Ambiente, energia, trasporti

Ambiente, energia, trasporti (154)


Ambiente

La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.

La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.

Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.

Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.


Energia
Naida Costantini - Referente del servizio "Energia"

Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.

Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.

Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.

Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.

Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica  (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose,  modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.


Trasporti

Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.

Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.

Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.

Aperto fino al 16 gennaio 2023 il portale per l’invio delle dichiarazioni

Ai sensi del D.M. 21 dicembre 2021, nonché della deliberazione ARERA 541/2022/R/gas, la CSEA rende disponibile, con decorrenza 30 novembre 2022, il Portale per la raccolta delle dichiarazioni e la costituzione dell’Elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’annualità di competenza 2023.

Il Portale è accessibile al seguente link: https://gasivori.csea.it/Gasivori/

Le imprese che abbiano già effettuato la registrazione in occasione della formazione di uno o più Elenchi in qualità di imprese a forte consumo di energia elettrica per le annualità dal 2013 al 2022, devono accedere al Portale con la username e password del portale ELETTRIVORI già in loro possesso.

Le altre imprese dovranno accreditarsi cliccando sul tasto “Nuova registrazione”.

Dopo aver effettuato l’accesso, utilizzando la Partita IVA come username e la password fornita in fase di registrazione, l’impresa potrà compilare le dichiarazioni.

Si precisa che tutte le dichiarazioni risulteranno rese ai sensi degli artt. 46 e 47 del Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, adottato con il D.P.R. n. 445/2000, con la consapevolezza che, in caso di dichiarazioni mendaci e di falsità negli atti, si incorrerà nelle sanzioni penali previste dal successivo art. 76 e nella decadenza dai benefici, di cui all’art. 75.

REQUISITI PER L'ACCESSO ALL'AGEVOLAZIONE

  • Consumo medio di almeno 1 GWh/anno ovvero 94.582 Sm3/anno;
  • Settore di attività con codice ATECO tra quelli elencati nell’allegato del DM 541/2021;
  • Indice di intensità gasivora positivo determinato, in relazione al VAL non inferiore al 20% o, in alternativa, indice di intensità gasivora positivo determinato, in relazione al fatturato non inferiore al 2%.
  • L'impresa beneficiaria deve adottare misure per l'uso efficiente dell'energia in conformità alle disposizioni del d.lgs. 102/14 che prevede: 
    • Certificazione ISO 50001:2018 attiva

oppure

    • È titolare di una o più diagnosi energetiche conformi all’allegato 2 del Dlgs 102/14 comunicate all’Enea ai sensi dell’art. 8, commi 1 e 5, del DM 21/12/21 ed in corso di validità

 

DICHIARAZIONE PER L’ANNUALITA’ 2023

  1. Imprese “NON neo costituite”

Per poter presentare la dichiarazione per l’annualità 2023, è necessario accedere al Portale come illustrato al paragrafo precedente e, al fine di procedere alla compilazione della dichiarazione, selezionare il link “IMPRESE COSTITUITE PRIMA DEL 2022 – Compila Dichiarazione relativa all’annualità di competenza 2023”.

Il sistema telematico consente l’invio della dichiarazione alla CSEA solo alle imprese che soddisfano i requisiti di cui al D.M. 21 dicembre 2021, nonché di quelli previsti dalla Delibera; qualora infatti i dati inseriti non risultino conformi ai requisiti indicati dalla normativa di riferimento, non sarà possibile effettuare l’invio della dichiarazione.

Il sistema telematico al termine del processo di invio della dichiarazione trasmetterà a mezzo PEC una ricevuta che ne attesta la conclusione, ma non il buon esito dei controlli; sulle dichiarazioni pervenute, infatti, la CSEA effettuerà i controlli di legittimità e coerenza, di cui all’Allegato A alla Delibera.

La suddetta ricevuta sarà, comunque, sempre disponibile all’acquisizione tramite il Portale.

Le imprese potranno accedere al sistema telematico per le citate dichiarazioni dal giorno 30 novembre 2022 fino alle ore 23:59 del 16 Gennaio 2023.

 

Decorso il suddetto termine, l’iscrizione all’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’annualità di competenza 2023 sarà possibile solo ed esclusivamente in occasione della sessione suppletiva, secondo le modalità e le tempistiche stabilite agli art. 4.4 e 4.13 dell’Allegato A alla Delibera.

In forza dell’art. 71 del richiamato D.P.R. n. 445/2000, sulle dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47, la Cassa effettuerà idonei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive e sulle eventuali rettifiche pervenute dalle imprese.

Entro il 18 febbraio 2023 la Cassa pubblicherà sul proprio sito internet l’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’anno di competenza 2023, distinte per classi di agevolazione ai sensi del comma 2.3, lettere b), c) e d) dell’Allegato A alla Delibera.

Infine, si rammenta che ai sensi dell’art. 12 della Delibera per tutte le imprese che presentano la richiesta di ammissione ai benefici, sia durante l’apertura ordinaria del portale che durante la sessione suppletiva, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA. Il contributo è fisso per anno di competenza, ma variabile di anno in anno. Per le dichiarazioni anno di competenza 2023 è stato fissato dall’ARERA pari a:

  • 100 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura ordinaria;
  • 300 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura suppletiva.

Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento dell’impresa in elenco e non è in alcun caso rimborsabile.

Le imprese riceveranno lo IUV utile al pagamento del suddetto contributo a mezzo PEC.

In caso di accertamento di pagamenti in misura non conforme, la mancata regolarizzazione, entro 60 giorni dalla ricezione della contestazione da parte della CSEA, comporta l’automatica decadenza della dichiarazione e la definitiva esclusione dall’elenco della relativa annualità di competenza.

 

  1. Imprese neo costituite

Le imprese costituite da meno di un anno (cioè costituite nel 2022), o quelle costituite negli anni precedenti al 2022 la cui attività produttiva e l’associato impiego di gas naturale risultino differiti al medesimo anno 2022, potranno accedere al Portale come illustrato nelle “Indicazioni di carattere generale” e, al fine di procedere alla compilazione, selezionare il link “IMPRESA COSTITUITA NEL 2022 O, SE COSTITUITA NEGLI ANNI PRECEDENTI IL 2022, CHE RISULTI SENZA CONSUMI PER INATTIVITA’ PRODUTTIVA – Compila Dichiarazione relativa all’annualità di competenza 2023”.

Le imprese neo costituite presenteranno alla CSEA una dichiarazione basata sulle migliori stime dei dati di consumo ed economici dalle stesse elaborate per l’annualità 2022.

Il sistema telematico consente l’invio della dichiarazione alla CSEA solo alle imprese che soddisfano i requisiti di cui al D.M. 21 dicembre 2021, nonché quelli previsti dalla Delibera; qualora infatti i dati inseriti non risultino conformi ai requisiti previsti dalla normativa di riferimento, non sarà possibile effettuare l’invio.

Il sistema telematico al termine del processo di invio della dichiarazione trasmetterà a mezzo PEC una ricevuta che ne attesta la conclusione, ma non il buon esito dei controlli; sulle dichiarazioni pervenute, infatti, la CSEA effettua i controlli di legittimità e coerenza, di cui all’Allegato A alla Delibera.

La suddetta ricevuta sarà, comunque, sempre disponibile all’acquisizione tramite il Portale.

L’accesso al Portale sarà consentito esclusivamente dal giorno 30 novembre 2022 fino alle ore 23:59 del 16 gennaio 2023.

Decorso il suddetto termine, l’iscrizione all’elenco delle imprese a forte consumo di gas naturale per l’annualità di competenza 2023 sarà possibile solo ed esclusivamente in occasione della sessione suppletiva, secondo le modalità e le tempistiche stabilite agli artt. 4.4 e 4.13 dell’Allegato A alla Delibera.

In forza dell’art. 71 del richiamato D.P.R. n. 445/2000, sulle dichiarazioni rese ai sensi degli artt. 46 e 47, la Cassa effettuerà idonei controlli a campione sulle dichiarazioni sostitutive e sulle eventuali rettifiche pervenute dalle imprese.

Sarà richiesto all’impresa, attraverso il Portale, l’invio di una ulteriore dichiarazione in cui la stessa si impegna a rispettare gli obblighi previsti dall’Allegato A della Delibera, che prevede l’invio alla CSEA, entro e non oltre il mese di novembre dell’anno 2023, della copia della dichiarazione IVA dell’anno 2022 recante il Codice ATECO prevalente dichiarato.

Contestualmente alla suddetta dichiarazione, l’impresa neo costituita deve allegare una relazione contenente:

  • le modalità di stima dei consumi inseriti in base alla produzione prevista per l’anno 2022, con una descrizione dei criteri utilizzati per la previsione stessa, nonché, ove disponibili, i dati di prelievo storici relativi a PDR già esistenti;
  • le modalità di stima dei dati di bilancio inseriti dell’anno 2022, in particolare il fatturato e il VAL (in applicazione della Determinazione DIEU 17/2020 del 24 settembre2020), evidenziando l’eventuale utilizzo di dati storici della/le impresa/e eventualmente acquisita/e in fase di prima costituzione.

Al termine del primo anno di attività, sulla base di dati certificati, la CSEA effettua una verifica ex post per accertare l’ammissibilità dell’impresa e il rispetto dei limiti di contribuzione di cui al D.M. 21 dicembre 2021.

Infine, si rammenta che ai sensi dell’art. 12 della Delibera per tutte le imprese che presentano la richiesta di ammissione ai benefici, sia durante l’apertura ordinaria del portale che durante la sessione suppletiva, sarà applicato un contributo in quota fissa a copertura delle spese di gestione sostenute dalla CSEA. Il contributo è fisso per anno di competenza, ma variabile di anno in anno. Per le dichiarazioni anno di competenza 2023 è stato fissato dall’ARERA pari a:

 

  • 100 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura ordinaria;
  • 300 € per le imprese che presentano la dichiarazione nella sessione di apertura suppletiva.

Il pagamento di tale contributo è condizione necessaria per l’inserimento dell’impresa in elenco e non è in alcun caso rimborsabile.

Le imprese riceveranno lo IUV utile al pagamento del suddetto contributo a mezzo PEC.

In caso di accertamento di pagamenti in misura non conforme, la mancata regolarizzazione, entro 60 giorni dalla ricezione della contestazione da parte della CSEA, comporta l’automatica decadenza della dichiarazione e la definitiva esclusione dall’elenco della relativa annualità di competenza

Allegato - Manuale utente

Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/279654 - costantini@confindustriamacerata.it

Cordiali saluti

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

Nell’ambito del ciclo di webinar gratuiti organizzati da Confindustria Macerata in collaborazione con Conai si propone un aggiornamento sul tema dei rifiuti da attività di manutenzione.

Tutte le imprese affidano ad appaltatori specializzati la manutenzione del processo produttivo, degli impianti dell’edificio, dei carrelli elevatori e di molti altri beni. Chi deve gestire i rifiuti derivanti dalle attività di manutenzione? Il committente deve esercitare un’attività di controllo sulla gestione dei rifiuti derivanti dalla manutenzione? Quali novità sono state introdotte in materia di deposito temporaneo e trasporto dei rifiuti da manutenzione? 

E’ possibile l’invio preventivo di quesiti o criticità sugli argomenti che verranno trattati al seguente indirizzo mail: bara@confindustriamacerata.it

            Per registrarsi al webinar clicca qui

 

Per informazioni:

Dott.ssa Paola Bara
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it 
 


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Il CONAI ha stabilito una ulteriore diminuzione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in acciaio, legno, plastica, plastica biodegradabile e compostabile e vetro a partire dal 1° gennaio 2023.

Riportiamo di seguito l’entità delle variazioni del CAC per le diverse tipologie di imballaggi.

 

 

Tali riduzioni incideranno anche sulle procedure forfettarie/semplificate per l’importazione di imballaggi pieni, a partire dal 1° gennaio 2023, in quanto l’aliquota da applicare sul valore complessivo in euro dei prodotti alimentari imballati diminuirà da 0,13 al 0,12%. Resterà invariata a 0,06% quella relativa ai prodotti non alimentari imballati.

Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi (tara) delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) scenderà dagli attuali 61 a 59 euro/tonnellata.

 

Il CONAI prevede, inoltre, una ulteriore variazione per tre fasce del CAC plastica a partire dal 1° luglio 2023:

  1. Aumento del CAC della plastica per la fascia A1.2: passerà da 60 a 90 euro/tonnellata;
  2. Aumento del CAC della plastica per la fascia A2: passerà da 150 a 220 euro/tonnellata;
  3. Aumento del CAC della plastica per la fascia B2.2: passerà da 410 a 477 euro/tonnellata.

 

A partire dal 2023, infine, partirà il progetto di semplificazione che consentirà, dopo una prima fase sperimentale, di abolire le dichiarazioni periodiche del contributo ambientale, se i soggetti obbligati metteranno a disposizione di CONAI alcuni dati contenuti nelle fatture elettroniche emesse dai produttori e dai commercianti di imballaggi. Modalità tecniche e operative verranno preventivamente divulgate.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:
Dott.ssa Paola Bara      
Tel. 0733.279641 / 331.1921246  
E-mail: bara@confindustriamacerata.it 

Dott. Matteo Di Marino      
Tel. 0733.279648  
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it

 

 

Facciamo seguito alle nostre precedenti comunicazioni per ricordare che dal 1 gennaio 2023 entrerà in vigore l’operatività delle disposizioni relative all’etichettatura ambientale degli imballaggi.

A tal fine informiamo che sono state pubblicate nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in data 21 novembre, le Linee Guida tecniche che contengono una serie di chiarimenti ed indicazioni operative per la corretta etichettatura, disponibile al seguente link: https://www.mite.gov.it/pagina/decreti-rifiuti

Ricordiamo che il Decreto n. 360 del 28 settembre 2022 recante "Linee Guida sull'etichettatura degli imballaggi ai sensi dell'art. 219, comma 5, del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152" è stato emanato ai sensi dell’articolo 219 del Codice dell’ambiente (commi 5 e 5.1.), in base al quale “tutti gli imballaggi devono essere opportunamente etichettati secondo le modalità stabilite dalle norme tecniche UNI applicabili e in conformità alle determinazioni adottate dalla Commissione dell'Unione europea, per facilitare la raccolta, il riutilizzo, il recupero ed il riciclaggio degli imballaggi, nonché per dare una corretta informazione ai consumatori sulle destinazioni finali degli imballaggi. I produttori hanno, altresì, l'obbligo di indicare, ai fini della identificazione e classificazione dell'imballaggio, la natura dei materiali di imballaggio utilizzati, sulla base della decisione 97/129/CE della Commissione. 5.1.  Entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il Ministro della transizione ecologica adotta, con decreto di natura non regolamentare, le linee guida tecniche per l'etichettatura di cui al comma 5.”

Le nuove norme si applicheranno a tutti gli imballaggi, ad esclusione di quelli per farmaci e dispositivi medici, come esplicitato nell’atto di interpello ambientale rilasciato dal Ministero e che è reperibile al seguente link https://www.mite.gov.it/sites/default/files/archivio/allegati/interpello_ambientale/ECI/Confindustria_riscontro_132253.25-10-2022.pdf

Infine, si segnala che l’articolo 11, comma 1, del decreto-legge 30 dicembre 2021, n. 228, recante “Disposizioni urgenti in materia di termini legislativi”, convertito con modificazioni dalla legge 25 febbraio 2022, n. 15, che ha prorogato, come anticipato, la sospensione dell’obbligo di etichettatura degli imballaggi di cui all’art. 219, comma 5, del Codice dell’ambiente fino al 31 dicembre 2022, ha anche previsto che gli imballaggi privi dei requisiti di etichettatura già immessi in commercio o provvisti di etichettatura alla data del 1° gennaio 2023 possano essere commercializzati fino a esaurimento delle scorte.

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara      

Tel. 0733.27941 / 331.1921246  

E-mail: bara@confindustriamacerata.it      

 

 

 

Scade il prossimo 30 novembre 2022 il contributo annuale Arera dovuto dai soggetti operanti nei settori dell'energia elettrica e gas, ivi compresi i produttori di energia elettrica da impianti fotovoltaici con impianti di potenza nominale complessiva superiore a 100 kw[1].

Con la deliberazione del 27 settembre 2022 460/2022/A, l’Arera ha determinato la misura dell'aliquota del contributo agli oneri di funzionamento per l'anno 2022. Tale misura è pari:

  • per i soggetti operanti in Italia nei settori dell'energia elettrica e del gas allo 0,25 per mille dei ricavi relativi all'anno 2021 risultanti dall'ultimo bilancio approvato relativo al settore energia elettrica e gas[2];
  • per i soggetti operanti in Italia nel settore del servizio idrico integrato o di una o più attività che lo compongono, allo 0,27 per mille dei ricavi relativi all'anno 2021 risultanti dall'ultimo bilancio approvato ovvero rendiconto consuntivo per i gestori in forma diretta del SII.

Nella deliberazione n. 334/2021/A l'Autorità ha confermato un contributo aggiuntivo per gli oneri di funzionamento dell'Autorità dovuto dai soggetti operanti in Italia nei settori dell'energia elettrica e del gas che esercitano una o più attività infrastrutturali sottoposte a tariffa nella misura dello 0,02 per mille dei ricavi complessivi assoggettati risultanti dai bilanci approvati per l'esercizio 2021.

Il versamento del contributo non è dovuto per somme uguali o inferiori a 100,00 (cento/00) euro, calcolando tale soglia in modo distinto per ciascuno dei soggetti di cui ai precedenti punti.

Il contributo 2022 deve essere versato entro il 30 novembre 2022

Il pagamento deve essere effettuato tramite bonifico bancario su apposito conto corrente intestato all'Autorità e di seguito riportato:

Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente

C.so di Porta Vittoria 27, 20122 Milano (C.F. 97190020152)
IBAN: IT 30 Y 05424 01601 000001004001

In sede di versamento nello spazio della causale dovrà essere specificata la Partita IVA o C.F, la ragione sociale e la dicitura "Contributo ARERA 2022 ENERGIA" ovvero "Contributo ARERA 2022 IDRICO" secondo il proprio settore di appartenenza.

Si informano altresì tutti i soggetti operanti nei settori di competenza dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente tenuti al versamento del contributo agli oneri di funzionamento che, in alternativa al bonifico bancario, è attiva la nuova piattaforma digitale dei pagamenti PagoPA.

I soggetti tenuti al versamento del contributo aggiuntivo effettuano un unico versamento utilizzando il conto corrente sopra riportato comprendendo nella somma da versare il contributo ordinario e il contributo aggiuntivo.

I soggetti che devono provvedere a versare il contributo riconducibile a più settori dovranno effettuare il versamento in modo distinto per settore e possono effettuare la comunicazione degli estremi dei versamenti con un'unica dichiarazione.

Tutti i soggetti obbligati al versamento del contributo - anche coloro che non effettuano il versamento in quanto il contributo calcolato ha un importo uguale o inferiore a 100,00 (cento/00) euro - sono tenuti a comunicare all'Autorità, entro il 31 dicembre 2021, i dati relativi alla contribuzione e tutte le informazioni richieste.

Per la comunicazione dei dati relativi alla contribuzione è necessario utilizzare unicamente il sistema informatico di comunicazione disponibile sul sito internet dell'Autorità, previo completamento dell'accreditamento all'Anagrafica Operatori dell'Autorità.

Si allegano le istruzioni tecniche.

Per informazioni: Naida Costantini – 0733/279654 -costantini@confindustriamacerata.it

Cordiali saluti

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

[1] A tal fine si ricorda che, ai sensi della delibera 443/2012/A sono esonerati dall'iscrizione all'Anagrafica Operatori, e conseguentemente dal versamento del contributo e dagli altri adempimenti connessi,  i soggetti che presentano congiuntamente tutte le seguenti caratteristiche:

  • svolgono l'attività di produzione di energia elettrica con impianti di potenza nominale complessiva inferiore o uguale a 100 kW;
  • non sono gestori, anche disgiunti, di componenti del servizio idrico integrato;
  • non svolgono alcuna delle altre attività di cui all'articolo 2, dell'Allegato A alla delibera n. 143/07;
  • sono già registrati presso Terna sul sistema Gaudì.

 

[2] I ricavi 2021 da prendere a riferimento per il calcolo del contributo sono solo quelli relativi al settore energia elettrica, gas e sistema idrico

Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile.
 
Nell’ambito delle attività previste nell’accordo si propone la seconda azione di Circular Education: Sportello Economia Circolare.

Obiettivo dello sportello è quello di offrire agli associati un’assistenza individuale attraverso:

  • Chiarimenti e suggerimenti in merito alle certificazioni ed etichette ambientali adeguate per l’azienda
  • Supporto nella risoluzione di problemi legati alle richieste del mercato (es. Criteri Ambientali Minimi per la PA, crediti LEED per l’edilizia, etc)
  • Richiesta di supporto per temi di innovazione sui temi dell’economia circolare (bio-materiali, riciclo di materiali, nuovi materiali, modelli di businness innovativi, ecc)

A chiamata ogni azienda associata potrà prenotare un appuntamento individuale con gli esperti di Confindustria MC / UNICAM (Manifaktura/ENEA), collegandosi via web (e avrà a disposizione un ticket da un’ora per presentare e ricevere supporto in merito ai suoi argomenti di interesse.

Per prenotare un appuntamento l’azienda interessata può compilare la scheda allegata. Sarà contattata dalla nostra segreteria per fissare data ed ora dell’incontro.

 

Per compilare la scheda di adesione clicca qui

 

 

Info:


Paola Bara, responsabile del progetto
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it 

Matteo Di Marino
tel.: 0733 279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Presentazione dell’accordo di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, con il sostegno di BPER Banca.
 
Martedi 12 aprile 2022 alle ore 10.00 - In videoconferenza
 
Programma
  • Presentazione dell’accordo di collaborazione tra Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, con il sostegno di BPER Banca, per la sostenibilità e la competitività delle imprese nell’economia circolare
    Paola Bara - Responsabile servizio ambiente ed economia circolare Confindustria Macerata
  • Mappatura di circolarità delle imprese e piani formativi
    Francesco Balducci - Referente UNICAM e CEO Manifaktura
  • BPER, Strumenti di finanza green
    Adelaide Mondo - Ufficio Corporate Lending and Solutions Responsabile BPER Banca

 
Per iscriversi all’evento cliccare il seguente link
Scheda di adesione
 
Info:
La Dott.ssa Paola Bara, responsabile del progetto, resta a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino (UNICAM), con il sostegno di BPER Banca hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile. (Rif. nostra circolare del 21 dicembre 2021 e del 18 gennaio 2022).

Nell’ambito delle attività previste nell’accordo si propone la prima azione di Circular Innovation che si identifica nel progetto di Mappatura della circolarità delle imprese.
 
Si tratta nello specifico di un primo intervento in azienda per un’analisi volta a valutare il livello qualitativo di maturità e diffusione dei principi di economia circolare nell’impresa e lungo l’intera catena del valore.
Successivamente sarà elaborato e consegnato all’azienda un report di circolarità rispetto alle attività svolte ed un piano di miglioramento che vada ad identificare nuovi modelli di business e innovazione, nuove tecnologie e materiali, da applicare ed integrare all’interno del portafoglio, attività, progetti e processi, al fine di migliorare le performance ambientali e ottenere un vantaggio competitivo.
 
Le attività saranno svolte da esperti di Confindustria Macerata ed UNICAM, con la collaborazione degli istituti di ricerca scientifica ENEA e CNR e della startup innovativa Manifaktura con l’obiettivo di favorire l’innovazione ed il trasferimento di tecnologie e la competitività dei settori industriali.
Saranno inoltre a disposizione delle imprese i servizi tecnologici che erogherà il laboratorio di ricerca applicata MARLIC, la piattaforma collaborativa sul tema della manifattura sostenibile, eco-sostenibilità di prodotti e processi per i nuovi materiali e de manufacturing.
La quota di adesione è di 500,00 € + IVA  e potrà essere assorbita dal costo dei futuri progetti che la singola impresa vorrà sviluppare a seguito della mappatura di circolarità.

L’ulteriore contributo di pari importo sarà coperto da Confindustria Macerata.
 
Le aziende interessate sono pregate di compilare la scheda di adesione disponibile al seguente link:
 

Info:

La Dott.ssa Paola Bara, responsabile del progetto, resta a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it 


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

 

Confindustria Macerata e l’Università degli studi di Camerino hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile.
 
La sfida della transizione green è un fattore di competitività per le imprese di tutta l’Europa perché la Commissione Europea sta fortemente perseguendo obiettivi particolarmente ambiziosi per il 2050, in termini di riutilizzo e riciclo di materiale e di riduzione di emissioni di carbonio, che comporteranno una serie  di sfide economiche, normative e ambientali per tutto il sistema produttivo.
 
L’Italia si sta dotando di una serie di atti programmatori e misure così da affiancare le imprese in questa loro sfida (PNRR, Programmazione comunitaria 2021-2027, Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, ecc.).
 
Il tema dell’economia circolare, uno dei driver di cambiamento fondamentali in questo percorso, consente il risparmio di materie prime attraverso politiche di riduzione e reimpiego di rifiuti che creano vantaggi sul fronte dell’approvvigionamento di risorse naturali, sul costo dei rifiuti e dell’energia.

Per rispondere nel migliore dei modi a queste necessità, Confindustria Macerata ed UNICAM collaboreranno per contribuire all’evoluzione del sistema industriale maceratese e diffondere nuovi modelli di creazione del valore nell’interesse collettivo, accelerando la transizione verso modelli di Economia Circolare, attraverso quattro azioni principali:

 
  • Circular Innovation: per mappare la circolarità dell’azienda e definire un Piano di Circolarità di miglioramento delle performance ambientali;
  • Circular Education: per acquisire una visione generale di questo nuovo paradigma, con un focus sui nuovi materiali e conoscere i principali strumenti ambientali utilizzabili dai tecnici aziendali;
  • Circular Comunication: per pianificare azioni che facciano aumentare la percezione di una Life Cycle Company, evitando comunicazioni ingannevoli e perseguibili per green washing.
  • Circular Networking: per aumentare il capitale relazionale legato ai temi dell’economia circolare, attraverso webinar, report tematici, sportello economia circolare e apertura a reti internazionali.
L’accordo avrà una durata di tre anni e prevede nella prima fase di attuazione:
  • la mappatura della circolarità delle aziende con la definizione del Piano di Circolarità di miglioramento delle performance ambientali,
  • l’attivazione dello “Sportello di Economia Circolare” con referenti di Confindustria Macerata ed UNICAM a disposizione delle imprese per rispondere a quesiti specifici in materia,
  • un piano formativo specifico sui temi della sostenibilità da realizzare attraverso Webinar e corsi in presenza,
  • progetti di filiera nel settore arredo/casa, moda, alimentare, gomma/plastica con la creazione di gruppi di lavoro/Accademy.
Oltre alle professionalità dell’Ateneo UNICAM saranno facilitate la collaborazione tra le aziende e gli istituti di ricerca scientifica ENEA e CNR con l’obiettivo di favorire l’innovazione ed il trasferimento di tecnologie e la competitività dei settori industriali.

Saranno inoltre a disposizione delle imprese i servizi tecnologici che erogherà il laboratorio di ricerca applicata MARLIC, la piattaforma collaborativa sul tema della manifattura sostenibile, eco sostenibilità di prodotti e processi per i nuovi materiali e de manufacturing. 
 
Per meglio organizzare le attività previste nell’accordo si richiede alle aziende di compilare la manifestazione d’interesse cliccando al seguente link:
Per compilare il modulo clicca qui
 
Info:
La Dott.ssa Paola Bara, responsabile del progetto, resta a disposizione per qualsiasi chiarimento in merito
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
 
Il Direttore
Gianni Niccolò
 
 
Mercoledì, 21 Aprile 2021 10:43

Corso di Formazione: Strategie di Economia Circolare

Scritto da
Confindustria Macerata e l’Università degli Studi di Camerino, con il sostegno di BPER Banca, hanno siglato un accordo quadro di collaborazione per accompagnare e supportare le imprese nella transizione verso un’economia più circolare e sostenibile.
 
Nell’ambito delle attività previste nell’accordo si propone l’azione di Circular Education:
Corso di formazione “Strategie di Economia Circolare”, con la docenza di esperti UNICAM, ENEA, MANIFAKTURA.
 

La formazione è rivolta ad imprenditori e loro collaboratori che intendono conoscere ed applicare strategie e perseguire azioni di economia circolare, valutare nuovi modelli di mercato e rendere i propri prodotti e/o servizi maggiormente competitivi e sostenibili.

Il corso si articola in 5 appuntamenti che si potranno svolgere in modalità on line o in presenza in base all’articolazione di seguito proposta ed è possibile partecipare ad uno o più moduli.

 

PROGRAMMA DEL CORSO
 

13 Maggio 2022 - dalle 09.00 alle 13.00
Introduzione all’economia circolare: una visione generale di questo nuovo paradigma.
Presso sede di Confindustria/Videoconferenza

27 Maggio 2022  - dalle 09.00 alle 13.00
Gli strumenti di valutazione ambientale di prodotto: LCA (valutazione del ciclo di vita di un prodotto) e PEF (Product Environmental Footprint).
Presso sede di UNICAM (CHIP)/ Videoconferenza

17 Giugno 2022 - dalle 09.00 alle 13.00
Regolamenti CAM (Criteri Ambientali Minimi), Mappature LEED e Calcolo della Circolarità di un Prodotto.
Presso sede di Confindustria/ Videoconferenza

15 Luglio 2022 - dalle 09.00 alle 13.00
Come caratterizzare i materiali compositi innovativi in un’ottica di economia circolare.
Presso Laboratorio MARLIC/ Videoconferenza

23 Settembre 2022 - dalle 09.00 alle 13.00
Etichette ambientali (ecolabel, EPD, Green Made in Italy) e comunicazione delle asserzioni ambientali per evitare Green Washing.
Presso sede di Confindustria/ Videoconferenza

 

Solo alla frequenza di tutti e cinque i moduli sarò rilasciato da UNICAM un“attestato corso di aggiornamento”
 

Il costo del corso è di
300 € + IVA,
60 €+ IVA, per singolo modulo

 

Vi informiamo che le aziende iscritte a Fondimpresa possono usufruire di Voucher Formativi per la partecipazione ai corsi.

Per informazioni riguardo all’utilizzo del conto formazione aziendale e dei voucher formativi potete contattarel’Area Formazione di Confindustria Macerata:
Alessandra Potenza
tel.: 0733/279667
E-mail:potenza@confindustriamacerata.it

 
 

Info:


Paola Bara,responsabile del progetto
tel.: 0733 279641 - 331 1921246
E-mail:bara@confindustriamacerata.it 

Matteo Di Marino
tel.: 0733 279648
E-mail:ambiente@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò

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