
Finanza agevolata (96)
Finanza Agevolata
L’instabile e complicato contesto sociale ed economico nel quale le imprese agiscono, evidenzia la necessità di un nuovo approccio verso gli strumenti di sostegno e di servizio finanziario alle imprese.
Confindustria Macerata accompagna le imprese: le incoraggiamo a crescere ed a promuovere l’innovazione; valutiamo insieme i percorsi da intraprendere, guidandole nelle varie possibilità della finanza agevolata e favorendo lo strumento più vantaggioso e coerente con il progetto di investimento.
Ascolto, esperienza, conoscenza normativa, i nostri associati hanno a disposizione una rete di qualità e competenze che li facilita e supporta quotidianamente nell’essere e fare impresa.
AIUTI DI STATO: NUOVO REGOLAMENTO DE MINIMIS, MASSIMALE A 300.000 EURO
Scritto da Alessandro Melchiorri
AIUTI DI STATO: NUOVO REGOLAMENTO DE MINIMIS, MASSIMALE A 300.000 EURO
Il 13 dicembre 2023, la Commissione europea ha pubblicato il nuovo Regolamento de minimis (Reg. UE n. 2023/2831) che entrerà in vigore dal 1° gennaio 2024.
Tra le novità introdotte si segnala l’aumento del massimale per “impresa unica” da 200.000 euro a 300.000 euro in tre anni.
In allegato il testo del nuovo Regolamento, nell’attesa della sua pubblicazione in GUUE.
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
REMINDER _ Bando Internazionalizzazione II° Semestre 2023
Scritto da Leonardo SpernanzoniLa Regione Marche, l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione (ATIM), e la CCIAA delle Marche intendono proseguire la loro attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel secondo semestre 2023.
DESTINATARI E REQUISITI
Sono ammesse ai contributi le MPMI delle Marche che al momento della presentazione della domanda:
- risultino iscritte e attive al Registro delle Imprese;
- abbiano sede legale o unità locale, almeno una delle quali operativa con addetti, nel territorio delle Marche;
- non siano sottoposte a fallimento, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo con effetti liquidatori;
- non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la CCIAA delle Marche.
L’impresa non dovrà aver beneficiato o beneficiare di altri contributi o vantaggi economici per l’abbattimento delle spese, per la partecipazione alla medesima iniziativa, da parte di amministrazioni pubbliche.
Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”. Allo scopo di verificare il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dai regolamenti se ne consiglia la consultazione prima della presentazione della domanda al link https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/home sezione Trasparenza/Gli Aiuti Individuali: inserire Partita Iva o Codice Fiscale ed effettuare la ricerca).
L’impresa è tenuta ad esporre in maniera evidente nel proprio stand nell’ambito dell’evento fieristico una targa, un manifesto, una vela o un banner, di dimensioni proporzionate agli spazi occupati, che riporti l’immagine coordinata a 4 loghi. L’impresa dovrà quindi fornire alla CCIAA le foto in JPG dello stand (nel caso di fiera virtuale il PDF dello screenshot) a riprova di quanto sopra. Il mancato rispetto dell'esposizione dell’immagine come richiesto e come previsto dal manuale comporterà l’impossibilità ad accogliere la domanda di contributo. L’immagine dovrà essere esposta in maniera decorosa (es. non affissa con nastro adesivo) e non saranno ammesse immagini esposte in modo rabberciato.
MANIFESTAZIONI AMMESSE
- fiere in presenza svolte in un paese estero;
- fiere internazionali in presenza svolte in Italia, consultabili al sito https://www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/suddivise in: internazionali certificate, non certificate e fiere nazionali a carattere internazionale;
- fiere in presenza svolte nelle Marche che promuovano le eccellenze regionali;
- fiere digitali.
SPESE AMMISSIBILI
Per le fiere in presenza:
- noleggio spazi espositivi (la presentazione della fattura per tale spesa è vincolante ai fini del contributo)ed allestimento stand;
- realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand fisico;
- assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;
- iscrizione al catalogo ufficiale;
- servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi e relativo a soli mezzi commerciali (non ammesse spese per pedaggi, carburanti, parcheggi, ecc.);
- attività di interpretariato e segreteria con personale esterno all’impresa incaricato specificamente per l’evento fieristico;
- assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;
- partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, BtoB, outgoing, ecc.);
- biglietti aerei, A/R per massimo due persone e collegati all’acquisto a titolo oneroso dello spazio fieristico in una paese estero. L’impresa dovrà allegare alla domanda copia dei biglietti aerei nominativi con l’importo speso debitamente quietanzato e relative carte d’imbarco. Sono ammissibili i biglietti intestati al legale rappresentante dell'impresa e/o suo/suoi delegati (amministratori, dipendenti e collaboratori allegando per questi ultimi casi documentazione adeguata). In caso di delega dovrà essere allegata copia della dichiarazione di delega con firma autografa del delegante e delegato per accettazione con carte d’identità allegate. Il paese estero di destinazione e il periodo di viaggio devono sostanzialmente coincidere con la sede della fiera e con il periodo di svolgimento dell'evento fieristico per cui si richiede il contributo. L’importo massimo riconosciuto per questa voce di spesa (totale dei due biglietti) è pari a € 2.500,00 comprensivo di tasse e oneri vari.
Per le fiere digitali:
- costi di iscrizione alla fiera e ai relativi servizi (hosting, produzione di contenuti digitali);
- realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand virtuale.
INTENSITA' DI AIUTO
- Fiere in Italia: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 4.500,00;
- Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 4.500,00;
- Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60% dei costi, ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 5.500,00;
- Fiere nelle Marche: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 400,00;
- Fiere digitali: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 1.500,00.
MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO
Ogni domanda potrà essere inviata per via telematica e dovrà essere riferita ad una singola fiera. Nel caso di domande inviate più volte, per la medesima fiera, sarà presa in esame solo l’ultima domanda pervenuta. Ciascuna impresa potrà presentare massimo tre domande per il periodo considerato con un massimo di due domande per la medesima tipologia (A, B, C, D, E). La domanda dovrà fare riferimento alle manifestazioni fieristiche tenutesi nel secondo semestre 2023. La precompilazione delle pratiche e il caricamento degli allegati saranno possibili dalle 10:00 dell' 08.01.2024, all'interno della piattaforma WebTelemaco di Infocamere (in allegato il Manuale della pratica telematica). A pena di esclusione le domande potranno essere inviate dalle 10:00 del 15.01.2024 alle 16:00 del 22.01.2024. Le domande verranno accolte secondo il criterio cronologico sino ad esaurimento della disponibilità finanziaria (€ 800.000,00).
Per maggiori dettagli circa allegati da presentare e la procedura da seguire per effettuare l'invio telematico si fa riferimento al bando e ai suoi allegati.
Per Informazioni:
Anna Ruffini – telefono 0733 279651 – mail a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – telefono 0733 279654 – mail costantini@confindustriamacerata.it
Leonardo Spernanzoni – telefono 0733 279628 – mail area.finanziaria@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
BONUS COLONNINE DI RICARICA PER IMPRESE E PROFESSIONISTI
Scritto da Naida CostantiniCompilazione della domanda online sul sito di Invitalia, a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 e invio a partire dal 10 novembre 2023
Il Bonus Colonnine per imprese e professionisti promosso dal Ministero dell’ambiente e della Sicurezza Energetica sostiene l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di veicoli elettrici da parte di imprese e professionisti.
Beneficiari
Le agevolazioni sono rivolte a:
- imprese di qualunque dimensione, operanti in tutti i settori e su tutto il territorio italiano, in possesso dei requisiti previsti dalla normativa;
- professionisti in possesso dei requisiti previsti dalla normativa.
Iniziative ammissibili
Sono ammissibili le spese sostenute successivamente al 4 novembre 2021, data di entrata in vigore del Decreto Ministeriale 25 agosto 2021, n. 358, al netto di IVA, ed oggetto di fatturazione elettronica per:
- l’acquisto e messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese le spese per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio;
- la connessione alla rete elettrica (nel limite massimo del 10%);
- le spese di progettazione, direzione lavori, sicurezza e collaudi (nel limite massimo del 10%).
Risorse disponibili
Le risorse disponibili sono pari a 87,5 milioni e sono così ripartite
a) 70 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo inferiore a 375.000 euro da parte di imprese;
b) 8,75 milioni di europer l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica di valore complessivo pari o superiore a 375.000 euro da parte di imprese;
c) 8,75 milioni di euro per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture di ricarica da parte di professionisti.
Le agevolazioni
Il contributo in conto capitale può essere concesso dal MASE per un importo pari al 40% delle spese ammissibili.
Il contributo è concesso nell’ambito del massimale de minimis. Prima di effettuare l’invio della domanda, i soggetti beneficiari sono, pertanto, tenuti a verificare il possesso del suddetto requisito.
Per le spese destinate all’acquisto e alla messa in opera di infrastrutture di ricarica, comprese quelle per l’installazione delle colonnine, gli impianti elettrici, le opere edili strettamente necessarie, gli impianti e i dispositivi per il monitoraggio, si considerano i seguenti costi specifici massimi ammissibili:
- Infrastrutture di ricarica in corrente alternata di potenza da 7,4 kW a 22kW inclusi:
- wallbox con un solo punto di ricarica: 2.500 € per singolo dispositivo;
- colonnine con due punti di ricarica: 8.000 € per singola colonnina
- Infrastrutture di ricarica in corrente continua:
- fino a 50 kW: 1000 €/kW;
- oltre 50 kW: 50.000 € per singola colonnina;
- oltre 100 kW: 75.000 € per singola colonnina
Procedure e termini
1) Per gli interventi delle imprese inferiori a 375.000 euro e per gli interventi dei professionisti (lettere a) e c) sopra indicate) sarà possibile procedere con la compilazione della domanda online sul sito di Invitalia (Bonus colonnine imprese e professionisti - Presenta domanda) che gestisce la misura per conto del Ministero, a partire dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023. L'invio delle domande online sarà invece possibile, sempre sulla stessa piattaforma, a partire dalle ore 10.00 del 10 novembre 2023 e fino alle ore 17.00 del 30 novembre 2023, tutti i giorni lavorativi, dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle ore 17.00.
NB - Invitalia esaminerà le domande di ammissione alle agevolazioni secondo l’ordine cronologico di ricevimento. Il termine finale per la presentazione delle richieste di accesso al contributo pubblico può essere anticipato, nel caso di esaurimento delle risorse finanziarie disponibili
2) Per gli interventi delle imprese pari o superiori a 375.000 euro (lettera b) sopra indicata), le imprese potranno inviare la domanda di accesso al contributo esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) al seguente indirizzo PEC: CRE1@postacert.invitalia.it dalle ore 10.00 del 26 ottobre 2023 e fino alle 17.00 del 30 novembre 2023.
Nell'apposita sezione del sito Invitalia è possibile scaricare la modulistica (Bonus colonnine imprese e professionisti - Modulistica)
Per informazioni:
Dott.ssa Naida Costantini - costantini@confindustriamacerata.it - 0733/279654
Dott.ssa Anna Ruffini - a.ruffini@confindustriamacerata.it - 0733/279651
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
VOUCHER CONSULENZA INNOVAZIONE
La compilazione delle domande dovrà avvenire a partire dalle 12 del 26 ottobre 2023 ed entro le 12 del 23 novembre 2023.
Le imprese che avranno compilato la domanda potranno successivamente procedere con l’invio dell’istanza a partire dal 29 novembre 2023
La misura Voucher per consulenza in innovazione è l’intervento che, in coerenza con il Piano nazionale “Impresa 4.0”, sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale attraverso l’introduzione in azienda di figure manageriali in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
La dotazione finanziaria stanziata per l’attuazione dell’intervento è pari a 75 milioni di euro.
Dal 22 giugno e fino al 5 ottobre è stato possibile iscriversi al nuovo elenco dei manager qualificati e delle società di consulenza. Con decreto direttoriale 16 ottobre 2023 sono stati disciplinati i termini e le modalità per la presentazione delle domande di accesso alle agevolazioni e delle relative richieste di erogazione del voucher.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni di cui al Voucher per consulenza in innovazione le imprese operanti su tutto il territorio nazionale che risultino possedere, alla data di presentazione della domanda nonché al momento della concessione del contributo, si qualifichino come micro, piccola o media impresa ai sensi della normativa vigente.
Possono inoltre beneficiare del Voucher anche le reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI in possesso dei requisiti descritti
SPESE AMMISSIBILI
Si considerano ammissibili al contributo le spese sostenute a fronte di prestazioni di consulenza specialistica rese da un manager dell’innovazione qualificato, indipendente e inserito temporaneamente, con un contratto di consulenza di durata non inferiore a nove mesi, nella struttura organizzativa dell’impresa o della rete.
Per manager dell’innovazione qualificato e indipendente si intende un manager iscritto nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy oppure indicato, a parità di requisiti personali e professionali, da una società iscritta nello stesso elenco e che risulti indipendente rispetto all’impresa o alla rete che fruisce della consulenza specialistica.
La consulenza deve essere finalizzata a indirizzare e supportare i processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale delle imprese e delle reti attraverso l’applicazione di una o più delle tecnologie abilitanti previste dal Piano nazionale impresa 4.0 individuate tra le seguenti:
- big data e analisi dei dati;
- cloud, fog e quantum computing;
- cyber security;
- integrazione delle tecnologie della Next Production Revolution (NPR) nei processi aziendali, anche e con particolare riguardo alle produzioni di natura tradizionale;
- simulazione e sistemi cyber-fisici;
- prototipazione rapida;
- sistemi di visualizzazione, realtà virtuale (RV) e realtà aumentata (RA);
- robotica avanzata e collaborativa;
- interfaccia uomo-macchina;
- manifattura additiva e stampa tridimensionale;
- internet delle cose e delle macchine;
- integrazione e sviluppo digitale dei processi aziendali;
- programmi di digital marketing, quali processi trasformativi e abilitanti per l’innovazione di tutti i processi di valorizzazione di marchi e segni distintivi (c.d. “branding”) e sviluppo commerciale verso mercati;
- programmi di open innovation.
Gli incarichi manageriali possono inoltre indirizzare e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali, attraverso:
- l’applicazione di nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale, nell’organizzazione del luogo di lavoro, a condizione che comportino un significativo processo di innovazione organizzativa dell’impresa;
- l’avvio di percorsi finalizzati alla quotazione su mercati regolamentati o non regolamentati, alla partecipazione al Programma Elite, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti specializzati nel private equity o nel venture capital, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale quali, a titolo esemplificativo, l’equity crowdfunding, l’invoice financing, l’emissione di minibond.
Le specifiche circa contenuto e finalità delle prestazioni consulenziali, nonché durata e compenso, devono risultare da un contratto di consulenza sottoscritto dalle parti successivamente alla data di presentazione della domanda di ammissione al contributo.
AGEVOLAZIONI
L’agevolazione è costituita da un contributo in forma di voucher concedibile in regime “de minimis” ai sensi del Regolamento (UE) n. 1407/2013. Il contributo massimo concedibile è differenziato in funzione della tipologia di beneficiario:
- Micro e piccole: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 40 mila euro
- Medie imprese: contributo pari al 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro
- Reti di imprese: contributo pari al 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro
PROCEDURA PER L’ACCESSO ALLE AGEVOLAZIONI
A partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre, e fino alle ore 12.00 del 23 novembre 2023, così come definito dal decreto direttoriale 16 ottobre 2023, sarà possibile compilare la domanda per l’accesso alle agevolazioni, esclusivamente tramite la procedura informatica disponibile al link https://Agevolazioni.dgiai.gov.it.
Le imprese e le reti di impresa che avranno compilato la domanda entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023, potranno procedere con l’invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023, esclusivamente attraverso la procedura informatica il cui link verrà reso disponibile successivamente.
Le domande di agevolazione saranno ammesse alla fase istruttoria sulla base dell’ordine cronologico di presentazione.
Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
NUOVO BANDO REGIONALE PER INVESTIMENTI DELLE PMI INDUSTRIALI
Scritto da Alessandro Melchiorri
NUOVO BANDO REGIONALE PER INVESTIMENTI DELLE PMI INDUSTRIALI
Contributi a fondo perduto fino al 50% per investimenti effettuati dal 01 Gennaio 2022
Il termine per la presentazione domande fissato alle ore 12.00 del 13.10.2023 è prorogato alle ore 12.00 del 16 novembre 2023
La Regione Marche ha emanato un nuovo bando che si rivolge alle PMI industriali marchigiane per supportarle nei loro programmi di crescita, innovazione e qualificazione dei propri processi produttivi. La misura sostiene:
- progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili;
- progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti.
DOTAZIONE FINANZIARIA
Per la realizzazione del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 9.608.850,00 a carico del POR Marche – FESR Periodo 2021/2027 – Asse 1, O.S. 1.3, Azione 1.3.2, Intervento 1.3.2.1 e potrà essere integrato mediante risorse aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario di cui:
- Euro 5.608.850,00 per la misura A
- Euro 4.000.000,00 per la misura B
È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borghi di cui all’art. 3 della L.R. n. 29/21 o nei comuni sotto i 5.000 abitanti.
BENEFICIARI
Possono partecipare al presente bando micro, piccole e medie imprese industriali che abbiano già o vogliano realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;
Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche (classificazione ATECO 2007):
C. ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
E. FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO, limitatamente ai codici:
o 38. Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
o 39. Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
F. COSTRUZIONI
J. SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
M. ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore ad € 150.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante. Non sono previsti limiti massimi di investimento, fermi restando gli importi massimi delle agevolazioni concedibili.
SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive
- spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
- spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
- spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione di quelle indicate nel paragrafo 5 del bando) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti A), B), C);
- spese generali, in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B) e C).
Per ogni consulenza deve essere stipulato apposito contratto scritto, nella forma semplice di scrittura privata, nel quale vengano esplicitate le attività poste in essere dal consulente.
TERMINI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA E TEMPISTICA DEI PROGETTI
I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo prescelto dall’impresa richiedente all’atto di presentazione della domanda.
Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime De Minimis, sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione.
Per gli Aiuti di Stato concessi ai sensi del Regolamento di esenzione, il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda. Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore.
A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga debitamente motivata.
INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto di seguito indicata ed in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa.
REGIME AGEVOLATIVO |
DIMENSIONE DELL’IMPRESA |
INTENSITA’ DELL’AIUTO |
MASSIMALE |
Reg. UE 1407/2013 |
Tutte le PMI |
50% |
€ 200.000,00 |
Reg. UE 651/2014 |
Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE) |
20% 35% |
€ 300.000,00 |
Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE) |
10% 25% |
€ 300.000,00 |
DIVIETO DI CUMULO
Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie.
Nel caso in cui l’impresa abbia ricevuto altri Aiuti di Stato o contributi concessi a titolo di de minimis sul progetto di cui si chiede il finanziamento, l’impresa deve trasmettere, in sede di presentazione della domanda, apposita dichiarazione sostitutiva (All. 8).
MODALITÀ DI ISTRUTTORIA E FASI DEL PROCEDIMENTO
L’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria.
I progetti verranno valutati sia in termini di adeguatezza e coerenza delle informazioni riportate, che in termini di qualità progettuale e di efficacia del progetto stesso sulla base dei criteri e degli indicatori definiti nel POR MARCHE 2021-2027 e specificati all’Appendice F del bando.
Saranno ammesse a contributo le sole imprese che, a seguito di valutazione, abbiano ottenuto un punteggio minimo maggiore uguale (≥) a 50 punti nel punteggio totale ponderato, al netto dei punteggi eventualmente spettanti in virtù delle premialità.
Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
Incontro su bandi Brevetti+, Disegni+ e Marchi+
Scritto da Alessandro Melchiorri
Incontro su bandi Brevetti+, Disegni+
e Marchi+
La Camera di Commercio delle Marche organizza un incontro online che si terrà il prossimo 19 ottobre alle ore 15,00
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, anche per l'annualità 2023, ha emanato nuove misure agevolative rivolte alle PMI e finalizzate alla valorizzazione dei titoli di proprietà industriale: Brevetti+, Disegni+, Marchi+.
Per garantire una loro maggiore diffusione e conoscenza presso il sistema imprenditoriale locale, la Camera di Commercio delle Marche organizza un incontro online che si terrà il prossimo 19 ottobre alle ore 15,00, alla presenza di esperti di Invitalia e Unioncamere, per illustrare le tre misure e rispondere alle domande dei partecipanti.
Per iscriversi utilizzare il seguente link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-finanzia-la-tua-idea-innovativa-con-i-bandi-brevetti-disegni-e-marchi-723894396627
Download programma dettagliato (PDF 153 kb)
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
BANDI 2023 BREVETTI+, DISEGNI+ E MARCHI+: CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE PMI
Scritto da Alessandro Melchiorri
BANDI 2023 BREVETTI+, DISEGNI+ E MARCHI+:
CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER LE PMI
Con l’emanazione dei bandi, sono diventate operative per l’annualità 2023 le misure agevolative denominate Brevetti+, Disegni+ e Marchi+ per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale
Le domande di contributo potranno essere presentate a partire:
- dal 24 ottobre 2023 per Brevetti +
- dal 7 novembre 2023 per Disegni +
- dal 21 novembre 2023 per Marchi +
In favore delle tre misure, con il decreto direttoriale di programmazione delle risorse del 16 giugno 2023 sono stati messi a disposizione per l’anno 2023 nel complesso 32 milioni di euro, di cui 20 milioni per Brevetti+, 10 milioni di euro per Disegni+ e 2 milioni di euro per Marchi+
SOGGETTI BENEFICIARI
Soggetti beneficiari sono le micro, piccole e medie aziende italiane.
Brevetti+, i soggetti devono soddisfare almeno una delle seguenti condizioni:
- essere titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2022;
- essere titolari di una licenza esclusiva trascritta all’UIMB di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 1° gennaio 2022;
- essere titolari di una domanda nazionale di brevetto per invenzione industriale depositata successivamente al 1° gennaio 2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”;
- essere titolari di una domanda di brevetto europeo o di una domanda internazionale di brevetto depositata successivamente al 1° gennaio 2021, con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto.
Disegni+:
- essere titolari di disegni/modelli oggetto del progetto di valorizzazione registrati presso UIBM/EUIPO/OMPI, a decorrere dal 1° gennaio 2021 e comunque in data antecedente la presentazione della domanda di agevolazione ed essere in corso di validità.
Marchi+:
essere titolari del marchio oggetto della domanda di agevolazione, e:
- per la Misura A, aver effettuato a decorrere dal 1° gennaio 2020 il deposito della domanda di registrazione presso EUIPO del marchio oggetto dell’agevolazione e aver ottenuto la registrazione in data antecedente la richiesta di contributo;
- per la Misura B, aver effettuato a decorrere dal 1° gennaio 2020 il deposito della domanda di registrazione presso OMPI e aver ottenuto la pubblicazione della domanda di registrazione in data antecedente la richiesta di contributo.
FINALITÀ
Le finalità sono differenti a seconda del bando:
- Brevetti +, vuole agevolare l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto, da effettuare dopo la presentazione della domanda di agevolazione. Il programma di spesa dovrà essere concluso entro 18 mesi dalla data di ricezione da parte di Invitalia dell’atto di concessione del contributo sottoscritto dall’impresa.
- Disegni +, vuole agevolare l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione di un disegno/modello. Il programma di spesa dovrà essere concluso entro 9 mesi dalla data di notifica all’azienda del provvedimento di concessione.
- Marchi +, vuole supportare le imprese nella tutela dei marchi all’estero, tramite contributi su servizi specialistici fatturati e tasse già sostenute dal 1° gennaio 2020 alla data di presentazione della richiesta di contributo.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese seguenti:
Brevetti +
a) spese di progettazione, ingegnerizzazione, industrializzazione: progettazione produttiva, studio di fattibilità, progettazione e ingegnerizzazione del prototipo, realizzazione software e firmware, test di produzione, rilascio di certificazioni di prodotto e processo, ecc..;
b) organizzazione e sviluppo: servizi per la progettazione organizzativa, definizione di strategie di comunicazione e promozione nei canali distributivi, ecc..;
c) trasferimento tecnologico: accordi di segretezza, accordi di concessione in licenza del brevetto, ecc...
Le spese dei punti b) e c) non possono superare il 40% del totale delle spese di progetto.
Disegni +: ricerca sull’utilizzo di materiali innovativi, realizzazione di prototipi/stampi, acquisto di consulenza tecnica, specialistica e legale.
Marchi +: rappresentazione marchio, assistenza deposito, ricerche di anteriorità, assistenza legale, tasse sostenute presso UIBM, EUIPO e OMPI.
AGEVOLAZIONE
Tutti gli incentivi a fondo perduto sono erogati in regime de minimis, con i seguenti importi:
Tipo misura | Intensità massima dell'agevolazione | Contributo massimo ottenibile |
Brevetti+ | 80% delle spese sostenute | 140.000 euro |
Disegni+ | 80% delle spese sostenute | 60.000 euro |
Marchi+ |
Per la misura A: 80% delle spese sostenute e sino a 6.000 euro per marchio. Per la misura B: 90% delle spese sostenute e sino a 9.000 euro per marchio. |
È possibile presentare più domande, sino al raggiungimento di € 25.000 di contributi per impresa |
MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
- Per tutti e tre i bandi le risorse saranno assegnate secondo una procedura valutativa a sportello, fino ad esaurimento delle stesse. E’ consigliabile quindi presentare domanda al minuto esatto di apertura dello sportello:
- BREVETTI+: ore 12:00 del 24 ottobre 2023, tramite la procedura informatica e con le modalità indicate nella sezione del soggetto gestore Invitalia
- DISEGNI+: ore 9:30 del 7 novembre 2023, tramite la procedura informatica e con le modalità indicate in www.disegnipiu23.it
- MARCHI+: ore 9:30 del 21 novembre 2023, tramite la procedura informatica e con le modalità indicate in www.marchipiu23.it
Sul sito del MISE sono disponibili i regolamenti
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
Bando ISI INAIL 2022
Pubblicate le regole tecniche e la data del click day dello sportello informatico di ISI INAIL 2022
Il click day per la presentazione della domanda è fissato al 26 Ottobre 2023 alle ore 11,00
Tabella Temporale:
|
Descrizione delle funzioni abilitate |
Giorno |
Ora |
Momento 1 |
Disponibilità degli indirizzi del portale del partecipante e del portale dell’amministratore. |
09/10/2023 |
10:00 |
Momento 2 |
Inizio della possibilità di registrazione sul portale del partecipante e dell’amministratore. |
10/10/2023 |
10:00 |
Momento 3 |
Disponibilità dell'indirizzo dello sportello informatico nella funzione online ISI domanda. |
23/10/2023 |
10:00 |
Momento 4 |
Inizio autenticazione e pagina di attesa. |
26/10/2023 |
10:00 |
Momento 5 |
Inizio della fase di invio della domanda. |
26/10/2023 |
11:00 |
Momento 6 |
Fine della fase di invio della domanda. |
26/10/2023 |
11:20 |
Il giorno in cui vengono collocati i momenti 4, 5 e 6, con particolare riguardo alla fase conclusiva del momento 6, è considerato “data di apertura e chiusura dello sportello informatico”, da cui decorrono i 14 giorni per la pubblicazione degli elenchi cronologici.
In allegato qui sotto: Regole tecniche e modalità di svolgimento dello sportello informatico di ISI 2022
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
NUOVO BANDO REGIONALE PER INVESTIMENTI DELLE PMI INDUSTRIALI
Scritto da Alessandro Melchiorri
NUOVO BANDO REGIONALE PER INVESTIMENTI DELLE PMI INDUSTRIALI
Contributi a fondo perduto fino al 50% per investimenti effettuati dal 01 Gennaio 2022
Presentazione delle domande fino al 13/10/2023
La Regione Marche ha emanato un nuovo bando che si rivolge alle PMI industriali marchigiane per supportarle nei loro programmi di crescita, innovazione e qualificazione dei propri processi produttivi.
La misura sostiene:
- progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni energeticamente efficienti, sicure e sostenibili
- progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti
DOTAZIONE FINANZIARIA
Per la realizzazione del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 9.608.850,00 a carico del POR Marche – FESR Periodo 2021/2027 – Asse 1, O.S. 1.3, Azione 1.3.2, Intervento 1.3.2.1 e potrà essere integrato mediante risorse aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario di cui:
- Euro 5.608.850,00 per la misura A
- Euro 4.000.000,00 per la misura B
È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borghi di cui all’art. 3 della L.R. n. 29/21 o nei comuni sotto i 5.000 abitanti.
BENEFICIARI
Possono partecipare al presente bando micro, piccole e medie imprese industriali che abbiano già o vogliano realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;
Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche (classificazione ATECO 2007):
C. ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
E. FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO, limitatamente ai codici:
o 38. Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali
o 39. Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti
F. COSTRUZIONI
J. SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
M. ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore ad € 150.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante. Non sono previsti limiti massimi di investimento, fermi restando gli importi massimi delle agevolazioni concedibili.
SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:
- spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive
- spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
- spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
- spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione di quelle indicate nel paragrafo 5 del bando) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti A), B), C);
- spese generali, in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B) e C).
Per ogni consulenza deve essere stipulato apposito contratto scritto, nella forma semplice di scrittura privata, nel quale vengano esplicitate le attività poste in essere dal consulente.
TERMINI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA E TEMPISTICA DEI PROGETTI
I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo prescelto dall’impresa richiedente all’atto di presentazione della domanda.
Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime De Minimis, sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione.
Per gli Aiuti di Stato concessi ai sensi del Regolamento di esenzione, il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda. Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore.
A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga debitamente motivata.
INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE
L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto di seguito indicata ed in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa.
REGIME AGEVOLATIVO |
DIMENSIONE DELL’IMPRESA |
INTENSITA’ DELL’AIUTO |
MASSIMALE |
Reg. UE 1407/2013 (De Minimis) |
Tutte le PMI |
50% |
€ 200.000,00 |
Reg. UE 651/2014 (in esenzione) |
Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE) |
20% 35% |
€ 300.000,00 |
Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE) |
10% 25% |
€ 300.000,00 |
DIVIETO DI CUMULO
Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie.
Nel caso in cui l’impresa abbia ricevuto altri Aiuti di Stato o contributi concessi a titolo di de minimis sul progetto di cui si chiede il finanziamento, l’impresa deve trasmettere, in sede di presentazione della domanda, apposita dichiarazione sostitutiva (All. 8).
MODALITÀ DI ISTRUTTORIA E FASI DEL PROCEDIMENTO
L’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria.
I progetti verranno valutati sia in termini di adeguatezza e coerenza delle informazioni riportate, che in termini di qualità progettuale e di efficacia del progetto stesso sulla base dei criteri e degli indicatori definiti nel POR MARCHE 2021-2027 e specificati all’Appendice F del bando.
Saranno ammesse a contributo le sole imprese che, a seguito di valutazione, abbiano ottenuto un punteggio minimo maggiore uguale (≥) a 50 punti nel punteggio totale ponderato, al netto dei punteggi eventualmente spettanti in virtù delle premialità.
Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE
Scritto da Alessandro Melchiorri
FONDO PER IL SOSTEGNO ALLA TRANSIZIONE INDUSTRIALE
Apertura di uno sportello finalizzato al sostegno di programmi di investimenti per efficientamento energetico e tutela ambientale superiori a 3 milioni di euro, operante attraverso una procedura valutativa a graduatoria
Il Fondo per il sostegno alla transizione industriale – istituito dall’articolo 1, commi 478 e 479, della legge 30 dicembre 2021, n. 234 – ha l’obiettivo di favorire l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche UE sulla lotta ai cambiamenti climatici. Il Decreto del Direttore per gli Incentivi alle Imprese del 30 agosto 2023 ha definito i termini e modalità di presentazione delle domande attraverso l’apertura di uno sportello finalizzato al sostegno di programmi di investimento per la tutela ambientale con una dotazione iniziale di 300 milioni di euro operante attraverso una procedura valutativa a graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie delle domande presentate.
BENEFICIARI
Le agevolazioni sono concesse a imprese di qualsiasi dimensione e operanti sull’intero territorio nazionale, nei settori estrattivo e manifatturiero di cui alle sezioni B e C della classificazione delle attività economiche ATECO 2007.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
I programmi di investimento devono perseguire almeno una delle seguenti finalità:
a) una maggiore efficienza energetica nell’esecuzione dell’attività d’impresa o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento. È prevista anche l’ammissibilità di spese accessorie, nel limite del 40%, connesse all’installazione di impianti da autoproduzione di energia da Fonti Rinnovabili, idrogeno e impianti di cogenerazione ad alto rendimento.
b) un uso efficiente delle risorse, attraverso una riduzione dell’utilizzo delle stesse anche tramite il riuso, il riciclo o il recupero di materie prime e/o l’uso di materie prime riciclate o un cambiamento fondamentale del processo produttivo oggetto di intervento.
I programmi di investimento devono essere volti al perseguimento, in via esclusiva, di un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 2% rispetto alla situazione precedente.
Gli investimenti devono essere avviati successivamente alla presentazione della domanda e prevedere spese complessive ammissibili di importo compreso tra 3 milioni di euro e 20 milioni di euro ed essere realizzati entro 36 mesi dalla data di concessione del contributo.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento:
- Suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
- Opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
- Impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
- Programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate;
La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale.
Nello specifico, sono ammesse:
- spese di esercizio relativi a formatori e partecipanti alla formazione connessi al progetto e costi servizi di consulenza;
- Spese di personale.
CONTRIBUTI
Le agevolazioni sono concesse, nella forma del contributo a fondo perduto, alle condizioni ed entro i limiti delle intensità massime di aiuto previste dal Regolamento GBER e dalla sezione 2.6: “Aiuti a favore della decarbonizzazione» del “Quadro temporaneo”.
In particolare:
a) Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese al miglioramento dell’efficienza energetica, sono concesse agevolazioni, pari:
– al 30% delle spese ammissibili, se tali spese sono state individuate confrontando i costi dell’investimento con quelli di uno scenario controfattuale in assenza dell’aiuto.
Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c.
Qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100% dei costi totali di investimento, l’intensità e le relative maggiorazioni vengono ridotte del 50%.
Qualora venga richiesta l’applicazione dalla sezione 2.6 del Temporary Framework, le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto e pari al 40% dei costi agevolabili se determinati come differenza tra i costi del progetto e i risparmi sui costi o le entrate supplementari, rispetto alla situazione in assenza degli aiuti, con meccanismo di Claw-back. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese e del 15% per investimenti in grado di ridurre il consumo energetico di almeno il 25%.
Qualora le spese ammissibili siano state determinate considerando il 100% dei costi totali di investimento, l’intensità scende al 30%
b) Con riferimento agli investimenti relativi all’installazione di impianti da autoproduzione, sono concesse agevolazioni, pari:
– al 45% per gli investimenti nell’autoproduzione di energia da fonti energetiche rinnovabili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
– al 30% per qualsiasi altro investimento. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese e del 10% per le medie imprese;
c) Con riferimento agli investimenti relativi all’introduzione di misure tese ad un uso efficiente delle risorse, sono concesse agevolazioni, pari:
– al 40% delle spese ammissibili. Sono previste maggiorazioni del 20% per le piccole imprese, del 10% per le medie imprese, del 15% per investimenti effettuati nelle zone a e del 5% per investimenti effettuati nelle zone c.
d) Per quanto concerne gli investimenti relativi al cambiamento fondamentale del processo produttivo le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto ed il valore dell’intensità è disciplinata dalla carta degli aiuti a finalità regionale in funzione della dimensione aziendale delle imprese richiedenti e della zona oggetto di investimento.
PROCEDURE E TERMINI
Le imprese possono presentare una singola domanda per unità produttiva, indipendentemente dalla pluralità di obiettivi ambientali perseguiti dal programma di investimento, in via telematica accedendo alla piattaforma predisposta da Invitalia. Si prevede una procedura valutativa a graduatoria atta a determinare l’ordine di ammissione alle valutazioni istruttorie sulla base dei punteggi attribuiti ai singoli programmi di investimento.
Le imprese possono presentare la domanda esclusivamente on line attraverso la procedura informatica accessibile nell’apposita sezione “Fondo per il sostegno alla transizione industriale” del sito web dell’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.A. – Invitalia (www.invitalia.it), a partire dalle ore 12:00 del 10 ottobre 2023 e fino alle ore 12.00 del giorno 12 dicembre 2023.
Le domande sono avviate alla fase di valutazione istruttoria secondo l’ordine conseguito in graduatoria. Le domande valutate positivamente saranno ammesse alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili.
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
Altro...
BANDO START 4.0
Bando per l’erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche
Il Centro di Competenza ad alta specializzazione START 4.0 promuove il Bando per l’erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche.
L’agevolazione prevista dal Bando è concessa ai sensi del PNRR, MISSIONE 4 COMPONENTE 2 “Dalla ricerca all’impresa” INVESTIMENTO 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
La dotazione finanziaria disponibile per il bando è pari a euro 6.000.000.
BENEFICIARI
Possono partecipare al bando: Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI), singolarmente ovvero in partenariato. Le Grandi Imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a mPMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila. Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e partecipare a max 2 proposte progettuali su tipologie di intervento differenti, pena l’esclusione.
Le Università e gli Organismi di Ricerca non possono essere beneficiari ma possono partecipare alla realizzazione dei progetti attraverso accordi di ricerca contrattuale con uno o più beneficiari.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
Il bando per il finanziamento di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, intende supportare la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che coinvolgono l’impiego di tecnologie abilitanti adattate negli ambiti tematici riferibili ai domini applicativi di interesse di START 4.0.
In linea con la missione riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in ITALY, il Centro di Competenza START4.0 ha tra i propri obiettivi quello di promuovere lo sviluppo e/o il miglioramento di prodotti, processi, servizi e soluzioni finalizzati alla resilienza e alla sicurezza delle infrastrutture critiche attraverso l’applicazione di tecnologie 4.0.
Driver chiave di START 4.0 è la sicurezza nell’accezione più ampia di Safety, Security e Cybersecurity da declinare negli ambiti applicativi per migliorare al contempo i processi, l’efficienza e la resilienza delle infrastrutture strategiche attraverso lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni e tecnologie abilitanti di Industria 4.0 ad alto margine di protezione digitale (Energia, Trasporti, Idrico, Produttivo, Porto e in generale dei servizi essenziali).
I progetti devono avere una durata pari a 12 mesi, fatta salva la richiesta di eventuali proroghe motivate che saranno valutate dal Centro.
SPESE AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese rientranti nelle seguenti voci:
- Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai) e nella misura in cui è assegnato alle attività di progetto.
- Costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto.
- Ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, alle normali condizioni di mercato, affidati attraverso contratto a Università e altri Organismi di Ricerca.
- Costi per servizi di consulenza specialistica.
- Spese generali supplementari di gestione, derivanti direttamente dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 15% dei costi relativi al personale.
CONTRIBUTI
Le percentuali di intensità dell’agevolazione, suddivise per tipologia di attività e di beneficiario, sono riportate nella seguente tabella:
|
Micro-Piccola |
Media |
Grande
|
Ricerca Industriale (RI) |
70% |
60% |
50% |
Sviluppo Sperimentale (SS) |
45% |
35% |
25% |
Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è comunque fissato in euro 400.000,00.
L’intervento è attuato ai sensi dell’articolo 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014.
PROCEDURE E TERMINI
Le domande di contributo sono redatte e presentate al Centro di Competenza START 4.0 esclusivamente utilizzando la modulistica predisposta dal Centro a mezzo PEC al seguente indirizzo: start4@pec.collabra.it.
Le domande dovranno essere sottomesse entro le ore 17:00 del 20/10/2023.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
BANDO ARTES 4.0 - FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE E SVILUPPO SPERIMENTALE
Scritto da Alessandro Melchiorri
BANDO ARTES 4.0
FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE
E SVILUPPO SPERIMENTALE
Il Competence Center ARTES 4.0 promuove il bando RI&SS Artes 4.0 – 2023 per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nell’ambito del PNRR
(Missione 4 – Componente 2 – Investimento 2.3)
La dotazione finanziaria disponibile è pari complessivamente a 9.304.755,00 €
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando:
- Micro Imprese e start-up.
- Piccole Imprese.
- Medie Imprese.
- Grandi Imprese.
Le imprese possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato italiano).
Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca.
INIZIATIVE AMMISSIBILI
I progetti ammissibili al finanziamento, nel rispetto dell’Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014 (Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale), avranno ad oggetto l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione e/o al notevole miglioramento di:
- prodotti;
- processi;
- servizi, modelli di business e organizzativi.
Il Bando è suddiviso in quattro categorie tematiche.
Multitematico – Open
Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati su tutte le aree tematiche gli ambiti applicativi del Centro di Competenza ARTES 4.0.
Di seguito una lista non esaustiva dei possibili ambiti applicativi dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale appartenenti alla categoria “Multitematico – Open” ammissibili al finanziamento:
- Agri-food 4.0
- Artigianato 4.0 e tecnologie per le micro e piccole-medie imprese a supporto dello sviluppo prodotto
- Automotive 4.0
- Arte, Beni Culturali, Editoria e Turismo 4.0
- Blue Economy
- Cambiamenti Climatici 4.0
- Conciario 4.0
- Cartario 4.0
- Economia Circolare 4.0
- Edilizia e Infrastrutture 4.0
- Energia 4.0. Soluzioni innovative ad altissima efficienza energetica per un cambiamento definitivo delle dinamiche di “produzione” verso modelli di economia circolare.
- Green Economy
- Impiantistica 4.0
- Logistica e trasporti 4.0 e tecnologie per la movimentazione e stoccaggio delle merci.
- Manifattura 4.0
- Salute e sanità 4.0
- Salute e sicurezza sul lavoro 4.0
- Scienze della Vita 4.0
- Tessile 4.0
- Turismo 4.0
- Altro
Monotematico – Biomedicale, digital health, sanità 4.0 e qualità della vita e benessere
Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati su tutte le aree tematiche del Centro di Competenza ARTES 4.0 e specifici sull’ambito applicativo “Biomedicale, digital health, sanità 4.0 e qualità della vita e benessere”.
Monotematico – Robotica ed Intelligenza Artificiale
Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati sulle aree tematiche del Centro di Competenza ARTES 4.0 della “Robotica ed Intelligenza Artificiale” su tutti gli ambiti applicativi.
Monotematico – Sistemi di trasporto, logistica 4.0 ed energia
Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati su tutte le aree del Centro di Competenza ARTES 4.0 e sull’ambito applicativo “Sistemi di trasporto, logistica 4.0 ed energia”.
I progetti ammissibili al finanziamento appartenenti alla categoria “Multitematico – Open” devono essere integralmente compresi in una o un sottoinsieme delle seguenti aree tematiche focus di ARTES 4.0:
- Robotica e macchine collaborative.
- Sistemi di Intelligenza Artificiale.
- Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo.
- Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction.
- Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
- Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori.
- Digitalizzazione delle attività di fabbrica, logistiche e tracciabilità delle merci ai fini dell’ottimizzazione della gestione integrata di filiere industriali.
- Modeling, sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati.
- Sensori realizzabili con diverse tecnologie, tra cui le tecnologie MEMS/MOEMS, quali dispositivi elettronici, meccanici, ottici e combinazioni.
- Tecnologie per la cybersecurity.
- Tecnologie robotiche e di realtà aumentata e di sistemi di sensori per la manutenzione predittiva e training.
SPESE AMMISSIBILI
I costi ammissibili per i progetti di ricerca e sviluppo sono imputati a una specifica categoria di ricerca e sviluppo e rientrano nelle seguenti categorie:
- Costi di personale: personale dipendente, ricercatore e tecnico, e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Sotto la voce “Costi del Personale” sono ammissibili anche le spese sostenute per missioni e trasferte del personale direttamente impiegato nel progetto secondo i massimali riportati nell’Allegato 8 “Manuale di Rendicontazione”.
- Costi per strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
- Costi per licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà intellettuale.
- Costi per servizi di consulenza specialistica e tecnologica: costi per la ricerca contrattuale, per i servizi di consulenza e per servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto. Tali spese devono essere dedicate nella misura dal 20% al 30% al coinvolgimento del CC ARTES 4.0 per il supporto alle imprese nell’attuazione dei progetti di innovazione.
- Costi per materiali, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
- Costi per Locazione immobili.
- Spese generali direttamente imputabili al progetto, fino al limite del 15% delle spese ammissibili di personale.
CONTRIBUTI
Il contributo è concesso ed erogato alle imprese beneficiarie nelle misure massime riportate nella Tabella 2 (variabili dal 25% al 70% in base alla dimensione aziendale e alla tipologia di attività prevista) rispetto ai costi/spese ammissibili sostenuti e documentati, per un importo minimo non inferiore a euro 140.000 € e per un importo massimo non superiore a euro 400.000 € per singolo progetto finanziamento.
PROCEDURE E TERMINI
La procedura di presentazione delle domande del BANDO RI&SS ARTES 4.0 N.5 – 2023 è informatizzata. Tramite il seguente link è possibile accedere alla piattaforma di presentazione delle proposte: https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/.
I soggetti proponenti devono compilare tramite portale web in tutte le loro parti gli allegati previsti dal Bando e di seguito elencati entro e non oltre il 1° marzo 2024.
Le proposte progettuali saranno registrate e valutate in ordine cronologico di presentazione.
Sono previsti i seguenti cut-off di valutazione intermedi:
- Prima data di Cut – Off: 15/09/2023;
- Seconda data di Cut – Off: 15/11/2023;
- Terza data di Cut – Off: 15/02/2024.
Riferimenti normativi
Bando RI&SS Artes 4.0 n. 5 – 2023
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
BANDO PR FESR MARCHE RICERCA E SVILUPPO - Prorogata al 16 ottobre 2023 la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione
Scritto da Alessandro Melchiorri
BANDO POR FESR MARCHE RICERCA E SVILUPPO
Prorogata al 16 ottobre 2023 la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione
Il bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”, in attuazione dell’Azione 1.1.1 del PR FESR MARCHE 2021-2027, si propone di incentivare gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale rivolti ad un effettivo trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie innovative nei processi produttivi.
Il bando, infatti, prevede la concessione di contributi in conto capitale alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca applicata finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato.
Le risorse finanziarie attivate con il presente bando sono pari a 45.000.000,00 di euro di cui:
a) 10.000.000,00 euro riservati ai progetti realizzati in forma singola (graduatoria 1);
b) 35.000.000,00 euro riservati ai progetti realizzati in forma aggregata (graduatoria 2).
BENEFICIARI
Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole, medie e grandi imprese.
I progetti devono essere realizzati dalle imprese in una delle seguenti modalità:
a) in forma singola (solo per PMI);
b) in forma aggregata attraverso la collaborazione effettiva tra almeno tre imprese indipendenti, cioè non associate e non collegate di cui almeno una micro o piccola impresa e ciascuna impresa sostiene almeno il 10% e non oltre il 50% della spesa complessiva ammissibile del progetto. La collaborazione deve essere formalizzata attraverso la stipula di un Accordo di partenariato, redatto mediante atto notarile nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo.
Le grandi Imprese possono beneficiare delle agevolazioni previste solo se l’aiuto che viene loro concesso ha un effetto di incentivazione da dimostrare attraverso una relazione da presentare a corredo del progetto che dovrà contenere un’analisi dettagliata della fattibilità dello stesso in presenza e in assenza di aiuto nonché la descrizione dell’effetto incrementale dell’agevolazione. Per “aumento delle dimensioni” del progetto si intende l’aumento dei costi totali del progetto (senza diminuzione delle spese sostenute dal beneficiario rispetto a una situazione senza aiuti) e l’incremento del numero di persone assegnate alle attività previste.
PROGETTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che prevedono la compresenza di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.
I progetti devono risultare coerenti con gli ambiti di specializzazione produttiva e le traiettorie di innovazione emerse durante il processo di scoperta imprenditoriale della “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027” indicati al link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Marche-Innovazione/Strategia-di-Specializzazione-Intelligente-per-Ricerca-e-Innovazione
Inoltre, i progetti devono essere finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto/servizio o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato pari ad almeno TRL 6: “Tecnologia dimostrata in ambiente rilevante (o industriale)”. Il progetto deve prevedere la realizzazione di un prototipo ingegneristico o di un prodotto pilota, attraverso cui si dimostrano i risultati della tecnologia in diversi ambienti ed ambiti rilevanti o industriali. Il prototipo o il prodotto pilota vengono sviluppati con l’obiettivo di confrontare i risultati dei test di laboratorio con quelli assunti nella fase iniziale della ricerca, al fine di ridurre i rischi ingegneristici.
DURATA DEI PROGETTI
I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni. In caso di partecipazione in forma aggregata, i progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e alla data di stipula e sottoscrizione dell’Accordo di partenariato e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.
Per “avvio del progetto” si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento o la data di inizio delle attività del personale, a seconda di quale condizione si verifichi prima.
I progetti devono essere realizzati e conclusi entro 18 mesi successivi alla data di avvio.
MASSIMALI DI INVESTIMENTO
Il costo complessivo del progetto varia in base all’ambito della Strategia regionale di specializzazione intelligente riguardante il progetto.
Ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente |
Il costo complessivo del progetto dovrà essere: |
1) Sistema casa e arredo Sistema moda e persona Meccanica ed Engineering Sistema agroalimentare Prodotti e servizi per la salute |
a. superiore a 250.000,00 euro e fino ad un massimo di 800.000,00 euro per i progetti realizzati in forma singola; b. superiore a 900.000,00 euro e fino ad un massimo di 2.500.000,00 euro per i progetti realizzati in forma aggregata; |
2) Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione Economia dei servizi e del turismo |
c. superiore a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 320.000,00 euro per i progetti realizzati in forma singola; d. superiore a 360.000,00 euro e fino ad un massimo di 1.000.000,00 euro per i progetti realizzati in forma aggregata. |
CONTRIBUTI
L’agevolazione si sostanzia in un contributo in conto capitale alla spesa sostenuta dalle imprese per la realizzazione dei progetti, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e ss.mm., secondo le intensità di seguito indicate:
Dimensione impresa |
Tipologia di partecipazione |
Ricerca industriale |
Sviluppo sperimentale |
Micro e piccola |
In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese) |
75% |
55% |
In forma singola |
65% |
40% |
|
Media |
In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese) |
70% |
45% |
In forma singola |
55% |
30% |
|
Grande |
In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese) |
60% |
35% |
Le intensità di aiuto sono maggiorate fino ad un max del 5% di cui:
- 2% per le imprese che, entro la data di conclusione del progetto, adottino o abbiano adottato almeno tre iniziative rivolte al miglioramento del welfare aziendale che vadano oltre gli obblighi di legge;
- 3% per le imprese che provvedono, entro la data di conclusione del progetto, ad almeno una nuova assunzione, tramite contratto a tempo indeterminato, di personale qualificato: ricercatori, dottorati, laureati (laurea magistrale o triennale), apprendisti in alta formazione e ricerca e tecnici qualificati.
Il limite massimo di contributo concedibile per ciascuna impresa è di euro 500.000,00.
SPESE AMMISSIBILI
Saranno ammesse a contributo le spese per il personale, l’acquisizione di nuove strumentazioni ed attrezzature, servizi di consulenza, prestazioni di terzi, beni immateriali, materie prime e prodotti analoghi e le spese generali sostenute per la realizzazione dei progetti.
RENDICONTAZIONE DEI COSTI
Sono previste due modalità di rendicontazione, la prima con procedura standard e la seconda con procedura semplificata, in base alle novità introdotte dalla normativa in materia di costi semplificati, attraverso l’applicazione dei costi standard unitari e dei tassi forfettari. In caso di opzione per la modalità semplificata, è ammesso il costo del personale, al quale possono essere aggiunte altre spese calcolate con tasso forfettario fino al 40% della spesa del personale impegnato nella realizzazione del progetto.
PROCEDURE E TERMINI
La domanda di partecipazione con i relativi allegati richiesti dal bando, per il tramite del beneficiario, dovrà obbligatoriamente essere presentata in modalità telematica tramite sistema informativo (https://sigef.regione.marche.it), pena l’esclusione.
La domanda di agevolazione deve essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 29 maggio 2023 e fino alle ore 13:00 del 16 ottobre 2023 attraverso il sistema informativo regionale SIGEF (fa fede la data della ricevuta rilasciata dal sistema informatico).
La procedura di selezione delle domande è “valutativa a graduatoria” in base ai criteri definiti nel bando, per cui non rileva l’ordine di presentazione delle domande.
RIFERIMENTI NORMATIVI
Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò
SIMEST-MAECI: nuova operatività del Fondo 394 per sostenere la competitività internazionale delle imprese italiane
Scritto da Alessandro Melchiorri
SIMEST-MAECI:
AL VIA LA NUOVA OPERATIVITÀ DEL FONDO 394 PER SOSTENERE LA COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE ITALIANE
I finanziamenti agevolati SIMEST sono emanati a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri. A tal fine è stata presentata la nuova operatività del Fondo 394 che finanzia gli investimenti delle imprese italiane con vocazione internazionale.
Il fondo ha una dotazione di 4 miliardi di euro, dedicati in prevalenza alle PMI.
Le imprese possono presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio 2023.
La gamma degli strumenti è stata aggiornata ed ampliata. Ai tradizionali strumenti per l’apertura di sedi stabili all’estero, lo sviluppo dell’e-commerce, la partecipazione a fiere internazionali e l’inserimento di Temporary Manager, si affiancano due nuovi strumenti per sostenere
1) gli investimenti volti a favorire la transizione digitale e/o ecologica e il rafforzamento della solidità patrimoniale
2) le spese per certificazioni e consulenze
Attraverso il Fondo 394 gestito da SIMEST, le imprese possono accedere a finanziamenti agevolati in regime “de minimis” ad un tasso pari al 10%, 50% o 80%, a scelta dell’impresa richiedente, del tasso mensile di riferimento UE (tasso UE luglio 2023 = 4,64%), della durata di 4 o 6 anni (a seconda dello strumento), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino ad un massimo di 100.000 euro.
La quota a fondo perduto può essere richiesta in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:
- MPMI con sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
- MPMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000, ecc);
- MPMI giovanili (imprese costituite per almeno il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure, per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per almeno il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni);
- MPMI femminili (imprese costituite almeno al 60% da donne oppure, per le società di capitali, imprese in cui le quote sono detenute per almeno il 60% da donne);
- MPMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari al 20% del fatturato totale;
- MPMI innovative (imprese registrate come tali nella sezione speciale del registro camerale);
- imprese, anche diverse dalle MPMI, in possesso di certificazioni ambientali / di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione possano fornire evidenza di:
- aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
- adesione di almeno 5 fornitori dell’impresa richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
- avvio processo di implementazione della suddetta policy;
- predisposizione di piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori;
- previsione di strumenti e di modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento alla conformità alla suddetta policy;
- imprese, anche non MPMI, con interessi diretti nei Balcani occidentali (Serbia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro e Macedonia del Nord – FYROM);
- imprese, anche non MPMI, con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatesi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023 (solo per il prodotto Transizione Digitale e/o Ecologica).
La nuova operatività del Fondo 394 prevede 6 linee di intervento agevolativo:
- Inserimento mercati: finanziamento agevolato in regime “de minimis” per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi 1) all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti o 2) al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente (ad eccezione del negozio). Le tipologie di strutture ammissibili sono un negozio, un corner, uno showroom o un ufficio;
- E-commerce: finanziamento agevolato in regime “de minimis” per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o per l’accesso ad una piattaforma di terzi (marketplace) per la commercializzazione in Paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato;
- Fiere ed eventi: finanziamento agevolato in regime “de minimis” dedicato alle imprese che intendono partecipare, anche in Italia, a fiere, mostre, missioni imprenditoriali o missioni di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano;
- Temporary Manager: finanziamento agevolato in regime “de minimis” riservato alle imprese che intendono avvalersi temporaneamente di figure professionali specializzate per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, di innovazione tecnologica, digitale e dei processi produttivi e a sostegno della transizione green, purché mirati allo sviluppo del processo di internazionalizzazione dell’impresa;
- Certificazioni e consulenze: finanziamento agevolato in regime “de minimis” riservato alle imprese che intendono realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica tramite il supporto di società di consulenza od ottenere certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale;
- Transizione digitale e/o ecologica: finanziamento agevolato in regime “de minimis” dedicato alle imprese che intendono effettuare investimenti per la transizione digitale o ecologica nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della loro competitività sui mercati internazionali.
Per maggiori informazioni sugli strumenti e sulle modalità di presentazione delle domande: https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione
Per Informazioni:
Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò