Finanza agevolata

Finanza agevolata (114)

Finanza Agevolata

L’instabile e complicato contesto sociale ed economico nel quale le imprese agiscono, evidenzia la necessità di un nuovo approccio verso gli strumenti di sostegno e di servizio finanziario alle imprese.


Confindustria Macerata accompagna le imprese: le incoraggiamo a crescere ed a promuovere l’innovazione; valutiamo insieme i percorsi da intraprendere, guidandole nelle varie possibilità della finanza agevolata e favorendo lo strumento più vantaggioso e coerente con il progetto di investimento.

Ascolto, esperienza, conoscenza normativa, i nostri associati hanno a disposizione una rete di qualità e competenze che li facilita e supporta quotidianamente nell’essere e fare impresa.

Martedì, 16 Maggio 2023 14:30

BANDO PR FESR MARCHE RICERCA E SVILUPPO

Scritto da

Le domande di agevolazione dovranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 29 maggio 2023 e fino alle ore 13:00 del 24 luglio 2023

Il bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”, in attuazione dell’Azione 1.1.1 del PR FESR MARCHE 2021-2027, si propone di incentivare gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale rivolti ad un effettivo trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie innovative nei processi produttivi.

Il bando, infatti, prevede la concessione di contributi in conto capitale alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca applicata finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato.

Le risorse finanziarie attivate con il presente bando sono pari a 45.000.000,00 di euro di cui:

  1. a) 10.000.000,00 euro riservati ai progetti realizzati in forma singola (graduatoria 1);
  2. b) 35.000.000,00 euro riservati ai progetti realizzati in forma aggregata (graduatoria 2).

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole, medie e grandi imprese.

I progetti devono essere realizzati dalle imprese in una delle seguenti modalità:

  1. a) in forma singola (solo per PMI);
  2. b) in forma aggregata attraverso la collaborazione effettiva tra almeno tre imprese indipendenti, cioè non associate e non collegate di cui almeno una micro o piccola impresa e ciascuna impresa sostiene almeno il 10% e non oltre il 50% della spesa complessiva ammissibile del progetto. La collaborazione deve essere formalizzata attraverso la stipula di un Accordo di partenariato, redatto mediante atto notarile nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo.

Le grandi Imprese possono beneficiare delle agevolazioni previste solo se l’aiuto che viene loro concesso ha un effetto di incentivazione da dimostrare attraverso una relazione da presentare a corredo del progetto che dovrà contenere un’analisi dettagliata della fattibilità dello stesso in presenza e in assenza di aiuto nonché la descrizione dell’effetto incrementale dell’agevolazione. Per “aumento delle dimensioni” del progetto si intende l’aumento dei costi totali del progetto (senza diminuzione delle spese sostenute dal beneficiario rispetto a una situazione senza aiuti) e l’incremento del numero di persone assegnate alle attività previste.

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che prevedono la compresenza di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.

I progetti devono risultare coerenti con gli ambiti di specializzazione produttiva e le traiettorie di innovazione emerse durante il processo di scoperta imprenditoriale della “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027” indicati al link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Marche-Innovazione/Strategia-di-Specializzazione-Intelligente-per-Ricerca-e-Innovazione

Inoltre, i progetti devono essere finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto/servizio o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato pari ad almeno TRL 6: “Tecnologia dimostrata in ambiente rilevante (o industriale)”. Il progetto deve prevedere la realizzazione di un prototipo ingegneristico o di un prodotto pilota, attraverso cui si dimostrano i risultati della tecnologia in diversi ambienti ed ambiti rilevanti o industriali. Il prototipo o il prodotto pilota vengono sviluppati con l’obiettivo di confrontare i risultati dei test di laboratorio con quelli assunti nella fase iniziale della ricerca, al fine di ridurre i rischi ingegneristici.

DURATA DEI PROGETTI

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni. In caso di partecipazione in forma aggregata, i progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e alla data di stipula e sottoscrizione dell’Accordo di partenariato e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

Per “avvio del progetto” si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento o la data di inizio delle attività del personale, a seconda di quale condizione si verifichi prima. 

I progetti devono essere realizzati e conclusi entro 18 mesi successivi alla data di avvio.

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

Il costo complessivo del progetto varia in base all’ambito della Strategia regionale di  specializzazione intelligente riguardante il progetto

 

Ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente

Il costo complessivo del progetto dovrà essere:

1) Sistema casa e arredo

Sistema moda e persona

Meccanica ed Engineering

Sistema agroalimentare

Prodotti e servizi per la salute

a.    superiore a 250.000,00 euro e fino ad un massimo di 800.000,00 euro per i progetti realizzati in forma singola;

b.    superiore a 900.000,00 euro e fino ad un massimo di 2.500.000,00 euro per i progetti realizzati in forma aggregata;

2) Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione

Economia dei servizi e del turismo

c.     superiore a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 320.000,00 euro per i progetti realizzati in forma singola;

d.    superiore a 360.000,00 euro e fino ad un massimo di 1.000.000,00 euro per i progetti realizzati in forma aggregata.

 

CONTRIBUTI

L’agevolazione si sostanzia in un contributo in conto capitale alla spesa sostenuta dalle imprese per la realizzazione dei progetti, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e ss.mm., secondo le intensità di seguito indicate:

 

Dimensione impresa

Tipologia di partecipazione

Ricerca industriale

Sviluppo sperimentale

Micro e piccola

In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese)

75%

55%

In forma singola

65%

40%

Media

In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese)

70%

45%

In forma singola

55%

30%

Grande

In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese)

60%

35%

 

Le intensità di aiuto sono maggiorate fino ad un max del 5% di cui:

  1. 2% per le imprese che, entro la data di conclusione del progetto, adottino o abbiano adottato almeno tre iniziative rivolte al miglioramento del welfare aziendale che vadano oltre gli obblighi di legge;
  2. 3% per le imprese che provvedono, entro la data di conclusione del progetto, ad almeno una nuova assunzione, tramite contratto a tempo indeterminato, di personale qualificato: ricercatori, dottorati, laureati (laurea magistrale o triennale), apprendisti in alta formazione e ricerca e tecnici qualificati.

Il limite massimo di contributo concedibile per ciascuna impresa è di euro 500.000,00.

SPESE AMMISSIBILI

Saranno ammesse a contributo le spese per il personale, l’acquisizione di nuove strumentazioni ed attrezzature, servizi di consulenza, prestazioni di terzi, beni immateriali, materie prime e prodotti analoghi e le spese generali sostenute per la realizzazione dei progetti. 

RENDICONTAZIONE DEI COSTI

Sono previste due modalità di rendicontazione, la prima con procedura standard e la seconda con procedura semplificata, in base alle novità introdotte dalla normativa in materia di costi semplificati, attraverso l’applicazione dei costi standard unitari e dei tassi forfettari. In caso di opzione per la modalità semplificata, è ammesso il costo del personale, al quale possono essere aggiunte altre spese calcolate con tasso forfettario fino al 40% della spesa del personale impegnato nella realizzazione del progetto.

PROCEDURE E TERMINI

La domanda di partecipazione con i relativi allegati richiesti dal bando, per il tramite del beneficiario, dovrà obbligatoriamente essere presentata in modalità telematica tramite sistema informativo (https://sigef.regione.marche.it), pena l’esclusione.

La domanda di agevolazione deve essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 29 maggio 2023 e fino alle ore 13:00 del 24 luglio 2023 (fa fede la data della ricevuta rilasciata dal sistema informatico). La procedura di selezione delle domande è “valutativa a graduatoria” in base ai criteri definiti nel bando, per cui non rileva l’ordine di presentazione delle domande.

RIFERIMENTI NORMATIVI

DEC. 135 del 10/05/2023

 

Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Sportello al via alle ore 12 del 18 maggio 2023

 

Come anticipato nella nostra news del 27 aprile 2023, la Regione Marche ha pubblicato un bando che prevede contributi destinati a PMI e liberi professionisti con sede nelle Marche per la mitigazione degli effetti prodotti dalla crisi internazionale, con riferimento all’incremento delle spese energetiche.
Il contributo è pari al 50% dell´incremento delle spese tra il periodo Gennaio-Dicembre 2021 e Febbraio-Dicembre 2022, con un limite massimo in funzione della dimensione di impresa (Euro 8.500,00 per microimprese, 15.000,00 per piccole imprese, 20.000,00 per medie imprese)
 
La dotazione complessiva iniziale del bando è di Euro 5,4 mln così suddivisi:

  • 2,7 mln con vincolo geografico al cratere del sisma e ai Comuni limitrofi (vedi allegato)
  • 2,7 mln per il restante territorio regionale

Le domande potranno essere inviate a partire dalle ore 12 dell’18 maggio 2023, con ordine cronologico di arrivo. E' pertanto importante caricare la domanda sul portale Sigef nei primi minuti utili.

 

Di seguito trovate una sintesi del bando.

 

Per informazioni:

Leonardo Spernanzoni – 0733/279628 – area.finanziaria@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 – costantini@confindustriamacerata.it

Anna Ruffini – 0733/279651 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

 

Allegati:

  1. Bando
  2. Fac-simile di domanda
  3. File Excel di calcolo
  4. Dichiarazione Deggendorf
  5. Elenco aree sisma e limitrofe
  6. Istruzioni per la presentazione tramite Sigef

 

Cordiali saluti

Il Direttore

Gianni Niccolò

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“BONUS ENERGIA MARCHE - Contributi per i maggiori costi energetici delle imprese”

 

Dotazione finanziaria

5,4 milioni di euro (2,7 milioni per l’intero territorio regionale e altri 2,7 milioni con vincolo geografico al cratere del sisma e ai Comuni limitrofi). Regione Marche ritiene che le risorse possano incrementarsi nel corso del 2023 a fronte di eventuali economie da progetti FESR; di conseguenza si riserva la possibilità di incrementare la dotazione finanziaria.

 

Tipologia contributo

Contributo a fondo perduto erogato come aiuto per i costi aggiuntivi dovuti agli aumenti eccezionali dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica necessario per affrontare la crisi energetica derivante dall'impatto della guerra di aggressione della Russia nei confronti dell'Ucraina

 

Beneficiari

PMI, inclusi le microimprese ed i liberi professionisti, ad esclusione del settore agricolo e della pesca. La sede operativa per la quale si chiede l’agevolazione deve essere censita presso il registro imprese, o Ente equivalente, in data antecedente al 01 febbraio 2021. Il contributo viene erogato come aiuto per i costi aggiuntivi dovuti agli aumenti eccezionali dei prezzi del gas naturale e dell’energia elettrica nel quadro del regime di aiuti TF Ucraina. In tutti i casi in cui non sia applicabile il regime sopra indicato, si riserva di utilizzare, come base giuridica, la disciplina prevista dal Regolamento (UE) N. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 e ss.mm.ii. relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti «de minimis».

 

Determinazione del costo massimo ammissibile

L’incremento del costo dei consumi energetici è individuato dalla Regione nei periodi seguenti:

  • Periodo ammissibile dal 01/02/2022 al 31/12/2022
  • Periodo riferimento dal 01/01/2021 al 31/12/2021

L’aiuto ammonta al 50% del costo massimo ammissibile sull’aumento del costo energetico.

La tabella che segue riporta, per dimensione di impresa, l’aiuto massimo concedibile e la soglia minima di incremento di spesa energetica per accedere al contributo:

Dimensione

Incremento minimo di spesa ammissibile (*)

Contributo massimo        erogabile

Micro impresa

€ 3.000,00

€ 8.500,00

Piccola impresa

€ 5.000,00

€ 15.000,00

Media impresa

€ 7.500,00

€ 20.000,00

(*) Equivalente del valore minimo del Costo massimo ammissibile

Le fatture devono essere emesse nei confronti dell’impresa che presenta la domanda. In caso di impresa con più sedi operative nelle Marche, l’impresa presenterà un’unica domanda dichiarando i consumi fino ad un massimo di tre sedi.

 

L’intervento non si sovrappone ad altri interventi attivati in ambito nazionale, quanto piuttosto è considerato complementare ad altri interventi finanziati con altre fonti in ambito comunitario, nazionale o regionale.

La differenza di costo mensile del periodo ammissibile (2022) sul periodo di riferimento (2021) è moltiplicata per il consumo mensile del beneficiario nel periodo ammissibile (2022), come indicato nella formula seguente.

 

Costo massimo ammissibile: stabilito secondo la formula di seguito riportata:

(p(t) - p(ref) * 1,5) * q

 

dove: t = stabilito dalla Regione tra il 1º febbraio 2022 e il 31 dicembre 2022 ("periodo ammissibile")

 

ref = stabilito dall’UE tra il 1º gennaio 2021 e il 31 dicembre 2021 ("periodo di riferimento")

 

p(t) = prezzo medio per unità consumata dal beneficiario nel periodo ammissibile (in EUR/MWh per Energia e in EUR/SMC per il Gas)

 

p(ref) = prezzo medio per unità consumata dal beneficiario nel periodo di riferimento (in EUR/MWh per Energia e in EUR/SMC per il Gas)

 

1,5 = parametro fisso stabilito dalla UE

 

                q = quantitativo acquistato da fornitori esterni e consumato dal beneficiario in qualità di             consumatore finale. È determinato dalla Regione Marche come q(t), vale a dire il consumo     del beneficiario nel periodo ammissibile

 

Per il calcolo del Costo massimo ammissibile i richiedenti dovranno scaricare da SIGEF una tabella già impostata in cui inserire gli imponibili delle fatture pagate, i consumi di gas ed energia, il numero e la data delle fatture. La tabella compilata andrà inserita nel sistema informatico SIGEF. La spesa ammissibile include unicamente il costo della materia prima energia, esclusi oneri di trasporto, ecc.

 

Ulteriori caratteristiche

  • Le domande saranno presentate “a sportello”, dalle 12:00 dell’18.05.2023 alle 12:00 del 06.06.2023. La domanda (FAC-SIMILE riportato nell’Allegato B) dovrà essere compilata on line (https://sigef.regione.marche.it) mediante specifica smart card abilitata al sistema. La domanda è resa nella forma di autocertificazione e deve essere presentata esclusivamente dal titolare/legale rappresentante dell’attività economica richiedente.

 

  • Al raggiungimento del limite della dotazione finanziaria, si terrà in ogni caso aperta la possibilità di fare domanda, al fine di avere una graduatoria per eventuali nuove risorse assegnabili all’intervento nel corso del 2023, senza che questo comporti alcun impegno finanziario da parte della Regione Marche;

 

  • Tali domande potranno accedere alla fase di istruttoria qualora si rendessero disponibili le necessarie risorse a valere sulla dotazione finanziaria;

 

  • L’aiuto è calcolato e concesso sulla base di quanto dichiarato dai partecipanti nella domanda. Inoltre, a dimostrazione della spesa, in fase di domanda andranno indicati gli estremi, gli importi e i dati di consumo delle fatture e presentate le fatture stesse;

 

  • I quantitativi consumati su cui si effettueranno i calcoli della spesa, sono esclusivamente quelli acquistati da fornitori esterni e consumati dall’impresa (sono escluse le vendite e la produzione propria);

 

  • I contributi devono essere concessi e liquidati entro la data del 31.12.2023, data di fine ammissibilità della spesa del POR FESR 14-20;

 

  • La concessione e l’erogazione del contributo in favore delle imprese è subordinato al perfezionamento dell’impegno sul bilancio della Regione Marche a seguito della approvazione della graduatoria dei Beneficiari;

 

  • L’intervento è gestito dalla Direzione Attività produttive, Imprese – Settore Industria, Artigianato, Credito in collaborazione con la Direzione Programmazione integrata Risorse comunitarie e nazionali e con il supporto di SVEM per quanto riguarda la gestione, concessione e liquidazione del contributo.

 

 

 

 

Venerdì, 28 Aprile 2023 14:36

NUOVI BANDI 2023

Scritto da

In allegato delle brevi schede di sintesi di bandi in uscita e di prossima pubblicazione.

Per informazioni, valutazione di fattibilità e preparazione della pratiche agevolative contattare il Servizio Finanziario

 

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Il 18 aprile 2023 l’Agenzia esecutiva per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA) ha pubblicato i nuovi bandi del Programma LIFE (fanno eccezione le call del sottoprogramma «Transizione verso l'energia pulita», che verranno pubblicate l’11 maggio 2023).

Il programma LIFE è l'unico programma di finanziamento dedicato in maniera specifica all'ambiente e all'azione per il clima e svolge un ruolo cruciale nel sostenere l'attuazione della legislazione e delle politiche dell'Unione in tali settori. La dotazione finanziaria per l'attuazione del programma LIFE per il periodo 2021 - 2027 è fissata a 5.4 miliardi di euro (a prezzi correnti).

L'obiettivo generale del programma LIFE consiste nel contribuire al passaggio a un'economia sostenibile, circolare, efficiente in termini di energia, basata sulle energie rinnovabili, climaticamente neutra e resiliente ai cambiamenti climatici. Il fine ultimo è quello di tutelare, ripristinare e migliorare la qualità dell'ambiente, di interrompere e invertire il processo di perdita della biodiversità, nonché di contrastare il degrado degli ecosistemi in modo da favorire lo sviluppo sostenibile.

Il programma LIFE è diviso in due sezioni, ognuna delle quali è suddivisa a sua volta in due sottoprogrammi. Più precisamente, il programma è così strutturato:

- il settore «Ambiente», che include:

  • il sottoprogramma «Natura e biodiversità»;
  • il sottoprogramma «Economia circolare e qualità della vita»;

- il settore «Azione per il clima», che include:

  • il sottoprogramma «Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici»;
  • il sottoprogramma «Transizione verso l'energia pulita».

Le call 2023 del sottoprogramma “Economia circolare e qualità della vita” hanno un budget complessivo indicativo di 81 000 000 euro; quelle del sottoprogramma “Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici” hanno una dotazione finanziaria di 66 350 000 euro.

 

Le scadenze per presentare le proposte sono le seguenti

  • Economia circolare e qualità della vita: 6 settembre 2023;
  • Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici: 21 settembre 2023;
  • Transizione verso l'energia pulita: 16 novembre 2023.

Confindustria ha organizzato un webinar di approfondimento sui nuovi bandi 2023, le principali novità ed i temi prioritari, in cui interverrà l’Agenzia esecutiva europea per il clima, le infrastrutture e l’ambiente (CINEA)

Il webinar si svolgerà il 2 maggio 2023, dalle ore 11:00 alle ore 13:00.

Per partecipare è necessario compilare il form di iscrizione al seguente link:

https://confindustria.zoom.us/webinar/register/WN_Lqp27y3DRV-m7dK9kMrSdQ

 

Per trovare tutte le informazioni potete consultare la pagina web dedicata ai bandi LIFE 2023

Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Regione Marche, Ministero delle Imprese e del Made in Italy ed Invitalia organizzano l’evento informativo

 

“NUOVO BANDO LEGGE 181/89 Area di crisi industriale complessa del Fermano e del Maceratese” 

 

L’iniziativa si terrà giovedì 27 aprile p.v. alle ore 15:30 presso il Cinema Teatro Cecchetti, Viale Vittorio Veneto 128, Civitanova Marche, come da programma allegato.

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy emanerà a breve il nuovo avviso e l’evento sarà quindi l’occasione per illustrarne le modalità di gestione e partecipazione.

 

Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

LE DOMANDE PER LA SECONDA FINESTRA POSSONO ESSERE INVIATE

DAL 1 MAGGIO 2023 FINO ALLA SCADENZA DEL 31 LUGLIO 2023

La Regione Marche ha approvato nel corso del 2022 il bando per il sostegno alla creazione di nuove imprese finalizzate a favorire l’occupazione nella regione Marche.
Le domande pervenute al 31 dicembre 2022 sono state 813.
La finalità è quella di sostenere la creazione di nuove realtà produttive o di servizio compresi gli studi professionali, singoli o associati, e liberi professionisti con sede operativa nella regione Marche, in grado di creare nuova occupazione.

Le imprese, i liberi professionisti e gli studi professionali ammissibili a contributo devono costituirsi dopo la presentazione della domanda di contributo da parte di un soggetto disoccupato avente i requisiti di cui all’art.4 (per costituzione si intende l’acquisizione della P.IVA e l’iscrizione alla Camera di Commercio nel caso di imprese).

BENEFICIARI

I soggetti che possono presentare domanda di contributo devono essere:

  • Disoccupati (inclusi gli inoccupati), ai sensi del D. Lgs. n. 150/2015 e ss.mm.ii. iscritti ai CPI, con le seguenti caratteristiche:
  • residenti nei comuni della regione Marche;
  • avere un’età compresa tra 18 e 65 anni.

CONTRIBUTI

Ciascuna impresa (inclusi liberi professionisti e gli studi professionali) può accedere ad un solo contributo per un importo pari ad euro 20.000,00, da erogare in regime “DE MINIMIS”

Le domande per la seconda finestra possono essere inviate dal 1 Maggio 2023 fino alla scadenza del 31 luglio 2023, utilizzando il formulario presente su SIFORM2.

SINTESI DELLA NORMATIVA - LINK

Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Ripartono due strumenti Simest a supporto delle imprese colpite dal conflitto in Ucraina, sono due linee di finanziamento con rimborso a tasso zero e una quota a fondo perduto fino al 40%

Dalle ore 12:00 del 3 maggio 2023 e fino alle ore 18:00 del 31 ottobre 2023, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse finanziarie disponibili, sarà infatti possibile presentare domanda di finanziamento attraverso il portale Simest.

1) Il primo strumento intende sostenere le imprese con esportazioni dirette verso l’Ucraina e/o la Federazione Russa e/o la Bielorussia che a seguito dello scoppio del conflitto hanno subito una perdita di fatturato nei predetti Paesi nell’esercizio 2022.

Possono accedere allo strumento le imprese che, alla data di presentazione della domanda, abbiano realizzato un fatturato estero verso Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 10% del fatturato estero complessivo e che abbiano conseguito, nell’esercizio 2022, un calo del fatturato estero verso l’Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia di almeno il 20% rispetto al valore del fatturato estero medio complessivo realizzato nel biennio precedente verso le medesime geografie.

2) Il secondo strumento invece è destinato alle imprese con approvvigionamenti da Ucraina

e/o Federazione Russa e/o Bielorussia per fare fronte agli impatti negativi sulle esportazioni derivanti dalle difficoltà o dai rincari degli approvvigionamenti, a seguito della crisi in atto in Ucraina.
Possono accedere a tale intervento agevolativo le imprese che, alla data di presentazione della domanda:

  • presentino un rapporto fatturato medio estero totale / fatturato medio totale (relativamente agli anni 2020-2021) pari almeno al 10%;
  • dichiarino di aver registrato, sulla base dei bilanci relativi agli anni 2020 e 2021, approvvigionamenti diretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia (anche funzionali alla realizzazione del fatturato estero);
  • in assenza di approvvigionamenti diretti, dichiarino, in alternativa: a) di approvvigionarsi da fornitori che hanno approvvigionamenti diretti e/o indiretti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei bilanci relativi agli anni 2020 e 2021; b) di fare parte di un gruppo comprendente almeno un’impresa che si è approvvigionata direttamente e/o indirettamente da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia, sulla base dei bilanci relativi agli anni 2020 e 2021. In tale ipotesi, il requisito è soddisfatto se è posseduto da almeno una delle imprese del gruppo (anche diversa dall’impresa richiedente).

L’impresa dovrà inoltre dichiarare, in relazione all’esercizio 2022, il rispetto di almeno uno dei seguenti requisiti:

  1. un aumento del costo medio unitario degli approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia e/o da geografie alternative di approvvigionamento, pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020-2021;
  2. una riduzione dei quantitativi di approvvigionamenti (diretti e/o indiretti) da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia pari ad almeno il 20% rispetto alla media del biennio 2020-2021.

 

Caratteristiche degli strumenti:

  1. Duplice tipologia di agevolazione: finanziamento con rimborso a tasso zero in regime de minimis, accompagnato da un’eventuale quota di cofinanziamento a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework, fino al 40% dell’intervento complessivo;
  2. soggetti beneficiari: PMI e MidCap ovvero quelle imprese non qualificabili come PMI con un numero di dipendenti non superiore alle 1.500 unità;
  3. importo dell’intervento agevolativo: è pari al massimo al 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci ed è compreso tra un minimo di 50.000 euro ed un massimo di 1 o 2 milioni di euro, a seconda della classe di scoring. Fermo restando l’importo massimo dell’intervento agevolativo, l’esposizione complessiva dell’impresa verso il Fondo 394/81 non potrà superare il 50% dei ricavi medi degli ultimi due bilanci;
  4. durata del finanziamento: il finanziamento ha una durata complessiva di 6 anni, suddivisi in due periodi: preammortamento e ammortamento. Il periodo di preammortamento decorre dalla data di erogazione del finanziamento e termina alla fine del secondo esercizio intero successivo a tale data. Il periodo di ammortamento decorre invece dal termine del periodo di preammortamento e dura per i successivi 4 anni;
  5. tasso del finanziamento: durante il periodo di preammortamento gli interessi sono corrisposti al tasso di riferimento mentre nel periodo di ammortamento viene applicato un tasso di interesse agevolato pari allo 0%;
  6. rimborso: avviene in 8 rate semestrali posticipate a capitale costante;
  7. garanzie: il finanziamento può essere assistito da idonee garanzie la cui misura varia, in funzione della classe di scoring, tra un minimo dello 0% ed un massimo del 40% per le società di capitali, tra lo 0% e il 60% per le società non di capitali;
  8. erogazione: in una sola tranche pari al 100% dell’importo complessivo;
  9. spese ammissibili: a titolo esemplificativo, sono ammissibili spese per la realizzazione di investimenti produttivi, anche in Italia; spese per investimenti per la sostenibilità in Italia; spese per investimenti volti a rafforzare la propria solidità patrimoniale; spese per consulenze; spese di natura promozionale; ecc.

Maggiori informazioni

Documentazione di riferimento:

  1. Delibera quadro del Comitato Agevolazioni Simest;
  2. Circolare 1/394/2023 – Sostegno alle imprese italiane esportatrici in Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia;
  3. Circolare 2/394/2023 – Sostegno alle imprese esportatrici con approvvigionamenti da Ucraina e/o Federazione Russa e/o Bielorussia.

 

Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

La misura Hard To Abate (HTA) sostiene progetti di investimento e progetti di ricerca e di sviluppo per la decarbonizzazione dei processi industriali, principalmente attraverso l’utilizzo di idrogeno a basse emissioni di carbonio, nei settori oggi più inquinanti e difficili da riconvertire e che utilizzano i combustibili fossili come fonte di energia (cemento, cartiere, ceramica, industrie del vetro, ecc.).

L’incentivo promosso dal Ministero dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, è gestito da Invitalia. La dotazione finanziaria, a valere sulle risorse disposizione della Missione 2, Componente 2 PNRR per  l’Investimento 3.2 “Utilizzo dell’idrogeno in settori hard-to-abate”, è pari ad 1 miliardo di euro.

PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammessi Piani di decarbonizzazione che prevedano in alternativa, uno dei seguenti progetti:
1. Ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale per l'uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio in
processi industriali, eventualmente abbinato ad un progetto di tipo 3.
2. Investimento per l'uso di idrogeno a basse emissioni in processi industriali, eventualmente abbinato a un
progetto di tipo 1. o 3.
3. Investimento per la produzione di idrogeno rinnovabile in sostituzione all'idrogeno grigio.
Decorrenza spese: dalla domanda, ultimati entro 36 mesi dalla concessione, e comunque entro l'11 maggio 2026 -  Importo spesa: minimo 500.000 euro

BENEFICIARI
Imprese di qualsiasi dimensione che intendono realizzare un Piano di decarbonizzazione industriale, costituite e attive al Registro Imprese, che dispongano di almeno due bilanci o dichiarazione dei redditi, in regola con gli obblighi contributivi.
Per i progetti di cui ai punti 1. e 2. l'attività deve essere riferita ai seguenti codici ATECO 2007:
Codice ATECO                 Descrizione
• 10                                   • Industrie alimentari
• 11                                   • Industria delle bevande
• 13                                   • Industria tessile
• 17                                   • Fabbricazione di carta e di prodotti di carta
• 19.2                               • Fabbricazione di prodotti derivanti dalla raffinazione del petrolio
• 20                                   • Fabbricazione di prodotti chimici
• 21                                   • Fabbricazione prodotti farmaceutici di base e di preparati farmaceutici
• 22                                   • Fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche
• 23.1                               • Fabbricazione di vetro e di prodotti in vetro
• 23.2                               • Prodotti refrattari
• 23.3                               • Piastrelle di ceramica, mattoni e tegole
• 23.4                               • Fabbricazione di altri prodotti in porcellana e in ceramica
• 23.5                               • Produzione di cemento, calce e gesso
• 24                                   • Metallurgia
• 25.5                               • Fucinatura, imbottitura, stampatura e profilatura di metalli
• 26.1                               • Microelettronica
Per progetti afferenti ad attività industriali non rientranti tra gli Ateco previsti, l'ammissibilità è valutata da Invitalia in fase istruttoria.

Per i progetti di cui al punto 1 sono ammissibili anche le imprese produttrici di tecnologie impiegabili nelle attività riferibili ai codici ATECO 2007 di cui sopra, oppure gli organismi di ricerca in qualità di coproponenti.
Sono ammessi i progetti congiunti fino ad un massimo di 5 soggetti.

 

 

1) RICERCA INDUSTRIALE E/O SVILUPPO SPERIMENTALE PER L'USO DI IDROGENO A BASSE EMISSIONI DI CARBONIO IN PROCESSI INDUSTRIALI
Interventi ammissibili

Realizzazione di un prototipo di macchinario o linea produttiva che utilizzi idrogeno anche a basse emissioni di carbonio per almeno il 10% del fabbisogno termico del prototipo stesso.
Spese ammissibili
a) personale, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca e
sviluppo, anche in rapporto di collaborazione
b) strumenti e attrezzature nuove di fabbrica
c) ricerca contrattuale, conoscenze e brevetti, consulenze e servizi
d) spese generali forfettarie del 25%
e) materiali
Agevolazione
Contributi alla spesa, in misura del 50% per la ricerca industriale e 25% per lo sviluppo sperimentale.

Le agevolazioni sono maggiorate fino ad un'intensità massima dell'80%, nelle seguenti misure:
- 10% per le medie imprese, 20% per piccole imprese, solo per la quota di costi sostenuti dalle imprese di
tali dimensioni

- 15% se il progetto comporta una collaborazione effettiva fra imprese o uno o più organismi di ricerca, purché questi ultimi sostengano almeno il 10% dei costi ammissibili; oppure se il progetto prevede la collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una è PMI e non prevede che una singola impresa sostenga da sola più del 70% dei costi ammissibili.
L'aiuto massimo non può in ogni caso superare 35 milioni di euro per i progetti in prevalenza di ricerca
industriale, 25 milioni di euro per i progetti in prevalenza di ricerca sperimentale.
Regime: Regolamento GBER art. 25

 

2) INVESTIMENTO PER L'USO DI IDROGENO A BASSE EMISSIONI IN PROCESSI INDUSTRIALI
Interventi ammissibili
Investimenti di sostituzione o modifica di macchinari o linee produttive alimentati da fonti fossili con macchinari o linee produttive che utilizzano idrogeno a basse emissioni di carbonio nella misura minima del
10% del fabbisogno termico del macchinario o della linea produttiva, ed eventualmente in via residuale o
garantendo un costo di investimento inferiore al 40% dell'intero progetto, all'elettrificazione dei processi
produttivi.
L'intervento inoltre deve consentire di ridurre alternativamente:
- di almeno il 40%, rispetto alla situazione precedente la concessione delle agevolazioni, le emissioni dirette
di gas a effetto serra dell'investimento;
- di ameno il 20%, rispetto alla situazione precedente la concessione delle agevolazioni, il consumo medio
annuo di energia primaria totale non rinnovabile riferito all'investimento (risparmio energetico).
Spese ammissibili
Macchinari impianti e attrezzature varie nuove di fabbrica
Agevolazione
Contributo in conto impianti pari al:
- 60% dei costi per interventi finalizzati all'uso di idrogeno a basse emissioni di carbonio, o del 30% in caso
di progetti di risparmio energetico;
- 30% dei costi per gli interventi finalizzati all'elettrificazione dei processi produttivi, anche in caso di
progetti di risparmio energetico
L'aiuto massimo concedibile non può essere superiore a 200 milioni di euro per impresa.
Regime: Temporary Crisis Framework Russia Ucraina sezione 2.6

 

3) INVESTIMENTO PER LA PRODUZIONE DI IDROGENO RINNOVABILE IN SOSTITUZIONE ALL'IDROGENO GRIGIO
• Interventi ammissibili
Progetti che prevedano uno o più elettrolizzatori per la produzione di idrogeno rinnovabile e relativi sistemi
ausiliari necessari al processo produttivo, incluso i sistemi di stoccaggio ed eventualmente uno o più impianti addizionali asserviti agli elettrolizzatori ed uno o più sistemi di stoccaggio (behind-the-meter) dell'energia elettrica prodotta dagli impianti asserviti. Gli impianti di produzione di idrogeno rinnovabile devono garantire un consumo di energia elettrica minore uguale a 58 MWh/tH2.
Spese ammissibili
a) opere murarie e assimilate, nei limiti del 10%
b) macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica
c) programmi informatici, brevetti, licenze, know how, conoscenze tecniche, nei limiti del 10% dei costi
d) progettazione degli impianti, nel limite del 20% dei costi
Agevolazione
Contributo in conto impianti nella misura del:
- 45% dei costi per elettrolizzatori, sistemi ausiliari e di stoccaggio, e impianti addizionali asserviti;
- 30% dei costi per sistemi di stoccaggio dell'energia elettrica
Sono previste maggiorazioni pari al 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese.
L'aiuto massimo concedibile non può essere superiore a 30 milioni di euro per impresa per progetto

PRESENTAZIONE E VALUTAZIONE DELLA DOMANDA
I progetti devono essere predisposti sulla piattaforma web di Invitalia, firmati digitalmente e inviati alla PEC avviso_mase_hardtoabate@postacert.invitalia.it  a partire dal 20 marzo e fino alle ore 10.00 del 30 giugno 2023. Procedura negoziale con procedimento valutativo a sportello.
Link Https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/sosteniamo-grandi-investimenti/hard-to-abate

Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

Il Direttore

Gianni Niccolò

Lunedì 13 Marzo alle h 17:00, si svolgerà presso la Biblioteca comunale Mozzi Borgetti, Piazza V. Veneto, 2 a Macerata il Tavolo dedicato ai Prodotti per la Cultura e l'Educazione.

Per partecipare all'evento è necessario registrarsi al seguente link

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Martedì, 28 Febbraio 2023 11:00

BANDO ISI INAIL 2022

Scritto da

Dal 2 maggio al 16 giugno 2023 è aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande del bando ISI 2022

L’AVVISO ISI 2022 ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori rispetto alle condizioni preesistenti, nonché incoraggiare le micro e piccole imprese, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, all’acquisto di nuovi macchinari e attrezzature di lavoro caratterizzati da soluzioni innovative per abbattere in misura significativa le emissioni inquinanti, migliorare il rendimento e la sostenibilità globali e, in concomitanza, conseguire la riduzione del livello di rumorosità o del rischio infortunistico o di quello derivante dallo svolgimento di operazioni manuali.

 

·         DESTINATARI DEI FINANZIAMENTI:

L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura, secondo le distinzioni specificate in relazione ai diversi Assi di finanziamento; in particolare, quale intervento sistemico per la sicurezza sul lavoro, l’Asse 1.2 permette di sostenere gli investimenti per l’adozione di modelli organizzativi e responsabilità sociale anche alle imprese impegnate nei percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento (ex alternanza scuola lavoro)

 

·         INIZIATIVE AMMISSIBILI

Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 5 Assi di finanziamento:

-  Progetti di investimento e Progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale - Assi di finanziamento 1.1 e 1.2;

-  Progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC) - Asse di finanziamento 2;

-  Progetti di bonifica da materiali contenenti amianto - Asse di finanziamento 3;

-  Progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività - Asse di finanziamento 4;

-  Progetti per micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli - Asse di finanziamento 5.

 

·         CONTRIBUTI

Le risorse finanziarie destinate dall’Inail, ai progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.

Il finanziamento, in conto capitale, è calcolato sulle spese ritenute ammissibili al netto dell’iva, come di seguito riportato.

a)    Per gli Assi 1, 2, 3 e 4 il finanziamento è pari al 65% delle predette spese, fermo restando i seguenti limiti:

-  Assi 1, 2, 3, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 5.000,00 euro né superiore a 130.000,00 euro. Non è previsto alcun limite minimo di finanziamento per le imprese fino a 50 dipendenti che presentano progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale di cui all’allegato (Asse di finanziamento 1.2);

-  Asse 4, il finanziamento complessivo di ciascun progetto non potrà essere inferiore a 2.000,00 euro né superiore a 50.000,00 euro.

b)    Per l’Asse 5 il finanziamento è concesso nella misura del:

-  40% per la generalità delle imprese agricole (sub Asse 5.1);

-  50% per giovani agricoltori (sub Asse 5.2),

e per ciascun progetto il finanziamento non potrà essere inferiore a 1.000,00 euro né superiore a 60.000,00 euro.

 

·         PROCEDURE E TERMINI

Sul portale Inail - nella sezione Accedi ai Servizi Online - le imprese hanno a disposizione una procedura informatica che consente di inserire la domanda di finanziamento con le modalità indicate negli Avvisi regionali. La domanda compilata e registrata, esclusivamente, in modalità telematica, dovrà essere inoltrata allo sportello informatico per l’acquisizione dell’ordine cronologico, secondo quanto riportato nel documento “Regole Tecniche e modalità di svolgimento”.

 

Dal giorno 2 maggio 2023 al giorno 16 giugno 2023, ore 18:00, è aperta la procedura informatica per la compilazione delle domande relative al bando Isi 2022.

Entro il 16 giugno 2023 il calendario sarà aggiornato con la pubblicazione delle successive date.

 

Per Informazioni e per la presentazione della domanda di finanziamento:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

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