Finanza agevolata

Finanza agevolata (96)

Finanza Agevolata

L’instabile e complicato contesto sociale ed economico nel quale le imprese agiscono, evidenzia la necessità di un nuovo approccio verso gli strumenti di sostegno e di servizio finanziario alle imprese.


Confindustria Macerata accompagna le imprese: le incoraggiamo a crescere ed a promuovere l’innovazione; valutiamo insieme i percorsi da intraprendere, guidandole nelle varie possibilità della finanza agevolata e favorendo lo strumento più vantaggioso e coerente con il progetto di investimento.

Ascolto, esperienza, conoscenza normativa, i nostri associati hanno a disposizione una rete di qualità e competenze che li facilita e supporta quotidianamente nell’essere e fare impresa.

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE E IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DELLE IMPRESE FINALIZZATE A CONTRASTARE GLI IMPATTI NEGATIVI GENERATI DALLA BREXIT – REG (UE)  2021/1755

 

SINTESI:

La presente misura ha ad oggetto un RIMBORSO A FONDO PERDUTO in regime “de minimis” per le iniziative che le imprese italiane hanno posto in essere per contrastare gli effetti negativi direttamente connessi alla BREXIT. Le spese ammissibili sono quelle sostenute dal 01.01.2020 sino alla data di presentazione della proposta di finanziamento, il cui importo minimo deve essere superiore a €10.000 (IVA esclusa). La SCADENZA per presentare le proposte di finanziamento è fissata alle ORE 12:00 dell' 08.09.2023

Soggetti Beneficiari: imprese private iscritte nel Registro delle Imprese, danneggiate dal recesso del Regno Unito dall’Unione europea

Requisiti soggettivi: (A) essere in regola con gli adempimenti contributivi, (B) non trovarsi in una delle cause ostative di cui alla normativa antimafia ex D.Lgs. 231/2001, (C) non avere a carico sanzioni interdittive ex D.Lgs 231/2001, art.9, comma 2, lett.d), (D) non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, (E) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese inserite nella Proposta di Finanziamento con riguardo alla quota parte delle stesse per la quale si richiede il rimborso, (F) non aver superato l'importo complessivo degli aiuti de minimis, concessi nell'esercizio finanziario in cui viene ammesso l'aiuto e nei due esercizi finanziari precedenti, come previsto dal Reg. UE n.2013/1407

Proposta finanziabile: la domanda di accesso al rimborso a fondo perduto deve (A) riguardare iniziative che evidenzino il collegamento diretto con gli effetti negativi del recesso del Regno Unito dall'Unione Europea (cd. BREXIT) e (B) evidenziare i danni subiti, la relativa entità in termini economici e la coerenza con le finalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione (cd. Riserva di Adeguamento alla Brexit). NB: la Proposta di Finanziameno può essere ammessa anche se l'iniziativa oggetto della stessa benefici anche di altri fondi o programmi dell'Unione, A CONDIZIONE CHE tali sostegni non coprano le stesse spese della Proposta di Finanziamento.

Spese ammissbili: ESCLUSIVAMENTE quelle inerenti ad iniziative per le quali sia evidente un collegamento diretto con gli effetti discendenti dalla BREXIT (ad es. costi del personale, spese di viaggio calcolate secondo il metodo UCS vigente, spese di soggiorno, consulenze e servizi esterni, spese per attrezzature e/o infrastrutture, spese generali, etc etc tutte connesse all'attuazione della Proposta di Finanziamento) ed aventi una soglia minima di €10.000,00. NB: sono espressamente escluse le spese inerenti la delocalizzazione e i costi relativi all'IVA e quelli inerenti la delocalizzazione

Modalità e tempi di presentazione: a pena di inamissibilità, le Proposte di Finanziamento devono essere presentate entro le ore 12:00 del giorno 08 settembre 2023 utilizzando la Piattaforma dell'Agenzia per la Coesione Territoriale a ciò dedicata (vd. sotto)

 

DOCUMENTAZIONE:

Per il testo integrale dell'Avviso, gli Allegati, l'accesso alla PIATTAFORMA, le Istruzioni di compilazione ed ogni altro maggiore dettaglio rimandiamo al seguente --> LINK <--

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

la struttura di Confindustria Macerata rimane a disposizione delle imprese associate ai seguenti recapiti:

Ufficio Finanza Agevolata:

Dott.ssa Anna Ruffini – 0733279651 - 3402885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Dott.ssa Naida Costantini – 0733279654 - 3311907180 – costantini@confindustriamacerata.it

Dott. Leonardo Spernanzoni – 0733279628 - area.finanziaria@confindustriamacerata.it

Ufficio Affari Internazionali:

Avv. Lorenzo Cignali - 0733279636 - 3358365781 - cignali@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

A partire dalle ore 09:00 del 27 luglio 2023 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. 

I finanziamenti agevolati SIMEST sono stati aggiornati e ampliati con nuovi strumenti a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione e in certificazioni e consulenze.

Di seguito l'elenco delle agevolazioni, richiedibili dal prossimo 27 luglio:

  1. Inserimento mercati
  2. Transizione ecologica e digitale (new)
  3. Fiere ed eventi
  4. E-commerce
  5. Certificazioni e consulenza (new)
  6. Temporary Manager

Inoltre, è prevista una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino a 10% per le PMI innovative, giovanili, femminili o con sede operativa al sud e per le imprese con requisiti di sostenibilità.

Le imprese colpite dai rincari energetici o dalla recente alluvione e per le imprese e filiere con interessi diretti nei Balcani Occidentali hanno delle condizioni più vantaggiose dedicate.

A questo link è possibile scaricare la normativa di riferimento relativa ad ogni singola misura

 

In allegato la presentazione Simest con il dettaglio delle misure.

 

Per Informazioni :

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

La Regione Marche, l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione (ATIM), e la CCIAA delle Marche intendono proseguire la loro attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel secondo semestre 2023.

DESTINATARI E REQUISITI

Sono ammesse ai contributi le MPMI delle Marche che al momento della presentazione della domanda:

● risultino iscritte e attive al Registro delle Imprese;

● abbiano sede legale o unità locale, almeno una delle quali operativa con addetti, nel territorio delle Marche;

● non siano sottoposte a fallimento, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo con effetti liquidatori;

● non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la CCIAA delle Marche.

L’impresa non dovrà aver beneficiato o beneficiare di altri contributi o vantaggi economici per l’abbattimento delle spese, per la partecipazione alla medesima iniziativa, da parte di amministrazioni pubbliche. 

Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”. Allo scopo di verificare il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dai regolamenti se ne consiglia la consultazione prima della presentazione della domanda al link https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/home sezione Trasparenza/Gli Aiuti Individuali: inserire Partita Iva o Codice Fiscale ed effettuare la ricerca).

L’impresa è tenuta ad esporre in maniera evidente nel proprio stand nell’ambito dell’evento fieristico una targa, un manifesto, una vela o un banner, di dimensioni proporzionate agli spazi occupati, che riporti l’immagine coordinata a 4 loghi. L’impresa dovrà quindi fornire alla CCIAA le foto in JPG dello stand (nel caso di fiera virtuale il PDF dello screenshot) a riprova di quanto sopra. Il mancato rispetto dell'esposizione dell’immagine come richiesto e come previsto dal manuale comporterà l’impossibilità ad accogliere la domanda di contributo. L’immagine dovrà essere esposta in maniera decorosa (es. non affissa con nastro adesivo) e non saranno ammesse immagini esposte in modo rabberciato.

MANIFESTAZIONI AMMESSE

● fiere in presenza svolte in un paese estero;

● fiere internazionali in presenza svolte in Italia, consultabili al sito https://www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/ suddivise in: internazionali certificate, non certificate e fiere nazionali a carattere internazionale;

● fiere in presenza svolte nelle Marche che promuovano le eccellenze regionali;

● fiere digitali.

SPESE AMMISSIBILI

Per le fiere in presenza:

1. noleggio spazi espositivi (la presentazione della fattura per tale spesa è vincolante ai fini del contributo) ed allestimento stand;

2. realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand fisico;

3. assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;

4. iscrizione al catalogo ufficiale;

5. servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi e relativo a soli mezzi commerciali (non ammesse spese per pedaggi, carburanti, parcheggi, ecc.);

6. attività di interpretariato e segreteria con personale esterno all’impresa incaricato specificamente per l’evento fieristico;

7. assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;

8. partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, BtoB, outgoing, ecc.);

9. biglietti aerei, A/R per massimo due persone e collegati all’acquisto a titolo oneroso dello spazio fieristico in una paese estero. L’impresa dovrà allegare alla domanda copia dei biglietti aerei nominativi con l’importo speso debitamente quietanzato e relative carte d’imbarco. Sono ammissibili i biglietti intestati al legale rappresentante dell'impresa e/o suo/suoi delegati (amministratori, dipendenti e collaboratori allegando per questi ultimi casi documentazione adeguata). In caso di delega dovrà essere allegata copia della dichiarazione di delega con firma autografa del delegante e delegato per accettazione con carte d’identità allegate. Il paese estero di destinazione e il periodo di viaggio devono sostanzialmente coincidere con la sede della fiera e con il periodo di svolgimento dell'evento fieristico per cui si richiede il contributo. L’importo massimo riconosciuto per questa voce di spesa (totale dei due biglietti) è pari a € 2.500,00 comprensivo di tasse e oneri vari.

Per le fiere digitali:

1. costi di iscrizione alla fiera e ai relativi servizi (hosting, produzione di contenuti digitali);

2. realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand virtuale.

INTENSITA' DI AIUTO

A. Fiere in Italia: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 4.500,00;

B. Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 4.500,00;

C. Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60% dei costi, ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 5.500,00;

D. Fiere nelle Marche: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 400,00;

E. Fiere digitali: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 1.500,00.

MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

Ogni domanda potrà essere inviata per via telematica e dovrà essere riferita ad una singola fiera. Nel caso di domande inviate più volte, per la medesima fiera, sarà presa in esame solo l’ultima domanda pervenuta. Ciascuna impresa potrà presentare massimo tre domande per il periodo considerato con un massimo di due domande per la medesima tipologia (A, B, C, D, E). La domanda dovrà fare riferimento alle manifestazioni fieristiche tenutesi nel secondo semestre 2023. La precompilazione delle pratiche e il caricamento degli allegati saranno possibili dalle 10:00 dell' 8.1.2024, all'interno della piattaforma WebTelemaco di Infocamere (in allegato il Manuale della pratica telematica). A pena di esclusione le domande potranno essere inviate dalle 10:00 del 15.01.2024 alle 16:00 del 22.01.2024. Le domande verranno accolte secondo il criterio cronologico sino ad esaurimento della disponibilità finanziaria (€ 800.000,00).

Per maggiori dettagli circa allegati da presentare e la procedura da seguire per effettuare l'invio telematico si fa riferimento al bando e ai suoi allegati.

Per Informazioni:

Anna Ruffini – telefono 0733 279651 – mail a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – telefono 0733 279654 – mail costantini@confindustriamacerata.it
Leonardo Spernanzoni – telefono 0733 279628 – mail area.finanziaria@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

DOTTORATI INNOVATIVI: GRANDE OPPORTUNITÀ

PER LE IMPRESE

Cofinanziamento PNRR borse di dottorato di ricerca impresa-università

 

Il dottorato innovativo è una importante occasione di collaborazione tra ricerca pubblica e industria.

Si tratta di percorsi di alta specializzazione post-laurea, triennali, che mirano a formare professionalità con competenze di ricerca scientifica avanzata e professionalità di alto livello, caratterizzati dal forte interesse industriale e dal coinvolgimento di imprese. Il dottorato innovativo nasce da un bisogno di innovazione delle imprese e prevede che sia realizzato su un progetto congiunto che deriva da un incrocio tra le necessità di innovazione delle imprese e gli interessi di ricerca delle università.

Il programma del dottorato prevede un periodo presso l’Università, in impresa e all’estero presso una struttura collegata e individuata congiuntamente.

Vantaggi per le imprese:

  • investimento conveniente grazie alla condivisione dei costi della borsa di dottorato con l’Università;
  • vantaggio competitivo perché l’impresa può contare su una prospettiva unica e innovativa per sviluppare una tematica di suo interesse;
  • formazione di potenziale umano nel suo settore specifico in previsione di eventuale assunzione futura;
  • networking strategico grazie alla collaborazione con gruppi di ricerca universitari altamente qualificati;
  • esonero contributivo a favore delle imprese che partecipano al finanziamento delle borse di dottorato innovativo e che assumono personale in possesso del titolo di dottore di ricerca.

 Le borse sono finanziate dal PNRR (M4C2 investimento 3.3) a cui si aggiunge contributo delle imprese che si concretizza attraverso il cofinanziamento di almeno il 50% dell’importo di una borsa di dottorato.

È online la piattaforma dedicata per agevolare l‘incontro tra offerta universitaria
e domanda delle imprese: https://dottorati-imprese.mur.gov.it/


Termine ultimo per la presentazione del progetto di ricerca delle imprese è il 5 ottobre 2023.


Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò


 

NUOVO BANDO REGIONALE PER INVESTIMENTI DELLE PMI INDUSTRIALI

Presentazione Domande dal 03/07/2023 al 13/10/2023



La Regione Marche ha emanato un nuovo bando che si rivolge alle PMI industriali marchigiane per supportarle nei loro programmi di crescita, innovazione e qualificazione dei propri processi produttivi

 

La misura sostiene:

  1. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni  energeticamente efficienti, sicure e sostenibili
  2. progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Per la realizzazione del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 9.608.850,00 a carico del POR Marche – FESR Periodo 2021/2027 – Asse 1, O.S. 1.3, Azione 1.3.2, Intervento 1.3.2.1 e potrà essere integrato mediante risorse aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario di cui:

  • Euro 5.608.850,00 per la misura A
  • Euro 4.000.000,00 per la misura B

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borghi di cui all’art. 3 della L.R. n. 29/21 o nei comuni sotto i 5.000 abitanti.

 

BENEFICIARI

Possono partecipare al presente bando micro, piccole e medie imprese industriali che abbiano già o vogliano realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche (classificazione ATECO 2007):

C.   ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
E.   FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO, limitatamente ai codici:

- 38. Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

- 39. Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

F.   COSTRUZIONI
J.   SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
M.  ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

 

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore ad € 150.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante. Non sono previsti limiti massimi di investimento, fermi restando gli importi massimi delle agevolazioni concedibili.


SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive
  2. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
  3. spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
  4. spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione di quelle indicate nel paragrafo 5 del bando) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti A), B), C);
  5. spese generali, in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B) e C).

 Per ogni consulenza deve essere stipulato apposito contratto scritto, nella forma semplice di scrittura privata, nel quale vengano esplicitate le attività poste in essere dal consulente.

 

TERMINI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA E TEMPISTICA DEI PROGETTI

I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo prescelto dall’impresa richiedente all’atto di presentazione della domanda.

Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime De Minimis, sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione.

Per gli Aiuti di Stato concessi ai sensi del Regolamento di esenzione, il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda. Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore.

A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga debitamente motivata.

 

INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto di seguito indicata ed in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa.

 

REGIME AGEVOLATIVO

DIMENSIONE DELL’IMPRESA

INTENSITA’ DELL’AIUTO

MASSIMALE

Reg. UE 1407/2013
(De Minimis)

Tutte le PMI

50%

€ 200.000,00

Reg. UE 651/2014
(in esenzione)

Micro e piccole imprese


Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)

20%



35%

 

€ 300.000,00

Medie imprese


Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)

10%



25%

 

€ 300.000,00

 

DIVIETO DI CUMULO

Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie.

Nel caso in cui l’impresa abbia ricevuto altri Aiuti di Stato o contributi concessi a titolo di de minimis sul progetto di cui si chiede il finanziamento, l’impresa deve trasmettere, in sede di presentazione della domanda, apposita dichiarazione sostitutiva (All. 8).

 

MODALITÀ DI ISTRUTTORIA E FASI DEL PROCEDIMENTO

L’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria.

I progetti verranno valutati sia in termini di adeguatezza e coerenza delle informazioni riportate, che in termini di qualità progettuale e di efficacia del progetto stesso sulla base dei criteri e degli indicatori definiti nel POR MARCHE 2021-2027 e specificati all’Appendice F del bando.

Saranno ammesse a contributo le sole imprese che, a seguito di valutazione, abbiano ottenuto un punteggio minimo maggiore uguale (≥) a 50 punti nel punteggio totale ponderato, al netto dei punteggi eventualmente spettanti in virtù delle premialità.

 

Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Giovedì, 22 Giugno 2023 15:01

Esito Bando Investimenti Produttivi

Scritto da

 

PUBBLICAZIONE GRADUATORIA BANDO

L.R. 4/2022 INVESTIMENTI PRODUTTIVI


Finanziati 25 progetti con 37 milioni di euro di contributo regionale che garantiranno interventi per 177 milioni e 803 nuove assunzioni.


Favorire il rilancio industriale delle Marche attraverso il sostegno a piani industriali basati sull’espansione e diversificazione produttiva, sulla crescita occupazionale, sul potenziamento tecnologico
. Erano gli obiettivi del bando regionale “Investimenti produttivi”: il primo a valere sulle risorse Por Fesr 2021-2027 e a offrire una risposta di rilancio, dopo l’inserimento delle Marche tra le regioni in transizione a causa delle crisi industriali degli ultimi anni.

I risultati sono stati presentati alla stampa dall’assessore Andrea Maria Antonini e dal responsabile del settore Industria Artigianato Credito Silvano Bertini.

Alla scadenza risultano 25 i progetti finanziati dalla Regione Marche con 36,7 milioni di euro che genereranno 177,2 milioni di investimenti, capaci di garantire 803 nuove assunzioni: la metà nelle aree colpite da crisi industriale (Ascolano, Fermano e Maceratese, Fabrianese).

I 25 progetti di impresa – approvati con altrettanti piani industriali, corredati da altri progetti connessi – riguardano, in particolare, ricerca e sviluppo, innovazione energetico ambientale, formazione dei lavoratori. All’incremento occupazionale minimo previsto, di 803 dipendenti a tempo indeterminato direttamente assunti (di cui 473 nelle aree di crisi industriale complessa), potrà aggiungersi l’impatto indiretto sull’indotto e su altri servizi aziendali. Degli oltre 177 milioni complessivamente investiti, 98 verranno realizzati nelle aree di crisi. L’analisi dei 25 progetti in programma evidenzia che 10 riguardano nuovi insediamenti produttivi, 4 il riutilizzo di impianti rimasti fermi, 11 l’espansione di unità produttive già esistenti. Saranno coinvolte anche aziende extraregionali, in particolare attraverso l’acquisizione di imprese in crisi o il riutilizzo di impianti abbandonati. Dei 25 progetti, inoltre, 18 sono proposti da piccole e medie imprese e 7 da grandi imprese. La quota principale dei progetti ricade nella filiera della meccanica e dell’ingegneria (13 su 25 e un impatto di 505 addetti). Seguono, con cinque progetti a testa, il sistema casa e arredo e il sistema moda. I piani industriali prevedono, oltre all’investimento produttivo, anche altri interventi complementari che ogni impresa si impegnerà a realizzare attraverso un accordo con la Regione per il raggiungimento dell’obiettivo occupazionale indicato. I progetti inseriti negli accordi potranno essere realizzati entro un periodo complessivo di 3 anni. L’obiettivo occupazionale si potrà raggiungere entro i 12 mesi successivi, pena il taglio del contributo.

E’ stato inoltre pubblicato un nuovo bando sugli aiuti investimenti PMI industriali (decreto 308 del 13/6/23) e che ha una dotazione di 9,6 milioni di euro e un bando sempre rivolto ad investimenti produttivi ma delle imprese artigiane.

Il Decreto sulle date di apertura del bando non è stato ancora adottato, ma le domande dovrebbero essere presentabili dal 3 luglio fino al 16 ottobre.


Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Lunedì, 19 Giugno 2023 09:39

VOUCHER PER CONSULENZA IN INNOVAZIONE

Scritto da

La misura "Voucher per consulenza in innovazione" è l’intervento che, in coerenza con il “Piano Nazionale Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal “Piano Nazionale Impresa 4.0”, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.

Con decreto direttoriale 13.06.2023 sono disciplinati i termini e le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all’elenco MIMIT dei manager qualificati e delle società di consulenza abilitati allo svolgimento degli incarichi manageriali oggetto delle agevolazioni.

 

Beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al “Voucher per consulenza in innovazione” le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, i requisiti di seguito indicati:

  • qualificarsi come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente;
  • non rientrare tra le imprese attive nei settori esclusi dall’articolo 1 del Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione, del 18.12.2013 “De Minimis”;
  • avere sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale e risultare iscritte al Registro delle imprese della Camera di commercio territorialmente competente;
  • non essere destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 08.06.2001, n. 231 e risultare in regola con il versamento dei contributi previdenziali;
  • non essere sottoposte a procedura concorsuale e non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione anche volontaria, di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente ai sensi della normativa vigente;
  • non aver ricevuto e successivamente non rimborsato o depositato in un conto bloccato aiuti sui quali pende un ordine di recupero, a seguito di una precedente decisione della Commissione Europea che dichiara l’aiuto illegale e incompatibile con il mercato comune.

Possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti, purché il contratto di rete configuri una collaborazione effettiva e stabile e sia caratterizzato dagli elementi di cui all’articolo 2, comma 2, del decreto 07.05.2019.

 

Iniziative ammissibili

Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.

Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.

La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal "Piano Nazionale Impresa 4.0" individuate tra le seguenti:

  • big data e analisi dei dati;
  • cloud, fog e quantum computing;
  • cyber security;
  • integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
  • simulazione e sistemi cyber-fisici;
  • prototipazione rapida;
  • sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa tridimensionale;
  • internet delle cose e delle macchine;
  • integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
  • programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
  • programmi di open innovation.

Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:

  • l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
  • l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.

Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.

 

Contributi

La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro.

L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013.

Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:

  • Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro;
  • Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
  • Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro;

 

Procedure e termini

Le modalità per la presentazione delle domande di iscrizione all'elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza sono state definite dal decreto direttoriale del 13.06.2023.

Le domande potranno essere inviate, accedendo alla procedura informatica https://padigitale.invitalia.it/a partire dalle ore 10.00 del 22.06.2023 e fino alle ore 17.00 del 05.09.2023.

Con un successivo provvedimento della Direzione generale per gli incentivi alle imprese saranno definiti i termini e le modalità per la presentazione, da parte di PMI e reti d’ impresa, delle domande di ammissione al contributo.

 

Riferimenti normativi

Decreto direttoriale del 13 giugno 2023

Decreto ministeriale del 7 maggio 2019

 

Per Informazioni

Anna Ruffini – 0733.279651 - 340.2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733.279654 - 331.1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

Leonardo Spernanzoni – 0733.279628 - area.finanziaria@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Alle aziende associate


Si riporta qui di seguito l’invito al Webinar di presentazione del nuovo Bando Regione Marche "Ricerca e sviluppo per innovare le Marche",  che si terrà on line il 19 giugno, alle ore 17.00

Per ricevere il link al webinar è necessario registrarsi QUI

Si invitano, inoltre, le aziende potenzialmente interessate a partecipare al bando, in forma singola o aggregata, a compilare il form disponibile al seguente link: Bando Regione Marche - "Ricerca e Sviluppo per Innovare le Marche" - Manifestazione d'interesse

I nostri uffici organizzeranno poi incontri con le aziende interessate per valutare la fattibilità tecnica della proposta, sia in forma singola che associata, nonché per organizzare la preparazione documentale ai fini della presentazione della pratica agevolativa  

 

In allegato: la circolare informativa della misura agevolativa.

 

Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 
Cordiali saluti

Il Direttore

Gianni Niccolò


 

Confindustria Marche, in collaborazione con la Regione Marche, ha il piacere di invitarvi al webinar di presentazione del nuovo bando regionale “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”, che si terrà

 

Lunedì 19 giugno alle ore 17.00

 

 

VEDI IL PROGRAMMA

Per ricevere il link al webinar è necessario registrarsi qui

 

 

VOUCHER DIGITALI IMPRESA 4.0 – ANNO 2023

 

La Camera di Commercio delle Marche promuove l’Avviso pubblico per la concessione di voucher digitali impresa 4.0 - Anno 2023.

 

BENEFICIARI

Sono ammesse ai benefici dell’avviso pubblico in oggetto le MPMI delle Marche che, al momento della presentazione della domanda di assegnazione e fino a quello della liquidazione del voucher, rispondano ai seguenti requisiti:

  • abbiano sede legale e/o unità locale nel territorio della Regione Marche
  • risultino iscritte al Registro delle Imprese ed attive
  • risultino in regola con il pagamento del diritto annuale (nel caso di irregolarità nel pagamento del diritto annuale l’azienda potrà procedere alla regolarizzazione entro il termine di 10 giorni dalla data di comunicazione dell’Ente camerale)
  • risultino in regola con gli obblighi contributivi per quanto riguarda la correttezza nei pagamenti e negli adempimenti previdenziali, assistenziali ed assicurativi nei confronti di INPS, INAIL e CNCE come comprovato da apposita visura Durc (se ne consiglia la consultazione prima della presentazione della domanda)
  • non siano sottoposte a fallimento, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo con effetti liquidatori
  • non abbiano beneficiato o non beneficino di altri contributi pubblici per l’abbattimento delle stesse voci di spesa
  • Non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la Camera di Commercio delle Marche, ai sensi dell’art. 4, comma 6, del D.L. 95/2012 non risultino in rapporto di collegamento, controllo (ai sensi dell'art. 2359 C.C.) e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti sia con i fornitori di beni e servizi le cui prestazioni siano oggetto del contributo, che con altre imprese che abbiano già presentato domanda di ammissione a valere sul presente bando. In caso di presentazione di più domande, viene presa in considerazione e ammessa a contributo soltanto la prima domanda presentata in ordine cronologico, mentre le altre domande sono considerate irricevibili.
  • Non possono altresì presentare domanda le imprese cui è stato concesso dalla Camera di Commercio delle Marche l’analogo Voucher Digitale Impresa 4.0 nel 2022 e/o già beneficiarie del Bando Regione Marche “Transizione tecnologica e digitale dei processi produttivi e dell’organizzazione”

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Con il Bando in oggetto si erogano contributi a fondo perduto (Voucher) alle MPMI per l’acquisizione di servizi di assessment, consulenza, progettazione e formazione, nonché per l’acquisto di beni e servizi strumentali (hardware e software) finalizzati alla implementazione di una o più delle tecnologie digitali previste dal Piano Transizione 4.0.

In particolare, gli interventi di innovazione digitale (e le relative spese ammissibili a contributo, di cui all’articolo 6 del bando) devono essere funzionali all’implementazione di almeno una delle tecnologie dell’Elenco 1 ed, eventualmente, una o più tecnologie dell’Elenco 2, purché propedeutiche o complementari a quelle previste all’Elenco 1:

ELENCO 1:

  • robotica avanzata e collaborativa;
  • interfaccia uomo-macchina;
  • manifattura additiva e stampa 3D;
  • prototipazione rapida
  • internet delle cose e delle macchine;
  • cloud, High Performance Computing - HPC, fog e quantum computing;
  • soluzioni di cyber security e business continuity (es. CEI – cyber exposure index, vulnerability assessment, penetration testing etc);
  • big data e analytics;
  • intelligenza artificiale;
  • blockchain;
  • soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
  • simulazione e sistemi cyber fisici;
  • integrazione verticale e orizzontale;
  • soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain
  • soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc).

ELENCO 2:

  • Sistemi di e-commerce;
  • Geolocalizzazione;
  • Sistemi EDI, electronic data interchange;
  • Tecnologie per l’in-store customer experience;
  • Sistemi di pagamento mobile e/o via internet e fintech;
  • Sistemi digitali a supporto della forza vendita, inclusi sistemi di configurazione prodotto per piattaforme B2B e B2C.

 

FORNITORI DI SERVIZI

Per l’acquisizione dei servizi di consulenza e di formazione l’impresa beneficiaria potrà avvalersi esclusivamente (pena l'inammissibilità del progetto):

  • Digital Innovation Hub ed EDI (Ecosistema Digitale per l’Innovazione) di cui al Piano Nazionale Impresa 4.0, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali, nazionali ed europei (compresi i nuovi European Digital Innovation HUB)
  • Innovation Manager iscritti nell’albo degli esperti tenuto dal Ministero dello Sviluppo Economico e/o dall’elenco dei manager tenuto da Unioncamere
  • Centri di trasferimento tecnologico operanti sulle tematiche di Industria 4.0, come definiti dal Decreto del Ministro dello Sviluppo Economico del 22 maggio 2017 n° 22 (MISE) e certificati (27)
  • Competence center di cui al Piano Industria 4.0
  • enti ed istituti di ricerca ed altri soggetti rientranti nella definizione di organismi di ricerca
  • Incubatori d'impresa certificati di cui all'art. 25 del D. L. 18/10/2012 n° 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati
  • (solo per la formazione) Agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta Formazione italiane in possesso del riconoscimento del MIUR e/o da Istituti Tecnici superiori

 

I servizi di consulenza potranno inoltre essere acquisiti presso altri soggetti imprenditoriali iscritti al Registro Imprese che dimostrino, con apposita autocertificazione (ALLEGATO C “Autodichiarazione - Altri fornitori”), da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher, di aver realizzato nell’ultimo triennio almeno 5 attività di consulenza e/o formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui Elenco 1.

Ciascun dei fornitori di cui sopra (accreditati nell’ambito del network 4.0 o mediante 4 autocertificazione dei requisiti di esperienza) può prestare i propri servizi al massimo ad un numero di imprese non superiore a 20.

I fornitori di servizi non possono essere a loro volta beneficiari della presente misura; inoltre non possono essere fornitori di servizi le imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari.

 

CONTRIBUTI

Le risorse complessivamente stanziate dalla Camera di commercio e dalla Regione Marche a favore dei soggetti beneficiari ammontano ad € 800.000,00.

Nel caso di Piccole e Medie Imprese l'agevolazione è concessa nella misura del 50% delle spese totali ritenute ammissibili per la realizzazione del progetto, sino ad un importo massimo di € 4.000 per ciascuna impresa.

Nel caso di Micro Impresa l’agevolazione è concessa nella misura del 70% delle spese totali ritenute ammissibili, sino ad un importo massimo pari ad € 6.000 per ciascuna impresa beneficiaria.

Sono ammessi a finanziamento solo quei progetti il cui costo complessivo ammissibile a contributo sia almeno pari ad € 3.000.

 

PROCEDURE E TERMINI

A pena di esclusione, le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo Sportello ON LINE “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema WebTelemaco di Infocamere – Servizi e-gov, dalle ore 09:00 del 1 giugno 2023, alle ore 19:00 del 21 giugno 2023.

Le domande di ammissione ai voucher sono istruite "a sportello", ossia secondo l’ordine cronologico di presentazione delle domande.

Riferimenti normativi

Avviso pubblico per la concessione di voucher digitali impresa 4.0 - Anno 2023

 

Per Informazioni

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

Leonardo Spernanzoni – 0733/27928 - area.finanziaria@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

 

AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA “DISTRETTO DELLE PELLI-CALZATURE FERMANO-MACERATESE”

Legge 181/89 –  Apertura nuovo Avviso: domande dall’8 Giugno al 20 Luglio 2023

 

Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, con Circolare 8 maggio 2023, n. 1488, ha approvato l’Avviso pubblico per la selezione di iniziative imprenditoriali nel territorio dell’area di crisi industriale complessa del “Distretto delle pelli-calzature Fermano-Maceratese” tramite ricorso al regime di aiuto di cui alla legge n. 181/1989.

L’Avviso è adottato nell’ambito dell’attuazione del “Progetto di riconversione e riqualificazione industriale dell’area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese.

Il Progetto è finalizzato al rilancio delle attività industriali, alla salvaguardia dei livelli occupazionali, al sostegno dei programmi di investimento e sviluppo imprenditoriale nel territorio dei Comuni appartenenti all’area di crisi industriale complessa del Distretto delle Pelli-Calzature Fermano-Maceratese, ricomprendente i 42 comuni appartenenti ai Sistemi Locali del Lavoro di Fermo, Montegiorgio, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche, e i comuni di Tolentino e Corridonia.

L’Avviso promuove la realizzazione di una o più iniziative imprenditoriali nel territorio dei Comuni indicati sopra, finalizzate al rafforzamento del tessuto produttivo locale e all’attrazione di nuovi investimenti.

 

BENEFICIARI

Le domande di agevolazione debbono essere presentate da imprese già costituite in forma di società di capitali; possono altresì presentare domanda di agevolazione le società cooperative di cui all’art. 2511 e seguenti del codice civile e le società consortili di cui all’art. 2615-ter del codice civile.

Sono altresì ammesse le reti di imprese, costituite da un minimo di 3 ed un massimo di 6 imprese, mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete.

Per la Provincia di Macerata i comuni interessati sono: Civitanova Marche – Monte San Giusto – Morrovalle – Montecosaro – Potenza Picena – Corridonia – Tolentino

 

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Per l’accesso ai benefici, le iniziative imprenditoriali devono essere realizzate nel territorio dei Comuni di cui all’allegato n. 1.

Le iniziative imprenditoriali devono:

  1. prevedere la realizzazione di programmi di investimento produttivo e/o programmi di investimento per la tutela ambientale, eventualmente completati da progetti per l’innovazione dell’organizzazione e/o innovazione di processo, progetti di ricerca e/o di sviluppo sperimentale e da progetti per la formazione del personale;
  2. comportare il mantenimento o l’incremento degli addetti dell’unità produttiva oggetto del programma di investimento. Nel caso di domande presentate da reti di impresa, il mantenimento o l’incremento occupazionale dovranno essere garantiti da ciascuna impresa partecipante alla rete.

In attuazione di quanto previsto dall’articolo 7, comma 10, del decreto 24 marzo 2022 e del punto 7.16 della circolare 16 giugno 2022, le imprese che intendono realizzare iniziative imprenditoriali che rivestono carattere di ecosostenibilità possono richiedere le agevolazioni ai sensi della sezione 3.13 del “Quadro temporaneo per le misure di aiuto di stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del COVID-19”, recante misure di sostegno agli investimenti verso una ripresa sostenibile. A tal fine il Soggetto gestore verifica il rispetto del principio di non arrecare danno significativo all’ambiente (DNSH), con le modalità definite dalla circolare del Direttore Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero dello sviluppo economico 28 marzo 2022, n. 120820.

Le iniziative imprenditoriali debbono prevedere programmi di investimento con spese ammissibili di importo non inferiore a euro 1.000.000,00 (unmilione/00). Nel caso di programma d’investimento presentato da reti di imprese di cui al punto A.5, i singoli programmi d’investimento delle imprese partecipanti alla rete devono prevedere spese ammissibili complessive non inferiori a euro 400.000,00 (quattrocentomila/00).

 

CONTRIBUTI

L’ammontare complessivo delle risorse per la concessione delle agevolazioni di cui all’Avviso è di euro 7.284.774,05 a valere sulle risorse della legge n. 181/1989 assegnate dall’Accordo di programma.

Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal regolamento (UE) n. 651/2014 (“Regolamento GBER”). Il finanziamento agevolato concedibile non può essere inferiore al 20% degli investimenti ammissibili. Il contributo in conto impianti e l’eventuale contributo diretto alla spesa sono determinati in relazione all’ammontare del finanziamento agevolato, nei limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER.

La somma del finanziamento agevolato, del contributo in conto impianti, dell’eventuale contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 75% degli investimenti e delle spese ammissibili relative alle spese di consulenza, a quelle degli eventuali progetti di innovazione di processo e di innovazione dell’organizzazione e per la formazione del personale e a quelli di ricerca e sviluppo sperimentale.

 

PROCEDURE E TERMINI

Le domande di agevolazione debbono essere presentate all’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa S.p.a. - Invitalia, a pena di invalidità, secondo le modalità e i modelli indicati nell’apposita sezione dedicata alla legge n. 181/1989 del sito istituzionale dell’Agenzia medesima (www.invitalia.it).

Le domande di agevolazione debbono essere presentate a partire dalle ore 12.00 dell’8 giugno 2023 e sino alle ore 12.00 del 20 luglio 2023.

 

Riferimenti normativi

Circolare 8 maggio 2023, n. 1488

In allegato: presentazione Invitalia dello strumento agevolativo

 

Per Informazioni sul bando: SERVIZIO FINANZIARIO

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

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