
Ambiente, energia, trasporti (178)
Ambiente
La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.
La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.
Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.
Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
Energia
Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.
Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.
Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.
Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.
Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose, modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.
Trasporti
Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.
Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.
Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
In attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU che ha indicato 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile del pianeta, l’Unione Europea ha individuato nuovi criteri di programmazione che porteranno le imprese a doversi confrontare con i temi della sostenibilità.
Per accompagnare le imprese in questo percorso, Confindustria Macerata, Intesa Sampaolo e Fondazione Marche hanno attivato il “Laboratorio ESG Marche - Environmental Social Governance con l’obiettivo di promuovere progetti e temi di impatto sociale, legati all’innovazione e all’inclusione con azioni di accompagnamento delle PMI, per migliorare il profilo di sostenibilità delle imprese supportando la transizione verso obiettivi inclusivi e investimenti in progetti di economia sostenibile, digitale e circolare.
Il Laboratorio ESG si inserisce perfettamente nel percorso verso la sostenibilità già intrapreso da alcuni anni dalla nostra Associazione con progetti dedicati in particolare all’economia circolare ed alla transizione green in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino ed ENEA..
Per un confronto su questi temi con le imprese socie, Confindustria Macerata ha istituito il Gruppo di Lavoro “ESG GARDEN” al quale potranno partecipare le aziende interessate nella persona del titolare o di un suo delegato, compilando il format disponibile attraverso il link di seguito riportato.
Per iscrizioni clicca qui.
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara, coordinatrice del Laboratorio ESG e del Gruppo di Lavoro
tel. 0733/279641 – 331/1921246, mail: bara@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
RESPONSABILITA’ ESTESA DEL PRODUTTORE: istituito il registro nazionale
Scritto da Paola BaraTutti i soggetti obbligati a rispettare le regole della responsabilità estesa del produttore sono tenuti ad iscriversi al Registro nazionale dei produttori secondo quanto previsto dall’art.178-ter, comma 9, del d.lgs. 152/2006.
Le modalità di iscrizione al Registro nazionale sono state definite dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con il D.M. 15 aprile 2024, n. 144
Se il produttore adempie agli obblighi attraverso un Consorzio o Sistema autonomo di gestione in forma collettiva, saranno questi ultimi a iscriversi al Registro comunicando l'elenco dei produttori aderenti.
L'iscrizione verrà effettuata in via telematica attraverso il portale messo a disposizione dalle Camere di commercio entro 60 giorni dalla comunicazione di apertura delle iscrizioni che verrà comunicata dal portale stesso e sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica .
Il Registro nazionale dei produttori è composto dai diversi registri di filiera già esistenti, come i Registri AEE e Pile, e da quelli che verranno istituiti come previsto nell’allegato I al decreto che elenca i Registri di filiera che compongono il Registro Nazionale Produttori.
L’iscrizione ai Registri di filiera costituisce iscrizione al Registro nazionale dei produttori.
La prima applicazione del Registro nazionale dei produttori è costituita dal nuovo Registro nazionale di produttori e importatori di pneumatici istituito dal D.M. 16 aprile 2024, n. 147, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2024. Verrà dato avviso dal Ministero dell’avvenuta messa on line del Registro PFU per l’avvio della sua piena operatività.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
RENTRI: Formazione alle imprese - Modulo II “Servizi di supporto agli operatori; Area riservata, iscrizione e gestione dei fir e registri di carico e scarico”
Scritto da Matteo Di Marino
Prosegue l’attività di formazione in materia di RENTRI con l’erogazione per le imprese del secondo modulo formativo.
Il Modulo II intitolato “Servizi di supporto agli operatori; Area riservata, iscrizione e gestione dei fir e registri di carico e scarico” seguirà il seguente programma:
- Accesso all’area riservata operatori
- Iscrizione operatori
- I servizi di supporto per il FIR cartaceo
- Vidimazione ed emissione del FIR
- Gestione della copia del FIR (trasportatore e produttore)
- I servizi di supporto per il registro di carico e scarico
- Stampa del registro di carico e scarico cartaceo
- Apertura del registro di carico e scarico digitale
- Tenuta del registro di carico e scarico digitale
- Trasmissione al RENTRI dei dati annotati sul registro digitale
- Supporto
Gli incontri formativi dedicati alle imprese verranno erogati nelle seguenti date:
- 27 giugno 2024 ore 10:30 (il link per il collegamento sarà disponibile sul portale RENTRI, 30 minuti prima dell’inizio del webinar)
- 03 luglio 2024 ore 10:30 (il link per il collegamento sarà disponibile sul portale RENTRI, 30 minuti prima dell’inizio del webinar)
- 08 luglio 2024 ore 10:30 (il link per il collegamento sarà disponibile sul portale RENTRI, 30 minuti prima dell’inizio del webinar)
Infine, si ricorda che tutto il materiale informativo utilizzato durante i webinar è disponibile sul portale RENTRI nella sezione supporto “Eventi formativi”.
La partecipazione ai webinar è gratuita, la loro durata è di circa due ore e trenta minuti; al termine non viene rilasciato alcun attestato.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
L’entrata in vigore dell’imposta sui MACSI - Manufatti con singolo impiego (c.d. plastic tax) è stata rinviata al 1 luglio 2026 e dell’imposta sulle bevande analcoliche edulcorate (c.d. sugar tax) al 1° luglio 2026, disciplinata dall’art. 1, comma 634-652 della Legge 160/2019 (legge di bilancio 2020).
La disposizione è inserita all’articolo 9-bis, Disposizioni finanziarie del DL Superbonus, coordinato con la legge di conversione 23 maggio 2024, n. 67, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 28 maggio 2024.
Si tratta dell’ennesima disposizione di proroga che consente di evitare l’applicazione di due imposte che, sin dalla loro introduzione, hanno evidenziato numerosi profili di criticità e sollevato forti perplessità sulla loro adeguatezza a raggiungere il risultato etico-ambientale, nonché di gettito erariale prefisso. Confindustria continuerà a lavorare per la loro soppressione.
Ricordiamo che la Plastic tax introduce il pagamento dell’imposta pari a 0.45 € per chilogrammo di plastica contenuta nei manufatti, e colpisce produttori o importatori di manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI) che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari, ad esclusione dei manufatti compostabili, dei dispositivi medici e dei MACSI adibiti a contenere e proteggere medicinali.
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Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
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RIFIUTI: sfalci e potature da manutenzione del verde pubblico e privato sono sempre rifiuti.
Scritto da Paola BaraLa Commissione Europea nell’ambito del riscontro a dei quesiti posti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha chiarito che gli sfalci e le potature dalla manutenzione del verde pubblico e privato sono rifiuti e non sottoprodotti.
In particolare il MASE ha chiesto se, in base alla disciplina europea, i residui derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato:
- Possono essere esclusi dalla disciplina dei rifiuti e a quali condizioni;
- Possono essere qualificati come sottoprodotto, qualora ricadano nelle condizioni di cui alla Direttiva 2008/98/CE, art. 5, considerando l’attività di manutenzione come parte integrante di un processo di produzione;
- Possono essere qualificati come sottoprodotto se destinati alla produzione di compost o biogas.
A questo proposito, la Commissione Europea, evidenzia che:
- La Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti fornisce all’articolo 2 un elenco di rifiuti e materiali esclusi dal suo campo di applicazione, che, tuttavia, non comprende i residui della manutenzione del verde pubblico e privato. Pertanto, la Commissione conferma che i residui della manutenzione del verde pubblico e privato sono soggetti agli obblighi della Direttiva 2008/98/CE.
- L’attività di manutenzione del verde non può essere considerata un “processo di produzione”, in quanto il suo obiettivo non è la fabbricazione di un prodotto. Pertanto, la Commissione conferma che i residui prodotti dalla manutenzione del verde non possono essere considerati “sottoprodotti”.
- Per le stesse motivazioni indicate nella risposta alla seconda domanda, la Commissione conferma che i residui prodotti dalla manutenzione del verde pubblico non possono essere considerati “sottoprodotti”, siano essi destinati o meno alla produzione di composto o biogas.
Con specifico riferimento all’ultimo quesito e alla relativa risposta della CE, si osserva che nel DM 264/2006, «potature, ramaglie e residui dalla manutenzione del verde pubblico e privato» sono censiti come sottoprodotti intesi come biomasse residuali per la produzione di biogas in impianti energetici e come sottoprodotti per la produzione di energia mediante combustione. Alla luce della risposta della CE, quindi, tale disposizione, e di conseguenza il DM “sottoprodotti”, andrebbe modificato.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
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Dott.ssa Paola Bara
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MUD 2024: Scade il 1° luglio 2024 il termine per la presentazione. Indicazioni per compilazione e trasmissione
Scritto da Paola BaraFacciamo seguito alla nostra precedente comunicazione (news del 6 marzo 2024) per ricordare che il Modello Unico di dichiarazione ambientale 2024, per i rifiuti prodotti nell’anno 2023 dovrà essere presentato entro il 1° luglio 2024 utilizzando il Modello pubblicato con DPCM 26 gennaio 2024 (allegato).
Rimangono immutati rispetto al 2023:
- Struttura del modello, articolato in 6 Comunicazioni. (Rifiuti, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi (composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio), Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Rifiuti urbani e raccolti in convenzione, Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche);
- Soggetti obbligati alla presentazione del MUD, che sono quelli definiti dall'articolo 189 c. 3 e 4 del D.lgs. 152/2006;
- Modalità per l’invio delle comunicazioni: in particolare le Comunicazioni Rifiuti, Veicoli fuori uso, Imballaggi e Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche devono essere trasmesse esclusivamente tramite il sito mudtelematico.it; la comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it (file in formato pdf);
- Informazioni da trasmettere;
Modalità di accesso ai siti della Pubblica Amministrazione
L’accesso ai siti per la compilazione e presentazione del MUD Telematico e del MUD semplificato avviene esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate negli anni precedenti (D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120 dell’11 settembre 2020).
Soggetti obbligati
Con riferimento ai soggetti obbligati ricordiamo che la Comunicazione Rifiuti deve essere inviata da:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico per i rifiuti pericolosi per i Centri di Raccolta – art. 190 comma 9 del D.lgs. 152/2006);
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Imprese ed enti produttori iniziali con più di dieci dipendenti che producono:
- Rifiuti nell’ambito delle lavorazioni industriali (art. 184 comma 3 lett. c);
- Rifiuti nell’ambito delle lavorazioni artigianali (art. 184 comma 3 lett. d);
- Rifiuti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie (art. 184 comma 3 lett. g, come modificato dal D.lgs. 116/2020 entrato in vigore il 26 settembre 2020);
- I Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi.
- I gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 comma 1 lettera pp) del D.lgs. 152/2006, con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.lgs. 152/2006
- Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a euro 8.000,00.
Il calcolo dei dipendenti è basato sul numero di unità lavorative (ULA) con riferimento al numero di dipendenti occupati mediamente a tempo pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative annue. L’anno da prendere in considerazione è quello dell’ultimo esercizio contabile approvato, precedente al momento della dichiarazione.
Vanno esclusi dal computo eventuali collaboratori non dipendenti e familiari, i lavoratori con contratto interinale o di somministrazione, i tirocini formativi e gli stage nonché i contratti di inserimento e reinserimento e di apprendistato.
Per quanto concerne il titolare ed i soci, si ritiene che questi debbano essere conteggiati solo se inquadrati anch'essi come dipendenti dell'azienda, cioè a libro paga della medesima. Sono compresi i lavoratori a termine inseriti nell'ordinario ciclo produttivo e quindi rientranti nell'organigramma aziendale: per essi vanno computate le frazioni di unità lavorative, in dodicesimi, di unità lavorative annue. I lavoratori part-time devono essere computati in proporzione all'orario di lavoro svolto dal lavoratore.
Modalità di compilazione e trasmissione.
Riportiamo di seguito le modalità di compilazione e trasmissione della comunicazione rifiuti semplificata e ordinaria ricordando che l’accesso ai siti per la compilazione e presentazione del MUD Telematico e del MUD semplificato avviene esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate negli anni precedenti (D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120 dell’11 settembre 2020).
- Comunicazione rifiuti semplificata
La Comunicazione "Rifiuti Semplificata" è dedicata ai soli soggetti per i quali ricorrono contemporaneamente tutte le seguenti condizioni:
- Sono produttori iniziali tenuti alla presentazione della dichiarazione per non più di sette rifiuti;
- I rifiuti sono prodotti nell'unità locale cui si riferisce la dichiarazione;
- Per ogni rifiuto prodotto non utilizzano più di tre trasportatori e più di tre destinatari;
- Conferiscono i rifiuti a destinatari localizzati sul territorio nazionale.
La comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it (file in formato pdf)
In particolare, il dichiarante o delegato dovrà seguire i seguenti passi:
- Compilare la comunicazione inserendo i dati nel portale MudSemplificato.ecocerved.it;
- Stampare la Comunicazione Rifiuti Semplificata;
- Firmare, con firma autografa la comunicazione MUD in formato documento cartaceo;
- Effettuare il pagamento dei diritti di segreteria pari a 15,00 € tramite circuito PagoPa con avviso di pagamento;
- Creare, con scansione, un SOLO documento elettronico in formato PDF, chiamato, ad esempio mud2022.pdf, contenente:
- Copia della Comunicazione Rifiuti semplificata firmata dal dichiarante,
- Copia dell'attestato di versamento dei diritti di segreteria alla CCIAA competente,
- Copia del documento di identità del sottoscrittore. Se la comunicazione è firmata digitalmente, non è necessario inserire la copia del documento d'identità.
- Trasmettere, entro il 1° luglio 2024, via PEC all'indirizzo unico comunicazionemud@pec.it il file in formato pdf ottenuto.
Si ricorda che ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante.
La casella PEC non potrà fornire alcun tipo di risposta ai messaggi pervenuti che non contengano una comunicazione MUD composta nel modo descritto. La comunicazione effettuata con modalità diverse da quelle sopra indicate si considera inesatta.
A completamento dell'invio il dichiarante riceverà via PEC una ricevuta di accettazione e una ricevuta di avvenuta consegna. Solo la presenza di entrambe le ricevute consente di attestare l'avvenuta consegna della comunicazione.
Se la comunicazione presenta anomalie che la rendono non conforme a quanto previsto dalle istruzioni, l'utente riceverà una notifica in tal senso e dovrà trasmettere nuovamente la comunicazione.
I soggetti che rispettano i requisiti per accedere alla Comunicazione Rifiuti Semplificata possono sempre scegliere di presentare la Comunicazione Rifiuti ordinaria, attraverso la procedura di invio telematico di seguito illustrata.
La comunicazione rifiuti semplificata non può essere presentata da produttori che conferiscono i rifiuti all'estero.
- Comunicazione rifiuti ordinaria- MUD Telematico
Il software per la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale MUD 2022 è disponibile, sul sito https://www.mudtelematico.it/ con riferimento alle seguenti Comunicazioni:
- Rifiuti;
- Veicoli fuori uso (VFU);
- Imballaggi (Sezione Consorzi);
- Imballaggi (Sezione Gestori rifiuti da imballaggio);
- Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).
Si ricorda che la spedizione telematica delle sopra menzionate Comunicazioni deve essere effettuata entro l’1° luglio 2024 unicamente tramite il sito www.mudtelematico.it.
In particolare, il dichiarante deve trasmettere un file organizzato secondo le specifiche riportate nell'Allegato 4 al D.P.C.M. 3 febbraio 2023. Detto file può essere prodotto con il software messo a disposizione da Unioncamere (scaricabile all’indirizzo https://www.ecocamere.it/elenco/tag/Comunicazione%20annuale) o con altri software che rispettino le specifiche contenute nello stesso Decreto (allegato 4). Non sono valide ai fini di legge, dichiarazioni inviate con altre modalità, quali ad esempio, supporti magnetici o con modulistica non conforme a quella vigente.
I diritti di segreteria per l’invio telematico ammontano a 10,00 € per dichiarazione, e devono essere pagati con Carta di credito, Pago PA o con Telemaco Infocamere.
Inoltre, si ricorda che:
- la Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione va presentata, esclusivamente via telematica, tramite il sito mudcomuni.it;
- la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche va presentata esclusivamente via telematica, tramite il sito registroaee.it.
Riportiamo di seguito una tabella di sintesi per l’invio della Comunicazione Rifiuti.
Chi |
Cosa |
Come |
Diritti di segreteria |
Produttori iniziali che, nella propria unità locale, producono non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di tre trasportatori e 3 destinatari finali |
Comunicazione rifiuti semplificata |
Invio via PEC della modulistica compilata (in formato pdf) su mudsemplificato.ecocerved.it |
15 € |
Oppure |
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|
|
Comunicazione Rifiuti ordinaria |
Trasmissione telematica della dichiarazione compilata utilizzando il software di Unioncamere |
10 € |
|
Altri produttori iniziali di rifiuti |
Comunicazione Rifiuti ordinaria |
Trasmissione telematica della dichiarazione compilata utilizzando il software di Unioncamere |
10 € |
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
Webinar MUD 2024: modalità di compilazione e presentazione entro 1 luglio 2024 - 11.06.2024 ore 10:00 -12:00
Scritto da Paola Bara
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Webinar Ecocerved: MUD 2024- guida alla compilazione e presentazione - 22 maggio 2024, 9.30-12.00
Scritto da Paola BaraLa Camera di Commercio delle Marche, in collaborazione con Ecocerved, organizza un webinar su compilazione e presentazione delle comunicazioni MUD 2024, programmato per il 22 maggio 2024, dalle ore 09.30-13.00.
Il modello quest’anno va presentato alle Camere di Commercio entro il primo luglio 2024.
Il webinar intende supportare gli enti, le imprese produttrici di rifiuti e le imprese trasportatrici o gestori di rifiuti nella compilazione e nella presentazione del MUD.
Argomenti:
- Normativa e soggetti obbligati
- Modalità di compilazione e presentazione della domanda
- MUD semplificato
- MUD dei produttori
- MUD dei trasportatori e degli intermediari
- MUD dei gestori
- Comunicazione imballaggi, veicoli fuori uso, RAEE, materiali
Relatore: Cinzia Lara Sforzin (Ecocerved)
L'evento si terrà su piattaforma zoom.
La partecipazione è gratuita.
Iscrizioni on line a questo link
Il Direttore
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Dott.ssa Paola Bara
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LABORATORIO ESG: Gli elementi per una filiera sostenibile - Martedì 21 maggio ore 16.00
Scritto da Paola BaraIntesa Sanpaolo, Confindustria Macerata e Fondazione Marche hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per l’attivazione del “Laboratorio ESG Marche - Environmental Social Governance”, che avrà la propria sede presso i locali di Confindustria Macerata.
Il secondo incontro organizzato nell'ambito delle attività del Laboratorio dal titolo "Gli elementi per una filiera sostenibile" è previsto per il giorno 21 maggio 2024. ore 16.00
In questo appuntamento si discuterà sulle tematiche della “filiera sostenibile” e sugli elementi chiave per renderla tale. Attraverso esempi e casi di studio verrà approfondito il ruolo della filiera nel percorso d’integrazione della sostenibilità nel business aziendale e nell'economia di un territorio.
In allegato l'invito con il programma dell'evento.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
RENTRI: Formazione alle imprese - Modulo I “Illustrazione dei soggetti obbligati, delle tempistiche e degli adempimenti”
Scritto da Matteo Di Marino
Segnaliamo che, così come previsto dal piano di formazione RENTRI, l’Albo Nazionale gestori ambientali e Unioncamere hanno organizzato una serie di webinar dedicati alle imprese.
Gli eventi, che riguardano il Modulo I “Illustrazione dei soggetti obbligati, delle tempistiche e degli adempimenti” sono pianificati come di seguito riportato:
- 17 maggio 2024 ore 15:00
- 21 maggio 2024 ore 10:30
- 28 maggio 2024 ore 15:00
Negli incontri verranno illustrati i seguenti argomenti:
- soggetti tenuti all’iscrizione al RENTRI (operatori, produttori, delegati);
- modalità e tempistiche per l’iscrizione;
- le nuove regole per la gestione dei formulari di identificazione rifiuto;
- le nuove regole per la gestione dei registri cronologici dei registri di carico e scarico;
- illustrazione dell’ambiente dimostrativo.
Le informazioni e i link per partecipare a tali incontri sono pubblicati sul portale informativo del RENTRI e disponibili al seguente link.
Inoltre, segnaliamo che, nella sezione supporto del sito RENTRI, è stata caricata nuova documentazione, unitamente alle risposte ad alcuni dei quesiti posti nel corso dei webinar formativi sul primo modulo. Pertanto, vi invitiamo a consultare la documentazione aggiornata.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
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Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
Altro...
WEBINAR: TARI e attività industriali - 17 maggio 2024 ore 10.30-12.30
Scritto da Paola Bara
Confindustria Macerata in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, organizza un webinar d'approfondimento sul tema della TARI come occasione per approfondire le ultime pronunce giurisprudenziali in materia.
I temi del dibattito:
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SAVE THE DATE: LABORATORIO ESG - GLI ELEMENTI PER UNA FILIERA SOSTENIBILE - Martedì 21 maggio 2024, ore 16.00
Scritto da Matteo Di Marino
In questo appuntamento si discuterà sulle tematiche della “filiera sostenibile” e sugli elementi chiave per renderla tale.
Attraverso esempi e casi di studio verrà approfondito il ruolo della filiera nel percorso d’integrazione della sostenibilità nel business aziendale e nell’economia di un territorio. Saranno inoltre evidenziate le opportunità di fare rete e di creare sistemi di aziende che abbiano la sostenibilità come driver di sviluppo, anche attraverso la scelta di fornitori qualificati in ottica di implementazione delle sue performance ESG.
L’intervento sarà condotto dal team di Circularity, partner di Intesa Sanpaolo per l’informazione, la formazione e l’accompagnamento aziendale sui temi della Sostenibilità e dell’Economia Circolare.
Evento formativo: "Linee Guida sulla Valutazione di Impatto Ambientale" 6 maggio 2024.
Scritto da Paola BaraLa Regione Marche organizza un evento formativo dal titolo: “Le nuove Linee Guida regionali sulla Valutazione di Impatto Ambientale. Il ruolo delle Pubbliche Amministrazioni nelle Procedure di Valutazione d’Impatto Ambientale” (vedi ns. news del 26 marzo 2024)
L'incontro si terrà il giorno 6 maggio 2024 - ore 9:30 Ancona, Palazzo Li Madou della Regione Marche, via Gentile da Fabriano 2/4.
Si informa che sarà possibile partecipare all’evento in presenza o da remoto cliccando su: Partecipa alla riunione ora
In allegato il programma dell'evento.
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Dott.ssa Paola Bara
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Dichiarazione PRTR 2024: scadenza del 30 aprile 2024
Scritto da Paola Bara
Come ogni anno, entro il prossimo 30 aprile deve essere effettuata la dichiarazione E-PRTR 2024 (European Pollutant Release and Transfer Register) relativa alla quantità di inquinanti rilasciati nell'ambiente nell’anno 2023 da parte di tutti i gestori di stabilimenti soggetti all'obbligo ai sensi dell'articolo 4 del D.P.R. n. 157 del 2011, in esecuzione del Regolamento (CE) 166/2006.
Ricordiamo che l'obbligo di dichiarazione si rivolge, in particolare, ai gestori degli stabilimenti che eseguono una o più delle attività al di sopra delle soglia di capacità così come elencate all'allegato I del Regolamento (CE) 166/2006, nei seguenti casi:
- se le emissioni totali in aria o in acqua o nel suolo o i trasferimenti fuori sito nelle acque reflue supera il valore soglia di almeno uno degli inquinanti di tab. A2 cfr 3 Appendici
- se il trasferimento fuori sito dei rifiuti pericolosi superano le 2 t/a;
- se il trasferimento fuori sito dei rifiuti non pericolosi superano le 2000 t/a.
Rispetto ai precedenti esercizi, cambia la modalità di comunicazione dei dati di attività (scheda II.b del modulo) a partire dall’anno di riferimento 2023, in applicazione di quanto richiesto agli Stati membri dalla Decisione di esecuzione della Commissione europea n. 142/2022 (Parte 2 dell’Allegato alla Decisione stessa). Tale variazione riguarda solo le metriche e le unità di misura da usare per comunicare il livello di attività.
Si richiede pertanto di osservare le seguenti modalità di invio dei dati 2023:
- compilare il modulo in formato excel che riproduce le schede della dichiarazione PRTR. È necessario compilare un file excel per ciascuno stabilimento dichiarante.
- applicare la firma digitale valida (basata su un certificato qualificato, rilasciato da un certificatore accreditato ai sensi del DL 82/2005) al modulo xls compiltato, ottenendo così il file con estensione .p7m da allegare al messaggio di posta elettronica certificata
- Rinominare il file P7M indicando “PRTR2023_RagioneSociale_Provincia” es. “PRTR2023_Rossispa_MC.xlsx.p7m”
- Inviare il messaggio di posta elettronica certificata con oggetto “Dichiarazione PRTR 2023 Ragione sociale, Provincia” (es. Dichiarazione PRTR 2023 Rossi spa, RM”) con allegata la dichiarazione in formato p7m ai seguenti destinatari:
- Indirizzo PEC dell’ISPRA: dichiarazioneprtr@ispra.legalmail.it (solo per l’invio della dichiarazione PRTR)
- Indirizzo PEC della propria autorità competente:
- Regione Marche: regione.marche.protocollogiunta@emarche.it
- Provincia di Macerata: provincia.macerata@legalmail.it per i gestori rifiuti
Tutte le informazioni di dettaglio sono disponibili al seguente nel portale portale ISPRA.
Ricordiamo che la normativa di riferimento della dichiarazione, il DPR 157/2011, oltre a chiedere al Gestore di trasmettere la dichiarazione entro il 30 aprile, concede allo stesso Gestore di rettificare/integrare quanto trasmesso per fine aprile entro il 30 giugno. Non si tratta di una proroga ma può essere una disposizione comunque d'aiuto alle aziende che possono avere difficoltà a reperire i dati esatti in tempo utile.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
ALLEGATI: