Ambiente, energia, trasporti

Ambiente, energia, trasporti (184)


Ambiente

La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.

La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.

Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.

Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.


Energia
Naida Costantini - Referente del servizio "Energia"

Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.

Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.

Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.

Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.

Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica  (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose,  modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.


Trasporti

Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.

Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.

Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.

Scade il 29 novembre 2024 il contributo annuale Arera dovuto dai soggetti operanti nei settori dell'energia elettrica e gas, ivi compresi i produttori di energia elettrica da impianti fotovoltaici con impianti di potenza nominale complessiva superiore a 100 kw[1].

Con la deliberazione del 24 settembre 2024 382/2024/A, l’Arera ha determinato la misura dell'aliquota del contributo agli oneri di funzionamento per l'anno 2024. Tale misura è pari:

  • per i soggetti operanti in Italia nei settori dell'energia elettrica e del gas allo 0,19 per mille dei ricavi relativi all'anno 2023 risultanti dall'ultimo bilancio approvato relativo al settore energia elettrica e gas[2];
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore del servizio idrico integrato o di una o più attività che lo compongono, allo 0,27 per mille dei ricavi relativi all'anno 2023 risultanti dall'ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII.
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore dei rifiuti o di una o più attività che lo compongono allo 0,30 per mille dei ricavi relativi all’anno 2023 risultanti dall’ultimo bilancio approvato ovvero ricavi desumibili dal PEF per i gestori in forma diretta del servizio[3]

Nella deliberazione n. 382/2024/A l'Autorità ha confermato un contributo aggiuntivo per gli oneri di funzionamento dell'Autorità dovuto dai soggetti operanti in Italia nei settori dell'energia elettrica e del gas che esercitano una o più attività infrastrutturali sottoposte a tariffa nella misura dello 0,02 per mille dei ricavi complessivi assoggettati risultanti dai bilanci approvati per l'esercizio 2023.

Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro, calcolando tale soglia in modo distinto per ciascuno dei soggetti di cui ai precedenti punti.

Il contributo 2024 deve essere versato entro il 29 novembre 2024

Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario su apposito conto corrente intestato all'Autorità e di seguito riportato:

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

C.so di Porta Vittoria 27, 20122 Milano (C.F. 97190020152)
IBAN: IT 30 Y 05424 01601 000001004001

In sede di versamento nello spazio della causale dovrà essere specificata la Partita IVA o C.F, la ragione sociale e la dicitura "Contributo ARERA 2024 ENERGIA" ovvero "Contributo ARERA 2024 IDRICO" ovvero "Contributo ARERA 2024 RIFIUTI" secondo il proprio settore di appartenenza.

Si informano altresì tutti i soggetti operanti nei settori di competenza dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente tenuti al versamento del contributo agli oneri di funzionamento che, in alternativa al bonifico bancario, è attiva la nuova piattaforma digitale dei pagamenti PagoPA.

I soggetti tenuti al versamento del contributo aggiuntivo effettuano un unico versamento utilizzando il conto corrente sopra riportato comprendendo nella somma da versare il contributo ordinario e il contributo aggiuntivo.

I soggetti che devono provvedere a versare il contributo riconducibile a più settori dovranno effettuare il versamento in modo distinto per settore e possono effettuare la comunicazione degli estremi dei versamenti con un'unica dichiarazione.

Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo - anche coloro che non effettuano il versamento in quanto il contributo calcolato ha un importo uguale o inferiore a 100,00 (cento/00) euro - sono tenuti a comunicare all'Autorità, entro il 31 gennaio 2025, i dati relativi alla contribuzione e tutte le informazioni richieste.

Per la comunicazione dei dati relativi alla contribuzione è necessario utilizzare unicamente il sistema informatico di comunicazione disponibile sul sito internet dell'Autorità, previo completamento dell'accreditamento all'Anagrafica Operatori dell'Autorità.

Si allegano le istruzioni tecniche.

Per informazioni: Naida Costantini – 0733/279654 -costantini@confindustriamacerata.it

Cordiali saluti

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

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[1] A tal fine si ricorda che, ai sensi della delibera 443/2012/A sono esonerati dall'iscrizione all'Anagrafica Operatori, e conseguentemente dal versamento del contributo e dagli altri adempimenti connessi,  i soggetti che presentano congiuntamente tutte le seguenti caratteristiche:

  • svolgono l'attività di produzione di energia elettrica con impianti di potenza nominale complessiva inferiore o uguale a 100 kW;
  • non sono gestori, anche disgiunti, di componenti del servizio idrico integrato;
  • non svolgono alcuna delle altre attività di cui all'articolo 2, dell'Allegato A alla delibera n. 143/07;
  • sono già registrati presso Terna sul sistema Gaudì.

[2] I ricavi 2023 da prendere a riferimento per il calcolo del contributo sono solo quelli relativi al settore energia elettrica, gas e sistema idrico

[3] Le attività del servizio integrato di gestione dei rifiuti sottoposte al versamento del contributo sono di seguito riportate:

  • spazzamento e lavaggio delle strade;
  • raccolta e trasporto dei rifiuti urbani;
  • gestione tariffe e rapporti con gli utenti;
  • trattamento e recupero dei rifiuti urbani;
  • trattamento e smaltimento dei rifiuti urbani;
  •        spedizione transfrontaliera

 

 

Nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, si propone per l’anno 2024 un percorso di Workshop sui trend di Circolarità.

I workshop gratuiti rientrano tra le attività di Circular Education previste dall’accordo e sarà realizzato con il contributo della Camera di Commercio delle Marche.

La formazione è rivolta ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie di sostenibilità ambientale e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e/o servizi maggiormente competitivi e sostenibili.

 

PROGRAMMA


26 novembre 2024
ore 10.00-11.00, in Videoconferenza
Il workshop fornirà una panoramica degli strumenti disponibili per calcolare e ridurre l'impronta di carbonio dei prodotti e delle organizzazioni, con l'obiettivo di raggiungere il net-zero.

DOCENTE:
Prof. Francesco Balducci – Università di Camerino

DESTINATARI:
imprenditori, collaboratori aziendali e professionisti

ISCRIZIONI:
Per aderire compilare il modulo disponibile al seguente link

L’avvio del corso sarà confermato via mail a raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsti.

 

Clicca quì per iscriverti

 

PER INFORMAZIONI

Paola Bara
Tel: 0733 279641 – 331 1921246
e-mail: bara@confindustriamacerata.it

Matteo Di Marino
Tel: 0733 279648
e-mail: ambiente@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò

Nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, si propone per l’anno 2024 un percorso di Workshop sui trend di Circolarità.

I workshop gratuiti rientrano tra le attività di Circular Education previste dall’accordo e sarà realizzato con il contributo della Camera di Commercio delle Marche.

La formazione è rivolta ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie di sostenibilità ambientale e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e/o servizi maggiormente competitivi e sostenibili.

 

PROGRAMMA


14 novembre 2024
ore 10.00-11.00, in Videoconferenza
Il workshop fornirà una panoramica sulle implicazioni del nuovo regolamento europeo sull'ecodesign dei prodotti e come questo possa influenzare la progettazione e la produzione di beni di consumo.

DOCENTE:
Prof. Francesco Balducci – Università di Camerino

DESTINATARI:
imprenditori, collaboratori aziendali e professionisti

ISCRIZIONI:
Per aderire compilare il modulo disponibile al seguente link

L’avvio del corso sarà confermato via mail a raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsti.

 

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PER INFORMAZIONI

Paola Bara
Tel: 0733 279641 – 331 1921246
e-mail: bara@confindustriamacerata.it

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Tel: 0733 279648
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Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

In vigore dal 18 ottobre 2024, il DL “Ambiente” interviene su molteplici aspetti della normativa ambientale, principalmente modificando il Codice ambientale (D. Lgs. 152/2006).

Il Decreto-legge 17/10/2024 n. 153 reca disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico.

Le principali novità:

  1. Procedure autorizzative ambientali: il DL ridisegna le procedure con lo scopo di semplificare e accelerare i tempi di conclusione dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale (VIA) per talune tipologie di impianti, opere e infrastrutture (ad esempio: impianti a fonti rinnovabili).
  2. AIA di competenza statale: il DL individua nel Direttore generale del Ministero dell’ambiente l’autorità competente al rilascio del provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale.
  3. Gestione della crisi idrica:
    1. Il DL introduce la definizione di “acque affinate”, che ricomprende oltre alle acque reflue urbane ex regolamento 2020/741/UE anche le acque domestiche e industriali trattate rispettando i limiti di emissione di cui all’allegato 5 alla Parte III del D. Lgs. 152/2006 e sottoposte a ulteriore trattamento in un impianto di affinamento in linea con le norme europee.
    2. Il DL indica direttamente le Regioni e le Province autonome come responsabili della garanzia della qualità dell’acqua dei corpi idrici e del mancato raggiungimento del loro buono stato ecologico.
  4. Figura del Responsabile Tecnico (RT): il DL stabilisce che il legale rappresentante dell’impresa può assumere la qualifica di Responsabile Tecnico rifiuti per la medesima, a condizione che abbia svolto il ruolo di RT nella stessa impresa per almeno 5 anni consecutivi.
  5. Danno ambientale e bonifiche: il DL detta delle disposizioni in deroga alla disciplina bonifiche per gli interventi previsti dal Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani.
  6. Mitigazione del rischio idrogeologico: il DL individua una serie di modifiche al DL 133/2014 per migliorare e ottimizzare la programmazione e il finanziamento degli interventi diretti affidati ai Commissari di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.279641 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

Dott. Matteo Di Marino

Tel. 0733.279648

E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it

 

Con DGR 1555 del 14/10/2024 la Regione Marche ha adottato le consuete misure contingenti per la riduzione della concentrazione degli inquinanti nell'aria ambiente nel territorio dei Comuni della zona costiera e valliva per il biennio 2024/2025.

Per il 2024/2025 vengono confermate le misure della precedente DGR 835 del 12/6/2023. 

Ricordiamo che tutte le misure previste in DGR saranno valide dal 1 novembre 2024 al 15 aprile 2025 e dovranno essere confermate dai singoli Comuni della zona costiera e valliva, di cui alla Delibera amministrativa dell’assemblea legislativa regionale n. 116 del 9/12/2014, attraverso ordinanze sindacali o atti equipollenti.

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara      

Tel. 0733.279641 / 331.1921246  

E-mail: bara@confindustriamacerata.it      

 

Nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, si propone per l’anno 2024 un percorso di Workshop sui trend di Circolarità.

I workshop gratuiti rientrano tra le attività di Circular Education previste dall’accordo e sarà realizzato con il contributo della Camera di Commercio delle Marche.

La formazione è rivolta ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie di sostenibilità ambientale e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e/o servizi maggiormente competitivi e sostenibili.

 

PROGRAMMA

23 ottobre 2024
ore 10.00-11.00, in Videoconferenza
Il workshop fornirà una panoramica sulle innovazioni legate a materiali smart impiegati in sensori ambientali.

DOCENTE:
Prof. Claudio Pettinari – Università di Camerino

DESTINATARI:
imprenditori, collaboratori aziendali e professionisti

ISCRIZIONI:
Per aderire compilare il modulo disponibile al seguente link

L’avvio del corso sarà confermato via mail a raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsti.

 

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Paola Bara
Tel: 0733 279641 – 331 1921246
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Il Direttore
Gianni Niccolò

Intesa Sanpaolo, Confindustria Macerata e Fondazione Marche hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per l’attivazione del “Laboratorio ESG Marche - Environmental Social Governance”.

Il terzo incontro organizzato nell'ambito delle attività del Laboratorio dal titolo "I vantaggi nell'integrazione dei fattori ESG, con particolare riferimento al fattore governance"  è previsto per il giorno 16 ottobre 2024. ore 16.00 presso Intesa Sanpaolo - Auditorium Bacci Via Don Angelo Battistoni, 4 - Jesi (AN)

Le imprese sono direttamente coinvolte nel processo di trasformazione in atto il quale può consentire di ottenere benefici non solo a livello economico-finanziario ma sotto diversi profili, ivi inclusa una maggiore competitività sul mercato. Per cogliere tale opportunità occorre adottare un approccio pragmatico coniugando le linee guida emanate dalle disposizioni normative con attività volte a ridefinire la struttura di corporate governance e l’assetto organizzativo delle imprese, sposando pragmatismo e semplificazione

 

In allegato il programma dell'evento

 

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Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

Per informazioni:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.279641 / 331.1921246

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L’Autorità competente nazionale REACH, in accordo con il MIMIT e il MASE, approfondisce tramite una nota interpretativa la definizione di “utilizzatore a valle” e di “distributore ai sensi del Regolamento n. 1907/2006 (REACH).

Il Regolamento REACH (art. 3, par. 13) definisce la figura del “utilizzatore a valle” come:

“Ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità diversa dal fabbricante o dall'importatore che utilizza una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di una miscela nell'esercizio delle sue attività industriali o professionali. I distributori e i consumatori non sono considerati utilizzatori a valle. Un reimportatore a cui si applica l'esenzione di cui all'articolo 2, paragrafo 7, lettera c), è considerato un utilizzatore a valle.”

Mentre il “distributore” (art. 3, par. 14):

“Ogni persona fisica o giuridica stabilita nella Comunità, compreso il rivenditore al dettaglio, che si limita ad immagazzinare e a immettere sul mercato una sostanza, in quanto tale o in quanto componente di una miscela, ai fini della sua vendita a terzi.”

Alla luce di quanto definito nel Regolamento REACH (art. 3, par. 24) per “uso”: “ogni operazione di trasformazione, formulazione, consumo, immagazzinamento, conservazione, trattamento, riempimento di contenitori, trasferimento da un contenitore ad un altro, miscelazione, produzione di un articolo o ogni altra utilizzazione”, l'Autorità competente nazionale REACH definisce l’azienda che compie l’attività di riempimento come “riempitori” e li include nella grande categoria degli “utilizzatori a valle”, in quanto il trasferimento da un contenitore a un altro di un prodotto (travaso) viene qualificato come “uso”.

Sulla base di ciò, la definizione di “distributore” è chiaramente incompatibile con chi effettua operazioni di riempimento o travaso anche a scopo di riconfezionamento, quindi, si può considerare distributore solo chi si limita a immagazzinare e immettere sul mercato la sostanza o la miscela.

Infine, l'Autorità competente nazionale REACH puntualizza che chi predispone un imballaggio secondario mettendo all’interno un imballaggio primario (contenitore chiuso, contenente una sostanza o miscela), senza aprirlo, effettua un'operazione senza manipolare direttamente la sostanza o la miscela e pertanto tale attività non rientra nella definizione di uso e tale impresa è qualificabile come distributore (la responsabilità dell’etichetta dell’imballaggio secondario deve riferirsi all’articolo 33 del CLP).

 

Il Direttore

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INFO:

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Confindustria Macerata in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, organizza un webinar d'approfondimento sui principali adempimenti previsti in tema di classificazione dei rifiuti.
 
La classificazione e l’attribuzione del codice sono elementi fondamentali per assicurare la corretta gestione del rifiuto fin dal momento in cui è posto nel magazzino dell’azienda in attesa di essere avviato al recupero o allo smaltimento.
Le linee guida del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente contengono indicazioni sulle metodologie da seguire e sulla documentazione da predisporre.

PROGRAMMA

  • La classificazione dei rifiuti in funzione dell’origine: la nozione di rifiuto urbano;
  • rifiuti speciali;
  • Gli effetti della nuova classificazione;
  • Come attribuire i codici CER/EER ai rifiuti;
  • La classificazione in funzione della pericolosità e l’attribuzione delle caratteristiche di pericolo;
  • “Codici a specchio”: quali sostanze ricercare?
  • Le linee guida del Sistema Nazionale per la Protezione Ambientale.

DOCENZA:
Interverrà Paolo Pipereesperto di diritto ambientale e segretario nazionale dell’Associazione Italiana Esperti ambientali (Ass. I.E.A.).
 

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INFORMAZIONI:

Paola Bara
Tel: 0733 279641 – 331 1921246
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IL DIRETTORE
Gianni Niccolò

 

 

 

 

Nell’ambito dell’accordo quadro di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile, si propone per l’anno 2024 un percorso di Workshop sui trend di Circolarità.

I workshop gratuiti rientrano tra le attività di Circular Education previste dall’accordo e sarà realizzato con il contributo della Camera di Commercio delle Marche.

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PROGRAMMA


16 ottobre 2024
ore 10.00-11.00, in Videoconferenza
Il workshop fornirà una panoramica sulle nuove tipologie di materiali utilizzati per lo stoccaggio e la produzione di energia rinnovabile.

DOCENTE:
Prof. Claudio Pettinari – Università di Camerino

DESTINATARI:
imprenditori, collaboratori aziendali e professionisti

ISCRIZIONI:
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L’avvio del corso sarà confermato via mail a raggiungimento del numero minimo di partecipanti previsti.

 

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Paola Bara
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Matteo Di Marino
Tel: 0733 279648
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