Finanza agevolata

Finanza agevolata (114)

Finanza Agevolata

L’instabile e complicato contesto sociale ed economico nel quale le imprese agiscono, evidenzia la necessità di un nuovo approccio verso gli strumenti di sostegno e di servizio finanziario alle imprese.


Confindustria Macerata accompagna le imprese: le incoraggiamo a crescere ed a promuovere l’innovazione; valutiamo insieme i percorsi da intraprendere, guidandole nelle varie possibilità della finanza agevolata e favorendo lo strumento più vantaggioso e coerente con il progetto di investimento.

Ascolto, esperienza, conoscenza normativa, i nostri associati hanno a disposizione una rete di qualità e competenze che li facilita e supporta quotidianamente nell’essere e fare impresa.

Giovedì, 14 Settembre 2023 13:43

BANDO START 4.0

Scritto da

 

BANDO START 4.0

Bando per l’erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche

 

Il Centro di Competenza ad alta specializzazione START 4.0 promuove il Bando per l’erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche.

L’agevolazione prevista dal Bando è concessa ai sensi del PNRR, MISSIONE 4 COMPONENTE 2 “Dalla ricerca all’impresa” INVESTIMENTO 2.3 “Potenziamento ed estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria”, finanziato dall’Unione Europea – NextGenerationEU.
La dotazione finanziaria disponibile per il bando è pari a euro 6.000.000.

 

BENEFICIARI

Possono partecipare al bando: Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI), singolarmente ovvero in partenariato. Le Grandi Imprese possono essere soggetti beneficiari solo se aggregate in partenariato a mPMI e, comunque, non possono assumere il ruolo di capofila. Ciascuna impresa può presentare una sola proposta progettuale come capofila e partecipare a max 2 proposte progettuali su tipologie di intervento differenti, pena l’esclusione.
Le Università e gli Organismi di Ricerca non possono essere beneficiari ma possono partecipare alla realizzazione dei progetti attraverso accordi di ricerca contrattuale con uno o più beneficiari.

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI

Il bando per il finanziamento di progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione, intende supportare la realizzazione di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale che coinvolgono l’impiego di tecnologie abilitanti adattate negli ambiti tematici riferibili ai domini applicativi di interesse di START 4.0.
In linea con la missione riconosciuta dal Ministero delle Imprese e del Made in ITALY, il Centro di Competenza START4.0 ha tra i propri obiettivi quello di promuovere lo sviluppo e/o il miglioramento di prodotti, processi, servizi e soluzioni finalizzati alla resilienza e alla sicurezza delle infrastrutture critiche attraverso l’applicazione di tecnologie 4.0.
Driver chiave di START 4.0 è la sicurezza nell’accezione più ampia di Safety, Security e Cybersecurity da declinare negli ambiti applicativi per migliorare al contempo i processi, l’efficienza e la resilienza delle infrastrutture strategiche attraverso lo sviluppo e l’applicazione di soluzioni e tecnologie abilitanti di Industria 4.0 ad alto margine di protezione digitale (Energia, Trasporti, Idrico, Produttivo, Porto e in generale dei servizi essenziali).
I progetti devono avere una durata pari a 12 mesi, fatta salva la richiesta di eventuali proroghe motivate che saranno valutate dal Centro.

 

SPESE AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese rientranti nelle seguenti voci:

  1.   Personale impiegato nelle attività di ricerca e sviluppo (responsabile del progetto, ricercatori, tecnici/operai) e nella misura in cui è assegnato alle attività di progetto.
  2.   Costi per materiali, attrezzature e licenze necessari all’attuazione del progetto.
  3.   Ricerca contrattuale per attività tecnico-scientifiche di ricerca e/o sviluppo sperimentale, studi, progettazione e similari, alle normali condizioni di mercato, affidati attraverso contratto a Università e altri Organismi di Ricerca.
  4.   Costi per servizi di consulenza specialistica.
  5.   Spese generali supplementari di gestione, derivanti direttamente dalla realizzazione del progetto, da calcolarsi con modalità semplificata a tasso forfettario nella misura del 15% dei costi relativi al personale.

 

CONTRIBUTI

Le percentuali di intensità dell’agevolazione, suddivise per tipologia di attività e di beneficiario, sono riportate nella seguente tabella:

 

Micro-Piccola

Media

Grande

 

Ricerca Industriale (RI)

70%

60%

50%

Sviluppo Sperimentale (SS)

45%

35%

25%


Il contributo massimo concedibile per ciascun progetto è comunque fissato in euro 400.000,00.

L’intervento è attuato ai sensi dell’articolo 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014.

 

PROCEDURE E TERMINI

Le domande di contributo sono redatte e presentate al Centro di Competenza START 4.0 esclusivamente utilizzando la modulistica predisposta dal Centro a mezzo PEC al seguente indirizzo: start4@pec.collabra.it.
Le domande dovranno essere sottomesse entro le ore 17:00 del 20/10/2023.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

Bando per l’erogazione di contributi a progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale in tema di tecnologie abilitanti 4.0 per la sicurezza delle infrastrutture critiche

Allegato 1

 

Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

BANDO ARTES 4.0

FINANZIAMENTO DI PROGETTI DI RICERCA INDUSTRIALE
E SVILUPPO SPERIMENTALE


Il Competence Center ARTES 4.0 promuove il bando RI&SS Artes 4.0 – 2023 per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, nell’ambito del PNRR
(Missione 4 – Componente 2 – Investimento 2.3)

La dotazione finanziaria disponibile è pari complessivamente a 9.304.755,00 €

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal bando:

  • Micro Imprese e start-up.
  • Piccole Imprese.
  • Medie Imprese.
  • Grandi Imprese.

Le imprese possono partecipare in forma singola o di partenariati costituiti da imprese (ATS/ATI o altra forma contrattuale equipollenti in uso nello Stato italiano).

Le Università e gli Organismi di Ricerca possono partecipare alle proposte progettuale non come partner ma come fornitori di beni e servizi nell’ambito di collaborazioni di ricerca.

 

INIZIATIVE AMMISSIBILI

I progetti ammissibili al finanziamento, nel rispetto dell’Art. 25 del Regolamento europeo GBER n. 651/2014 (Aiuti ai progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale), avranno ad oggetto l’attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale tramite l’utilizzo di tecnologie in ambito Impresa 4.0 finalizzate alla realizzazione e/o al notevole miglioramento di:

  • prodotti;
  • processi;
  • servizi, modelli di business e organizzativi.

Il Bando è suddiviso in quattro categorie tematiche. 


Multitematico – Open

Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati su tutte le aree tematiche gli ambiti applicativi del Centro di Competenza ARTES 4.0.

Di seguito una lista non esaustiva dei possibili ambiti applicativi dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale appartenenti alla categoria “Multitematico – Open” ammissibili al finanziamento:

  • Agri-food 4.0
  • Artigianato 4.0 e tecnologie per le micro e piccole-medie imprese a supporto dello sviluppo prodotto
  • Automotive 4.0
  • Arte, Beni Culturali, Editoria e Turismo 4.0
  • Blue Economy
  • Cambiamenti Climatici 4.0
  • Conciario 4.0
  • Cartario 4.0
  • Economia Circolare 4.0
  • Edilizia e Infrastrutture 4.0
  • Energia 4.0. Soluzioni innovative ad altissima efficienza energetica per un cambiamento definitivo delle dinamiche di “produzione” verso modelli di economia circolare.
  • Green Economy
  • Impiantistica 4.0
  • Logistica e trasporti 4.0 e tecnologie per la movimentazione e stoccaggio delle merci.
  • Manifattura 4.0
  • Salute e sanità 4.0
  • Salute e sicurezza sul lavoro 4.0
  • Scienze della Vita 4.0
  • Tessile 4.0
  • Turismo 4.0
  • Altro

 

Monotematico – Biomedicale, digital health, sanità 4.0 e qualità della vita e benessere

Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati su tutte le aree tematiche del Centro di Competenza ARTES 4.0 e specifici sull’ambito applicativo “Biomedicale, digital health, sanità 4.0 e qualità della vita e benessere”.

 

Monotematico – Robotica ed Intelligenza Artificiale

Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati sulle aree tematiche del Centro di Competenza ARTES 4.0 della “Robotica ed Intelligenza Artificiale” su tutti gli ambiti applicativi.

 

Monotematico – Sistemi di trasporto, logistica 4.0 ed energia

Finanziamento di progetti di Ricerca Industriale e Sviluppo sperimentale focalizzati su tutte le aree del Centro di Competenza ARTES 4.0 e sull’ambito applicativo “Sistemi di trasporto, logistica 4.0 ed energia”.

I progetti ammissibili al finanziamento appartenenti alla categoria “Multitematico – Open” devono essere integralmente compresi in una o un sottoinsieme delle seguenti aree tematiche focus di ARTES 4.0:

  • Robotica e macchine collaborative.
  • Sistemi di Intelligenza Artificiale.
  • Tecnologie per l’ottimizzazione real-time di processo.
  • Realtà aumentata, virtuale e sistemi di telepresenza multisensoriale e Human Computer Interaction.
  • Soluzioni 4.0 per la tutela della salute dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro.
  • Digitalizzazione e robotizzazione di processi per aumentare la produttività e la sicurezza degli operatori.
  • Digitalizzazione delle attività di fabbrica, logistiche e tracciabilità delle merci ai fini dell’ottimizzazione della gestione integrata di filiere industriali.
  • Modeling, sviluppo e caratterizzazione materiali avanzati.
  • Sensori realizzabili con diverse tecnologie, tra cui le tecnologie MEMS/MOEMS, quali dispositivi elettronici, meccanici, ottici e combinazioni.
  • Tecnologie per la cybersecurity.
  • Tecnologie robotiche e di realtà aumentata e di sistemi di sensori per la manutenzione predittiva e training.

 

SPESE AMMISSIBILI

I costi ammissibili per i progetti di ricerca e sviluppo sono imputati a una specifica categoria di ricerca e sviluppo e rientrano nelle seguenti categorie:

  • Costi di personale: personale dipendente, ricercatore e tecnico, e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto. Sotto la voce “Costi del Personale” sono ammissibili anche le spese sostenute per missioni e trasferte del personale direttamente impiegato nel progetto secondo i massimali riportati nell’Allegato 8 “Manuale di Rendicontazione”.
  • Costi per strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
  • Costi per licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà intellettuale.
  • Costi per servizi di consulenza specialistica e tecnologica: costi per la ricerca contrattuale, per i servizi di consulenza e per servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto. Tali spese devono essere dedicate nella misura dal 20% al 30% al coinvolgimento del CC ARTES 4.0 per il supporto alle imprese nell’attuazione dei progetti di innovazione.
  • Costi per materiali, relativi ai costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto. 
  • Costi per Locazione immobili.
  • Spese generali direttamente imputabili al progetto, fino al limite del 15% delle spese ammissibili di personale.

 

CONTRIBUTI

Il contributo è concesso ed erogato alle imprese beneficiarie nelle misure massime riportate nella Tabella 2 (variabili dal 25% al 70% in base alla dimensione aziendale e alla tipologia di attività prevista) rispetto ai costi/spese ammissibili sostenuti e documentati, per un importo minimo non inferiore a euro 140.000 € e per un importo massimo non superiore a euro 400.000 € per singolo progetto finanziamento.

 

PROCEDURE E TERMINI

La procedura di presentazione delle domande del BANDO RI&SS ARTES 4.0 N.5 – 2023 è informatizzata. Tramite il seguente link è possibile accedere alla piattaforma di presentazione delle proposte: https://retecompetencecenter4-0-italia.it/artes/.

I soggetti proponenti devono compilare tramite portale web in tutte le loro parti gli allegati previsti dal Bando e di seguito elencati entro e non oltre il 1° marzo 2024.

Le proposte progettuali saranno registrate e valutate in ordine cronologico di presentazione.
Sono previsti i seguenti cut-off di valutazione intermedi:

  • Prima data di Cut – Off: 15/09/2023;
  • Seconda data di Cut – Off: 15/11/2023;
  • Terza data di Cut – Off: 15/02/2024.

 

Riferimenti normativi

Bando RI&SS Artes 4.0 n. 5 – 2023

 

Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

BANDO POR FESR MARCHE RICERCA E SVILUPPO

Prorogata al 16 ottobre 2023 la scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione

 


Il bando “Ricerca e sviluppo per innovare le Marche”, in attuazione dell’Azione 1.1.1 del PR FESR MARCHE 2021-2027, si propone di incentivare gli investimenti in ricerca industriale e sviluppo sperimentale rivolti ad un effettivo trasferimento di conoscenze, competenze e tecnologie innovative nei processi produttivi.

Il bando, infatti, prevede la concessione di contributi in conto capitale alle imprese per la realizzazione di progetti di ricerca applicata finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato.

Le risorse finanziarie attivate con il presente bando sono pari a 45.000.000,00 di euro di cui:

a) 10.000.000,00 euro riservati ai progetti realizzati in forma singola (graduatoria 1);

b) 35.000.000,00 euro riservati ai progetti realizzati in forma aggregata (graduatoria 2).

 

BENEFICIARI

Possono beneficiare delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole, medie e grandi imprese.

I progetti devono essere realizzati dalle imprese in una delle seguenti modalità:

a) in forma singola (solo per PMI);

b) in forma aggregata attraverso la collaborazione effettiva tra almeno tre imprese indipendenti, cioè non associate e non collegate di cui almeno una micro o piccola impresa e ciascuna impresa sostiene almeno il 10% e non oltre il 50% della spesa complessiva ammissibile del progetto. La collaborazione deve essere formalizzata attraverso la stipula di un Accordo di partenariato, redatto mediante atto notarile nella forma di contratto di rete, associazione temporanea di scopo o raggruppamento temporaneo.

Le grandi Imprese possono beneficiare delle agevolazioni previste solo se l’aiuto che viene loro concesso ha un effetto di incentivazione da dimostrare attraverso una relazione da presentare a corredo del progetto che dovrà contenere un’analisi dettagliata della fattibilità dello stesso in presenza e in assenza di aiuto nonché la descrizione dell’effetto incrementale dell’agevolazione. Per “aumento delle dimensioni” del progetto si intende l’aumento dei costi totali del progetto (senza diminuzione delle spese sostenute dal beneficiario rispetto a una situazione senza aiuti) e l’incremento del numero di persone assegnate alle attività previste.

 

PROGETTI AMMISSIBILI

Sono ammissibili alle agevolazioni i progetti che prevedono la compresenza di attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale.

I progetti devono risultare coerenti con gli ambiti di specializzazione produttiva e le traiettorie di innovazione emerse durante il processo di scoperta imprenditoriale della “Strategia regionale di specializzazione intelligente 2021-2027” indicati al link: https://www.regione.marche.it/Entra-in-Regione/Marche-Innovazione/Strategia-di-Specializzazione-Intelligente-per-Ricerca-e-Innovazione

Inoltre, i progetti devono essere finalizzati allo sviluppo di innovazioni di prodotto/servizio o di processo aventi un livello di maturità tecnologica avanzato pari ad almeno TRL 6: “Tecnologia dimostrata in ambiente rilevante (o industriale)”. Il progetto deve prevedere la realizzazione di un prototipo ingegneristico o di un prodotto pilota, attraverso cui si dimostrano i risultati della tecnologia in diversi ambienti ed ambiti rilevanti o industriali. Il prototipo o il prodotto pilota vengono sviluppati con l’obiettivo di confrontare i risultati dei test di laboratorio con quelli assunti nella fase iniziale della ricerca, al fine di ridurre i rischi ingegneristici.

 

DURATA DEI PROGETTI

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni. In caso di partecipazione in forma aggregata, i progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda di partecipazione e alla data di stipula e sottoscrizione dell’Accordo di partenariato e comunque entro 30 giorni dalla data in cui le imprese ricevono la comunicazione di concessione delle agevolazioni.

Per “avvio del progetto” si intende la data del primo impegno giuridicamente vincolante ad ordinare attrezzature o di qualsiasi altro impegno che renda irreversibile l’investimento o la data di inizio delle attività del personale, a seconda di quale condizione si verifichi prima. 

I progetti devono essere realizzati e conclusi entro 18 mesi successivi alla data di avvio.

 

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

Il costo complessivo del progetto varia in base all’ambito della Strategia regionale di  specializzazione intelligente riguardante il progetto.

Ambiti della Strategia regionale di specializzazione intelligente

Il costo complessivo del progetto dovrà essere:

1) Sistema casa e arredo

Sistema moda e persona

Meccanica ed Engineering

Sistema agroalimentare

Prodotti e servizi per la salute

a.     superiore a 250.000,00 euro e fino ad un massimo di 800.000,00 euro per i progetti realizzati in forma singola;

b.    superiore a 900.000,00 euro e fino ad un massimo di 2.500.000,00 euro per i progetti realizzati in forma aggregata;

2) Prodotti e servizi per la cultura e l’educazione

Economia dei servizi e del turismo

c.     superiore a 100.000,00 euro e fino ad un massimo di 320.000,00 euro per i progetti realizzati in forma singola;

d.    superiore a 360.000,00 euro e fino ad un massimo di 1.000.000,00 euro per i progetti realizzati in forma aggregata.

 

 

CONTRIBUTI

L’agevolazione si sostanzia in un contributo in conto capitale alla spesa sostenuta dalle imprese per la realizzazione dei progetti, nel rispetto delle disposizioni di cui all’art. 25 del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 e ss.mm., secondo le intensità di seguito indicate:

 

Dimensione impresa

Tipologia di partecipazione

Ricerca industriale

Sviluppo sperimentale

Micro e piccola

In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese)

75%

55%

In forma singola

65%

40%

Media

In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese)

70%

45%

In forma singola

55%

30%

Grande

In forma aggregata (collaborazione effettiva con altre imprese)

60%

35%

 

Le intensità di aiuto sono maggiorate fino ad un max del 5% di cui:

  1.   2% per le imprese che, entro la data di conclusione del progetto, adottino o abbiano adottato almeno tre iniziative rivolte al miglioramento del welfare aziendale che vadano oltre gli obblighi di legge;
  2.   3% per le imprese che provvedono, entro la data di conclusione del progetto, ad almeno una nuova assunzione, tramite contratto a tempo indeterminato, di personale qualificato: ricercatori, dottorati, laureati (laurea magistrale o triennale), apprendisti in alta formazione e ricerca e tecnici qualificati.

Il limite massimo di contributo concedibile per ciascuna impresa è di euro 500.000,00.

 

SPESE AMMISSIBILI

Saranno ammesse a contributo le spese per il personale, l’acquisizione di nuove strumentazioni ed attrezzature, servizi di consulenza, prestazioni di terzi, beni immateriali, materie prime e prodotti analoghi e le spese generali sostenute per la realizzazione dei progetti. 

 

RENDICONTAZIONE DEI COSTI

Sono previste due modalità di rendicontazione, la prima con procedura standard e la seconda con procedura semplificata, in base alle novità introdotte dalla normativa in materia di costi semplificati, attraverso l’applicazione dei costi standard unitari e dei tassi forfettari. In caso di opzione per la modalità semplificata, è ammesso il costo del personale, al quale possono essere aggiunte altre spese calcolate con tasso forfettario fino al 40% della spesa del personale impegnato nella realizzazione del progetto.

 

PROCEDURE E TERMINI

La domanda di partecipazione con i relativi allegati richiesti dal bando, per il tramite del beneficiario, dovrà obbligatoriamente essere presentata in modalità telematica tramite sistema informativo (https://sigef.regione.marche.it), pena l’esclusione.

La domanda di agevolazione deve essere presentata a partire dalle ore 10:00 del 29 maggio 2023 e fino alle ore 13:00 del 16 ottobre 2023 attraverso il sistema informativo regionale SIGEF (fa fede la data della ricevuta rilasciata dal sistema informatico).

La procedura di selezione delle domande è “valutativa a graduatoria” in base ai criteri definiti nel bando, per cui non rileva l’ordine di presentazione delle domande.

 

RIFERIMENTI NORMATIVI

DEC. 135 del 10/05/2023

 

Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

SIMEST-MAECI:

AL VIA LA NUOVA OPERATIVITÀ DEL FONDO 394 PER SOSTENERE LA COMPETITIVITÀ INTERNAZIONALE DELLE IMPRESE ITALIANE

 

I finanziamenti agevolati SIMEST sono emanati a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione per una maggiore competitività delle imprese e delle filiere produttive sui mercati esteri. A tal fine è stata presentata la nuova operatività del Fondo 394 che finanzia gli investimenti delle imprese italiane con vocazione internazionale.

Il fondo ha una dotazione di 4 miliardi di euro, dedicati in prevalenza alle PMI.

Le imprese possono presentare domanda di finanziamento a partire dal 27 luglio 2023.

La gamma degli strumenti è stata aggiornata ed ampliata. Ai tradizionali strumenti per l’apertura di sedi stabili all’estero, lo sviluppo dell’e-commerce, la partecipazione a fiere internazionali e l’inserimento di Temporary Manager, si affiancano due nuovi strumenti per sostenere

1) gli investimenti volti a favorire la transizione digitale e/o ecologica e il rafforzamento della solidità patrimoniale 

2) le spese per certificazioni e consulenze


Attraverso il Fondo 394 gestito da SIMEST, le imprese possono accedere a finanziamenti agevolati in regime “de minimis” ad un tasso pari al 10%, 50% o 80%, a scelta dell’impresa richiedente, del tasso mensile di riferimento UE (tasso UE luglio 2023 = 4,64%), della durata di 4 o 6 anni (a seconda dello strumento), a cui si potrà aggiungere una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% dell’importo dell’intervento agevolativo e comunque fino ad un massimo di 100.000 euro.

La quota a fondo perduto può essere richiesta in presenza di almeno uno dei seguenti requisiti:

  • MPMI con sede operativa nel Sud Italia (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) costituita da almeno 6 mesi;
  • MPMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000, ecc);
  • MPMI giovanili (imprese costituite per almeno il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure, per le società di capitali, imprese in cui le quote di partecipazione sono detenute per almeno il 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni);
  • MPMI femminili (imprese costituite almeno al 60% da donne oppure, per le società di capitali, imprese in cui le quote sono detenute per almeno il 60% da donne);
  • MPMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari al 20% del fatturato totale;
  • MPMI innovative (imprese registrate come tali nella sezione speciale del registro camerale); 
  • imprese, anche diverse dalle MPMI, in possesso di certificazioni ambientali / di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima erogazione possano fornire evidenza di:
    • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
    • adesione di almeno 5 fornitori dell’impresa richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
    • avvio processo di implementazione della suddetta policy;
    • predisposizione di piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori;
    • previsione di strumenti e di modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento alla conformità alla suddetta policy;
  • imprese, anche non MPMI, con interessi diretti nei Balcani occidentali (Serbia, Kosovo, Bosnia-Erzegovina, Albania, Montenegro e Macedonia del Nord – FYROM);
  • imprese, anche non MPMI, con unità locale o sede operativa localizzata nei territori colpiti dagli eventi alluvionali verificatesi a partire dal 1° maggio 2023 individuati nell’Allegato I del DL 61/2023 (solo per il prodotto Transizione Digitale e/o Ecologica).


La nuova operatività del Fondo 394 prevede 6 linee di intervento agevolativo:

  1. Inserimento mercati: finanziamento agevolato in regime “de minimis” per la realizzazione di investimenti sui mercati internazionali, relativi 1) all’apertura di nuove strutture commerciali all’estero ove non già presenti o 2) al potenziamento e/o sostituzione di una propria struttura già esistente (ad eccezione del negozio). Le tipologie di strutture ammissibili sono un negozio, un corner, uno showroom o un ufficio;
  2. E-commerce: finanziamento agevolato in regime “de minimis” per la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o per l’accesso ad una piattaforma di terzi (marketplace) per la commercializzazione in Paesi esteri di beni o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano registrato;
  3. Fiere ed eventi: finanziamento agevolato in regime “de minimis” dedicato alle imprese che intendono partecipare, anche in Italia, a fiere, mostre, missioni imprenditoriali o missioni di sistema, di carattere internazionale, anche virtuali, per la promozione di beni e/o servizi prodotti in Italia o a marchio italiano;
  4. Temporary Manager: finanziamento agevolato in regime “de minimis” riservato alle imprese che intendono avvalersi temporaneamente di figure professionali specializzate per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione, di innovazione tecnologica, digitale e dei processi produttivi e a sostegno della transizione green, purché mirati allo sviluppo del processo di internazionalizzazione dell’impresa;
  5. Certificazioni e consulenze: finanziamento agevolato in regime “de minimis” riservato alle imprese che intendono realizzare progetti di internazionalizzazione, innovazione tecnologica, digitale o ecologica tramite il supporto di società di consulenza od ottenere certificazioni di prodotto e di sostenibilità ambientale;
  6. Transizione digitale e/o ecologica: finanziamento agevolato in regime “de minimis” dedicato alle imprese che intendono effettuare investimenti per la transizione digitale o ecologica nonché investimenti produttivi generici per il rafforzamento della solidità patrimoniale, a beneficio della loro competitività sui mercati internazionali.

 

Per maggiori informazioni sugli strumenti e sulle modalità di presentazione delle domande:  https://www.simest.it/per-le-imprese/finanziamenti-agevolati-internazionalizzazione

 

Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

AVVISO PUBBLICO PER LA SELEZIONE E IL SOSTEGNO DI INIZIATIVE DELLE IMPRESE FINALIZZATE A CONTRASTARE GLI IMPATTI NEGATIVI GENERATI DALLA BREXIT – REG (UE)  2021/1755

 

SINTESI:

La presente misura ha ad oggetto un RIMBORSO A FONDO PERDUTO in regime “de minimis” per le iniziative che le imprese italiane hanno posto in essere per contrastare gli effetti negativi direttamente connessi alla BREXIT. Le spese ammissibili sono quelle sostenute dal 01.01.2020 sino alla data di presentazione della proposta di finanziamento, il cui importo minimo deve essere superiore a €10.000 (IVA esclusa). La SCADENZA per presentare le proposte di finanziamento è fissata alle ORE 12:00 dell' 08.09.2023

Soggetti Beneficiari: imprese private iscritte nel Registro delle Imprese, danneggiate dal recesso del Regno Unito dall’Unione europea

Requisiti soggettivi: (A) essere in regola con gli adempimenti contributivi, (B) non trovarsi in una delle cause ostative di cui alla normativa antimafia ex D.Lgs. 231/2001, (C) non avere a carico sanzioni interdittive ex D.Lgs 231/2001, art.9, comma 2, lett.d), (D) non trovarsi in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente, (E) non aver ricevuto altri aiuti pubblici per le medesime spese inserite nella Proposta di Finanziamento con riguardo alla quota parte delle stesse per la quale si richiede il rimborso, (F) non aver superato l'importo complessivo degli aiuti de minimis, concessi nell'esercizio finanziario in cui viene ammesso l'aiuto e nei due esercizi finanziari precedenti, come previsto dal Reg. UE n.2013/1407

Proposta finanziabile: la domanda di accesso al rimborso a fondo perduto deve (A) riguardare iniziative che evidenzino il collegamento diretto con gli effetti negativi del recesso del Regno Unito dall'Unione Europea (cd. BREXIT) e (B) evidenziare i danni subiti, la relativa entità in termini economici e la coerenza con le finalità di utilizzo delle risorse messe a disposizione (cd. Riserva di Adeguamento alla Brexit). NB: la Proposta di Finanziameno può essere ammessa anche se l'iniziativa oggetto della stessa benefici anche di altri fondi o programmi dell'Unione, A CONDIZIONE CHE tali sostegni non coprano le stesse spese della Proposta di Finanziamento.

Spese ammissbili: ESCLUSIVAMENTE quelle inerenti ad iniziative per le quali sia evidente un collegamento diretto con gli effetti discendenti dalla BREXIT (ad es. costi del personale, spese di viaggio calcolate secondo il metodo UCS vigente, spese di soggiorno, consulenze e servizi esterni, spese per attrezzature e/o infrastrutture, spese generali, etc etc tutte connesse all'attuazione della Proposta di Finanziamento) ed aventi una soglia minima di €10.000,00. NB: sono espressamente escluse le spese inerenti la delocalizzazione e i costi relativi all'IVA e quelli inerenti la delocalizzazione

Modalità e tempi di presentazione: a pena di inamissibilità, le Proposte di Finanziamento devono essere presentate entro le ore 12:00 del giorno 08 settembre 2023 utilizzando la Piattaforma dell'Agenzia per la Coesione Territoriale a ciò dedicata (vd. sotto)

 

DOCUMENTAZIONE:

Per il testo integrale dell'Avviso, gli Allegati, l'accesso alla PIATTAFORMA, le Istruzioni di compilazione ed ogni altro maggiore dettaglio rimandiamo al seguente --> LINK <--

 

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

la struttura di Confindustria Macerata rimane a disposizione delle imprese associate ai seguenti recapiti:

Ufficio Finanza Agevolata:

Dott.ssa Anna Ruffini – 0733279651 - 3402885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Dott.ssa Naida Costantini – 0733279654 - 3311907180 – costantini@confindustriamacerata.it

Dott. Leonardo Spernanzoni – 0733279628 - area.finanziaria@confindustriamacerata.it

Ufficio Affari Internazionali:

Avv. Lorenzo Cignali - 0733279636 - 3358365781 - cignali@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

A partire dalle ore 09:00 del 27 luglio 2023 sarà possibile accedere al Portale per la compilazione e presentazione delle richieste di finanziamento. 

I finanziamenti agevolati SIMEST sono stati aggiornati e ampliati con nuovi strumenti a sostegno degli investimenti in sostenibilità e digitalizzazione e in certificazioni e consulenze.

Di seguito l'elenco delle agevolazioni, richiedibili dal prossimo 27 luglio:

  1. Inserimento mercati
  2. Transizione ecologica e digitale (new)
  3. Fiere ed eventi
  4. E-commerce
  5. Certificazioni e consulenza (new)
  6. Temporary Manager

Inoltre, è prevista una quota di cofinanziamento a fondo perduto fino a 10% per le PMI innovative, giovanili, femminili o con sede operativa al sud e per le imprese con requisiti di sostenibilità.

Le imprese colpite dai rincari energetici o dalla recente alluvione e per le imprese e filiere con interessi diretti nei Balcani Occidentali hanno delle condizioni più vantaggiose dedicate.

A questo link è possibile scaricare la normativa di riferimento relativa ad ogni singola misura

 

In allegato la presentazione Simest con il dettaglio delle misure.

 

Per Informazioni :

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindusriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

La Regione Marche, l'Agenzia per il turismo e l'internazionalizzazione (ATIM), e la CCIAA delle Marche intendono proseguire la loro attività di sostegno alle imprese del territorio che prenderanno parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel secondo semestre 2023.

DESTINATARI E REQUISITI

Sono ammesse ai contributi le MPMI delle Marche che al momento della presentazione della domanda:

● risultino iscritte e attive al Registro delle Imprese;

● abbiano sede legale o unità locale, almeno una delle quali operativa con addetti, nel territorio delle Marche;

● non siano sottoposte a fallimento, concordato fallimentare, liquidazione coatta amministrativa, amministrazione straordinaria, concordato preventivo con effetti liquidatori;

● non abbiano in corso contratti di fornitura di beni-servizi, anche a titolo gratuito, con la CCIAA delle Marche.

L’impresa non dovrà aver beneficiato o beneficiare di altri contributi o vantaggi economici per l’abbattimento delle spese, per la partecipazione alla medesima iniziativa, da parte di amministrazioni pubbliche. 

Gli aiuti sono concessi in regime “de minimis”. Allo scopo di verificare il rispetto delle condizioni e dei limiti previsti dai regolamenti se ne consiglia la consultazione prima della presentazione della domanda al link https://www.rna.gov.it/sites/PortaleRNA/it_IT/home sezione Trasparenza/Gli Aiuti Individuali: inserire Partita Iva o Codice Fiscale ed effettuare la ricerca).

L’impresa è tenuta ad esporre in maniera evidente nel proprio stand nell’ambito dell’evento fieristico una targa, un manifesto, una vela o un banner, di dimensioni proporzionate agli spazi occupati, che riporti l’immagine coordinata a 4 loghi. L’impresa dovrà quindi fornire alla CCIAA le foto in JPG dello stand (nel caso di fiera virtuale il PDF dello screenshot) a riprova di quanto sopra. Il mancato rispetto dell'esposizione dell’immagine come richiesto e come previsto dal manuale comporterà l’impossibilità ad accogliere la domanda di contributo. L’immagine dovrà essere esposta in maniera decorosa (es. non affissa con nastro adesivo) e non saranno ammesse immagini esposte in modo rabberciato.

MANIFESTAZIONI AMMESSE

● fiere in presenza svolte in un paese estero;

● fiere internazionali in presenza svolte in Italia, consultabili al sito https://www.regioni.it/home/calendario-manifestazioni-fieristiche-2662/ suddivise in: internazionali certificate, non certificate e fiere nazionali a carattere internazionale;

● fiere in presenza svolte nelle Marche che promuovano le eccellenze regionali;

● fiere digitali.

SPESE AMMISSIBILI

Per le fiere in presenza:

1. noleggio spazi espositivi (la presentazione della fattura per tale spesa è vincolante ai fini del contributo) ed allestimento stand;

2. realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand fisico;

3. assicurazioni collegate all’esposizione in fiera;

4. iscrizione al catalogo ufficiale;

5. servizio di trasporto del materiale da allestimento ed espositivo fatturato da soggetti terzi e relativo a soli mezzi commerciali (non ammesse spese per pedaggi, carburanti, parcheggi, ecc.);

6. attività di interpretariato e segreteria con personale esterno all’impresa incaricato specificamente per l’evento fieristico;

7. assistenza tecnica e partecipazione a corsi di formazione specialistica per la preparazione ai mercati internazionali;

8. partecipazione ad iniziative promozionali e di marketing a pagamento previste dal programma ufficiale della fiera (workshop, BtoB, outgoing, ecc.);

9. biglietti aerei, A/R per massimo due persone e collegati all’acquisto a titolo oneroso dello spazio fieristico in una paese estero. L’impresa dovrà allegare alla domanda copia dei biglietti aerei nominativi con l’importo speso debitamente quietanzato e relative carte d’imbarco. Sono ammissibili i biglietti intestati al legale rappresentante dell'impresa e/o suo/suoi delegati (amministratori, dipendenti e collaboratori allegando per questi ultimi casi documentazione adeguata). In caso di delega dovrà essere allegata copia della dichiarazione di delega con firma autografa del delegante e delegato per accettazione con carte d’identità allegate. Il paese estero di destinazione e il periodo di viaggio devono sostanzialmente coincidere con la sede della fiera e con il periodo di svolgimento dell'evento fieristico per cui si richiede il contributo. L’importo massimo riconosciuto per questa voce di spesa (totale dei due biglietti) è pari a € 2.500,00 comprensivo di tasse e oneri vari.

Per le fiere digitali:

1. costi di iscrizione alla fiera e ai relativi servizi (hosting, produzione di contenuti digitali);

2. realizzazione immagini coordinate a 4 loghi per stand virtuale.

INTENSITA' DI AIUTO

A. Fiere in Italia: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 4.500,00;

B. Fiere all’estero (in paesi UE): 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 4.500,00;

C. Fiere all’estero (in paesi EXTRA UE): 60% dei costi, ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 5.500,00;

D. Fiere nelle Marche: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 400,00;

E. Fiere digitali: 60% dei costi ammissibili, al netto dell’IVA, fino ad un massimo di € 1.500,00.

MODALITA' DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

Ogni domanda potrà essere inviata per via telematica e dovrà essere riferita ad una singola fiera. Nel caso di domande inviate più volte, per la medesima fiera, sarà presa in esame solo l’ultima domanda pervenuta. Ciascuna impresa potrà presentare massimo tre domande per il periodo considerato con un massimo di due domande per la medesima tipologia (A, B, C, D, E). La domanda dovrà fare riferimento alle manifestazioni fieristiche tenutesi nel secondo semestre 2023. La precompilazione delle pratiche e il caricamento degli allegati saranno possibili dalle 10:00 dell' 8.1.2024, all'interno della piattaforma WebTelemaco di Infocamere (in allegato il Manuale della pratica telematica). A pena di esclusione le domande potranno essere inviate dalle 10:00 del 15.01.2024 alle 16:00 del 22.01.2024. Le domande verranno accolte secondo il criterio cronologico sino ad esaurimento della disponibilità finanziaria (€ 800.000,00).

Per maggiori dettagli circa allegati da presentare e la procedura da seguire per effettuare l'invio telematico si fa riferimento al bando e ai suoi allegati.

Per Informazioni:

Anna Ruffini – telefono 0733 279651 – mail a.ruffini@confindustriamacerata.it
Naida Costantini – telefono 0733 279654 – mail costantini@confindustriamacerata.it
Leonardo Spernanzoni – telefono 0733 279628 – mail area.finanziaria@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò

 

 

DOTTORATI INNOVATIVI: GRANDE OPPORTUNITÀ

PER LE IMPRESE

Cofinanziamento PNRR borse di dottorato di ricerca impresa-università

 

Il dottorato innovativo è una importante occasione di collaborazione tra ricerca pubblica e industria.

Si tratta di percorsi di alta specializzazione post-laurea, triennali, che mirano a formare professionalità con competenze di ricerca scientifica avanzata e professionalità di alto livello, caratterizzati dal forte interesse industriale e dal coinvolgimento di imprese. Il dottorato innovativo nasce da un bisogno di innovazione delle imprese e prevede che sia realizzato su un progetto congiunto che deriva da un incrocio tra le necessità di innovazione delle imprese e gli interessi di ricerca delle università.

Il programma del dottorato prevede un periodo presso l’Università, in impresa e all’estero presso una struttura collegata e individuata congiuntamente.

Vantaggi per le imprese:

  • investimento conveniente grazie alla condivisione dei costi della borsa di dottorato con l’Università;
  • vantaggio competitivo perché l’impresa può contare su una prospettiva unica e innovativa per sviluppare una tematica di suo interesse;
  • formazione di potenziale umano nel suo settore specifico in previsione di eventuale assunzione futura;
  • networking strategico grazie alla collaborazione con gruppi di ricerca universitari altamente qualificati;
  • esonero contributivo a favore delle imprese che partecipano al finanziamento delle borse di dottorato innovativo e che assumono personale in possesso del titolo di dottore di ricerca.

 Le borse sono finanziate dal PNRR (M4C2 investimento 3.3) a cui si aggiunge contributo delle imprese che si concretizza attraverso il cofinanziamento di almeno il 50% dell’importo di una borsa di dottorato.

È online la piattaforma dedicata per agevolare l‘incontro tra offerta universitaria
e domanda delle imprese: https://dottorati-imprese.mur.gov.it/


Termine ultimo per la presentazione del progetto di ricerca delle imprese è il 5 ottobre 2023.


Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it


Il Direttore
Gianni Niccolò


 

NUOVO BANDO REGIONALE PER INVESTIMENTI DELLE PMI INDUSTRIALI

Presentazione Domande dal 03/07/2023 al 13/10/2023



La Regione Marche ha emanato un nuovo bando che si rivolge alle PMI industriali marchigiane per supportarle nei loro programmi di crescita, innovazione e qualificazione dei propri processi produttivi

 

La misura sostiene:

  1. progetti di sviluppo aziendale consistenti in investimenti di innovazione e significativo ammodernamento degli impianti e dei siti produttivi esistenti, incluse le applicazioni digitali e le nuove soluzioni  energeticamente efficienti, sicure e sostenibili
  2. progetti per la realizzazione di nuove unità produttive da parte di imprese già esistenti

 

DOTAZIONE FINANZIARIA

Per la realizzazione del presente bando è stanziato un importo complessivo di € 9.608.850,00 a carico del POR Marche – FESR Periodo 2021/2027 – Asse 1, O.S. 1.3, Azione 1.3.2, Intervento 1.3.2.1 e potrà essere integrato mediante risorse aggiuntive al fine di aumentare l’efficacia dell’intervento finanziario di cui:

  • Euro 5.608.850,00 per la misura A
  • Euro 4.000.000,00 per la misura B

È prevista una riserva di € 450.000,00 delle risorse esclusivamente destinata a favore di progetti di MPI localizzate nei borghi di cui all’art. 3 della L.R. n. 29/21 o nei comuni sotto i 5.000 abitanti.

 

BENEFICIARI

Possono partecipare al presente bando micro, piccole e medie imprese industriali che abbiano già o vogliano realizzare l’unità produttiva sede dell’investimento nel territorio della Regione Marche;

Sono ammessi all’intervento gli investimenti finalizzati all’esercizio delle seguenti attività economiche (classificazione ATECO 2007):

C.   ATTIVITA’ MANIFATTURIERE
E.   FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO, limitatamente ai codici:

- 38. Attività di raccolta, trattamento e smaltimento dei rifiuti; recupero dei materiali

- 39. Attività di risanamento e altri servizi di gestione dei rifiuti

F.   COSTRUZIONI
J.   SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
M.  ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE

 

MASSIMALI DI INVESTIMENTO

Il costo complessivo ammesso alle agevolazioni per la realizzazione del progetto non può essere inferiore ad € 150.000,00 (IVA esclusa) per ciascuna impresa partecipante. Non sono previsti limiti massimi di investimento, fermi restando gli importi massimi delle agevolazioni concedibili.


SPESE AMMISSIBILI E NON AMMISSIBILI

Sono ammissibili le spese relative all’acquisto di beni materiali, immateriali e servizi rientranti nelle seguenti categorie:

  1. spese per opere edili/murarie e impiantistiche (impianti elettrici, anti-intrusione, idrico-sanitari, di riscaldamento e climatizzazione, connessioni digitali) fino ad un massimo del 20% del totale delle spese ammissibili. Tali spese sono ammesse su immobili di proprietà o in locazione pluriennale, ad esclusione del comodato d’uso, e solamente se funzionali all’installazione di nuove linee produttive
  2. spese relative all’acquisto di macchinari ed attrezzature produttive di nuova fabbricazione e hardware. Sono comprese le spese relative al trasporto ed installazione dei macchinari;
  3. spese per investimenti immateriali (acquisto o registrazione di brevetti, marchi, modelli, disegni, licenze, know-how, programmi informatici, software gestionali e professionali ed altre applicazioni aziendali digitali);
  4. spese di progettazione e di consulenza (ad eccezione di quelle indicate nel paragrafo 5 del bando) nella misura massima del 20% delle spese di cui ai punti A), B), C);
  5. spese generali, in misura forfettaria del 7% delle spese ammissibili di cui ai punti A, B) e C).

 Per ogni consulenza deve essere stipulato apposito contratto scritto, nella forma semplice di scrittura privata, nel quale vengano esplicitate le attività poste in essere dal consulente.

 

TERMINI AMMISSIBILITÀ DELLA SPESA E TEMPISTICA DEI PROGETTI

I termini di ammissibilità della spesa sono differenti a seconda del regime agevolativo prescelto dall’impresa richiedente all’atto di presentazione della domanda.

Nel caso in cui l’impresa richiedente abbia optato per il Regime De Minimis, sono ammesse le spese effettuate a far data dal 01.01.2022, facendo fede, a tal fine la data di fatturazione.

Per gli Aiuti di Stato concessi ai sensi del Regolamento di esenzione, il progetto cofinanziato deve essere avviato successivamente al momento di presentazione della domanda. Si precisa che per data di avvio si intende la data del primo atto che determina un impegno irreversibile nei confronti del fornitore.

A prescindere dal regime agevolativo prescelto, i programmi di investimento dovranno essere realizzati e conclusi entro e non oltre i 12 mesi dalla data di notifica del decreto di concessione del contributo, salvo richiesta di proroga debitamente motivata.

 

INTENSITÀ DELL’AGEVOLAZIONE

L’agevolazione verrà concessa sotto forma di contributo a fondo perduto, calcolato in percentuale sull’ammontare di spesa ritenuta ammissibile, secondo l’intensità di aiuto di seguito indicata ed in relazione al regime agevolativo prescelto dall’impresa.

 

REGIME AGEVOLATIVO

DIMENSIONE DELL’IMPRESA

INTENSITA’ DELL’AIUTO

MASSIMALE

Reg. UE 1407/2013
(De Minimis)

Tutte le PMI

50%

€ 200.000,00

Reg. UE 651/2014
(in esenzione)

Micro e piccole imprese


Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)

20%



35%

 

€ 300.000,00

Medie imprese


Se in zona assistita (107.3 lett. c TFUE)

10%



25%

 

€ 300.000,00

 

DIVIETO DI CUMULO

Il contributo pubblico erogato in base al presente bando non è cumulabile con altri Aiuti di Stato previsti da normative regionali, statali e comunitarie.

Nel caso in cui l’impresa abbia ricevuto altri Aiuti di Stato o contributi concessi a titolo di de minimis sul progetto di cui si chiede il finanziamento, l’impresa deve trasmettere, in sede di presentazione della domanda, apposita dichiarazione sostitutiva (All. 8).

 

MODALITÀ DI ISTRUTTORIA E FASI DEL PROCEDIMENTO

L’intervento viene attuato con procedura valutativa a graduatoria.

I progetti verranno valutati sia in termini di adeguatezza e coerenza delle informazioni riportate, che in termini di qualità progettuale e di efficacia del progetto stesso sulla base dei criteri e degli indicatori definiti nel POR MARCHE 2021-2027 e specificati all’Appendice F del bando.

Saranno ammesse a contributo le sole imprese che, a seguito di valutazione, abbiano ottenuto un punteggio minimo maggiore uguale (≥) a 50 punti nel punteggio totale ponderato, al netto dei punteggi eventualmente spettanti in virtù delle premialità.

 

Per Informazioni e per la predisposizione della pratica:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Giovedì, 22 Giugno 2023 15:01

Esito Bando Investimenti Produttivi

Scritto da

 

PUBBLICAZIONE GRADUATORIA BANDO

L.R. 4/2022 INVESTIMENTI PRODUTTIVI


Finanziati 25 progetti con 37 milioni di euro di contributo regionale che garantiranno interventi per 177 milioni e 803 nuove assunzioni.


Favorire il rilancio industriale delle Marche attraverso il sostegno a piani industriali basati sull’espansione e diversificazione produttiva, sulla crescita occupazionale, sul potenziamento tecnologico
. Erano gli obiettivi del bando regionale “Investimenti produttivi”: il primo a valere sulle risorse Por Fesr 2021-2027 e a offrire una risposta di rilancio, dopo l’inserimento delle Marche tra le regioni in transizione a causa delle crisi industriali degli ultimi anni.

I risultati sono stati presentati alla stampa dall’assessore Andrea Maria Antonini e dal responsabile del settore Industria Artigianato Credito Silvano Bertini.

Alla scadenza risultano 25 i progetti finanziati dalla Regione Marche con 36,7 milioni di euro che genereranno 177,2 milioni di investimenti, capaci di garantire 803 nuove assunzioni: la metà nelle aree colpite da crisi industriale (Ascolano, Fermano e Maceratese, Fabrianese).

I 25 progetti di impresa – approvati con altrettanti piani industriali, corredati da altri progetti connessi – riguardano, in particolare, ricerca e sviluppo, innovazione energetico ambientale, formazione dei lavoratori. All’incremento occupazionale minimo previsto, di 803 dipendenti a tempo indeterminato direttamente assunti (di cui 473 nelle aree di crisi industriale complessa), potrà aggiungersi l’impatto indiretto sull’indotto e su altri servizi aziendali. Degli oltre 177 milioni complessivamente investiti, 98 verranno realizzati nelle aree di crisi. L’analisi dei 25 progetti in programma evidenzia che 10 riguardano nuovi insediamenti produttivi, 4 il riutilizzo di impianti rimasti fermi, 11 l’espansione di unità produttive già esistenti. Saranno coinvolte anche aziende extraregionali, in particolare attraverso l’acquisizione di imprese in crisi o il riutilizzo di impianti abbandonati. Dei 25 progetti, inoltre, 18 sono proposti da piccole e medie imprese e 7 da grandi imprese. La quota principale dei progetti ricade nella filiera della meccanica e dell’ingegneria (13 su 25 e un impatto di 505 addetti). Seguono, con cinque progetti a testa, il sistema casa e arredo e il sistema moda. I piani industriali prevedono, oltre all’investimento produttivo, anche altri interventi complementari che ogni impresa si impegnerà a realizzare attraverso un accordo con la Regione per il raggiungimento dell’obiettivo occupazionale indicato. I progetti inseriti negli accordi potranno essere realizzati entro un periodo complessivo di 3 anni. L’obiettivo occupazionale si potrà raggiungere entro i 12 mesi successivi, pena il taglio del contributo.

E’ stato inoltre pubblicato un nuovo bando sugli aiuti investimenti PMI industriali (decreto 308 del 13/6/23) e che ha una dotazione di 9,6 milioni di euro e un bando sempre rivolto ad investimenti produttivi ma delle imprese artigiane.

Il Decreto sulle date di apertura del bando non è stato ancora adottato, ma le domande dovrebbero essere presentabili dal 3 luglio fino al 16 ottobre.


Per Informazioni:

Anna Ruffini – 0733/279651 - 340/2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733/279654 - 331/1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Pagina 7 di 9