
Ambiente, energia, trasporti (178)
Ambiente
La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.
La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.
Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.
Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
Energia
Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.
Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.
Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.
Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.
Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose, modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.
Trasporti
Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.
Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.
Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
Il Sole 24 Ore in collaborazione con Piccola Industria Confindustria, promuove il Premio Impresa Sostenibile che intende raccogliere, raccontare e valorizzare le storie delle imprese che per rispondere alle sfide di questo momento storico hanno intrapreso progetti di crescita e sviluppo in grado di garantire un corretto impiego delle risorse economiche, ambientali e umane. Progetti che offrono risultati durevoli nel tempo, che soddisfano i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli delle generazioni future.
Le candidature sono aperte fino al 22 settembre, scegliendo fino a un massimo di due tra le seguenti categorie:
• “Sostenibilità ambientale” include innovazioni e processi virtuosi con una ricaduta positiva sull’ambiente
• “Sostenibilità digitale” guarda alle tecnologie IT e alla modalità con cui si sviluppano la tecnologia con progetti che contribuiscano creazione di un mondo migliore, sia rispetto alla sua natura, sia rispetto al suo ruolo strumentale verso ambiente, economia e società
• “Sostenibilità economica” riguarda i processi virtuosi per generare lavoro, mantenere sul territorio il valore aggiunto, combinare le risorse in maniera efficace e promuovere una crescita duratura, dando sostentamento al sistema territoriale
• “Sostenibilità sociale” comprende azioni e innovazioni per raggiungere una reale equità nella società, con una diversità di azioni che incidono a livello giuridico, economico e culturale
• “Sostenibilità inclusiva – Design for all” dedicata a progetti e iniziative per la realizzazione di ambienti, prodotti, edifici e soluzioni che siano fruibili da tutte le persone, incluse quelle con disabilità, secondo un approccio di progettazione universale
Per ciascuna categoria, una Commissione appositamente nominata selezionerà 3 vincitori che verranno premiati in occasione del Forum Sostenibilità il 23 ottobre a Roma.
Maggiori informazioni sono disponibili al link: https://premioimpresasostenibile2024.ilsole24ore.com/
ESG/BIODIVERSITA’: in vigore il regolamento UE sul ripristino della natura
Scritto da Paola BaraE’ in vigore dal 18 agosto 2024 il nuovo regolamento Europeo, direttamente applicabile negli Stati Membri, che dovrà garantire il ripristino degli ecosistemi degradati europei e al tempo stesso contribuire al raggiungimento degli obiettivi in materia di clima e biodiversità, migliorando anche la sicurezza alimentare.
La Legge europea sul Ripristino della natura, ovvero il Regolamento (UE) 2024/1991 del Parlamento europeo e del Consiglio del 24 giugno 2024 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea il 29 luglio 2024 e modifica il Regolamento (UE) 2022/869.
L’obiettivo principale del Regolamento è il ripristino, entro il 2030, del “buono stato di salute di almeno il 30% degli habitat” che attualmente versano in uno stato di conservazione “cattivo” o “inadeguato”. Una percentuale che dovrà raggiungere il 60% entro il 2040 e il 90% entro il 2050.
Ogni Stato membro dell’Ue dovrà adottare, entro due anni dall’entrata in vigore del Regolamento, un proprio piano nazionale per il ripristino della natura, che indichi nel dettaglio gli strumenti, inclusi quelli finanziari, con cui intende raggiungere gli obiettivi posti dal Regolamento.
È importante evidenziare che i piani nazionali e la mappatura delle aree prioritarie su cui intervenire saranno di fondamentale importanza per le imprese anche in relazione agli obblighi imposti dalla Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) che, come noto, a partire dal 1° gennaio 2025 riguarderà le grandi imprese non quotate con ricavi superiori a 50 milioni e, a partire dal 1° gennaio 2026, le PMI quotate.
La CSRD richiede infatti alle imprese la rendicontazione nel settore della biodiversità e quindi di misurare, ridurre e compensare i propri impatti su di essa. In questo contesto, il criterio spaziale sarà determinante per il mercato dei crediti di biodiversità. La compensazione degli impatti inoltre potrà avvenire solo a livello locale, vale a dire sullo stesso tipo di habitat e specie su cui incidono gli impatti dell’impresa.
Nel dettaglio, nel piano, i Paesi dovranno indicare gli habitat cui dare priorità negli interventi di ripristino, anche se il Regolamento specifica che fino al 2030 dovranno averla gli habitat dei siti di Rete Natura 2000 e quelli con il maggior potenziale di ‘sequestro’ di carbonio e di riduzione dell’impatto dei disastri naturali e degli eventi meteo-climatici estremi.
I Paesi dovranno poi:
- impegnarsi affinché le aree ripristinate non tornino a deteriorarsi in modo significativo in futuro.
- adottare misure per rimuovere le barriere artificiali alla connettività delle acque superficiali per convertire almeno 25 000 km di fiumi in fiumi a scorrimento libero entro il 2030.
- invertire il declino delle popolazioni di impollinatori e a migliorarne la varietà,
- migliorare la biodiversità negli ecosistemi agricoli e di quelli forestali,
- sostenere l’impegno di piantare almeno tre miliardi di alberi aggiuntivi entro il 2030 a livello di Unione europea.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolo
Info:
Paola Bara
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
ENERGIA - Webinar “Condizionalità green per le imprese energivore” - 10 settembre 2024 - ore 15
Scritto da Naida CostantiniCon il decreto del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dello scorso 10 luglio ( si veda news del 18/07/2024) si è completato il quadro delle regole riguardanti la nuova agevolazione per le aziende energivore.
Come noto la disciplina per le imprese a forte consumo di energia elettrica è stata recentemente aggiornata dal decreto 131 del 2023, sulla base delle nuove linee guida europee per gli aiuti di Stato in materia di energia e ambiente, con la definizione di “condizionalità green” abilitanti all’accesso al beneficio.
Il webinar, organizzato da Confindustria Nazionale, sarà un momento di confronto a cui parteciperanno rappresentanti del MASE, dell’ARERA, della CSEA e di ENEA al fine di chiarire gli aspetti operativi di una importante riforma, volta a garantire contestualmente la competitività dei settori energy intensive fortemente esposti alla concorrenza internazionale e la promozione del loro percorso di transizione energetica.
Adesioni al seguente link: Iscrizione al Webinar - Zoom
Per informazioni: Naida Costantini - 0733/279654 - costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Gianni Niccolò
ECONOMIA CIRCOLARE: Mappatura della circolarità delle imprese 2024
Scritto da Paola Bara
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ECODESIGN: pubblicato il regolamento UE sulla progettazione sostenibile dei prodotti
Scritto da Paola BaraE’ in vigore dal 18 luglio 2024 il Regolamento 2024/1781 (c.d. Ecodesign) (Ecodesign for Sustainable Product Regulation, ESPR) che stabilisce i requisiti per la progettazione ecocompatibile dei prodotti sostenibili.
Il Regolamento sarà applicato 24 mesi dopo l’entrata in vigore (giugno 2026) e permetterà alla Commissione di istituire una serie di quadri regolatori specifici per tipologia di prodotto, ai quali ci si dovrà conformare entro 18 mesi dalla loro emanazione, che
Atti delegati
I singoli atti delegati, stabiliranno le caratteristiche di progettazione che questi dovranno avere per ritenersi sostenibili dal punto di vista ambientale e dovranno prevedere:
- nuovi requisiti informativi e prestazionali per tipologia di prodotto
- nuovi obblighi quali l’introduzione del Passaporto Digitale di Prodotto (DPP),
- il divieto di distruzione di prodotti invenduti (in particolare per prodotti tessili e AEE),
- tracciamento e limitazioni delle "Substances of Concern" (ex. Art. 57 1907/2006),
- rafforzamento dei controlli doganali e vigilanza di mercato.
Il primo atto delegato non entrerà in vigore prima del 19 luglio 2025.
La Commissione darà priorità ai seguenti gruppi di prodotti:
- Ferro e acciaio
- Alluminio
- Prodotti tessili
- In particolare indumenti e calzature
- Mobilio, compresi i materassi
- Pneumatici
- Detergenti
- Vernici
- Lubrificanti
- Sostanze chimiche
- prodotti connessi all'energia per i quali devono essere definiti per la prima volta requisiti di progettazione ecocompatibile o per i quali le misure esistenti adottate a norma della direttiva 2009/125/CE devono essere riesaminate nel quadro del presente regolamento;
- prodotti della tecnologia dell'informazione e della comunicazione e altri prodotti elettronici.
I criteri di progettazione ecocompatibile saranno applicabili anche negli appalti pubblici per incentivare l’acquisto pubblico di prodotti verdi.
Requisiti di progettazione ecocompatibile
Di seguito i requisiti di progettazione ecocompatibile che saranno contenuti negli atti delegati:
- durabilità
- affidabilità
- riutilizzabilità
- possibilità di miglioramento
- riparabilità
- possibilità di manutenzione e ricondizionamento
- presenza di sostanze che destano preoccupazione
- consumo di energia ed efficienza energetica
- uso dell'acqua ed efficienza idrica;
- uso di risorse ed efficienza delle risorse
- contenuto di riciclato
- possibilità di rifabbricazione
- riciclabilità
- possibilità di recupero dei materiali
- impatti ambientali, comprese l’impronta di carbonio e l’impronta ambientale
- produzione prevista di rifiuti
Passaporto digitale dei prodotti.
Tra gli obblighi definiti dal regolamento vi è quello di rendere disponibile un passaporto digitale di prodotto, uno strumento per mettere le informazioni a disposizione dei soggetti lungo l'intera catena del valore con l’obiettivo di migliori sensibilmente la tracciabilità lungo la catena del valore di un prodotto.
E prevista anche la possibilità di collegare il passaporto digitale del prodotto alle banche dati e agli strumenti esistenti dell‘Unione, come il Registro Europeo dei Prodotti per l’Etichettatura Energetica (EPREL) o la Banca dati per le Informazioni sulle Sostanze Problematiche (SCIP)
Divieto di distruzione prodotti di consumo invenduti
Dal 19 luglio 2026, è vietata la distruzione dei prodotti tessili e calzaturieri invenduti elencati all'allegato VII, con esclusione per le micro e piccole imprese e applicazioni dal 19 luglio 2030 per medie imprese.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Info:
Paola Bara
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Matteo Di Marino
tel.: 0733 279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
ENERGIA - AZIENDE ELETTRIVORE - Apertura della sessione suppletiva per accedere alle agevolazioni per il 2024
Scritto da Naida CostantiniApertura del Portale per la presentazione delle dichiarazioni per l’anno 2024 – sessione suppletiva – Dal 05 agosto 2024 fino alle ore 23:59 del 10 settembre 2024
La Csea, con la circolare 42 del 1 agosto 2024 detta le regole per l'apertura della sessione suppletiva.
Come noto, con l’art. 3 dell’Allegato A alla deliberazione 619/2023/R/eel l’ARERA ha definito la disciplina prevista per la formazione e gestione degli elenchi delle imprese a forte consumo di energia elettrica, in attuazione del nuovo meccanismo di agevolazione introdotto, a partire dal 2024, con l’art. 3 del decreto-legge n. 131 del 29 settembre 2023.
Si vedano le nostre news del 5 dicembre 2023 e del 2 febbraio 2024.
Il Portale per la presentazione delle dichiarazioni per l’anno 2024 – sessione suppletiva – sarà aperto dal 05 agosto 2024 e fino alle ore 23:59 del 10 settembre 2024.
Decorso comunque tale termine, in assenza delle previste dichiarazioni, decade il diritto al riconoscimento, per l’anno di competenza 2024, delle agevolazioni.
Eccezionalmente per le aziende che presenteranno la dichiarazione nel corso della sessione suppletiva 2024:
- L'agevolazione sarà percepita a partire dal 1° gennaio 2024. Per il 2024, non si applicherà, pertanto, la condizione di perdita di 1/12 dell’agevolazione prevista a regime dal comma 3.10 dell’Allegato A alla deliberazione 619/2023/R/eel.
- Inoltre, non sarà dovuto l’importo del contributo a carico delle imprese a copertura dei costi amministrativi della CSEA.
Si precisa inoltre che per le imprese in classe di agevolazione VALRx ammesse tramite la sessione suppletiva, la contribuzione deve comunque essere versata interamente nella misura prevista dall’Allegato A alla deliberazione 619/2023 R/eel secondo le modalità e le tempistiche comunicate da CSEA a mezzo PEC.
In caso di accertamento di pagamenti in misura non conforme, la mancata regolarizzazione entro 60 giorni dall’invio della contestazione all’impresa da parte della CSEA comporta l’automatica decadenza della dichiarazione e delle agevolazioni eventualmente già godute, con obbligo di restituzione delle stesse.
Dettagli di carattere operativo
Per tutti i dettagli di carattere operativo, si rinvia ai manuali disponibili sul sito nella sezione elettrivori (cfr. Manuale utente 2024 e successivi) ed accessibili dal link che si trova al di sotto del box per le credenziali di accesso, nonché alla Guida alla corretta compilazione delle dichiarazioni richiamata nella precedente Circolare CSEA n. 55/2023/ELT.
Per informazioni: Naida Costantini - 0733/279654 - costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Gianni Niccolò
SOSTENIBILITA’: pubblicata la Direttiva Due Diligence (CS3D)
Scritto da Paola BaraE’ in vigore dal 25 luglio 2024 la Direttiva (UE) 2024/1760 sul dovere di diligenza delle imprese ai fini della sostenibilità (Corporate Sustainability Due Diligence Directive, in breve CSDDD o CS3D) che dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro il 26 luglio 2026.
La nuova direttiva prevede una serie di obblighi rispetto agli impatti negativi su diritti umani e ambiente a carico delle imprese con più di 1.000 dipendenti e 450 milioni di € di fatturato che, ai fini di una condotta aziendale responsabile, devono esercitare il dovere di diligenza in particolare attraverso le seguenti attività:
- integrazione del dovere di diligenza nelle proprie politiche e nei propri sistemi di gestione dei rischi;
- individuazione e valutazione degli impatti negativi effettivi o potenziali;
- prevenzione e attenuazione degli impatti negativi potenziali;
- riparazione degli impatti negativi effettivi;
- svolgimento di un dialogo significativo con i portatori di interessi;
- instaurazione e mantenimento di un meccanismo di notifica e procedura di reclamo;
- monitoraggio dell’efficacia della politica e delle misure relative al dovere di diligenza;
- comunicazione pubblica sul dovere di diligenza.
La direttiva prevede in particolare che, nell'esercitare il dovere di diligenza, le società non considerino solo le proprie attività ma, se collegate alla loro catena del valore, anche le attività dei partner commerciali (sia a monte, per esempio fornitori di prodotti/servizi per progettazione, sviluppo ecc. sia a valle, per operazioni di distribuzione, trasporto ecc.).
Pur riguardando quindi le imprese più grandi, queste disposizioni coinvolgeranno anche aziende di minori dimensioni – incluse le PMI – con cui si interfacciano, alle quali verrà richiesto di fornire periodicamente dati, informazioni e valutazioni, nonché di adeguarsi al rispetto di specifiche politiche e misure.
L’applicazione avverrà in diverse fasi:
- a 3 anni dall'entrata in vigore della direttiva per le imprese con più di 5.000 dipendenti e un fatturato di 1.5 miliardi di euro;
- a 4 anni dall'entrata in vigore per le imprese con più di 3.000 dipendenti e fatturato pari a 900 milioni di euro;
- a 5 anni dall'entrata in vigore della direttiva per le imprese con più di 1000 dipendenti e un fatturato di 450 milioni di euro
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Nell’ambito delle attività già da tempo avviate da Confindustria Macerata sul tema dell’economia circolare, si invitano le aziende a partecipare alla raccolta delle Best Practice di simbiosi industriale per la valorizzazione delle risorse.
Le informazioni raccolte saranno utilizzate da Confindustria Macerata per mappare le migliori practiche aziendale e le politiche di simbiosi industriale avviate nel nostro territorio, per stimolare ulteriori progetti finalizzati ad un uso efficiente delle risorse e partecipare alla stesura del primo rapporto di Economia Circolare di Confindustria Nazionale.
Ricordiamo cha la simbiosi industriale è una strategia di economia circolare che attraverso il trasferimento e la condivisione di risorse eccedenti o di scarto (materia, energia, acqua, competenze, logistica, ecc..) tra industrie appartenenti a settori produttivi diversi porta a vantaggi competitivi, nonché benefici economici, ambientali e sociali per le aziende che li implementano e, più in generale, per il territorio in cui esse operano.
Le aziende interessate sono pregate di compilare il questionario online entro l’8 agosto 2024 al seguente link:
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Info:
Paola Bara
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Matteo Di Marino
tel.: 0733 279648
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AZIENDE ELETTRIVORE - PUBBLICATO IL DECRETO CHE DISCIPLINA GLI OBBLIGHI GREEN
Scritto da Naida CostantiniSi completa il quadro delle regole per le agevolazioni rivolte alle aziende elettrivore
Come noto oltre all'obbligo di esecuzione della diagnosi energetica, le imprese energivore devono soddisfare una condizionalità green tra le seguenti:
- dare attuazione agli interventi di efficientamento energetico previsti dalla diagnosi che abbiano un “tempo di ritorno” inferiore ai tre anni e un investimento proporzionato all’agevolazione,
- coprire almeno il 30% dei consumi con energia da fonti che non emettono carbonio
- investire almeno il 50% dell’agevolazione in progetti per la riduzione di emissioni di gas serra.
Il decreto nr. 256 del 10/7/2024 completa il quadro delle regole riguardanti la misura agevolativa per le imprese a forte consumo di energia elettrica, introdotta dal decreto 131 del 2023 in linea con le nuove linee guida sugli aiuti di Stato.
Il prossimo passo sarà l’attesa apertura della sessione suppletiva, per l’anno 2024, del portale gestito da CSEA per l’iscrizione dell’Elenco delle imprese energivore.
In allegato il decreto attuativo.
Per informazioni: Naida Costantini - costantini@confindustriamacerata.it - 0733/279654
Cordiali saluti
Il Direttore
Gianni Niccolò
Webinar: RENTRI. Come prepararsi all’avvio dell'operatività - 24 luglio 2024, ore 10.00-12.00
Scritto da Paola Bara
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Camera di Commercio delle Marche: Manifestazione di interesse a partecipare alla fiera di ECOMONDO 2024 (5-8 novembre)
Scritto da Matteo Di Marino
La Camera di Commercio delle Marche sta valutando la partecipazione alla prossima edizione della manifestazione ECOMONDO di Rimini The Green Technology EXPO (www.ecomondo.com/) dal 5 al 8 novembre prossimi, con uno stand collettivo all’interno del padiglione D3 - Area Bioeconomia Circolare.
Il progetto prevede il noleggio di uno stand ad isola (cioè con 4 fronti aperti) di 72 mq da suddividere in 8/10 postazioni (di circa 5 mq ciascuna) da destinare ad altrettante aziende marchigiane che abbiano sviluppato progetti, attività, prodotti, servizi innovativi nell’ambito della sostenibilità e che siano interessati a incontrare potenziali clienti o partner in quello che è ormai l’evento annuale leader in Italia (e tra i principali a livello europeo) nei settori della green and circular economy.
La Camera di Commercio delle Marche ha individuato una quota di compartecipazione per ciascuna impresa che ammonterebbe a € 500 + IVA, comprendente:
- spazio espositivo singolo, allestito, di circa 5 mq all’interno della collettiva Camera di Commercio di Ancona -padiglione D3 Bioeconomia circolare (complessivi 72mq);
- iscrizione alla fiera, pagina a catalogo, 4 badge espositore, biglietti invito clienti, pass auto;
- la possibilità di partecipare ad incontri B2B con buyer esteri organizzati dalla Fiera Ecomondo;
- vari servizi di comunicazione e visibilità a cura della Fiera Ecomondo e della Camera di Commercio delle Marche.
La Camera di Commercio delle Marche invita pertanto le imprese (con sede legale e/o unità produttive nella regione Marche) a manifestare l’interesse a partecipare al suddetto evento fieristico alle condizioni di cui sopra, compilando il format al seguente link , entro il 10/07/2024.
La manifestazione di interesse non è in alcun modo vincolante ed ha il solo scopo di valutare la fattibilità dell’iniziativa. L’eventuale iscrizione dovrà essere formalizzata a seguito di pubblicazione da parte della Camera di Commercio delle Marche di una apposita call e secondo le modalità che saranno indicate successivamente.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
ECONOMIA CIRCOLARE: Pacchetto di norme per la standardizzazione nel campo dell’economia circolare
Scritto da Matteo Di Marino
Segnaliamo che il comitato tecnico ISO/TC 323 (“Circular economy”) ha pubblicato il 22 maggio scorso un nuovo pacchetto di norme della serie ISO 59000 per la standardizzazione nel campo dell’economia circolare. Tali norme, che hanno alla base il concetto d tracciabilità e misurabilità, rappresentano standard volontari.
In particolare, segnaliamo:
- ISO 59004 - vocabolario, principi e guida per l'implementazione: introduce una terminologia condivisa e stabilisce le definizioni e i principi fondamentali su cui si fonda l’economia circolare. Tra questi è inserita la tracciabilità delle risorse e delle “materie prime seconde”.
- ISO 59020 - come misurare e valutare le prestazioni dell’economia circolare: mira a standardizzare le metodologie per misurare e valutare le prestazioni delle organizzazioni riguardo all’economia circolare. Oltre a principi e linee guida per misurare e valutare le prestazioni, la norma fornisce le metodologie per raccogliere i dati e selezionare gli indicatori utili a monitorare i progressi verso gli obiettivi di circolarità.
- ISO 59010 - guida alla transizione dei modelli di business e dei value network fornisce una tabella di marcia per identificare aree di miglioramento, definire obiettivi e sviluppare strategie per creare una catena del valore più sostenibile.
Infine, riportiamo di seguito altre norme che, attualmente, sono allo stadio di bozza finale e in attesa di pubblicazione entro l’anno:
- ISO 59014 “Sustainability and traceability of secondary materials recovery” che si concentrerà sulle materie prime seconde, fissando i principi e i requisiti affinché siano recuperate garantendo il minimo impatto ambientale e la massima tracciabilità;
- ISO/CD TR 59031 “Analysis of cases studies” riguarderà l’analisi di casi concreti per valutarli con un approccio basato sulle prestazioni ottenute
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
SMART ENERGY: RIVOLUZIONE ENERGETICA, SOCIALE, AMBIENTALE ED ECONOMICA
Scritto da Alessandro Melchiorri
Comunichiamo alle aziende associate l'interessante appuntamento con la terza edizione di "Recanati Smart Land", in programma il 4 e 5 luglio 2024, presso l'Aula Magna del Comune di Recanati.
Nel corso dell'evento, dal titolo "SMART ENERGY: RIVOLUZIONE ENERGETICA, SOCIALE, AMBIENTALE ED ECONOMICA" verranno affrontati i temi delle comunità energetiche, dell'efficientamento degli edifici, dell'industria 5.0, della mobilità elettrica e della flessibilità delle reti.
In allegato la presentazione dell'iniziativa ed il Programma dei Lavori.
Per iscriversi all’evento, inviare un'e-mail con l'indicazione dell'Azienda, il numero e il nome dei partecipanti, al seguente indirizzo:
sara.dewitt@mac-italia.com
Cordiali saluti.
Il Direttore
Gianni Niccolò
Regolamenti UE su Batterie e FGAS. Prossimi adempimenti per le imprese
Scritto da Matteo Di Marino
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PER INFORMAZIONI
Dott.ssa Paola Bara,
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
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