deve essere trasmessa al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: regione.marche.geniocivile.mc@emarche.it utilizzando il modulo predisposto dalla Regione Marche.
Se nella concessione o nella licenza è prescritta dall’Autorità concedente l’installazione di un dispositivo di misura, è obbligatorio trasmettere i risultati delle misure dei quantitativi idrici derivati altrimenti è possibile comunicare la stima dei volumi mensili ed annui derivati l’anno precedente.
Sanzioni
La mancata comunicazione della quantità di acqua prelevata è punita con la sanzione amministrativa pecuniaria da 1.500 a 6.000 Euro. Nei casi di particolare tenuità la sanzione è ridotta ad un quinto e , costituendo inadempimento alle condizioni essenziali della concessione o della licenza, comporta anche la diffida ad ottemperare entro il tempo stabilito dall’Autorità concedente, nonché, in caso di inadempimento alla diffida, la decadenza della concessione o della licenza.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
RIFIUTI/End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione e rottami ferrosi: proroghe di termini
Scritto da Paola BaraProrogati i termini per adeguare le autorizzazioni degli impianti di recupero inerti ai criteri End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione e dell’obbligo di notifica preventiva dell’esportazioni dei rottami ferrosi
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023 della legge di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, c.d. DL “Milleproroghe” sono state stabilite le seguenti proroghe per:
End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Facciamo seguito alla nostra circolare del 26 ottobre 2022 per segnalare che è stata introdotta una doppia proroga che rinvia:
- al 4 novembre 2023 la conclusione della fase di monitoraggio sulle prescrizioni contenute nel decreto 152/2022 (invece che al 4 maggio 2023);
- al 4 maggio 2024 il termine per l’adeguamento delle autorizzazioni e conseguentemente, nelle more di tale adeguamento, la possibilità di continuare a recuperare i rifiuti da costruzione e demolizione secondo le indicazioni contenute nelle autorizzazioni in essere (invece che al 4 maggio 2023).
Nello specifico, infatti, l’art. 11 del d.l. 198/2022, al comma 8 – undicies, stabilisce che il termine di cui all'articolo 7 del D. M. 152/2022, ossia quello relativo alla fase di monitoraggio per la revisione del provvedimento stesso, è prorogato di sei mesi e quindi slitta al 4 novembre 2023.
Conseguentemente – prosegue la norma - il termine di cui all'articolo 8, comma 1, del medesimo decreto n. 152, è prorogato di ulteriori sei mesi a decorrere dalla conclusione della fase di monitoraggio di cui all'articolo 7, comma 1, secondo la scadenza stabilita ai sensi del presente comma e quindi sarà possibile procedere con l’adeguamento delle autorizzazioni fino al 4 maggio 2024. Del pari, entro questo stesso termine sarà possibile continuare a recuperare i rifiuti inerti secondo le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni esistenti (e non ancora aggiornate).
Rottami ferrosi
Facciamo seguito alla nostra circolare dell’8 aprile 2022 in tema di esportazioni di materie prime critiche per comunicare che è prorogato fino al 31 dicembre 2023, l’obbligo di notifica per l’esportazione di rottami ferrosi, scaduto a fine 2022, dopo essere stato prorogato dai “Decreti Aiuti”.
Lo prevede il nuovo comma 6-quater dell’art. 12 del DL 198/2022, convertito dalla Legge 14/2023, che restringe anche il campo di applicazione, prevedendo l’obbligo di notifica per quantità di rottami ferrosi superiore a 250 tonnellate, ovvero qualora la somma della quantità di rottami oggetto delle operazioni effettuate nell’arco di ciascun mese solare sia superiore a 500 tonnellate.
Si precisa infine che l’omessa notifica di esportazioni di rottami, effettuate sino al 31 dicembre 2022, per quantitativi inferiori alle soglie citate, non dà luogo all’applicazione di sanzioni.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
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ENERGIA - COMUNICAZIONE AGENZIA ENTRATE CREDITI D'IMPOSTA ENERGIA (Webinar Zoom 6 marzo 2023 - ore 15)
Scritto da Naida CostantiniCome anticipato nella nostra news del 17/02/2023, le aziende che alla data del 16/03/2023 non abbiano fruito completamente dei crediti d'imposta ENERGIA E GAS maturati sulla spesa del III e IV trimestre 2022, sono tenute a trasmettere una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, pena la perdita di ogni diritto di accesso all’agevolazione.
Con l’obiettivo di fornire indicazioni circa la compilazione della Dichiarazione, vi inoltriamo l'invito a partecipare al webinar, organizzato dal Consorzio Confindustria Energia Adriatica, che si terrà su piattaforma zoom lunedì 6 marzo alle ore 15:00.
Di seguito il link di registrazione all’evento: https://forms.gle/DFg4jPfA9ZkztMbT6
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini - 0733279654 - costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Albo Nazionale Gestori Ambientali: QR code per dimostrazione iscrizione
Scritto da Paola BaraDal 15 giugno 2023 le imprese potranno dimostrare la propria iscrizione all’Albo Gestori Ambientali non solo attraverso l'esibizione agli enti di controllo del documento cartaceo, ma anche, con un QR code generato dal sito web dell'Albo nazionale gestori ambientali accedendo alla propria area riservata
Lo ha stabilito il Comitato Nazionale dell'Albo gestori ambientali con la delibera n. 1 del 13 febbraio 2023
Il QRcode contiene:
- i dati identificativi dell'impresa iscritta,
- il numero di iscrizione,
- le categorie di iscrizione con i veicoli iscritti
- il dettaglio dei codici CER autorizzati.
Gli enti di controllo potranno quindi verificare l'iscrizione utilizzando un'apposita applicazione per dispositivi mobili, che inquadrerà il QR code esibito dall'impresa in formato digitale o cartaceo. Sul canale YouTube dell’Albo è disponibile il Video Tutorial relativo alla Delibera in oggetto.
Il Direttore
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Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
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Albo Nazionale Gestori Ambientali Trasporto dei rifiuti da manutenzione delle aree verdi
Scritto da Paola BaraI rifiuti derivanti dell'attività di manutenzione del verde, se prodotti dal soggetto che ha l'appalto o la concessione della manutenzione stessa, possono essere trasportati con l’iscrizione alla categoria 2-bis "Raccolta e trasporto di rifiuti propri”.
I chiarimenti sono contenuti nella circolare n. 1/2023, del Comitato Nazionale dell'Albo Gestori ambientali.
Il Direttore
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Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
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ENERGIA - GASIVORE - AGEVOLAZIONI 2023 PER LE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI GAS NATURALE – Riapertura del portale
Scritto da Naida CostantiniAperta dal 28 febbraio fino al 30 marzo 2023 la sessione suppletiva per l’invio delle dichiarazioni
Con Circolare 11/2023/GAS la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) apre la sessione suppletiva per la presentazione delle dichiarazioni per l’ammissione all’agevolazione per l’annualità di competenza 2023, da parte delle imprese a forte consumo di gas naturale.
Il Portale per la presentazione delle dichiarazioni per l’anno 2023 – sessione suppletiva sarà aperto dal 28 febbraio 2023 fino alle ore 23:59 del 30 marzo 2023.
Inoltre, si ricorda che alle imprese che presentano la richiesta di ammissione ai benefici, sia nell’ambito della sessione ordinaria che in quella suppletiva e indipendentemente dalla classe di agevolazione alle stesse assegnate, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA. Il contributo è fisso per anno di competenza, ma variabile di anno in anno. Per le dichiarazioni per l’anno di competenza 2023 è stato fissato dall’ARERA pari a:
- 100 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura ordinaria;
- 300 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura suppletiva.
Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia e non è in alcun caso rimborsabile.
Le imprese riceveranno a mezzo PEC le istruzioni necessarie per l’acquisizione dell’Avviso di pagamento analogico.
Per le istruzioni per la compilazione delle dichiarazioni si rinvia alla nostra notizia del 5 dicembre 2022.
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/27961 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
ENERGIA - ELETTRIVORE - AGEVOLAZIONI 2023 PER LE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA – Riapertura del portale
Scritto da Naida CostantiniAperta dal 28 febbraio fino al 30 marzo 2023 la sessione suppletiva per l’invio delle dichiarazioni
Con Circolare 10/2023/ELT la Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) apre la sessione suppletiva per la presentazione delle dichiarazioni per l’ammissione all’agevolazione per l’annualità di competenza 2023, da parte delle imprese a forte consumo di energia elettrica.
Il Portale per la presentazione delle dichiarazioni per l’anno 2023 – sessione suppletiva sarà aperto dal 28 febbraio 2023 fino alle ore 23:59 del 30 marzo 2023.
Inoltre, si ricorda che alle imprese che presentano la richiesta di ammissione ai benefici, sia nell’ambito della sessione ordinaria che in quella suppletiva e indipendentemente dalla classe di agevolazione alle stesse assegnate, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA. Il contributo è fisso per anno di competenza, ma variabile di anno in anno. Per le dichiarazioni per l’anno di competenza 2023 è stato fissato dall’ARERA pari a:
- 100 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura ordinaria;
- 300 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura suppletiva.
Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento nell’elenco delle imprese a forte consumo di energia e non è in alcun caso rimborsabile.
Le imprese riceveranno a mezzo PEC le istruzioni necessarie per l’acquisizione dell’Avviso di pagamento analogico.
Per le istruzioni per la compilazione delle dichiarazioni si rinvia alla nostra notizia del 3 novembre 2022.
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/27961 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Altro...
CONAI: scade il 28 febbraio 2023 il termine per la richiesta di rimborso delle esportazioni.
Scritto da Paola Bara
Il Consorziato che durante l’anno 2022 ha acquistato imballaggi o materiali di imballaggio assoggettati al Contributo Ambientale e li ha successivamente esportati (pieni e/o vuoti), può chiedere il rimborso del Contributo Ambientale versato in quanto gli imballaggi che vengono esportati (i cui rifiuti vengono gestiti all’estero) escono dalle competenze CONAI.
Per ottenere il rimborso è necessario inoltrare a CONAI la richiesta entro il 28 febbraio 2023.
- Dichiarazione per attività di export (Modulo 6.5/CONAI) – Procedura semplificata (ex-ante)
Il Consorziato, oltre a comunicare a CONAI il plafond di esenzione per l’anno in corso, determina il saldo a debito o a credito verso CONAI, per ciascun materiale/fascia contributiva, dato dalla differenza tra le esportazioni e gli acquisti esenti, effettuati nell’anno precedente.
- Dichiarazione per attività di export (Modulo 6.5 - Fornitori) – Procedura semplificata (ex-ante)
L’Esportatore/Utilizzatore deve dichiarare ai propri fornitori i Plafond di esenzione per singolo materiale/fascia contributiva nel corso dell’anno precedente.
- Richiesta di rimborso del Contributo Ambientale per attività di export (Modulo 6.6) – Procedura ordinaria ex-post.
L’azienda che durante l’anno ha acquistato imballaggi o materiali di imballaggio assoggettati al Contributo Ambientali e li ha successivamente esportati (pieni e/o vuoti) o ceduti in esenzione a clienti esportatori, può richiedere un rimborso pari al credito maturato.
- Procedura di rimborso del Contributo ambientale per le aziende che esportano imballaggi pieni, già dichiarati al CONAI con le procedure semplificate per import (Mod. 6.6 Bis) per un importo annuo fino a 10.000 euro sulle esportazioni di imballaggi pieni effettuate dall’01/01/2022.
Soglia minima per le richieste di rimborso/esenzione dal Contributo Ambientale per attività di esportazione.
Per le richieste di rimborso che perverranno nel 2023 a consuntivo dell’anno 2022 la soglia minima è di 200,00 euro per ciascun materiale. Ciò significa che:
- per i crediti da rimborsare (Mod. 6.6 - procedura ex post) non saranno erogati rimborsi fino a 200,00 euro per materiale;
- per i crediti o i debiti risultanti dalla procedura semplificata (6.5 ex ante) non saranno erogati rimborsi né fatturati saldi a debito del consorziato fino a 200,00 euro per materiale.
Le richieste di rimborso presentate con un ritardo contenuto entro i trenta giorni dalla scadenza del termine (30 marzo 2023) non saranno respinte, ma verrà riconosciuto un rimborso pari al 75% dell’importo spettante.
Ricordiamo che:
- le fatture di acquisto di imballaggi vuoti dal 1° gennaio 2019 dovranno sempre riportare l’applicazione esplicita del Contributo ambientale Conai o, comunque, l’apposizione della dicitura “corrispettivo comprensivo del Contributo ambientale Conai già assolto”. La storica dicitura "Contributo Ambientale CONAI assolto" si potrà riferire, dunque, esclusivamente agli imballaggi pieni e non agli imballaggi vuoti;
- è obbligatoria la modalità di invio on line delle dichiarazioni. Il servizio è fruibile direttamente all’indirizzo conai.org.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641/ 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
ENERGIA - CREDITI D’IMPOSTA ENERGIA 1° TRIMESTRE 2023 – Codici tributo
Scritto da Naida CostantiniIstituiti i codici tributi per la compensazione di crediti d’imposta energia relativi al 1° trimestre 2023
Con risoluzione 8/e del 14 febbraio 2023 sono stati istituiti i seguenti codici tributo:
- “7010” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese energivore (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 2, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7011” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 3, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7012” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 4, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7013” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 5, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7014” denominato “credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola, della pesca e agromeccanica (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 45 e c. 46, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.
I crediti d’imposta sopra elencati devono essere utilizzati in compensazione entro la data del 31 dicembre 2023.
In allegato TABELLA RIEPILOGATIVA con i codici tributo per la compensazione dei crediti d’imposta e relativa scadenza.
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/279654 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
ENERGIA - COMUNICAZIONE DEI CREDITI D’IMPOSTA ENERGIA MATURATI NEL 3° E 4° TRIMESTRE 2022
Scritto da Naida CostantiniCon il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 2023/44905, è stato approvato il modello della comunicazione dei crediti d’imposta maturati nel secondo semestre 2022[1] per l’acquisto di prodotti energetici che non siano stati interamente compensati con F24.
La comunicazione riguarda i crediti di imposta maturati nel terzo e quarto trimestre del 2022 a fronte dell’acquisto di fonti energetiche da parte di imprese energivore, non energivore, gasivore e non gasivore. Con lo stesso modello dovranno essere indicati anche i crediti per l’acquisto di carburante delle imprese agricole e della pesca relativi al quarto trimestre 2022.
Il Modello è inviato dal beneficiario dei crediti d’imposta, direttamente oppure avvalendosi di un intermediario incaricato, utilizzando esclusivamente i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, oppure il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet della medesima Agenzia.
A seguito dell’invio del Modello è rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni; la ricevuta viene messa a disposizione del soggetto che ha trasmesso il Modello, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Per ciascun credito d’imposta, il beneficiario può inviare una sola comunicazione valida, per l’intero importo del credito maturato nel periodo di riferimento, al lordo dell’eventuale ammontare già utilizzato in compensazione in f24 fino alla data della comunicazione stessa.
Il provvedimento chiarisce inoltre che:
- la comunicazione non deve essere inviata nel caso in cui il beneficiario abbia già interamente utilizzato il credito maturato in compensazione tramite modello F24.
- la comunicazione non può essere inviata nel caso in cui il beneficiario abbia già comunicato all’Agenzia delle entrate la cessione del credito, pena lo scarto della comunicazione stessa, a meno che la comunicazione della cessione non sia stata annullata, oppure il cessionario non abbia rifiutato il credito.
La comunicazione di cui al presente provvedimento deve essere inviata entro il 16 marzo 2023 a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito residuo.
A decorrere dal 17 marzo 2023:
- il mancato invio di una valida comunicazione entro il 16/03/2023 determina l’impossibilità di utilizzare il credito residuo in compensazione
- nel caso in cui l’ammontare del credito utilizzato in compensazione risulti superiore all’importo comunicato, anche tenendo conto di precedenti fruizioni del credito stesso, il relativo modello F24 è scartato.
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733279654 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
[1] L’obbligo di comunicazione è stato introdotto dal Dl 176/2022 e dal Dl 144/2022
5° Workshop ADR - La sicurezza del trasporto di merci pericolose: novità normative ed approcci operativi. 8 febbraio 2023 ore 9.30
Scritto da Paola BaraConfindustria e Federchimica organizzano il “5° Workshop ADR - La sicurezza del trasporto di merci pericolose: novità normative ed approcci operativi”.
Il workshop si terrà il prossimo 8 febbraio (inizio ore 9.30) presso l’Auditorium di Federchimica a Milano (Via Giovanni da Procida, 11)
Saranno trattate tematiche relative al trasporto stradale di merci pericolose con un focus sui nuovi “vincoli” previsti dalla normativa (nuovo Regolamento ADR/RID/ADN) e sarà approfondita anche la questione riguardante il nuovo obbligo (in vigore dal 1° gennaio 2023) di nominare un Consulente Sicurezza Trasporti da parte delle imprese che spediscono, per conto proprio o conto terzi, merci pericolose sulla base di un contratto (speditori che figurano come tali )sul documento di trasporto.
Nella prima sessione del workshop, i componenti della Task Force ADR del Comitato Logistica presenteranno la nuova Monografia ADR con le novità più significative dell’ADR 2023.
Successivamente un rappresentante del Ministero Infrastrutture e Trasporti approfondirà i contenuti delle nuove disposizioni sulle esenzioni dalla nomina del Consulente e verrà presentato un nuovo servizio del Centro Reach per la formazione periodica e-learning degli operatori, ai sensi del capitolo 1.3 ADR.
Nella seconda sessione, si affronteranno alcuni argomenti di carattere più operativo quali: l’attività del Servizio Emergenze Trasporti a supporto delle Autorità e delle imprese in caso di incidente nel trasporto chimico e un approfondimento su un aspetto rilevante la sicurezza nel trasporto come il fissaggio del carico nei veicoli e container.
Infine, un rappresentante della Polizia Stradale, l’autorità preposta ai controlli sul territorio, presenterà una analisi dei controlli e delle sanzioni sulle strade italiane nel trasporto di merci pericolose.
L’evento si svolgerà in presenza con possibilità di collegamento da remoto.
Per il collegamento da remoto sarà fornito, con comunicazione a parte della Segreteria, il link per il collegamento in videoconferenza
Gli interessati possono registrarsi al seguente link indicando la modalità di partecipazione:
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it