Ambiente, energia, trasporti (154)
Ambiente
La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.
La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.
Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.
Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
Energia
Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.
Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.
Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.
Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.
Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose, modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.
Trasporti
Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.
Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.
Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
ENERGIA – GASIVORE - Apertura del portale per l’iscrizione all’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per il 2023
Scritto da Naida CostantiniAperto fino al 16 gennaio 2023 il portale per l’invio delle dichiarazioni
Ai sensi del D.M. 21 dicembre 2021, nonché della deliberazione ARERA 541/2022/R/gas, la CSEA rende disponibile, con decorrenza 30 novembre 2022, il Portale per la raccolta delle dichiarazioni e la costituzione dell’Elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’annualità di competenza 2023.
Il Portale è accessibile al seguente link: https://gasivori.csea.it/Gasivori/
Le imprese che abbiano già effettuato la registrazione in occasione della formazione di uno o più Elenchi in qualità di imprese a forte consumo di energia elettrica per le annualità dal 2013 al 2022, devono accedere al Portale con la username e password del portale ELETTRIVORI già in loro possesso.
Le altre imprese dovranno accreditarsi cliccando sul tasto “Nuova registrazione”.
Dopo aver effettuato l’accesso, utilizzando la Partita IVA come username e la password fornita in fase di registrazione, l’impresa potrà compilare le dichiarazioni.
Si precisa che tutte le dichiarazioni risulteranno rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, adottato con il D.P.R. n. 445/2000, con la consapevolezza che, in caso di dichiarazioni mendaci e di falsità negli atti, si incorrerà nelle sanzioni penali previste dal successivo art. 76 e nella decadenza dai benefici, di cui all’art. 75.
REQUISITI PER L'ACCESSO ALL'AGEVOLAZIONE
- Consumo medio di almeno 1 GWh/anno ovvero 94.582 Sm3/anno;
- Settore di attività con codice ATECO tra quelli elencati nell’allegato del DM 541/2021;
- Indice di intensità gasivora positivo determinato, in relazione al VAL non inferiore al 20% o, in alternativa, indice di intensità gasivora positivo determinato, in relazione al fatturato non inferiore al 2%.
- L'impresa beneficiaria deve adottare misure per l'uso efficiente dell'energia in conformità alle disposizioni del d.lgs. 102/14 che prevede:
- Certificazione ISO 50001:2018 attiva
oppure
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- È titolare di una o più diagnosi energetiche conformi all’allegato 2 del Dlgs 102/14 comunicate all’Enea ai sensi dell’art. 8, commi 1 e 5, del DM 21/12/21 ed in corso di validità
DICHIARAZIONE PER L’ANNUALITA’ 2023
- Imprese “NON neo costituite”
Per poter presentare la dichiarazione per l’annualità 2023, è necessario accedere al Portale come illustrato al paragrafo precedente e, al fine di procedere alla compilazione della dichiarazione, selezionare il link “IMPRESE COSTITUITE PRIMA DEL 2022 – Compila Dichiarazione relativa all’annualità di competenza 2023”.
Il sistema telematico consente l’invio della dichiarazione alla CSEA solo alle imprese che soddisfano i requisiti di cui al D.M. 21 dicembre 2021, nonché di quelli previsti dalla Delibera; qualora infatti i dati inseriti non risultino conformi ai requisiti indicati dalla normativa di riferimento, non sarà possibile effettuare l’invio della dichiarazione.
Il sistema telematico al termine del processo di invio della dichiarazione trasmetterà a mezzo PEC una ricevuta che ne attesta la conclusione, ma non il buon esito dei controlli; sulle dichiarazioni pervenute, infatti, la CSEA effettuerà i controlli di legittimità e coerenza, di cui all’Allegato A alla Delibera.
La suddetta ricevuta sarà, comunque, sempre disponibile all’acquisizione tramite il Portale.
Le imprese potranno accedere al sistema telematico per le citate dichiarazioni dal giorno 30 novembre 2022 fino alle ore 23:59 del 16 Gennaio 2023.
Decorso il suddetto termine, l’iscrizione all’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’annualità di competenza 2023 sarà possibile solo ed esclusivamente in occasione della sessione suppletiva, secondo le modalità e le tempistiche stabilite agli art. 4.4 e 4.13 dell’Allegato A alla Delibera.
In forza dell’art. 71 del richiamato D.P.R. n. 445/2000, sulle dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47, la Cassa effettuerà idonei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive e sulle eventuali rettifiche pervenute dalle imprese.
Entro il 18 febbraio 2023 la Cassa pubblicherà sul proprio sito internet l’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’anno di competenza 2023, distinte per classi di agevolazione ai sensi del comma 2.3, lettere b), c) e d) dell’Allegato A alla Delibera.
Infine, si rammenta che ai sensi dell’art. 12 della Delibera per tutte le imprese che presentano la richiesta di ammissione ai benefici, sia durante l’apertura ordinaria del portale che durante la sessione suppletiva, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA. Il contributo è fisso per anno di competenza, ma variabile di anno in anno. Per le dichiarazioni anno di competenza 2023 è stato fissato dall’ARERA pari a:
- 100 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura ordinaria;
- 300 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura suppletiva.
Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento dell’impresa in elenco e non è in alcun caso rimborsabile.
Le imprese riceveranno lo IUV utile al pagamento del suddetto contributo a mezzo PEC.
In caso di accertamento di pagamenti in misura non conforme, la mancata regolarizzazione, entro 60 giorni dalla ricezione della contestazione da parte della CSEA, comporta l’automatica decadenza della dichiarazione e la definitiva esclusione dall’elenco della relativa annualità di competenza.
- Imprese neo costituite
Le imprese costituite da meno di un anno (cioè costituite nel 2022), o quelle costituite negli anni precedenti al 2022 la cui attività produttiva e l’associato impiego di gas naturale risultino differiti al medesimo anno 2022, potranno accedere al Portale come illustrato nelle “Indicazioni di carattere generale” e, al fine di procedere alla compilazione, selezionare il link “IMPRESA COSTITUITA NEL 2022 O, SE COSTITUITA NEGLI ANNI PRECEDENTI IL 2022, CHE RISULTI SENZA CONSUMI PER INATTIVITA’ PRODUTTIVA – Compila Dichiarazione relativa all’annualità di competenza 2023”.
Le imprese neo costituite presenteranno alla CSEA una dichiarazione basata sulle migliori stime dei dati di consumo ed economici dalle stesse elaborate per l’annualità 2022.
Il sistema telematico consente l’invio della dichiarazione alla CSEA solo alle imprese che soddisfano i requisiti di cui al D.M. 21 dicembre 2021, nonché quelli previsti dalla Delibera; qualora infatti i dati inseriti non risultino conformi ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento, non sarà possibile effettuare l’invio.
Il sistema telematico al termine del processo di invio della dichiarazione trasmetterà a mezzo PEC una ricevuta che ne attesta la conclusione, ma non il buon esito dei controlli; sulle dichiarazioni pervenute, infatti, la CSEA effettua i controlli di legittimità e coerenza, di cui all’Allegato A alla Delibera.
La suddetta ricevuta sarà, comunque, sempre disponibile all’acquisizione tramite il Portale.
L’accesso al Portale sarà consentito esclusivamente dal giorno 30 novembre 2022 fino alle ore 23:59 del 16 gennaio 2023.
Decorso il suddetto termine, l’iscrizione all’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’annualità di competenza 2023 sarà possibile solo ed esclusivamente in occasione della sessione suppletiva, secondo le modalità e le tempistiche stabilite agli artt. 4.4 e 4.13 dell’Allegato A alla Delibera.
In forza dell’art. 71 del richiamato D.P.R. n. 445/2000, sulle dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47, la Cassa effettuerà idonei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive e sulle eventuali rettifiche pervenute dalle imprese.
Sarà richiesto all’impresa, attraverso il Portale, l’invio di una ulteriore dichiarazione in cui la stessa si impegna a rispettare gli obblighi previsti dall’Allegato A della Delibera, che prevede l’invio alla CSEA, entro e non oltre il mese di novembre dell’anno 2023, della copia della dichiarazione IVA dell’anno 2022 recante il Codice ATECO prevalente dichiarato.
Contestualmente alla suddetta dichiarazione, l’impresa neo costituita deve allegare una relazione contenente:
- le modalità di stima dei consumi inseriti in base alla produzione prevista per l’anno 2022, con una descrizione dei criteri utilizzati per la previsione stessa, nonché, ove disponibili, i dati di prelievo storici relativi a PDR già esistenti;
- le modalità di stima dei dati di bilancio inseriti dell’anno 2022, in particolare il fatturato e il VAL (in applicazione della Determinazione DIEU 17/2020 del 24 settembre2020), evidenziando l’eventuale utilizzo di dati storici della/le impresa/e eventualmente acquisita/e in fase di prima costituzione.
Al termine del primo anno di attività, sulla base di dati certificati, la CSEA effettua una verifica ex post per accertare l’ammissibilità dell’impresa e il rispetto dei limiti di contribuzione di cui al D.M. 21 dicembre 2021.
Infine, si rammenta che ai sensi dell’art. 12 della Delibera per tutte le imprese che presentano la richiesta di ammissione ai benefici, sia durante l’apertura ordinaria del portale che durante la sessione suppletiva, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA. Il contributo è fisso per anno di competenza, ma variabile di anno in anno. Per le dichiarazioni anno di competenza 2023 è stato fissato dall’ARERA pari a:
- 100 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura ordinaria;
- 300 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura suppletiva.
Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento dell’impresa in elenco e non è in alcun caso rimborsabile.
Le imprese riceveranno lo IUV utile al pagamento del suddetto contributo a mezzo PEC.
In caso di accertamento di pagamenti in misura non conforme, la mancata regolarizzazione, entro 60 giorni dalla ricezione della contestazione da parte della CSEA, comporta l’automatica decadenza della dichiarazione e la definitiva esclusione dall’elenco della relativa annualità di competenza
Allegato - Manuale utente
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/279654 - costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Webinar - I rifiuti da attività di manutenzione: facciamo il punto - 2 dicembre 2022 ore 14,30 - 16,00
Scritto da Alessandro Melchiorri
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CONAI: Riduzione del Contributo Ambientale dal 1° gennaio 2023
Scritto da Stefano grandinettiIl CONAI ha stabilito una ulteriore diminuzione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in acciaio, legno, plastica, plastica biodegradabile e compostabile e vetro a partire dal 1° gennaio 2023.
Riportiamo di seguito l’entità delle variazioni del CAC per le diverse tipologie di imballaggi.
Tali riduzioni incideranno anche sulle procedure forfettarie/semplificate per l’importazione di imballaggi pieni, a partire dal 1° gennaio 2023, in quanto l’aliquota da applicare sul valore complessivo in euro dei prodotti alimentari imballati diminuirà da 0,13 al 0,12%. Resterà invariata a 0,06% quella relativa ai prodotti non alimentari imballati.
Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi (tara) delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) scenderà dagli attuali 61 a 59 euro/tonnellata.
Il CONAI prevede, inoltre, una ulteriore variazione per tre fasce del CAC plastica a partire dal 1° luglio 2023:
- Aumento del CAC della plastica per la fascia A1.2: passerà da 60 a 90 euro/tonnellata;
- Aumento del CAC della plastica per la fascia A2: passerà da 150 a 220 euro/tonnellata;
- Aumento del CAC della plastica per la fascia B2.2: passerà da 410 a 477 euro/tonnellata.
A partire dal 2023, infine, partirà il progetto di semplificazione che consentirà, dopo una prima fase sperimentale, di abolire le dichiarazioni periodiche del contributo ambientale, se i soggetti obbligati metteranno a disposizione di CONAI alcuni dati contenuti nelle fatture elettroniche emesse dai produttori e dai commercianti di imballaggi. Modalità tecniche e operative verranno preventivamente divulgate.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
ETICHETTATURA AMBIENTALE IMBALLAGGI: OPERATIVITA’ DAL 1 GENNAIO 2023 E PUBBLICAZIONE LINEE GUIDA
Scritto da Paola BaraFacciamo seguito alle nostre precedenti comunicazioni per ricordare che dal 1 gennaio 2023 entrerà in vigore l’operatività delle disposizioni relative all’etichettatura ambientale degli imballaggi.
A tal fine informiamo che sono state pubblicate nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in data 21 novembre, le Linee Guida tecniche che contengono una serie di chiarimenti ed indicazioni operative per la corretta etichettatura, disponibile al seguente link: https://www.mite.gov.it/pagina/decreti-rifiuti
Ricordiamo che il Decreto n. 360 del 28 settembre 2022 recante "Linee Guida sull'etichettatura degli imballaggi ai sensi dell'art. 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152" è stato emanato ai sensi dell’articolo 219 del Codice dell’ambiente (commi 5 e 5.1.), in base al quale “tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell'Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l'obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell'imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione. 5.1. Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il Ministro della transizione ecologica adotta, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l'etichettatura di cui al comma 5.”
Le nuove norme si applicheranno a tutti gli imballaggi, ad esclusione di quelli per farmaci e dispositivi medici, come esplicitato nell’atto di interpello ambientale rilasciato dal Ministero e che è reperibile al seguente link https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/interpello_ambientale/ECI/Confindustria_riscontro_132253.25-10-2022.pdf
Infine, si segnala che l’articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, che ha prorogato, come anticipato, la sospensione dell’obbligo di etichettatura degli imballaggi di cui all’art. 219, comma 5, del Codice dell’ambiente fino al 31 dicembre 2022, ha anche previsto che gli imballaggi privi dei requisiti di etichettatura già immessi in commercio o provvisti di etichettatura alla data del 1° gennaio 2023 possano essere commercializzati fino a esaurimento delle scorte.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
ENERGIA - Contributo per il funzionamento dell’Arera per l’anno 2022
Scritto da Naida CostantiniScade il prossimo 30 novembre 2022 il contributo annuale Arera dovuto dai soggetti operanti nei settori dell'energia elettrica e gas, ivi compresi i produttori di energia elettrica da impianti fotovoltaici con impianti di potenza nominale complessiva superiore a 100 kw[1].
Con la deliberazione del 27 settembre 2022 460/2022/A, l’Arera ha determinato la misura dell'aliquota del contributo agli oneri di funzionamento per l'anno 2022. Tale misura è pari:
- per i soggetti operanti in Italia nei settori dell'energia elettrica e del gas allo 0,25 per mille dei ricavi relativi all'anno 2021 risultanti dall'ultimo bilancio approvato relativo al settore energia elettrica e gas[2];
- per i soggetti operanti in Italia nel settore del servizio idrico integrato o di una o più attività che lo compongono, allo 0,27 per mille dei ricavi relativi all'anno 2021 risultanti dall'ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII.
Nella deliberazione n. 334/2021/A l'Autorità ha confermato un contributo aggiuntivo per gli oneri di funzionamento dell'Autorità dovuto dai soggetti operanti in Italia nei settori dell'energia elettrica e del gas che esercitano una o più attività infrastrutturali sottoposte a tariffa nella misura dello 0,02 per mille dei ricavi complessivi assoggettati risultanti dai bilanci approvati per l'esercizio 2021.
Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro, calcolando tale soglia in modo distinto per ciascuno dei soggetti di cui ai precedenti punti.
Il contributo 2022 deve essere versato entro il 30 novembre 2022
Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario su apposito conto corrente intestato all'Autorità e di seguito riportato:
Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente
C.so di Porta Vittoria 27, 20122 Milano (C.F. 97190020152)
IBAN: IT 30 Y 05424 01601 000001004001
In sede di versamento nello spazio della causale dovrà essere specificata la Partita IVA o C.F, la ragione sociale e la dicitura "Contributo ARERA 2022 ENERGIA" ovvero "Contributo ARERA 2022 IDRICO" secondo il proprio settore di appartenenza.
Si informano altresì tutti i soggetti operanti nei settori di competenza dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente tenuti al versamento del contributo agli oneri di funzionamento che, in alternativa al bonifico bancario, è attiva la nuova piattaforma digitale dei pagamenti PagoPA.
I soggetti tenuti al versamento del contributo aggiuntivo effettuano un unico versamento utilizzando il conto corrente sopra riportato comprendendo nella somma da versare il contributo ordinario e il contributo aggiuntivo.
I soggetti che devono provvedere a versare il contributo riconducibile a più settori dovranno effettuare il versamento in modo distinto per settore e possono effettuare la comunicazione degli estremi dei versamenti con un'unica dichiarazione.
Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo - anche coloro che non effettuano il versamento in quanto il contributo calcolato ha un importo uguale o inferiore a 100,00 (cento/00) euro - sono tenuti a comunicare all'Autorità, entro il 31 dicembre 2021, i dati relativi alla contribuzione e tutte le informazioni richieste.
Per la comunicazione dei dati relativi alla contribuzione è necessario utilizzare unicamente il sistema informatico di comunicazione disponibile sul sito internet dell'Autorità, previo completamento dell'accreditamento all'Anagrafica Operatori dell'Autorità.
Si allegano le istruzioni tecniche.
Per informazioni: Naida Costantini – 0733/279654 -costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
[1] A tal fine si ricorda che, ai sensi della delibera 443/2012/A sono esonerati dall'iscrizione all'Anagrafica Operatori, e conseguentemente dal versamento del contributo e dagli altri adempimenti connessi, i soggetti che presentano congiuntamente tutte le seguenti caratteristiche:
- svolgono l'attività di produzione di energia elettrica con impianti di potenza nominale complessiva inferiore o uguale a 100 kW;
- non sono gestori, anche disgiunti, di componenti del servizio idrico integrato;
- non svolgono alcuna delle altre attività di cui all'articolo 2, dell'Allegato A alla delibera n. 143/07;
- sono già registrati presso Terna sul sistema Gaudì.
[2] I ricavi 2021 da prendere a riferimento per il calcolo del contributo sono solo quelli relativi al settore energia elettrica, gas e sistema idrico
ECONOMIA CIRCOLARE: Attivazione Sportello Economia Circolare
Scritto da Stefano grandinettiConfindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile.
Nell’ambito delle attività previste nell’accordo si propone la seconda azione di Circular Education: Sportello Economia Circolare.
Obiettivo dello sportello è quello di offrire agli associati un’assistenza individuale attraverso:
- Chiarimenti e suggerimenti in merito alle certificazioni ed etichette ambientali adeguate per l’azienda
- Supporto nella risoluzione di problemi legati alle richieste del mercato (es. Criteri Ambientali Minimi per la PA, crediti LEED per l’edilizia, etc)
- Richiesta di supporto per temi di innovazione sui temi dell’economia circolare (bio-materiali, riciclo di materiali, nuovi materiali, modelli di businness innovativi, ecc)
A chiamata ogni azienda associata potrà prenotare un appuntamento individuale con gli esperti di Confindustria MC / UNICAM (Manifaktura/ENEA), collegandosi via web (e avrà a disposizione un ticket da un’ora per presentare e ricevere supporto in merito ai suoi argomenti di interesse.
Per prenotare un appuntamento l’azienda interessata può compilare la scheda allegata. Sarà contattata dalla nostra segreteria per fissare data ed ora dell’incontro.
Info:
Paola Bara, responsabile del progetto
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Matteo Di Marino
tel.: 0733 279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
WEBINAR - Sostenibilità e competitività delle imprese nell’economia circolare - 12-04-2022 - ore 10:00
Scritto da Super User
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ECONOMIA CIRCOLARE: Mappatura della circolarità delle imprese
Scritto da Super User
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ECONOMIA CIRCOLARE: Accordo quadro di collaborazione tra Confindustria Macerata e Università di Camerino
Scritto da Super User
La sfida della transizione green è un fattore di competitività per le imprese di tutta l’Europa perché la Commissione Europea sta fortemente perseguendo obiettivi particolarmente ambiziosi per il 2050, in termini di riutilizzo e riciclo di materiale e di riduzione di emissioni di carbonio, che comporteranno una serie di sfide economiche, normative e ambientali per tutto il sistema produttivo.
L’Italia si sta dotando di una serie di atti programmatori e misure così da affiancare le imprese in questa loro sfida (PNRR, Programmazione comunitaria 2021-2027, Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, ecc.).
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tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Corso di Formazione: Strategie di Economia Circolare
Scritto da Super User
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Altro...
ENERGIA: AGEVOLAZIONI 2023 PER LE IMPRESE A FORTE CONSUMO DI ENERGIA (CD ENERGIVORE)
Scritto da Naida CostantiniAperto fino al 28 novembre 2022 (2 gennaio 2023 per le neo-costituite) il portale per l’invio delle dichiarazioni
Con Circolare 41/2022/ELT la Cassa per i servici energetici e ambientali (CSEA) fornisce le istruzioni, ai fini dell’inserimento nell’Elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica, per la raccolta, attraverso il portale dedicato, delle dichiarazioni per l’annualità 2023.
Il Portale è accessibile tramite l’applicazione web disponibile sul sito di Cassa (www.csea.it) cliccando sul riquadro ENERGIVORI o tramite il link: energivori.csea.it
Le imprese che abbiano già effettuato la registrazione in occasione della formazione di uno o più Elenchi per le annualità dal 2013 al 2022, possono accedere al Portale con la username e password già in loro possesso.
Le altre imprese dovranno accreditarsi cliccando sul tasto “Nuova registrazione”.
Dopo aver effettuato l’accesso, utilizzando la Partita IVA come username e la password fornita in fase di registrazione, l’impresa potrà compilare le dichiarazioni.
Si precisa che tutte le dichiarazioni risulteranno rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, adottato con il D.P.R. n. 445/2000, con la consapevolezza che, in caso di dichiarazioni mendaci e di falsità negli atti, si incorrerà nelle sanzioni penali previste dal successivo art. 76 e nella decadenza dai benefici, di cui all’art. 75.
Di seguito si forniscono indicazioni per la compilazione delle dichiarazioni per le annualità 2023. Per ulteriori indicazioni si rinvia alla Guida alla compilazione delle dichiarazioni (Allegato 1).
DICHIARAZIONE PER L’ANNUALITA’ 2022
- Imprese NON neo costituite
Per poter presentare la dichiarazione per l’annualità 2023, è necessario accedere al Portale al fine di procedere alla compilazione, utilizzare la sezione dedicata “Dichiarazione Energivori Post Riforma (D.M. 21 dicembre 2017)” e selezionare il link “IMPRESE COSTITUITE PRIMA DEL 2022 – Compila Dichiarazione relativa all’annualità di competenza 2023”.
Il sistema telematico consente l’invio della dichiarazione alla CSEA solo alle imprese che soddisfano i requisiti di cui al D.M. 21 dicembre 2017 nonché quelli previsti dalla deliberazione dell’Autorità 921/2017/R/eel, come successivamente modificata; qualora infatti i dati inseriti non risultino conformi ai requisiti indicati dalla normativa di riferimento, non sarà possibile effettuare l’invio (per la verifica dei requisiti si veda l’Allegato 2 - Caso A).
Il sistema telematico al termine del processo di invio della dichiarazione consente di scaricare una ricevuta che attesta la conclusione del processo di invio, ma non il buon esito dei controlli; sulle dichiarazioni pervenute, infatti, la CSEA effettuerà i controlli di legittimità e coerenza, di cui all’Allegato A alla deliberazione 666/2014/R/eel, come integrati con deliberazione ARERA 285/2018/R/EEL.
Le imprese potranno accedere al sistema telematico per le citate dichiarazioni dal 14 ottobre 2022 fino alle ore 23:59 del 28 novembre 2022.
Decorso il suddetto termine l’iscrizione all’elenco sarà possibile solo ed esclusivamente in occasione della sezione suppletiva, secondo quanto previsto dall’art. 3.3bis e 3.8bis dell’Allegato A alla deliberazione 921/2017/R/eel.
In forza dell’art. 71 del richiamato D.P.R. n. 445/2000, sulle dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47, la Cassa effettuerà idonei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive e sulle eventuali rettifiche pervenute dalle imprese.
Entro il 18 dicembre 2022 la Cassa pubblicherà sul proprio sito internet l’elenco delle imprese a forte consumo di energia elettrica per l’anno di competenza 2023, distinte per classi di agevolazione ai sensi del precedente comma 2.2, lettere b) e c) dell’Allegato A alla deliberazione 921/2017/R/eel.
Tutte le imprese che presentano la richiesta sia durante l’apertura ordinaria che durante l’apertura suppletiva, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA. Il contributo è fisso per anno di competenza, ma variabile di anno in anno. Per le dichiarazioni anno di competenza 2023 è stato fissato dall’ARERA pari a:
- 100 euro per le imprese che presentano la dichiarazione nella sezione di apertura ordinaria
- 300 euro per le imprese che presentano la dichiarazione nella sezione di apertura suppletiva
Le aziende, una volta perfezionato l’invio della dichiarazione di accesso al meccanismo di agevolazione per l’annualità di competenza 2023, riceveranno dalla CSEA una PEC con le istruzioni da seguire per il pagamento del contributo a sostegno dei costi amministrativi sostenuti dalla CSEA.
Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento dell’impresa in elenco e non è in nessun caso rimborsabile.
Si ricorda, infine, che la CSEA accetterà esclusivamente dichiarazioni firmate digitalmente per la richiesta di accesso al meccanismo agevolativo.
- Imprese neo costituite
Le imprese costituite da meno di un anno (cioè costituite nel 2022), o quelle senza consumi negli anni precedenti per inattività (cfr. Circolare CSEA N. 20/2018/ELT), potranno accedere al Portale e procedere alla compilazione, utilizzando la sezione dedicata “Dichiarazione Energivori Post Riforma (D.M. 21 dicembre 2017)” – link: “IMPRESA COSTITUITA NEL 2022 O, SE COSTITUITA NEGLI ANNI PRECEDENTI IL 2022, CHE RISULTI SENZA CONSUMI PER INATTIVITA’ PRODUTTIVA - Compila Dichiarazione relativa all’annualità di competenza 2023”.
Le imprese neo costituite presenteranno alla CSEA una dichiarazione basata sulle migliori stime dei dati di consumo ed economici dalle stesse elaborate per l’annualità 2022.
Il sistema telematico consente l’invio della dichiarazione alla CSEA solo alle imprese che soddisfano i requisiti di cui al D.M. 21 dicembre 2017 nonché quelli previsti dalla deliberazione dell’Autorità 921/2017/R/eel, come successivamente modificata; qualora infatti i dati inseriti non risultino conformi ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento, non sarà possibile effettuare l’invio (per la verifica dei requisiti si veda l’Allegato 2 - CasoB).
Il sistema telematico al termine del processo di invio della dichiarazione consente di scaricare una ricevuta che attesta la conclusione del processo di invio, ma non il buon esito dei controlli; sulle dichiarazioni pervenute, infatti, la CSEA effettua i controlli di legittimità e coerenza, di cui all’Allegato A alla deliberazione 666/2014/R/eel, come integrati con deliberazione ARERA 285/2018/R/EEL.
L’accesso al Portale sarà consentito esclusivamente dal 14 ottobre fino alle ore 23.59 del 2 gennaio 2023.
Decorso il suddetto termine l’iscrizione all’elenco sarà possibile solo ed esclusivamente in occasione della sezione suppletiva, secondo quanto previsto dall’art. 3 dell’Allegato A alla deliberazione 921/2017/R/eel.
In forza dell’art. 71 del richiamato D.P.R. n. 445/2000, sulle dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47, la Cassa effettuerà idonei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive e sulle eventuali rettifiche pervenute dalle imprese.
Sarà richiesto all’impresa, attraverso il Portale, l’invio di una ulteriore dichiarazione in cui la stessa si impegna a inviare alla CSEA, entro e non oltre il mese di novembre dell’anno 2023, copia della dichiarazione IVA dell’anno 2022 recante il Codice ATECO prevalente dichiarato.
Contestualmente alla suddetta dichiarazione, l’impresa neo costituita deve allegare una relazione contenente:
- le modalità di stima dei consumi inseriti per l’anno 2022 in base alla produzione prevista, con una descrizione dei criteri utilizzati per la previsione stessa, nonché, ove disponibili, i dati di prelievo storici relativi a POD già esistenti;
- le modalità di stima dei dati di bilancio inseriti dell’anno 2022, in particolare il fatturato e il VAL (in applicazione della Determina del 12 ottobre 2017 11/2017 – DIEU), evidenziando l’eventuale utilizzo di dati storici della/le impresa/e eventualmente acquisita/e in fase di prima costituzione.
Al termine del primo anno di attività, sulla base di dati certificati, la CSEA effettua una verifica ex post per accertare l’ammissibilità dell’impresa e il rispetto dei limiti di contribuzione di cui al D.M. 21 dicembre 2017.
Si ricorda che, per tutte le imprese che presentano la richiesta sia durante l’apertura ordinaria che durante l’apertura suppletiva, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA pari a:
- 100 euro per le imprese che presentano la dichiarazione nella sezione di apertura ordinaria
- 300 euro per le imprese che presentano la dichiarazione nella sezione di apertura suppletiva
Le aziende, una volta perfezionato l’invio della dichiarazione di accesso al meccanismo di agevolazione per l’annualità di competenza 2023, riceveranno dalla CSEA una PEC con le istruzioni da seguire per il pagamento del contributo a sostegno dei costi amministrativi sostenuti dalla CSEA.
Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento dell’impresa in elenco e non è in nessun caso rimborsabile.
Inoltre si ricorda che la CSEA accetta esclusivamente dichiarazioni firmate digitalmente per la richiesta di accesso al meccanismo agevolativo.
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/27961 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
PROPOSTA MITE PER ACCELERAZIONE AMMINISTRATIVA PER SOSTITUZIONE VETTORI ENERGETICI ALTERNATIVI AL GAS: Indagine per le aziende.
Scritto da Matteo Di MarinoConfindustria ha proposto al Ministero della Transizione Ecologica l’accelerazione amministrativa della sostituzione dei vettori energetici alternativi al gas basata sui seguenti elementi qualificanti:
- Possibilità di effettuare la sostituzione sia per contrastare chiusure o fermi produttivi come conseguenza del “caro energia” e allo stesso tempo aumentare l’efficacia delle azioni per risparmiare gas in vista dell’inverno, sia per fronteggiare eventuali situazioni di shortage;
- Immediata efficacia della misura e temporaneità della stessa (per ora abbiamo ipotizzato 6 mesi, con eventuale proroga);
- Rispetto dei limiti emissivi unionali e non anche di quelli della normativa nazionale o dei piani di qualità dell’aria regionali;
- Qualificazione degli interventi di switch, compresi gli adeguamenti tecnico-impiantistici che si dovessero rendere necessari, come modifica non sostanziale, per non modificare i titoli abilitativi ambientali (es. VIA, AIA e AUA);
- Applicazione a tutti i vettori alternativi.
- Applicazione di una procedura basata su una comunicazione preventiva da parte del gestore dell’impianto, con un periodo di 30 giorni di verifica della PA, e possibilità di effettuare lo switch, comprese le modifiche tecnico-impiantistiche eventualmente necessarie, decorsi 30 giorni.
Per supportate la proposta, Confindustria ha bisogno delle seguenti informazioni da trasferire al MITE:
- Tipologie/settori di impianti interessati;
- Localizzazione degli impianti interessati;
- Tipologie di combustibili che potrebbero essere utilizzati per la sostituzione del gas,
- Potenziali quantitativi.
Le aziende interessate possono fornire il loro contributo rispondendo alle domande disponibili al seguente link entro mercoledì 12 ottobre 2022. Sarà nostra cura trasferire i dati in forma aggregata alla nostra sede centrale.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
ECONOMIA CIRCOLARE: Concorso Confindustria Best Performer. Candidature aperte fino al 15 ottobre 2022
Scritto da Matteo Di MarinoFacciamo seguito alla nostra news del 29 luglio 2022 per ricordare che il 15 ottobre 2022 scadrà il termine per candidarsi alla quarta edizione 2022 del concorso nazionale di Confindustria dedicato alle aziende best performer dell’economia circolare.
Il concorso ha lo scopo di far emergere e valorizzare le imprese che maggiormente hanno saputo cogliere lo spirito e le opportunità di business offerte dal modello economico circolare per le diverse fasi del ciclo produttivo (ad es. approvvigionamento, design, produzione, distribuzione, consumo, recupero, riciclo).
Destinatari del concorso: aziende aventi almeno una sede operativa in Italia che negli ultimi tre anni (2020 – 2022) abbiano intrapreso azioni volte alla diminuzione dei rifiuti/sprechi, ad un uso efficiente dei materiali di scarto e allo sviluppo di nuovi modelli di business circolari.
I progetti proposti dalle imprese saranno valutati da un Comitato Tecnico Scientifico, che dovrà individuare due best performers, uno tra le Piccole e Medie Imprese e uno tra le Grandi Imprese, per ognuna delle macrocategorie previste dal concorso:
- Imprese manufatturiere;
- Imprese di servizi.
Tutte le informazioni ed il questionario per aderire all’iniziativa sono disponibili al seguente link.
Per opportuna conoscenza, si invitano le aziende a segnalare la propria adesione al concorso anche a Confindustria Macerata inviando una mail ai seguenti indirizzi:
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
Economia circolare: PROGETTO SIMBIOSI INDUSTRIALE ENEA
Scritto da confindustriaConfindustria Macerata in collaborazione con ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) propone un progetto di simbiosi industriale, nell’ambito dell’accordo per la sostenibilità e la competitività delle imprese nell’economia circolare, sottoscritto con l’Università di Camerino ed ENEA.