Ambiente, energia, trasporti

Ambiente, energia, trasporti (190)


Ambiente

La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.

La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.

Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.

Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.


Energia
Naida Costantini - Referente del servizio "Energia"

Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.

Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.

Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.

Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.

Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica  (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose,  modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.


Trasporti

Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.

Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.

Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.

 

Facciamo seguito alle nostre precedenti circolari in merito alle esportazioni al di fuori dell’Unione Europea dei rottami ferrosi, per comunicare che l’obbligo di previa notifica ai Ministeri competenti è stato prorogato al 31 dicembre 2026 dalla Legge 3 luglio 2023 n. 87 di conversione del DL 18 maggio 2023 n.51.

Ricordiamo che le disposizioni in tema di approvvigionamento di materie prime critiche sono state introdotte con il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, convertito dalla Legge 51/2022.

In particolare, l’articolo 30 del suddetto DL detta una specifica disciplina per l’ipotesi di esportazioni al di fuori dell’Unione Europea prevedendo uno specifico obbligo di notificazione. Tale disposizione prevede, inoltre, che i rottami ferrosi, anche non originari dell’Italia, costituiscano materie prime critiche, e che la loro esportazione sia soggetta all’obbligo di notifica. 

Per quanto riguarda i rottami ferrosi (dichiarati materie prime critiche soggette all'obbligo di previa notifica), se la quantità della spedizione è superiore alle 250 tonnellate, o se la somma delle operazioni nel mese solare è superiore a 500 tonnellate, la previa notifica ai ministeri (MISE e MAECI) andrà effettuata 60 giorni prima dell’operazione (anziché 20) fino al 31 dicembre 2026.

Al seguente link Rottami ferrosi – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sono disponibili tutte le informazioni a riguardo, compresa la circolare con i chiarimenti e il modulo per la notifica.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara      

Tel. 0733.27941 / 331.1921246  

E-mail: bara@confindustriamacerata.it      

 

 

BONIFICHE/MATERIALI DI RIPORTO: Pubblicate Linee guida ISPRA-SNPA per la gestione dei materiali di riporto (MdR) nei siti oggetto di procedimento di bonifica

Segnaliamo la pubblicazione nel sito SNPA delle Linee Guida n.46/2023 per la gestione dei materiali di riporto (MdR) nei siti oggetto di procedimento di bonifica.

Nel dettaglio, le Linee Guida individuano un percorso metodologico per l’identificazione e la gestione dei materiali di riporto nell’ambito dei procedimenti di bonifica di cui alla Parte Quarta, Titolo V del D.Lgs. 152/2006, “Bonifica dei siti inquinati” alla luce delle modifiche normative introdotte dalla legge 108 del 29 luglio 2021.

In particolare l’art. 37 c. 1-bis apporta delle modifiche all’art. 3 del DL 2/2012 convertito con modificazioni dalla Legge 28/2012 “Interpretazione autentica dell'articolo 185 del decreto legislativo n. 152 del 2006, disposizioni in materia di matrici materiali di riporto e ulteriori disposizioni in materia di rifiuti”, stabilendo che le matrici materiali di riporto non conformi ai limiti del test di cessione devono essere gestite nell’ambito dei procedimenti di bonifica, al pari dei suoli, utilizzando le migliori tecniche disponibili e a costi sostenibili che consentano di utilizzare l’area secondo la destinazione urbanistica senza rischi per la salute e per l’ambiente.

In premessa inoltre si chiarisce che la procedura proposta nelle Linee Guida si applica ai procedimenti di cui alla Parte Quarta,Titolo V del D.Lgs 152/06 per i siti oggetto di bonifica e non risultano applicabili nell’ambito dei procedimenti di cui al D.P.R. 120/2017 per la gestione delle terre e rocce da scavo.

La finalità delle Linee Guida è la sistematizzazione degli aspetti e delle problematiche necessari per la corretta identificazione della matrice materiali di riporto e per le conseguenti modalità di gestione all’interno dei siti oggetto di procedimento di bonifica, al fine di fornire dei criteri di valutazione generali utili alla formazione del giudizio finale da parte dei soggetti interessati, favorendo quindi un approccio uniforme replicabile in situazioni affini sul territorio nazionale.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara      

Tel. 0733.27941 / 331.1921246  

E-mail: bara@confindustriamacerata.it      

 

Nell'ambito del Corso di formazione "Sostenibilità e impresa: strumenti, metodologie e trend", si comunica che in data 20 settembre 2023 (09:00 - 13:00) si terrà il secondo appuntamento formativo sulle tematiche della "Comunicazione Ambientale".
 
Si ricorda che il corso è gratuito, grazie al contributo della Camera di Commercio delle Marche, e che rientra tra le attività di Circular Education previste dall’accordo quadro di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino.
 
Di seguito, si riporta il link per l'adesione.
Per compilare la scheda di adesione clicca qui
INFO:
Paola Bara,
responsabile del progetto
e-mail:
bara@confindustriamacerata.it
tel: 0733/279641 – 331/1921246
 
Matteo Di Marino
e-mail:
ambiente@confindustriamacerata.it
tel.: 0733/279648
 

Il Direttore
Gianni Niccolò

Con DGR 835 del 12/6/2023 la Regione Marche ha adottato le consuete misure contingenti per la riduzione della concentrazione degli inquinanti nell'aria ambiente nel territorio dei Comuni della zona costiera e valliva per il biennio 2023/2024.

Per il 2022/2023 vengono confermate le misure della precedente DGR 942 del 26/07/2021.  Ricordiamo che tutte le misure previste in DGR saranno valide dal 1 novembre 2023 al 15 aprile 2024 e dovranno essere confermate dai singoli Comuni attraverso ordinanze sindacali o atti equipollenti.

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara      

Tel. 0733.279641 / 331.1921246  

E-mail: bara@confindustriamacerata.it      

 

Con decreto n. 409 del 20 luglio 2023 sono stati approvati gli elenchi e le prime concessioni (100 per il bando ordinario e 100 per il bando sisma) relativi al “Bonus Energia Marche”.

Le imprese assegnatarie del contributo devono rendicontare quanto dichiarato in sede di presentazione della domanda, a dimostrazione della spesa sostenuta, entro 45 giorni solari dalla ricezione della PEC da parte della Regione.

Si allegano gli elenchi delle aziende beneficiarie:

  1. allegato 3 _ bando ordinario;
  2. allegato 4 _ bando sisma.

Per informazioni:

Leonardo Spernanzoni – 0733 279628 – area.finanziaria@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733 279654 – costantini@confindustriamacerata.it

Anna Ruffini – 0733 279651 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

 

Cordiali saluti

Il Direttore

Gianni Niccolò

Nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, si propone per l’anno 2023 il corso di formazione su Sostenibilità e impresa: strumenti, metodologie e trend.
 
Il corso gratuito rientra tra le attività di Circular Education previste dall’accordo e sarà realizzato con il contributo della Camera di Commercio delle Marche.

La formazione è rivolta ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie di sostenibilità ambientale e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e/o servizi maggiormente competitivi e sostenibili.

Il corso si articola in 5 appuntamenti che si potranno svolgere in modalità on line o in presenza in base al programma di seguito proposto con la possibilità di partecipare ad uno o più moduli.

Solo alla frequenza di tutti e cinque i moduli sarò rilasciato da UNICAM un “attestato corso di aggiornamento”.
 
PROGRAMMA DEL CORSO

21/07 – 09.00-13.00
Simbiosi Industriale
presso sede di Confindustria Macerata/Videoconferenza

20/09 – 09.00-13.00

Comunicazione Ambientale
presso sede di Confindustria Macerata/Videoconferenza

26/10 – 09.00-13.00

Direttiva ecodesign, DPP (Digital Product Passport) e trend di prodotto
presso sede di Confindustria Macerata/Videoconferenza

15/11 – 09.00-13.00

Normativa tecnica per l'Economia Circolare
presso sede di Confindustria Macerata/Videoconferenza

07/12 – 09.00-13.00
Tassonomia Europea, Bilancio di sostenibilità ambientale e criteri ESG
presso sede di Confindustria Macerata/Videoconferenza
 
Per compilare la scheda di adesione clicca qui
 
INFO:
Paola Bara,
responsabile del progetto
e-mail:
bara@confindustriamacerata.it
tel: 0733/279641 – 331/1921246
 
Matteo Di Marino
e-mail:
ambiente@confindustriamacerata.it
tel.: 0733/279648
 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Istituiti i codici tributi per la compensazione di crediti d’imposta energia relativi al 2° trimestre 2023

Con risoluzione 20/e del 10 maggio 2023 sono stati istituiti i seguenti codici tributo:

  • “7015” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese energivore (secondo trimestre 2023) – art. 4, c. 2, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34”;
  • “7016” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (secondo trimestre 2023) – art. 4, c. 3, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34”;
  • “7017” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (secondo trimestre 2023) – art. 4, c. 4, del decreto legge 30 marzo 2023, n. 34”;
  • “7018” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (secondo trimestre 2023) – art. 4, c. 5, del decreto-legge 30 marzo 2023, n. 34”.

In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.

I crediti d’imposta sopra elencati devono essere utilizzati in compensazione entro la data del 31 dicembre 2023.

In allegato TABELLA RIEPILOGATIVA con i codici tributo per la compensazione dei crediti d’imposta e relativa scadenza.

 

Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/279654 – costantini@confindustriamacerata.it

  

Cordiali saluti

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

Facciamo seguito alla nostra circolare del 24 febbraio 2023 per ricordare che dal 15 giugno 2023 sono entrate in vigore le nuove modalità digitali di attestazione dell’iscrizione (alternative e non sostitutive alle attuali): imprese, pubbliche amministrazioni ed enti di controllo devono essere informate e formate sulle novità che le accompagneranno per velocizzare i controlli e che consentiranno, alle imprese che lo sceglieranno, di eliminare i documenti cartacei all’interno dei veicoli.

Gli enti di controllo potranno quindi verificare l'iscrizione utilizzando un'apposita applicazione per dispositivi mobili, che inquadrerà il QR code esibito dall'impresa in formato digitale o cartaceo. Sul canale YouTube dell’Albo è disponibile il Video Tutorial relativo alla Delibera in oggetto.

La dematerializzazione dei provvedimenti dell’Albo nazionale gestori ambientali sono state introdotte dalle recenti delibere (Delibera n. 1 del 13/02/2023 e n. 3 del 7 febbraio 2022).

Riportiamo in allegato delle slides che illustrano le modalità per la dimostrazione dell’iscrizione all’Albo nazionale gestori ambientali con “QR-code” e l’applicativo informatico con le modalità e le indicazioni d’uso del nuovo strumento.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

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Dott.ssa Paola Bara

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Lunedì, 26 Giugno 2023 07:15

MUD 2023: scadenza presentazione 8 luglio 2023

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Facciamo seguito alle nostra circolare dell'11 aprile 2023 per ricordare che l’8 luglio 2023 scadrà il termine per la presentazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD) per l’anno 2023, che sarà utilizzato per le dichiarazioni riferite all’anno 2022.

 I nuovi modelli per la dichiarazione sono stati approvati con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 3 febbraio 2023, pubblicati in Gazzetta Ufficiale (Serie Generale n. 59 del 10 marzo 2023 recante:

  • DPCM 3 febbraio 2023
  • Allegato 1 – Istruzioni per la compilazione del Modello unico di dichiarazione ambientale
  • Allegato 2 – Comunicazione rifiuti semplificata
  • Allegato 3 – Modelli raccolta dati
  • Allegato 4 – Istruzioni per la presentazione telematica

Ricordiamo che:

  • La comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it (file in formato pdf)
  • La comunicazione rifiuti ordinaria va compilata utilizzando il software disponibile, nel sito https://www.mudtelematico.it/ con riferimento alle seguenti Comunicazioni:
  • Rifiuti;
  • Veicoli fuori uso (VFU);
  • Imballaggi (Sezione Consorzi);
  • Imballaggi (Sezione Gestori rifiuti da imballaggio);
  • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE)

e trasmessa unicamente tramite il sito www.mudtelematico.it.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.279641 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

 

Dott. Matteo Di Marino

Tel. 0733.279648

E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it

Entro il 30 giugno 2023 le utenze non domestiche che scelgono di avviare a recupero tutti i rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico dovranno inviare apposita comunicazione al proprio Comune di appartenenza, con effetto dal 1° gennaio dell’anno successivo. In questo caso sulle superfici passibili di produrre rifiuti urbani verrà applicata solo la quota fissa della TARI.

Tale opportunità è prevista dall’art 237 c.10 del DLgs 152/2006 e la scadenza fissata dalla Legge 69/2021.

 La scelta di ricorrere al mercato libero deve essere effettuata per un periodo non inferiore a due anni. Detta indicazione temporale non lega l’utenza ad un singolo operatore privato, infatti si potrà, nel corso dei due anni, cambiare tale operatore in relazione all’andamento del mercato. Se invece l’utenza non domestica intende passare dall’operatore privato a quello pubblico prima della scadenza del termine biennale, tale scelta è subordinata alla possibilità per il gestore del servizio pubblico di riprendere l'erogazione del servizio.

La comunicazione, relativa alla scelta di affidarsi a un gestore alternativo a quello del servizio pubblico, deve riportare le tipologie e le quantità dei rifiuti urbani prodotti oggetto di avvio al recupero ed ha quindi valenza a partire dall’anno successivo a quello della comunicazione.

Riportiamo di seguito una sintesi delle regole previste per la nuova classificazione dei rifiuti e per l’applicazione della Tassa rifiuti alle superfici industriali. stabilita dal D.Lgs 116/2020 e dalla Circolare del MITE e del Ministero delle Finanze del 12 aprile 2021 n. 0037259, dal 1 gennaio 2021:

Aree che producono rifiuti speciali

Le superfici dove avviene la lavorazione industriale (c.d. categoria 20 - attività industriali con capannoni di produzione) sono escluse dall’applicazione del prelievo sui rifiuti, comprendendo in tale esclusione i magazzini di materie prime, di merci e di prodotti finiti, sia con riferimento alla quota fissa che alla quota variabile, come fortemente voluto da Confindustria.

Su tali superfici si producono rifiuti speciali che dovranno essere conferiti a gestori privati autorizzati. (compresi imballaggi in carta e cartone, plastica ed altri rifiuti prodotti nei magazzini funzionalmente connessi all’attività produttiva

Aree che producono rifiuti urbani (ex assimilati)

Se le aree produttive e quelle relative ai magazzini sono ora escluse dall’assoggettamento alla TARI, tutte le altre (es. uffici, spogliatoi, mense, ecc.) sono passibili di produrre rifiuti urbani.

Sono infatti urbani i rifiuti individuati nell’allegato L-quater, alla Parte IV del Codice dell’Ambiente, prodotti dalle attività elencate nell’allegato L-quinquies, alla Parte IV del Codice dell’Ambiente. (Art. 183 lettera b-ter). Segnaliamo che tra i rifiuti urbani rientrano anche i toner per stampa prodotti dagli uffici.

Pertanto, per ogni utenza industriale, dal combinato disposto dal comma 10 dell’art. 238 TUA, dall’allegato L-quinquies della Parte IV del TUA e dal decreto-legge 22 marzo 2021, n. 41 la situazione che potrebbe verificarsi è la seguente:

  1. L’utenza decide di conferire tutti i rifiuti urbani al servizio pubblico. In questo caso l’utenza non dovrà comunicare nulla al comune di appartenenza. Sulle superfici passibili di produrre rifiuti urbani l’utenza pagherà sia la quota fissa che la quota variabile della TARI;
  2. L’utenza decide di conferire parzialmente i rifiuti urbani al servizio pubblico. In questo caso l’utenza dovrà corrispondere la quota fissa della TARI sulle superfici passibili di produrre rifiuti urbani, mentre sulle stesse superfici verrà applicata una riduzione della quota variabile proporzionale alla quantità dei rifiuti avviati a recupero tramite un gestore di rifiuti privato, a prescindere dalla quantità degli scarti prodotti nel processo di recupero. In questo caso, per usufruire della riduzione della parte variabile della tariffa, l’utente dovrà dimostrare di averli avviati al recupero mediante attestazione (FIR) rilasciata dal soggetto che effettua l'attività di recupero dei rifiuti stessi;
  3. L’utenza decide di avviare a recupero tutti i rifiuti urbani al di fuori del servizio pubblico. In questo caso sulle superfici passibili di produrre rifiuti urbani verrà applicata solo la quota fissa della TARI. In questo caso la comunicazione delle utenze di non servirsi del gestore del servizio pubblico deve essere comunicata entro il 30 giugno di ciascun anno.

Indicazioni per le imprese

Alla luce di tali disposizioni si consiglia di contattare l’ufficio tributi dei rispettivi Comuni per richiedere l’esclusione delle superfici non più tassabili ed eventualmente dichiarare di non avvalersi del servizio pubblico (punto 3).

Nel caso il comune di appartenenza non avesse provveduto all’elaborazione di un’apposita modulistica specifica per la richiesta, Confindustria, a livello regionale, ha elaborato un fac-simile che è disponibile presso nostri uffici.

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

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