
Ambiente, energia, trasporti (185)
Ambiente
La sostenibilità ambientale è oggi considerata una leva strategica per sviluppare la crescita delle imprese e fonte di innovazione di prodotto, di processo e organizzativa.
La tutela ambientale e l’economia circolare sono i temi su cui maggiormente collaboriamo con le imprese, offrendo loro aggiornamento ed interpretazione normativa, percorsi formativi mirati e progetti di sviluppo sostenibile.
Indichiamo come procedere nella gestione degli impatti ambientali dell’impresa tra cui rifiuti, acque, emissioni in atmosfera Affianchiamo le imprese nel rilascio delle autorizzazioni e certificazioni ambientali e di prodotto.
Ci occupiamo di politiche ambientali in rappresentanza delle imprese industriali presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
Energia
Energia Elettrica e gas naturale sono risorse importanti e strategiche per ogni azienda.
Le norme che ne regolamentano la compravendita e la produzione sono complesse e comportano una continua attività di approfondimento, monitoraggio e valutazione.
Con un aggiornamento costante, con una puntuale attività di analisi e comparazione assistiamo le imprese associate nella scelta di percorsi di efficientamento energetico, di ottimizzazione dei costi e nelle agevolazioni legate alla fiscalità energetica.
Curiamo la redazione delle dichiarazioni annuali di consumo dell’energia elettrica e tutti gli adempimenti obbligatori per le aziende produttrici di energia elettrica o con regimi fiscali agevolati.
Attraverso il Consorzio Confindustria Energia Adriatica (creato dalle Associazioni Industriali delle Marche) forniamo alle imprese associate, energia elettrica a condizioni economiche e di servizio vantaggiose, modellabili sulle esigenze della singola realtà produttiva.
Trasporti
Collaboriamo con le imprese di trasporto ed i committenti che hanno necessità di essere aggiornate sul mondo dei trasporti.
Offriamo aggiornamento normativo e consulenze personalizzate sulla circolazione delle merci e delle persone. Assistiamo le imprese in tema di codice della strada, limiti alla circolazione, trasporto di merci in conto proprio e conto terzi e tempi di guida e riposo.
Rappresentiamo le imprese presso le Istituzioni e le assistiamo nelle controversie con gli Organi di Controllo.
ENERGIA - CREDITI D’IMPOSTA ENERGIA 1° TRIMESTRE 2023 – Codici tributo
Scritto da Naida CostantiniIstituiti i codici tributi per la compensazione di crediti d’imposta energia relativi al 1° trimestre 2023
Con risoluzione 8/e del 14 febbraio 2023 sono stati istituiti i seguenti codici tributo:
- “7010” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese energivore (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 2, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7011” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese non energivore (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 3, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7012” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese a forte consumo di gas naturale (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 4, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7013” denominato “credito d’imposta a favore delle imprese diverse da quelle a forte consumo di gas naturale (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 5, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”;
- “7014” denominato “credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola, della pesca e agromeccanica (primo trimestre 2023) – art. 1, c. 45 e c. 46, della legge 29 dicembre 2022, n. 197”.
In sede di compilazione del modello F24, i suddetti codici tributo sono esposti nella sezione “Erario”, nella colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento dell’agevolazione, nella colonna “importi a debito versati”. Nel campo “anno di riferimento” è indicato l’anno di sostenimento della spesa, nel formato “AAAA”.
I crediti d’imposta sopra elencati devono essere utilizzati in compensazione entro la data del 31 dicembre 2023.
In allegato TABELLA RIEPILOGATIVA con i codici tributo per la compensazione dei crediti d’imposta e relativa scadenza.
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/279654 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
ENERGIA - COMUNICAZIONE DEI CREDITI D’IMPOSTA ENERGIA MATURATI NEL 3° E 4° TRIMESTRE 2022
Scritto da Naida CostantiniCon il provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate n. 2023/44905, è stato approvato il modello della comunicazione dei crediti d’imposta maturati nel secondo semestre 2022[1] per l’acquisto di prodotti energetici che non siano stati interamente compensati con F24.
La comunicazione riguarda i crediti di imposta maturati nel terzo e quarto trimestre del 2022 a fronte dell’acquisto di fonti energetiche da parte di imprese energivore, non energivore, gasivore e non gasivore. Con lo stesso modello dovranno essere indicati anche i crediti per l’acquisto di carburante delle imprese agricole e della pesca relativi al quarto trimestre 2022.
Il Modello è inviato dal beneficiario dei crediti d’imposta, direttamente oppure avvalendosi di un intermediario incaricato, utilizzando esclusivamente i canali telematici dell’Agenzia delle entrate, oppure il servizio web disponibile nell’area riservata del sito internet della medesima Agenzia.
A seguito dell’invio del Modello è rilasciata una ricevuta che ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto, con l’indicazione delle relative motivazioni; la ricevuta viene messa a disposizione del soggetto che ha trasmesso il Modello, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate.
Per ciascun credito d’imposta, il beneficiario può inviare una sola comunicazione valida, per l’intero importo del credito maturato nel periodo di riferimento, al lordo dell’eventuale ammontare già utilizzato in compensazione in f24 fino alla data della comunicazione stessa.
Il provvedimento chiarisce inoltre che:
- la comunicazione non deve essere inviata nel caso in cui il beneficiario abbia già interamente utilizzato il credito maturato in compensazione tramite modello F24.
- la comunicazione non può essere inviata nel caso in cui il beneficiario abbia già comunicato all’Agenzia delle entrate la cessione del credito, pena lo scarto della comunicazione stessa, a meno che la comunicazione della cessione non sia stata annullata, oppure il cessionario non abbia rifiutato il credito.
La comunicazione di cui al presente provvedimento deve essere inviata entro il 16 marzo 2023 a pena di decadenza dal diritto alla fruizione del credito residuo.
A decorrere dal 17 marzo 2023:
- il mancato invio di una valida comunicazione entro il 16/03/2023 determina l’impossibilità di utilizzare il credito residuo in compensazione
- nel caso in cui l’ammontare del credito utilizzato in compensazione risulti superiore all’importo comunicato, anche tenendo conto di precedenti fruizioni del credito stesso, il relativo modello F24 è scartato.
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733279654 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
[1] L’obbligo di comunicazione è stato introdotto dal Dl 176/2022 e dal Dl 144/2022
5° Workshop ADR - La sicurezza del trasporto di merci pericolose: novità normative ed approcci operativi. 8 febbraio 2023 ore 9.30
Scritto da Paola BaraConfindustria e Federchimica organizzano il “5° Workshop ADR - La sicurezza del trasporto di merci pericolose: novità normative ed approcci operativi”.
Il workshop si terrà il prossimo 8 febbraio (inizio ore 9.30) presso l’Auditorium di Federchimica a Milano (Via Giovanni da Procida, 11)
Saranno trattate tematiche relative al trasporto stradale di merci pericolose con un focus sui nuovi “vincoli” previsti dalla normativa (nuovo Regolamento ADR/RID/ADN) e sarà approfondita anche la questione riguardante il nuovo obbligo (in vigore dal 1° gennaio 2023) di nominare un Consulente Sicurezza Trasporti da parte delle imprese che spediscono, per conto proprio o conto terzi, merci pericolose sulla base di un contratto (speditori che figurano come tali )sul documento di trasporto.
Nella prima sessione del workshop, i componenti della Task Force ADR del Comitato Logistica presenteranno la nuova Monografia ADR con le novità più significative dell’ADR 2023.
Successivamente un rappresentante del Ministero Infrastrutture e Trasporti approfondirà i contenuti delle nuove disposizioni sulle esenzioni dalla nomina del Consulente e verrà presentato un nuovo servizio del Centro Reach per la formazione periodica e-learning degli operatori, ai sensi del capitolo 1.3 ADR.
Nella seconda sessione, si affronteranno alcuni argomenti di carattere più operativo quali: l’attività del Servizio Emergenze Trasporti a supporto delle Autorità e delle imprese in caso di incidente nel trasporto chimico e un approfondimento su un aspetto rilevante la sicurezza nel trasporto come il fissaggio del carico nei veicoli e container.
Infine, un rappresentante della Polizia Stradale, l’autorità preposta ai controlli sul territorio, presenterà una analisi dei controlli e delle sanzioni sulle strade italiane nel trasporto di merci pericolose.
L’evento si svolgerà in presenza con possibilità di collegamento da remoto.
Per il collegamento da remoto sarà fornito, con comunicazione a parte della Segreteria, il link per il collegamento in videoconferenza
Gli interessati possono registrarsi al seguente link indicando la modalità di partecipazione:
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
ENERGIA - Bando di finanziamento per la realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse
Scritto da Naida CostantiniLa Regione Marche ha pubblicato il bando Hydrogen Valleys
La creazione delle cosiddette “Hydrogen Valleys,” aree industriali con economia in parte basata sull’idrogeno, è un obiettivo previsto dal PNNR - Investimento 3.1, previsto nella Missione 2 “Rivoluzione verde e transizione ecologica”, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile - per favorire la decarbonizzazione sostenendo l’incremento della quota di idrogeno verde nel mix energetico.
Con il Decreto della Direzione Energia del MASE N. 427 del 23 dicembre 2022 sono state stabilite le modalità attuative della citata misura del PNNR e fornito il bando-tipo con obbligo per le Regioni, soggetti attuatori, di emanare i relativi bandi entro il 31 gennaio 2023.
La Regione Marche ha approvato il bando con il Decreto del Dirigente del settore Fonti energetiche, Rifiuti, Cave e miniere nr. 49 del 30 gennaio 2023.
Il bando, finalizzato alla selezione e al successivo finanziamento di proposte progettuali volte alla realizzazione di siti di produzione di idrogeno rinnovabile in aree industriali dismesse, ha una dotazione di 14 milioni di euro.
Per Informazioni: Dott.ssa Naida Costantini - 0733279654 - costantini@confindustriamacerata.it
Allegati:
- Delibera approvazione criteri bando (DGR N.48)
- Decreto bando idrogeno (DDS n. 49)
- Bando Idrogeno
- Sommario
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
ACQUE pagamento dei canoni di derivazioni per l’anno 2023.
Scritto da Paola BaraSi ricorda che per gli attingimenti di tutte le acque pubbliche siano esse superficiali o da falda (pozzi) e per le Concessioni Pluriennali in vigore è necessario pagare un canone annuale e l’obbligo del pagamento si origina dal 1 gennaio dell’anno di riferimento. Le scadenze per il pagamento sono inserire nelle concessioni di attingimento rilasciate alla singola utenza.
Canoni annuali
Gli importi del canone annuale dovuti per l’anno 2023 non hanno subito variazioni rispetto allo scorso anno e sono riportati nella tabella allegata
Modalità di pagamento:
Le modalità di pagamento per l’anno 2023 sono le seguenti:
- sistema di pagamento on-line della Regione Marche (Marche Payment) disponibile al seguente indirizzo internet: http://mpay.regione.marche.it/mpay/seguendo le seguenti Istruzioni: istruzioni pagamento MyPAY per il cittadino.pdf
- oppure effettuando bonifici bancari tramite le seguenti modalità:
- codice IBAN: IT 49 X 07601 02600 001034627750
- intestato a: “REGIONE MARCHE PROV. UTILIZZO DEM. IDRICO ART. 46 L.R. 5/2006 S.T.”
- causale: MC-C.D. Cognome Nome/Ragione Sociale” – Anno ………. capitolo 1301030011
Per facilitare la registrazione dei pagamenti tramite bonifico, il Genio Civile invita a trasmettere comunicazione di avvenuto pagamento tramite PEC al seguente indirizzo: regione.marche.geniocivile.mc@emarche.it
Per le aziende che hanno ricevuto il Decreto di riconoscimento del pozzo, che equivale ad una concessione di attingimento d’ufficio della durata di 5 anni, o che collegandosi a SIAR MARCHE troveranno la loro derivazione inserita in stato “Approvato”, dovranno inserire la ricevuta di pagamento effettuato con PagoPA nella piattaforma regionale SIAR-Marche, disponibile al seguente indirizzo internet: https://siar.regione.marche.it/web/HomePage.aspx
Evidenziamo che per non incorrere in spiacevoli richiami di mancato pagamento è molto importante individuare la Provincia e la PF del Territorio di competenza sia nelle modalità di pagamento on-line, con MyPay, che tramite bonifico bancario.
Licenze annuali
Ricordiamo infine che per le licenze di attingimento annuali il versamento deve essere effettuato prima della presentazione dell’istanze.
Le istanze dovranno essere presentate attraverso il portale SIAR Marche.
Prima della loro presentazione è necessario autenticarsi con Smart Card attraverso il sistema Cohesion .
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
CONAI: Guida al Contributo Ambientale 2023 e principali novità
Scritto da Matteo Di MarinoIl CONAI ha pubblicato la nuova Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale 2023.
Il format della nuova Guida è lo stesso dello scorso anno, è, infatti, costituita da un unico volume che comprende gli adempimenti, le procedure, gli schemi esemplificativi e la relativa modulistica.
CONAI ha messo a punto un nuovo strumento per i Consorziati, chiamato “CodiceImballaggio-CONAI”. Lo strumento, attraverso un questionario, aiuta l’utente ad individuare, per ciascuna tipologia di imballaggio, la voce e il codice di dichiarazione, l’eventuale fascia contributiva e il corrispondente valore unitario del Contributo Ambientale in vigore sia al momento della ricerca. Nella sezione Schedario sono disponibili le medesime informazioni relative agli anni dal 2018 ad oggi, divise per codice di dichiarazione.
Contributi per l’anno 2023
Nella tabella che segue riportiamo i nuovi valori del Contributo Ambientale in vigore nel 2023 suddivisi per materiale, fasce contributive e intervallo temporale.
Materiale |
Fasce contributive |
dal 01/01/2023 €/t |
dal 01/07/2023 €/t |
---|---|---|---|
Acciaio |
|
5,00 |
5,00 |
Alluminio |
7,00 |
7,00 |
|
Carta |
Fascia 1 (Base) Fascia 2 (CPL) Fascia 3 (Compositi tipo C) Fascia 4 (Compositi tipo D) |
5,00 25,00 115,00 245,00 |
5,00 25,00 115,00 245,00 |
Legno |
8,00 |
8,00 |
|
Plastica |
Fascia A1.1 Fascia A1.2 Fascia A2 Fascia B1.1 Fascia B1.2 Fascia B2.1 Fascia B2.2 Fascia B2.3 Fascia C |
20,00 60,00 150,00 20,00 20,00 350,00 410,00 555,00 560,00 |
20,00 90,00 220,00 20,00 20,00 350,00 477,00 555,00 560,00 |
Plastica biodegradabile e compostabile |
|
170,00 |
170,00 |
Vetro |
23,00 |
23,00 |
Procedure semplificate per import (Mod. 6.6 bis): aumento soglia di contributo
Per accedere al rimborso del contributo sulle esportazioni di imballaggi pieni effettuate nel 2022, la soglia di contributo ambientale dichiarato con le procedure semplificate per import è stata aumentata da 7.500 a 10.000 euro.
Introduzione di nuove semplificazioni e agevolazioni
- Nuova procedura riservata ai riparatori di pallet in legno conformi a capitolati codificati, di proprietà di terzi (Circolare CONAI del 31.3.2022);
- Semplificazione procedurale della scheda 6.3 (collegata ai moduli di dichiarazione 6.1 e 6.2) relativa alle cessioni di imballaggi in esenzione dal CAC (Circolare CONAI del 29.7.2022;
- nuova procedura agevolata di applicazione e dichiarazione del CAC riservata ai trasformatori che effettuano minime lavorazioni (ad esempio stampa, serigrafia, incollaggio ecc.) sugli imballaggi finiti acquistati senza aggiungere ulteriore materiale che incide sul peso (Circolare CONAI del 28.7.2022) e conseguente integrazione del modulo 6.24;
- nuova procedura di applicazione, dichiarazione ed esenzione del Contributo Ambientale sui vasi per fiori/piante (Circolare CONAI del 14.12.2022).
Inoltre, la Guida 2023 introduce il nuovo modulo per la richiesta di rimborso del Contributo Ambientale sugli sfridi generati da autoproduzione di imballaggi (Circolare CONAI del 21.10.2021).
Inoltre, si segnala che dal 1° gennaio 2023 i moduli di autodichiarazione riportati nella tabella che segue, devono essere compilati e trasmessi al CONAI esclusivamente mediante il servizio Dichiarazioni Online.
Moduli |
Descrizione |
6.4 |
Dichiarazione Autoproduttore |
6.5bis |
Esenzione Ex-Ante – Fornitori Bis |
RDM |
Rimborso Ex-post per imballaggi primari di dispositivi medici/prodotti farmaceutici |
6.11 |
Imballaggi riutilizzabili impiegati nell’ambito di un ciclo produttivo o di una rete commerciale |
6.11 B |
Imballaggi riutilizzabili impiegati in sistemi di restituzione virtuosi |
6.11 C |
Imballaggi riutilizzabili impiegati in sistemi di restituzione virtuosi |
6.12 |
Esenzione Imballaggi primari di dispositivi medici |
6.13 |
Esenzione Imballaggi primari di prodotti farmaceutici |
6.18 |
Esenzione Fogli alluminio/Pellicola per alimenti |
6.19 |
Esenzione Stoviglie monouso (piatti e bicchieri) |
6.21 |
Esclusione rotoli, tubi, cilindri sui quali è avvolto materiale flessibile |
6.22 |
Dichiarazione "Azienda Esportatrice Netta" |
6.23 |
Attestazione di "Cessione tra produttori e/o Commercianti” di imballaggi vuoti |
6.24 |
Dichiarazione di "Piccolo Commerciante" di imballaggi vuoti |
6.25 |
Attribuzione fascia contributiva per casi particolari di imballaggi in plastica |
6.26 |
Procedura semplificata per flussi di imballaggi/materiali di imballaggi in plastica rientranti in differenti fasce contributive |
CPA |
Comunicazione preventiva della richiesta di rimborso del Contributo Ambientale CONAI sugli sfridi da autoproduzione di imballaggi |
Documenti allegati: Guida all’adesione e all’applicazione del Contributo Ambientale CONAI
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
ALBO GESTORI AMBIENTALI: tempistiche del procedimento di rinnovo iscrizione all’Albo
Scritto da Matteo Di MarinoChiarimenti in merito alle tempistiche di conclusione del procedimento in caso di rinnova dell’iscrizione all’Albo Gestori Ambientali.
Il Comitato nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con la circolare n.10 del 21 dicembre 2022, ha chiarito che i tempi per la conclusione del procedimento amministrativo, in capo alla pubblica amministrazione, di rinnovo dell’iscrizione sono dimezzati (ai sensi del D.M. 120/2014 all’articolo 22, comma 2), ma ciò non vale per la prestazione della garanzia finanziaria, qualora prevista, che l’impresa deve obbligatoriamente presentare entro 90 giorni dalla comunicazione della Sezione regionale o provinciale di conclusione dell’istruttoria di rinnovo.
Documenti allegati: Circolare n.10 del 21 dicembre 2022
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
ALBO GESTORI AMBIENTALI: attestazione d’idoneità delle caratteristiche dei veicoli e delle carrozzerie mobili
Scritto da Matteo Di MarinoNovità relative all’attestazione d’idoneità delle caratteristiche dei veicoli e delle carrozzerie mobile, in vigore dal giorno 15 marzo 2023.
Il Comitato nazionale dell’Albo Nazionale Gestori Ambientali, con la deliberazione n.9/ALBO/CN del 15 dicembre 2022, ha modificato e integrato quanto stabilito dalla precedente delibera n. 6 del 9 settembre 2014, nelle modalità che seguono:
- Sostituzione dell’Allegato “A” della delibera n. 6/2014 con il nuovo Allegato “A” (in allegato).
- Introduzione della possibilità di sottoscrizione sia da parte di cittadini residenti in uno degli Stati Membri dell’Unione Europea, che da cittadini extracomunitari in possesso di regolare permesso di soggiorno sul territorio italiano o in un altro Stato Membro.
Inoltre, riguardo le modalità di compilazione, il Comitato delibera che il servizio di compilazione e trasmissione telematica delle domande e delle comunicazioni all’Albo consentirà la generazione del modello precompilato di attestazione contenente tutte le informazioni presenti nel sistema informatico fornite con la compilazione dell’istanza e che il Responsabile tecnico dovrà, quindi, verificare ed integrare tale modello con le informazioni mancanti ed eventuali altre informazioni di dettaglio prima della sottoscrizione.
Documenti allegati: Deliberazione n.9 del 15 dicembre 2022
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.279641 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
CSRD: pubblicata la nuova Direttiva europea sulla rendicontazione societaria della sostenibilità
Scritto da Paola BaraCon la nuova direttiva comunitaria sulla comunicazione societaria della sostenibilità, il Parlamento ed il Consiglio Europeo stabiliscono i nuovi principi per la reportistica di sostenibilità delle imprese ed estende ad una platea di imprese molto più ampia l’obbligo di divulgare informazioni in merito alle tematiche di sostenibilità, in termini di impatto ambientale, diritti sociali, diritti umani e fattori di governance.
La Direttiva (UE) 2022/2464 (CSRD, Corporate Sustainability Reporting Directive) è stata pubblicata nella GU dell’Unione Europea del 16 dicembre 2022 e dovrà essere recepita dagli Stati Membri entro 18 mesi.
In linea con gli obiettivi del Green Deal Europeo, la CSRD intende aumentare la trasparenza in materia ambientale, sociale e di governance, contrastando il greenwashing e rafforzando l’impronta sostenibile dell’economia e del mercato europeo.
La norma prevede differenti fasi di applicazione:
- Dal 1° gennaio 2024 per le grandi imprese di interesse pubblico (con più di 500 dipendenti) già soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria, con scadenza della pubblicazione dei dati nel 2025;
- dal 1° gennaio 2025 per le grandi imprese non ancora soggette alla direttiva sulla dichiarazione non finanziaria (con più di 250 dipendenti e/o 40 milioni di euro di fatturato e/o 20 milioni di euro di attività totali), con scadenza nel 2026;
- dal 1° gennaio 2026 per le PMI e le altre imprese quotate, con scadenza nel 2027. Le PMI possono scegliere di non partecipare fino al 2028;
- obbligo di certificazione: l’informativa deve essere certificata da un revisore o da un certificatore indipendente accreditato;
- estensione alle imprese non europee: l'obbligo di presentare una relazione sulla sostenibilità si applica a tutte le imprese che realizzano ricavi netti delle vendite e delle prestazioni superiori a 150 milioni di EUR nell'UE e che hanno almeno un'impresa figlia o una succursale nell'UE.
Le PMI non quotate, non rientrando nel campo di applicazione della CSRD, non hanno l’obbligo di redigere il report di sostenibilità, ma potranno farlo su base volontaria, tenendo conto che i cittadini e il sistema economico e finanziario sono attenti a questi aspetti.
La CSRD sostituisce la NFRD - Non-Financial Reporting Directive (Direttiva 2014/95/EU) rafforzando le norme attualmente in vigore sulla rendicontazione non finanziaria della NFRD, per adeguarle alla transizione dell’UE verso un’economia sostenibile.
La Direttiva prevede l’adozione di standard europei obbligatori per la rendicontazione della sostenibilità (ESRS - European sustainability reporting standards), la cui redazione è stata assegnata all’EFRAG, il gruppo consultivo europeo in materia di rendicontazione finanziaria. La Commissione UE adotterà la versione finale delle norme sotto forma di atti delegati, al termine della consultazione con gli Stati membri.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
CONAI: scade il 20 gennaio 2023 il termine per la dichiarazione periodica del contributo CONAI a carico del produttore e dell’importatore di imballaggi vuoti e pieni
Scritto da Matteo Di MarinoTutti i produttori e gli importatori di imballaggi sono tenuti a dichiarare periodicamente a CONAI gli imballaggi trattati, i quantitativi assoggettati al Contributo Ambientale e l’entità del contributo che andrà versato per ciascun materiale.
Ricordiamo in particolare la scadenza del 20 gennaio 2023 per gli imballaggi (vuoti e/o utilizzati per il confezionamento delle merci importate, di proprietà o ad altro titolo) importati da paesi UE ed extra UE, in quanto sottoposti a Contributo Ambientale. Il loro utilizzo, infatti, si svolge nel mercato nazionale e danno luogo a rifiuti di imballaggio per i quali l’importatore è obbligato a partecipare ai costi di gestione del Sistema.
Nella tabella di seguito riportiamo l’entità del Contributo Ambientale per materiale e fasce contributive del biennio 2022-2023.
|
CAC da 1° gennaio 2022 |
CAC da 1° luglio 2022 |
CAC dal 1° gennaio 2023 |
CAC da 1° luglio 2023 |
|
ACCIAIO |
12 €/t |
8 €/t |
5 €/t |
5 €/t |
|
ALLUMINIO |
10 €/t |
7 €/t |
7 €/t |
7 €/t |
|
CARTA fascia 1 |
10 €/t |
5 €/t |
5 €/t |
5 €/t |
|
CARTA fascia 2 |
30 €/t |
25 €/t |
25 €/t |
25 €/t |
|
CARTA fascia 3 |
120 €/t |
115 €/t |
115 €/t |
115 €/t |
|
CARTA fascia 4 |
250 €/t |
245 €/t |
245 €/t |
245 €/t |
|
LEGNO |
9 €/t |
9 €/t |
8 €/t |
8 €/t |
|
PLASTICA fascia A.1 |
104 €/t |
60 €/t |
fascia A.1.1 |
20 €/t |
20 €/t |
fascia A.1.2 |
60 €/t |
90 €/t |
|||
PLASTICA fascia A.2 |
150 €/t |
168 €/t |
150 €/t |
220 €/t |
|
PLASTICA fascia B.1 |
149 €/t |
20 €/t |
fascia B.1.1 |
20 €/t |
20 €/t |
fascia B.1.2 |
20 €/t |
20 €/t |
|||
PLASTICA fascia B.2 |
520 €/t |
410 €/t |
fascia B.2.1 |
350 €/t |
350 €/t |
fascia B.2.2 |
410 €/t |
477 €/t |
|||
560 €/t |
fascia B.2.3 |
555 €/t |
555 €/t |
||
PLASTICA fascia C |
642 €/t |
560 €/t |
560 €/t |
||
BIOPLASTICA compostabile |
294 €/t |
294 €/t |
170 €/t |
170 €/t |
|
VETRO |
33 €/t |
29 €/t |
23 €/t |
23 €/t |
Ricordiamo, inoltre, che la dichiarazione annuale del 2022, la dichiarazione trimestrale del 4° trimestre 2022 e la dichiarazione mensile di dicembre 2022 devono essere presentate entro il 20 gennaio 2023 secondo quanto previsto dalla modulistica dalla Guida 2022. Si applicano gli importi riferiti all’anno 2022.
Classi di Dichiarazione - Periodicità:
Le soglie di esenzione e di periodicità annuale, trimestrale e mensile sono le seguenti:
Periodicità dichiarazioni |
Nuove soglie dal 01 gennaio 2022 |
|
Procedure ordinarie |
Procedure semplificate |
|
Esente |
Fino € 200,00 Con limite di 10 t/anno |
Fino a € 300.00 |
Annuale |
Oltre € 200,00 Fino a € 3.000,00 |
Oltre € 300,00 Fino a € 3.000,00 |
Trimestrale |
Oltre € 3.000,00 – fino a € 31.000,00 |
|
Mensile |
Oltre a € 31.000,00 |
La fascia di appartenenza viene stabilita sulla base del contributo annuo risultante per l’anno solare precedente. Le periodicità comunicate restano valide per tutto l’anno solare di riferimento e a conclusione di ogni anno vanno verificate.
Riportiamo di seguito le procedure da seguire per la dichiarazione periodica del contributo ambientale in scadenza al 20 gennaio 2023.
- Dichiarazione Periodica per attività di importazione di imballaggi vuoti (modulo 6.1) e pieni (MODULO 6.2)
Il modulo 6.1 e 6.2 devono essere inviati esclusivamente tramite il servizio “Dichiarazioni online”, al seguente link. La presentazione della dichiarazione è da ritenersi valida a seguito della avvenuta notifica di accettazione.
Il modulo 6.1 “Imballaggi vuoti” va compilato da coloro che abbiano effettuato prime cessioni di imballaggi o che abbiano importato imballaggi vuoti/materiali di imballaggio per uso diretto nei materiali (acciaio, alluminio, carta, legno, plastica, plastica biodegradabile e compostabile, vetro) e presentato entro il giorno 20 del mese successivo al periodo di riferimento.
Il modulo 6.2 “Import imballaggi pieni” va compilato da coloro che abbiano effettuato importazioni (UE ed extra UE) di imballaggi pieni (cioè utilizzati per il confezionamento delle materie prime/semilavorati, prodotti finiti o attrezzature, impiegati o comunque gestiti nell’ambito della propria attività industriale, commerciale, ecc.) di proprietà o detenuto ad altro titolo (ad es. noleggio) e presentato entro il giorno 20 del mese successivo al periodo di riferimento.
La periodicità di invio delle suddette dichiarazioni è mensile, trimestrale o annuale, in funzione del Contributo Ambientale dichiarato/dovuto per l’anno precedente.
Per le importazioni di imballaggi è prevista la possibilità di avvalersi di una procedura semplificata applicabile nei seguenti casi:
- esclusivamente all’importazione di imballaggi pieni (merce imballata);
- in presenza di obiettive ragioni tecniche che ne determinino la necessità (ad esempio, la grande quantità di referenze diverse importate, l’elevato numero di fornitori extra UE, l’impossibilità di ottenere dai propri fornitori le schede prodotto o l’eccessiva difficoltà ad autodeterminare le stesse).
Nel caso in cui non si verifichino tali condizioni, si applicherà la procedura ordinaria.
La formula di semplificazione prevede quanto riassunto nella tabella che segue:
|
1° gennaio 2022 |
1° luglio 2022 |
1° gennaio 2023 |
Import semplificata a valore (alimentare) |
0,17 % |
0,13 % |
0,12 % |
Import semplificata a valore (non alimentare) |
0,08 % |
0,06 % |
0,06 % |
Import semplificata per tara |
90 €/t |
61 €/t |
59 €/t |
- Dichiarazione periodica per cessione in esenzione (MODULO 6.3).
Il modulo 6.3 è complementare alla Dichiarazione del Contributo Ambientale e deve essere inviato con uguale periodicità, sia dal produttore di imballaggi (modulo 6.1) che dall’importatore (modulo 6.2) nei seguenti casi:
- Quando effettua cessioni ad un cliente che ha attivato una procedura di esenzione da contributo per esportazione di imballaggi (plafond di esenzione richiesto con modulo 6.5 Fornitori, esenzione totale richiesta con 6.5 Fornitori bis).
- Quando, effettuando importazioni di imballaggi vuoti o pieni in Procedura ordinaria, applica a queste stesse importazioni una procedura di esenzione da lui stesso adottata per successiva esportazione (“auto-plafond” di esenzione “ex-ante”).
- Dichiarazione Periodica per procedura di compensazione import/export (modulo 6.10).
Il modulo 6.10 deve essere inviato esclusivamente tramite il servizio “Dichiarazioni online”, al seguente link. La presentazione della dichiarazione è da ritenersi valida a seguito della avvenuta notifica di accettazione.
La compensazione import/export consente ai Consorziati, che effettuano sia importazioni sia esportazioni di imballaggi e materiali di imballaggio, di regolare contabilmente con CONAI soltanto il saldo di Contributo Ambientale risultante dalla differenza di tali partite. In pratica la procedura consente di effettuare un saldo estero su estero per categorie omogenee di imballaggi e/o materiali di imballaggio (ad es. alluminio su alluminio, carta su carta, ecc.).
Riportiamo di seguito le condizioni per l’applicabilità della compensazione:
- Tutti gli acquisti di imballaggio sul mercato nazionale devono essere assoggettati interamente a Contributo Ambientale.
- Possono rientrare nei calcoli di compensazione tutte le importazioni e le esportazioni rispetto a qualunque paese straniero.
- Non è consentita la compensazione con importazioni di imballaggi dichiarati in procedura semplificata.
- Non è consentita la compensazione con esportazioni di imballaggi già oggetto di richiesta di rimborso con procedura “ex post”.
- La compensazione si applica esclusivamente tra import ed export per categorie omogenee di imballaggi e/o materiali di imballaggio.
È attiva una procedura semplificata riservata alle aziende esportatrici nette di imballaggi pieni, ossia quelle aziende che in un determinato periodo (anno solare) hanno effettuato esportazioni di imballaggi pieni in misura superiore (in termini di peso) agli imballaggi pieni importati, distintamente per ciascun materiale di imballaggio. Per accedere a tale procedura è necessario inviare a CONAI il modulo 6.22 e relativi allegati entro il 30 aprile di ogni anno.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Altro...
Economia circolare: pubblicata la norma UNI per la misurazione della circolarità
Scritto da Paola BaraCon la specifica tecnica UNI/TS 11820 “Misurazione della circolarità - Metodi ed indicatori per la misurazione dei processi circolari nelle organizzazioni”, pubblicata il 30 novembre 2022, la Commissione Tecnica UNI 057 ha fornito una metodologia per valutare il livello di circolarità delle imprese.
La nuova norma è stata redatta in attuazione della Strategia Nazionale per l’Economia Circolare, adottata dal Ministero dell’Ambiente lo scorso giugno, e fornisce alle imprese un utile strumento per misurare il miglioramento della circolarità nelle politiche aziendali e di settore.
In particolare, il documento definisce come raccogliere le informazioni utili per la misurazione della circolarità e prevede un set di indicatori (71 in totale, tra quantitativi, qualitativi e quanti-qualitativi) utili alle organizzazioni per verificare l’efficacia delle loro strategie. Gli indicatori si dividono in 7 categorie e comprendono: risorse materiche e componenti; risorse energetiche e idriche; rifiuti ed emissioni; logistica; prodotto e servizio; risorse umane, asset, policy e sostenibilità.
Ciascuna organizzazione, una volta calcolato il proprio livello di circolarità, può valutare la conformità del livello raggiunto, rispetto a quanto previsto dalla UNI/TS 11820, mediante un’attività di valutazione di prima, seconda o terza parte.
Ricordiamo che Confindustria Macerata ha sottoscritto un Accordo con UNI per la consultazione delle norme tecniche on-line a tariffe vantaggiose. Per qualsiasi informazione è possibile contattare i nostri uffici.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648
E-mail: ambiente@confindustriamacerata.it
L’entrata in vigore dell’imposta sui MACSI - Manufatti con singolo impiego (c.d. plastic tax) e dell’imposta sulle bevande analcoliche edulcorate (c.d. sugar tax) è rinviata al 1° gennaio 2024, disciplinata dall’art. 1, comma 634-652 della Legge 160/2019.
La disposizione è inserita nell’art. 64 c. 1 della Legge 197/2022 (Legge di Bilancio 2023, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2022.
Si tratta dell’ennesima disposizione di proroga che consente di evitare l’applicazione di due imposte che, sin dalla loro introduzione, hanno evidenziato numerosi profili di criticità e sollevato forti perplessità sulla loro adeguatezza a raggiungere il risultato etico-ambientale, nonché di gettito erariale prefisso. Confindustria continuerà a lavorare per la loro soppressione.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
SISMA/MACERIE: proroga al 31 dicembre 2023 del limite quantitativo di rifiuti non pericolosi previsto in autorizzazione.
Scritto da Paola BaraLe disposizioni per il recupero dei rifiuti non pericolosi da attività di costruzione e demolizione derivanti dal sisma del 2016 sono state prorogate al:
- 31 dicembre 2023: termine relativo all’aumento del 70% del quantitativo dei rifiuti non pericolosi, derivanti da attività di costruzione e demolizione conseguenti agli eventi sismici, indicato in ciascuna autorizzazione al recupero. Si prevede anche che questo aumento possa avvenire previa certificazione della Regione che va a sostituire la precedente prevista certificazione del Commissario Straordinario. (art. 28-bis c.2 Dl 189/2016 convertito con Legge 229/2016).
- 31 dicembre 2023: termine (stabilito prioritariamente dall’art. 28, comma 7 del Dl 189/2016,convertito con Legge 189/2016, relativo al deposito di materiale derivante dal crollo parziale o totale degli edifici e dei rifiuti relativi agli interventi di ricostruzione.
- 31 dicembre 2023: termine, originariamente previsto dall’art 28, comma 13-ter del Dl 189/2016, convertito con Legge 229/2016 )sull’operatività della disciplina derogatoria in materia di terre e rocce da scavo, prevista per i materiali da scavo provenienti dai cantieri allestiti per la realizzazione di strutture abitative di emergenza o altre opere connesse all’emergenza nei territori colpiti dal Sisma.
Tali misure sono inserire nell’art. 1 c. 757-758 della Legge 197/2022 (Legge di Bilancio 2023), pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2022.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
INFO:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
ENERGIA - I crediti d’imposta per l’acquisto dell’energia elettrica e del gas naturale per il PRIMO TRIMESTRE 2023
Scritto da Naida CostantiniLa Legge di Bilancio[1] proroga i crediti d’imposta per l’acquisto dell’energia elettrica e del gas al primo trimestre 2023 e ne aumenta le percentuali di agevolazione
ENERGIA ELETTRICA
- Credito d’imposta per le imprese dotate di contatori di energia elettrica di potenza disponibile pari o superiore a 4,5 kW DIVERSE DALLE ENERGIVORE – Primo trimestre 2023
Il credito è pari al 35% della spesa sostenuta per l’acquisto della componente energetica effettivamente utilizzata nel primo trimestre del 2023, comprovato mediante le relative fatture d’acquisto, qualora il prezzo della stessa calcolato sulla base della media riferita al quarto trimestre 2022, al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbia subito un incremento del costo per kWh superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Le imprese non energivore che nel primo trimestre 2023 si riforniscono dallo stesso venditore di energia elettrica del quarto trimestre 2022 e del quarto trimestre 2019 possono richiedere allo stesso venditore il calcolo del credito d’imposta per il primo trimestre 2023. In tal caso il venditore è tenuto ad inviare al cliente un’apposita comunicazione con il calcolo entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito.
- Credito d'imposta a favore delle imprese ENERGIVORE - Primo trimestre 2023
Alle imprese a forte consumo di energia elettrica[2] (cd energivore) è riconosciuto un contributo straordinario sotto forma di credito di imposta pari al 45% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata ed effettivamente utilizzata nel primo trimestre 2023 se i costi per kWh della componente energia elettrica, calcolati sulla base della media del quarto trimestre 2022 ed al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, devono aver subito un incremento superiore al 30% cento rispetto al costo medio per kWh relativo al quarto trimestre 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall'impresa.
Il credito di imposta è riconosciuto anche in relazione alla spesa per l'energia elettrica prodotta dalle imprese e dalle stesse autoconsumata nel primo trimestre 2023. In tal caso l'incremento del costo per kWh di energia elettrica prodotta e autoconsumata è calcolato con riferimento alla variazione del prezzo unitario dei combustibili acquistati ed utilizzati dall'impresa per la produzione della medesima energia elettrica e il credito di imposta è determinato con riguardo al prezzo convenzionale dell'energia elettrica, pari alla media, relativa al primo trimestre 2023, del prezzo unico nazionale dell'energia elettrica.
GAS NATURALE
- Credito d’imposta per le imprese DIVERSE DALLE GASIVORE – Primo trimestre 2023
Il credito è pari al 45% della spesa sostenuta per l’acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare dell’anno 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici, qualora il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al quarto trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Le imprese non gasivore che nel primo trimestre 2023 si riforniscono dallo stesso venditore di gas naturale del quarto trimestre 2022 e del quarto trimestre 2019 possono richiedere allo stesso venditore il calcolo del credito d’imposta per il primo trimestre 2023. In tal caso il venditore è tenuto ad inviare al cliente un’apposita comunicazione con il calcolo entro 60 giorni dalla scadenza del periodo per il quale spetta il credito.
- Credito d'imposta, a favore delle imprese GASIVORE – Primo trimestre 2023
Alle imprese a forte consumo di gas naturale[3] è riconosciuto un contributo straordinario, sotto forma di credito di imposta, pari al 45% della spesa sostenuta per l'acquisto del gas, consumato nel primo trimestre solare dell'anno 2023, per usi energetici diversi dagli usi termoelettrici. Il contributo spetta se il prezzo medio di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), riferito al quarto trimestre 2022, abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell'anno 2019.
REGOLE COMUNI:
- I crediti d'imposta relativi al primo trimestre 2023 sono utilizzabili in compensazione in F24 entro la data del 31 dicembre 2023.
- I codici tributo per la compensazione dei crediti d’imposta relativi al 1° trimestre 2023 non sono ancora stati istituiti.
- Non si applicano i limiti di cui all'articolo 1, comma 53, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e di cui all'articolo 34 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.
- I crediti d'imposta non concorrono alla formazione del reddito d'impresa ne' della base imponibile Irap e non rilevano ai fini del rapporto di cui agli articoli 61 e 109, comma 5, del Tuir.
- I crediti d'imposta sono cumulabili con altre agevolazioni che abbiano ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base Irap, non porti al superamento del costo sostenuto.
- I crediti d’imposta sono cedibili, solo per intero, ad altri soggetti, compresi gli istituti di credito e gli altri intermediari finanziari, senza possibilità di ulteriori cessioni, fatta salva la possibilità di sole due ulteriori cessioni se effettuate a favore di banche e intermediari finanziari, società appartenenti a un gruppo bancario, ovvero imprese di assicurazione autorizzate ad operare in Italia.
In allegato TABELLA RIEPILOGATIVA con i codici tributo per la compensazione dei crediti d’imposta e relativa scadenza.
RIFERIMENTI NORMATIVI:
- Art 1 DL 176 DEL 18/11/2022
- 1 DL 144 DEL 23/09/2022
- Art 3 DL 21 DEL 21/03/2022
- ART 4 DL 17 DEL 01/03/2022
- 4 DL 21 DEL 21/03/2022
- ART 5 DL 17 DEL 01/03/2022
- ART 6 DL 115 DEL 09/08/2022
- 15 DL 4 DEL 27/01/2022
- 15.1 DL 4 DEL 27/01/2022
- CIRCOLARE ADE 13 DEL 13/05/2022
- CIRCOLARE ADE 20 DEL 16/06/2022
- CIRCOLARE ADE 36 DEL 29/11/2022
- CIRCOLARE ADE 25 DEL 11/07/2022
- RISOLUZIONE 13 DEL 21/03/2022
- RISOLUZIONE 28 DEL 13/06/2022
- RISOLUZIONE 18 DEL 14/04/2022
- RISOLUZIONE 38 DEL 12/07/2022
- RISOLUZIONE 48 DEL 14/09/2022
- RISOLUZIONE 49 DEL 16/09/2022
- RISOLUZIONE 54 DEL 30/09/2022
- RISOLUZIONE 59 DEL 11/10/2022
- RISOLUZIONE 72 DEL 12/12/2022
- RISOLUZIONE 81 DEL 30/12/2022
- LEGGE 197 DEL 29/12/2022 - Art. 1 – COMMI 2-9
Per informazioni: Dott.ssa Naida Costantini – 0733/279654 – costantini@confindustriamacerata.it
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
[1] Art. 1 commi 2- 9 dell’art. 1 della legge 197 del 29/12/2022.
[2] La norma definisce “energivore” le imprese iscritte all’elenco per l’anno 2023 pubblicato da Csea. Si veda nostra news del 3/11/2022
[3] Ai fini della fruizione del credito d’imposta per il primo trimestre 2023, le imprese a forte consumo di gas naturale sono le imprese iscritte nell’elenco per l’anno 2023 pubblicato da Csea ai sensi del Decreto Mite 541/2021. Si veda nostra news del 5/12/2022