Ambiente, energia, trasporti

Ambiente, energia, trasporti (154)


Ambiente

La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.

La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.

Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.

Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.


Energia
Naida Costantini - Referente del servizio "Energia"

Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.

Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.

Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.

Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.

Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica  (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose,  modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.


Trasporti

Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.

Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.

Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.

 

La Camera di Commercio delle Marche sta valutando la partecipazione alla prossima edizione della manifestazione ECOMONDO di Rimini The Green Technology EXPO (www.ecomondo.com/) dal 5 al 8 novembre prossimi, con uno stand collettivo all’interno del padiglione D3 - Area Bioeconomia Circolare.

Il progetto prevede il noleggio di uno stand ad isola (cioè con 4 fronti aperti) di 72 mq da suddividere in 8/10 postazioni (di circa 5 mq ciascuna) da destinare ad altrettante aziende marchigiane che abbiano sviluppato progetti, attività, prodotti, servizi innovativi nell’ambito della sostenibilità e che siano interessati a incontrare potenziali clienti o partner in quello che è ormai l’evento annuale leader in Italia (e tra i principali a livello europeo) nei settori della green and circular economy.

La Camera di Commercio delle Marche ha individuato una quota di compartecipazione per ciascuna impresa che ammonterebbe a € 500 + IVA, comprendente:

  • spazio espositivo singolo, allestito, di circa 5 mq all’interno della collettiva Camera di Commercio di Ancona -padiglione D3 Bioeconomia circolare (complessivi 72mq);
  • iscrizione alla fiera, pagina a catalogo, 4 badge espositore, biglietti invito clienti, pass auto;
  • la possibilità di partecipare ad incontri B2B con buyer esteri organizzati dalla Fiera Ecomondo;
  • vari servizi di comunicazione e visibilità a cura della Fiera Ecomondo e della Camera di Commercio delle Marche.

La Camera di Commercio delle Marche invita pertanto le imprese (con sede legale e/o unità produttive nella regione Marche) a manifestare l’interesse a partecipare al suddetto evento fieristico alle condizioni di cui sopra, compilando il format al seguente link , entro il 10/07/2024.

La manifestazione di interesse non è in alcun modo vincolante ed ha il solo scopo di valutare la fattibilità dell’iniziativa. L’eventuale iscrizione dovrà essere formalizzata a seguito di pubblicazione da parte della Camera di Commercio delle Marche di una apposita call e secondo le modalità che saranno indicate successivamente.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott. Matteo Di Marino

Tel. 0733.279648

E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it

 

 

Segnaliamo che il comitato tecnico ISO/TC 323 (“Circular economy”) ha pubblicato il 22 maggio scorso un nuovo pacchetto di norme della serie ISO 59000 per la standardizzazione nel campo dell’economia circolare. Tali norme, che hanno alla base il concetto d tracciabilità e misurabilità, rappresentano standard volontari.

In particolare, segnaliamo:

  1. ISO 59004 - vocabolario, principi e guida per l'implementazione: introduce una terminologia condivisa e stabilisce le definizioni e i principi fondamentali su cui si fonda l’economia circolare. Tra questi è inserita la tracciabilità delle risorse e delle “materie prime seconde”.
  2. ISO 59020 - come misurare e valutare le prestazioni dell’economia circolare: mira a standardizzare le metodologie per misurare e valutare le prestazioni delle organizzazioni riguardo all’economia circolare. Oltre a principi e linee guida per misurare e valutare le prestazioni, la norma fornisce le metodologie per raccogliere i dati e selezionare gli indicatori utili a monitorare i progressi verso gli obiettivi di circolarità.
  3. ISO 59010 - guida alla transizione dei modelli di business e dei value network fornisce una tabella di marcia per identificare aree di miglioramento, definire obiettivi e sviluppare strategie per creare una catena del valore più sostenibile.

Infine, riportiamo di seguito altre norme che, attualmente, sono allo stadio di bozza finale e in attesa di pubblicazione entro l’anno:

  • ISO 59014 “Sustainability and traceability of secondary materials recovery” che si concentrerà sulle materie prime seconde, fissando i principi e i requisiti affinché siano recuperate garantendo il minimo impatto ambientale e la massima tracciabilità;
  • ISO/CD TR 59031 “Analysis of cases studies” riguarderà l’analisi di casi concreti per valutarli con un approccio basato sulle prestazioni ottenute

 

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.279641 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

 

Dott. Matteo Di Marino

Tel. 0733.279648

E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it

 

 

Comunichiamo alle aziende associate l'interessante appuntamento con la terza edizione di "Recanati Smart Land", in programma il 4 e 5 luglio 2024, presso l'Aula Magna del Comune di Recanati.

Nel corso dell'evento, dal titolo "SMART ENERGY: RIVOLUZIONE ENERGETICA, SOCIALE, AMBIENTALE ED ECONOMICA" verranno affrontati i temi delle comunità energetiche, dell'efficientamento degli edifici, dell'industria 5.0, della mobilità elettrica e della flessibilità delle reti.

In allegato la presentazione dell'iniziativa ed il Programma dei Lavori.

Per iscriversi all’evento, inviare un'e-mail con l'indicazione dell'Azienda, il numero e il nome dei partecipanti, al seguente indirizzo:
sara.dewitt@mac-italia.com

Cordiali saluti.

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

Novità e prossimi adempimenti per le imprese previsti dal Regolamento UE 2023/1542, relativo alle batterie e ai rifiuti di batterie in vigore dal 18 febbraio 2024 e dal Regolamento F-GAS UE 2024/573,  recante nuove disposizioni per la gestione dei gas refrigeranti ad effetto serra i vigore dall’11 marzo 2024.
 
Confindustria Macerata in collaborazione con Conai, Consorzio Nazionale Imballaggi, organizza un webinar d'approfondimento sui due recenti Regolamenti UE ed i relativi principali adempimenti previsti per le imprese.
 

AGENDA

 
10:00: Focus sul Regolamento (UE) 2023/1542 relativo alla gestione delle batterie e ai rifiuti di batterie. Impatto del nuovo regolamento batterie sul mondo industriale e sui consumatori.
Marco Ottaviani, Consulente per gli aspetti regolamentari, ambientali e di sicurezza delle batterie
 
11:00: Focus sul Regolamento F-GAS UE 2024/573 relativo ai gas refrigeranti ad effetto serra. 
Nuove disposizioni per la gestione dei gas refrigeranti ad effetto serra; divieti di utilizzo di F-GAS ad alto GWP; nuovi obblighi di controllo perdite; estensione degli obblighi di certificazione delle persone fisiche e delle imprese anche su refrigeranti alternativi.
Enrico Tisatto, Direttore Tecnico, Responsabile di Pratica Certificazione aziendale F-GAS area NORD-EST ed auditor- esaminatore qualificato imprese e personale APAVE ITALIA.
 
12:00: Quesiti
 
Ampio spazio alle Domande & Risposte

 

Per iscriversi clicca qui

 

PER INFORMAZIONI

Dott.ssa Paola Bara,
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it 


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

Mercoledì, 26 Giugno 2024 13:46

NASCE IL GRUPPO DI LAVORO "ESG GARDEN"

Scritto da

In attuazione degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU che ha indicato 17 obiettivi per lo sviluppo sostenibile del pianeta, l’Unione Europea ha individuato nuovi criteri di programmazione che porteranno le imprese a doversi confrontare con i temi della sostenibilità.

Per accompagnare le imprese in questo percorso, Confindustria Macerata, Intesa Sampaolo e Fondazione Marche hanno attivato il “Laboratorio ESG Marche - Environmental Social Governance con l’obiettivo di promuovere  progetti e temi di impatto sociale, legati all’innovazione e all’inclusione con azioni di accompagnamento delle PMI, per migliorare il profilo di sostenibilità delle imprese supportando la transizione verso obiettivi inclusivi e investimenti in progetti di economia sostenibile, digitale e circolare.

Il Laboratorio ESG si inserisce perfettamente nel percorso verso la sostenibilità già intrapreso da alcuni anni dalla nostra Associazione con progetti dedicati in particolare all’economia circolare ed alla transizione green in collaborazione con l’Università degli Studi di Camerino ed ENEA..

Per un confronto su questi temi con le imprese socie, Confindustria Macerata ha istituito il Gruppo di Lavoro “ESG GARDEN” al quale potranno partecipare le aziende interessate nella persona del titolare o di un suo delegato, compilando il format disponibile attraverso il link di seguito riportato.

Per iscrizioni clicca qui. 

 

Per informazioni:

Dott.ssa Paola Bara, coordinatrice del Laboratorio ESG e del Gruppo di Lavoro

tel. 0733/279641 – 331/1921246, mail: bara@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

Tutti i soggetti obbligati a rispettare le regole della responsabilità estesa del produttore  sono tenuti ad iscriversi al Registro nazionale dei produttori  secondo quanto previsto dall’art.178-ter, comma 9, del d.lgs. 152/2006. 

Le modalità di iscrizione al Registro nazionale sono state definite dal  Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) con il D.M. 15 aprile 2024, n. 144

Se il produttore adempie agli obblighi attraverso un Consorzio o Sistema autonomo di gestione in forma collettiva, saranno questi ultimi a iscriversi al Registro comunicando l'elenco dei produttori aderenti.

L'iscrizione verrà effettuata in via telematica attraverso il portale messo a disposizione dalle Camere di commercio entro 60 giorni dalla comunicazione di apertura delle iscrizioni che verrà comunicata dal portale stesso e sul sito del Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica .

Il Registro nazionale dei produttori è composto dai diversi registri di filiera già esistenti, come i Registri AEE e Pile, e da quelli che verranno istituiti come previsto nell’allegato I al decreto che elenca i Registri di filiera che compongono il Registro Nazionale Produttori. 

L’iscrizione ai Registri di filiera costituisce iscrizione al Registro nazionale dei produttori.

La prima applicazione del Registro nazionale dei produttori è costituita dal nuovo Registro nazionale di produttori e importatori di pneumatici istituito dal D.M. 16 aprile 2024, n. 147, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 maggio 2024. Verrà dato avviso dal Ministero dell’avvenuta messa on line del Registro PFU per l’avvio della sua piena operatività.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

Per informazioni:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.27941 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

 

 

 

 

 

Prosegue l’attività di formazione in materia di RENTRI con l’erogazione per le imprese del secondo modulo formativo.

Il Modulo II intitolato “Servizi di supporto agli operatori; Area riservata, iscrizione e gestione dei fir e registri di carico e scarico seguirà il seguente programma:

  1. Accesso all’area riservata operatori
  2. Iscrizione operatori
  3. I servizi di supporto per il FIR cartaceo
    1. Vidimazione ed emissione del FIR
    2. Gestione della copia del FIR (trasportatore e produttore)
  4. I servizi di supporto per il registro di carico e scarico
    1. Stampa del registro di carico e scarico cartaceo
    2. Apertura del registro di carico e scarico digitale
    3. Tenuta del registro di carico e scarico digitale
    4. Trasmissione al RENTRI dei dati annotati sul registro digitale
  5. Supporto

Gli incontri formativi dedicati alle imprese verranno erogati nelle seguenti date:

Infine, si ricorda che tutto il materiale informativo utilizzato durante i webinar è disponibile sul portale RENTRI nella sezione supporto “Eventi formativi”.

La partecipazione ai webinar è gratuita, la loro durata è di circa due ore e trenta minuti; al termine non viene rilasciato alcun attestato.

 

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.279641 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

 

Dott. Matteo Di Marino

Tel. 0733.279648

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Martedì, 04 Giugno 2024 08:56

Plastic Tax: proroga al 1 luglio 2026

Scritto da

 

L’entrata in vigore dell’imposta sui MACSI - Manufatti con singolo impiego (c.d. plastic tax) è stata rinviata al 1 luglio 2026 e  dell’imposta sulle bevande analcoliche edulcorate (c.d. sugar tax) al 1° luglio 2026, disciplinata dall’art. 1, comma 634-652 della Legge 160/2019 (legge di bilancio 2020).

La disposizione è inserita all’articolo 9-bis, Disposizioni finanziarie del DL Superbonus, coordinato con la legge di conversione 23 maggio 2024, n. 67, pubblicato sulla Gazzetta ufficiale del 28 maggio 2024.

Si tratta dell’ennesima disposizione di proroga che consente di evitare l’applicazione di due imposte che, sin dalla loro introduzione, hanno evidenziato numerosi profili di criticità e sollevato forti perplessità sulla loro adeguatezza a raggiungere il risultato etico-ambientale, nonché di gettito erariale prefisso. Confindustria continuerà a lavorare per la loro soppressione.

Ricordiamo che la Plastic tax introduce il pagamento dell’imposta pari a 0.45 € per chilogrammo di plastica contenuta nei manufatti, e colpisce produttori o importatori di manufatti in plastica con singolo impiego (MACSI) che hanno o sono destinati ad avere funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci o di prodotti alimentari, ad esclusione dei manufatti compostabili, dei dispositivi medici e dei MACSI adibiti a contenere e proteggere medicinali.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

Per informazioni:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.27941 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

 

 

La Commissione Europea nell’ambito del riscontro a dei quesiti posti dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha chiarito che gli sfalci e le potature dalla manutenzione del verde pubblico e privato sono rifiuti e non sottoprodotti.

In particolare il MASE ha chiesto se, in base alla disciplina europea, i residui derivanti dalla manutenzione del verde pubblico e privato:

  1. Possono essere esclusi dalla disciplina dei rifiuti e a quali condizioni;
  2. Possono essere qualificati come sottoprodotto, qualora ricadano nelle condizioni di cui alla Direttiva 2008/98/CE, art. 5, considerando l’attività di manutenzione come parte integrante di un processo di produzione;
  3. Possono essere qualificati come sottoprodotto se destinati alla produzione di compost o biogas.

A questo proposito, la Commissione Europea,  evidenzia che:

  1. La Direttiva 2008/98/CE relativa ai rifiuti fornisce all’articolo 2 un elenco di rifiuti e materiali esclusi dal suo campo di applicazione, che, tuttavia, non comprende i residui della manutenzione del verde pubblico e privato. Pertanto, la Commissione conferma che i residui della manutenzione del verde pubblico e privato sono soggetti agli obblighi della Direttiva 2008/98/CE.
  2. L’attività di manutenzione del verde non può essere considerata un “processo di produzione”, in quanto il suo obiettivo non è la fabbricazione di un prodotto. Pertanto, la Commissione conferma che i residui prodotti dalla manutenzione del verde non possono essere considerati “sottoprodotti”.
  3. Per le stesse motivazioni indicate nella risposta alla seconda domanda, la Commissione conferma che i residui prodotti dalla manutenzione del verde pubblico non possono essere considerati “sottoprodotti”, siano essi destinati o meno alla produzione di composto o biogas.

Con specifico riferimento all’ultimo quesito e alla relativa risposta della CE, si osserva che nel DM 264/2006, «potature, ramaglie e residui dalla manutenzione del verde pubblico e privato» sono censiti come sottoprodotti intesi come biomasse residuali per la produzione di biogas in impianti energetici e come sottoprodotti per la produzione di energia mediante combustione. Alla luce della risposta della CE, quindi, tale disposizione, e di conseguenza il DM “sottoprodotti”, andrebbe modificato.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.27941 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

 

 

Facciamo seguito alla nostra precedente comunicazione (news del 6 marzo 2024) per ricordare che il Modello Unico di dichiarazione ambientale 2024, per i rifiuti prodotti nell’anno 2023 dovrà essere presentato entro il 1° luglio 2024 utilizzando il Modello pubblicato con DPCM 26 gennaio 2024 (allegato).

Rimangono immutati rispetto al 2023:

  1. Struttura del modello, articolato in 6 Comunicazioni. (Rifiuti, Veicoli Fuori Uso, Imballaggi (composta dalla Sezione Consorzi e dalla Sezione Gestori Rifiuti di imballaggio), Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, Rifiuti urbani e raccolti in convenzione, Produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche);
  2. Soggetti obbligati alla presentazione del MUD, che sono quelli definiti dall'articolo 189 c. 3 e 4 del D.lgs. 152/2006;
  3. Modalità per l’invio delle comunicazioni: in particolare le Comunicazioni Rifiuti, Veicoli fuori uso, Imballaggi e Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche devono essere trasmesse esclusivamente tramite il sito mudtelematico.it; la comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it (file in formato pdf);
  4. Informazioni da trasmettere;

Modalità di accesso ai siti della Pubblica Amministrazione

L’accesso ai siti per la compilazione e presentazione del MUD Telematico e del MUD semplificato avviene esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate negli anni precedenti (D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120 dell’11 settembre 2020).

Soggetti obbligati

Con riferimento ai soggetti obbligati ricordiamo che la Comunicazione Rifiuti deve essere inviata da:

  • Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti (obbligo di tenuta dei registri di carico e scarico per i rifiuti pericolosi per i Centri di Raccolta – art. 190 comma 9 del D.lgs. 152/2006);
  • Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • Imprese ed enti produttori iniziali con più di dieci dipendenti che producono:
    • Rifiuti nell’ambito delle lavorazioni industriali (art. 184 comma 3 lett. c);
    • Rifiuti nell’ambito delle lavorazioni artigianali (art. 184 comma 3 lett. d);
    • Rifiuti da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue, nonché da abbattimento di fumi, dalle fosse settiche e dalle reti fognarie (art. 184 comma 3 lett. g, come modificato dal D.lgs. 116/2020 entrato in vigore il 26 settembre 2020);
  • I Consorzi e i sistemi riconosciuti, istituiti per il recupero e riciclaggio di particolari tipologie di rifiuti, ad esclusione dei Consorzi e sistemi istituiti per il recupero e riciclaggio dei rifiuti di imballaggio che sono tenuti alla compilazione della Comunicazione Imballaggi.
  • I gestori del servizio pubblico di raccolta, del circuito organizzato di raccolta di cui all’articolo 183 comma 1 lettera pp) del D.lgs. 152/2006, con riferimento ai rifiuti conferitigli dai produttori di rifiuti speciali, ai sensi dell’articolo 189, comma 4, del D.lgs. 152/2006
  • Imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a euro 8.000,00.

Il calcolo dei dipendenti è basato sul numero di unità lavorative (ULA) con riferimento al numero di dipendenti occupati mediamente a tempo pieno durante un anno, mentre i lavoratori a tempo parziale e quelli stagionali rappresentano frazioni di unità lavorative annue. L’anno da prendere in considerazione è quello dell’ultimo esercizio contabile approvato, precedente al momento della dichiarazione.

Vanno esclusi dal computo eventuali collaboratori non dipendenti e familiari, i lavoratori con contratto interinale o di somministrazione, i tirocini formativi e gli stage nonché i contratti di inserimento e reinserimento e di apprendistato.

Per quanto concerne il titolare ed i soci, si ritiene che questi debbano essere conteggiati solo se inquadrati anch'essi come dipendenti dell'azienda, cioè a libro paga della medesima. Sono compresi i lavoratori a termine inseriti nell'ordinario ciclo produttivo e quindi rientranti nell'organigramma aziendale: per essi vanno computate le frazioni di unità lavorative, in dodicesimi, di unità lavorative annue. I lavoratori part-time devono essere computati in proporzione all'orario di lavoro svolto dal lavoratore.

Modalità di compilazione e trasmissione.

Riportiamo di seguito le modalità di compilazione e trasmissione della comunicazione rifiuti semplificata e ordinaria ricordando che l’accesso ai siti per la compilazione e presentazione del MUD Telematico e del MUD semplificato avviene esclusivamente tramite il Sistema pubblico di identità digitale (SPID), la Carta d’identità elettronica (Cie) o la Carta nazionale dei servizi (CNS), fermo restando l’utilizzo delle credenziali già rilasciate negli anni precedenti (D.L. n. 76 del 16 luglio 2020 recante “Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale”, successivamente convertito nella Legge n. 120 dell’11 settembre 2020).

  1. Comunicazione rifiuti semplificata

La Comunicazione "Rifiuti Semplificata" è dedicata ai soli soggetti per i quali ricorrono contemporaneamente tutte le seguenti condizioni:

  • Sono produttori iniziali tenuti alla presentazione della dichiarazione per non più di sette rifiuti;
  • I rifiuti sono prodotti nell'unità locale cui si riferisce la dichiarazione;
  • Per ogni rifiuto prodotto non utilizzano più di tre trasportatori e più di tre destinatari;
  • Conferiscono i rifiuti a destinatari localizzati sul territorio nazionale.

La comunicazione rifiuti semplificata va compilata tramite il sito mudsemplificato.ecocerved.it e trasmessa via PEC all’indirizzo comunicazionemud@pec.it (file in formato pdf)

In particolare, il dichiarante o delegato dovrà seguire i seguenti passi:

  1. Compilare la comunicazione inserendo i dati nel portale MudSemplificato.ecocerved.it;
  2. Stampare la Comunicazione Rifiuti Semplificata;
  3. Firmare, con firma autografa la comunicazione MUD in formato documento cartaceo;
  4. Effettuare il pagamento dei diritti di segreteria pari a 15,00 € tramite circuito PagoPa con avviso di pagamento;
  5. Creare, con scansione, un SOLO documento elettronico in formato PDF, chiamato, ad esempio mud2022.pdf, contenente:
    • Copia della Comunicazione Rifiuti semplificata firmata dal dichiarante,
    • Copia dell'attestato di versamento dei diritti di segreteria alla CCIAA competente,
    • Copia del documento di identità del sottoscrittore. Se la comunicazione è firmata digitalmente, non è necessario inserire la copia del documento d'identità.
  6. Trasmettere, entro il 1° luglio 2024, via PEC all'indirizzo unico comunicazionemud@pec.it il file in formato pdf ottenuto.

Si ricorda che ogni mail trasmessa via PEC dovrà contenere una sola comunicazione MUD e dovrà riportare nell’oggetto esclusivamente il codice fiscale del dichiarante.

La casella PEC non potrà fornire alcun tipo di risposta ai messaggi pervenuti che non contengano una comunicazione MUD composta nel modo descritto. La comunicazione effettuata con modalità diverse da quelle sopra indicate si considera inesatta.

A completamento dell'invio il dichiarante riceverà via PEC una ricevuta di accettazione e una ricevuta di avvenuta consegna. Solo la presenza di entrambe le ricevute consente di attestare l'avvenuta consegna della comunicazione.

Se la comunicazione presenta anomalie che la rendono non conforme a quanto previsto dalle istruzioni, l'utente riceverà una notifica in tal senso e dovrà trasmettere nuovamente la comunicazione. 

I soggetti che rispettano i requisiti per accedere alla Comunicazione Rifiuti Semplificata possono sempre scegliere di presentare la Comunicazione Rifiuti ordinaria, attraverso la procedura di invio telematico di seguito illustrata.

La comunicazione rifiuti semplificata non può essere presentata da produttori che conferiscono i rifiuti all'estero.

  1. Comunicazione rifiuti ordinaria- MUD Telematico

Il software per la compilazione del Modello Unico di Dichiarazione ambientale MUD 2022 è disponibile, sul sito https://www.mudtelematico.it/ con riferimento alle seguenti Comunicazioni:

  • Rifiuti;
  • Veicoli fuori uso (VFU);
  • Imballaggi (Sezione Consorzi);
  • Imballaggi (Sezione Gestori rifiuti da imballaggio);
  • Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE).

Si ricorda che la spedizione telematica delle sopra menzionate Comunicazioni deve essere effettuata entro l’1° luglio 2024 unicamente tramite il sito www.mudtelematico.it.

In particolare, il dichiarante deve trasmettere un file organizzato secondo le specifiche riportate nell'Allegato 4 al D.P.C.M. 3 febbraio 2023. Detto file può essere prodotto con il software messo a disposizione da Unioncamere (scaricabile all’indirizzo https://www.ecocamere.it/elenco/tag/Comunicazione%20annuale) o con altri software che rispettino le specifiche contenute nello stesso Decreto (allegato 4). Non sono valide ai fini di legge, dichiarazioni inviate con altre modalità, quali ad esempio, supporti magnetici o con modulistica non conforme a quella vigente.

I diritti di segreteria per l’invio telematico ammontano a 10,00 € per dichiarazione, e devono essere pagati con Carta di credito, Pago PA o con Telemaco Infocamere.

Inoltre, si ricorda che:

  • la Comunicazione Rifiuti Urbani e raccolti in convenzione va presentata, esclusivamente via telematica, tramite il sito mudcomuni.it;
  • la Comunicazione Produttori di Apparecchiature elettriche ed elettroniche va presentata esclusivamente via telematica, tramite il sito registroaee.it.

Riportiamo di seguito una tabella di sintesi per l’invio della Comunicazione Rifiuti.

 

Chi

Cosa

Come

Diritti di segreteria

Produttori iniziali che, nella propria unità locale, producono non più di 7 rifiuti e, per ogni rifiuto, utilizzano non più di tre trasportatori e 3 destinatari finali

Comunicazione rifiuti semplificata

Invio via PEC della modulistica compilata (in formato pdf) su mudsemplificato.ecocerved.it

15 €

Oppure

 

 

Comunicazione Rifiuti ordinaria

Trasmissione telematica della dichiarazione compilata utilizzando il software di Unioncamere

10 €

Altri produttori iniziali di rifiuti

Comunicazione Rifiuti ordinaria

Trasmissione telematica della dichiarazione compilata utilizzando il software di Unioncamere

10 €

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara

Tel. 0733.279641 / 331.1921246

E-mail: bara@confindustriamacerata.it

 

Dott. Matteo Di Marino

Tel. 0733.279648

E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it

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