Prorogati i termini per adeguare le autorizzazioni degli impianti di recupero inerti ai criteri End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione e dell’obbligo di notifica preventiva dell’esportazioni dei rottami ferrosi
Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 27 febbraio 2023 della legge di conversione del decreto-legge 29 dicembre 2022, n. 198, c.d. DL “Milleproroghe” sono state stabilite le seguenti proroghe per:
End of Waste dei rifiuti da costruzione e demolizione.
Facciamo seguito alla nostra circolare del 26 ottobre 2022 per segnalare che è stata introdotta una doppia proroga che rinvia:
- al 4 novembre 2023 la conclusione della fase di monitoraggio sulle prescrizioni contenute nel decreto 152/2022 (invece che al 4 maggio 2023);
- al 4 maggio 2024 il termine per l’adeguamento delle autorizzazioni e conseguentemente, nelle more di tale adeguamento, la possibilità di continuare a recuperare i rifiuti da costruzione e demolizione secondo le indicazioni contenute nelle autorizzazioni in essere (invece che al 4 maggio 2023).
Nello specifico, infatti, l’art. 11 del d.l. 198/2022, al comma 8 – undicies, stabilisce che il termine di cui all'articolo 7 del D. M. 152/2022, ossia quello relativo alla fase di monitoraggio per la revisione del provvedimento stesso, è prorogato di sei mesi e quindi slitta al 4 novembre 2023.
Conseguentemente – prosegue la norma - il termine di cui all'articolo 8, comma 1, del medesimo decreto n. 152, è prorogato di ulteriori sei mesi a decorrere dalla conclusione della fase di monitoraggio di cui all'articolo 7, comma 1, secondo la scadenza stabilita ai sensi del presente comma e quindi sarà possibile procedere con l’adeguamento delle autorizzazioni fino al 4 maggio 2024. Del pari, entro questo stesso termine sarà possibile continuare a recuperare i rifiuti inerti secondo le prescrizioni contenute nelle autorizzazioni esistenti (e non ancora aggiornate).
Rottami ferrosi
Facciamo seguito alla nostra circolare dell’8 aprile 2022 in tema di esportazioni di materie prime critiche per comunicare che è prorogato fino al 31 dicembre 2023, l’obbligo di notifica per l’esportazione di rottami ferrosi, scaduto a fine 2022, dopo essere stato prorogato dai “Decreti Aiuti”.
Lo prevede il nuovo comma 6-quater dell’art. 12 del DL 198/2022, convertito dalla Legge 14/2023, che restringe anche il campo di applicazione, prevedendo l’obbligo di notifica per quantità di rottami ferrosi superiore a 250 tonnellate, ovvero qualora la somma della quantità di rottami oggetto delle operazioni effettuate nell’arco di ciascun mese solare sia superiore a 500 tonnellate.
Si precisa infine che l’omessa notifica di esportazioni di rottami, effettuate sino al 31 dicembre 2022, per quantitativi inferiori alle soglie citate, non dà luogo all’applicazione di sanzioni.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
Per informazioni:
Dott.ssa Paola Bara
Tel. 0733.27941 / 331.1921246
E-mail: bara@confindustriamacerata.it
Dott. Matteo Di Marino
Tel. 0733.279648