Appalti, urbanistica e infrastrutture

Appalti, urbanistica e infrastrutture (74)

Appalti, urbanistica e infrastrutture

Ci prendiamo cura delle imprese, diamo loro voce nel dialogo con le Istituzioni, con le quali collaboriamo per migliorare il quadro normativo esistente.


Informiamo puntualmente gli associati sullo scenario normativo, tecnologico e fiscale garantendo un aggiornamento tempestivo sulle tematiche di settore.

Progettando attività formative, sosteniamo la crescita delle imprese, affinché raggiungano obiettivi ambiziosi di competitività e innovazione, cogliendo così al meglio le opportunità del mercato.

Supportiamo le singole imprese con un team di esperti che garantiscono risposte chiare e concrete alle loro problematiche quotidiane.

L’ambito del nostro servizio: appalti pubblici e privati; edilizia ed incentivi fiscali; ricostruzione post sisma; pianificazione del territorio; innovazione e tecnologia.

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Confindustria Marche ed Ance Marche hanno organizzato un Convegno sulla nuova legge regionale per il governo del territorio:

giovedì 29 febbraio 2024

presso l’Auditorium della Cassa Edile di Ancona.

Per partecipare, in presenza oppure da remoto, occorre iscriversi al link: https://forms.gle/EG3hSvRQ2tcemWR39

 Info: sezione Ance Macerata (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it)

Il Direttore

Gianni Niccolò

Il 28 novembre 2023, con la seduta n. 134 dell’Assemblea legislativa della Regione Marche, si è concluso l’iter di approvazione della PdL 217/2023 – in allegato il testo della d.leg. approvata.

La legge n.19 del 2023 “Norme della pianificazione per il governo del territorio è stata pubblicata nel B.U.R.M. lo scorso 30 novembre ed è consultabile a questo link N104 del 30 novembre 2023.pdf (regione.marche.it).

Si tratta di una norma di principi e, quindi, manca di molti contenuti sostanziali e di elementi regolativi di dettaglio, demandati in parte agli strumenti di pianificazione comunale e a numerosi atti secondari (linee guida, regolamenti etc.) di competenza della Giunta Regionale.

Il modello di pianificazione proposto è il consueto a struttura gerarchica con Piani di livello regionale (PPR e PTR), provinciale (PTCP) e comunale (PUG). La pianificazione di dettaglio è affidata ai PUE – Piani urbanistici esecutivi (di iniziativa pubblica) e agli AO – Accordi Operativi (di iniziativa privata).

Il procedimento di approvazione di PTR, PTCP, PUG e delle loro varianti si svolge con il metodo della Copianificazione e della Valutazione Interistituzionale (CeVI) le cui modalità di funzionamento, partecipazione ed espressione non sono contenute nella legge, ma demandate interamente a successiva D.G.R.

Molti altri atti secondari e d’indirizzo sono in capo alla Giunta Regionale che – in via esemplificativa – deve provvedere a:

  • Formulare l’Accordo MIC-Regione che stabilisce modalità e tempi per l’attuazione (fino all’approvazione del PPR) degli ampliamenti in deroga al PRG previsti dalla norma transitoria (art.33);
  • Approvare le tabelle parametriche di cui all’articolo 16 del d.p.r. 380/2001 e i criteri per la determinazione del costo di costruzione;
  • Costituzione dell’Osservatorio sul consumo di suolo e disciplina del suo funzionamento;
  • Per i Quadri Conoscitivi regionali, provinciali e comunali: individuare contenuti minimi, elaborati, regole tecniche di elaborazione, modalità di verifica e di monitoraggio;
  • Redigere il Quadro Conoscitivo regionale;
  • Definire ulteriori elenchi di beni naturali e storici del territorio rispetto a quelli vincolati a fini paesaggistici;
  • Emanare linee guida per la valutazione di compatibilità della componente strutturale dei PUG con PTR, PTCP e gli obiettivi di protezione ambientale, rigenerazione urbana, dotazioni urbanistiche etc.;
  • Emanare linee guida per elaborati del PUG;
  • Emanare linee guida per gli usi temporanei;
  • Approvare l’atto d’indirizzo per l’istituzione ed il funzionamento delle Commissioni locali per il paesaggio (la nuova legge prevede che ogni Comune dovrà obbligatoriamente costituirne una);
  • Elaborare la scheda-tipo per il censimento del patrimonio edilizio esistente nel territorio rurale (ricordiamo che già tutti i Comuni delle Marche avevano provveduto da tempo a censire gli edifici rurali, ma la legge impone un nuovo censimento);
  • Disciplinare le modalità di verifica dei requisiti per le autorità competenti per la VAS che sono ora individuate all’interno dei singoli Comuni;
  • Stabilire i criteri per la redazione della verifica di compatibilità idraulica.

 

Entro il 31/12/2024, inoltre, la G.R. provvederà al coordinamento della nuova legge con le altre norme regionali vigenti in materia, presentando una o più proposte di legge contenenti le opportune disposizioni integrative e correttive (art. 34 comma 7).

La norma è entrata in vigore il 1° gennaio 2024 e, fino all’approvazione dei PUG, tutto sarà disciplinato dalla norma transitoria (art. 33), che include gli interventi d’ampliamento in deroga al PRG, che sono stati definiti la prosecuzione del Piano Casa (comma 19 e seguenti), i quali consentiranno ai cittadini di poter continuare ad avvalersi dell’ampliamento fino al 20%, per interventi che abbiano le caratteristiche della riqualificazione dell’edificato di cui alla lettera a) del comma 4 dell’articolo 25 della legge stessa, nei limiti e come precisato nell’art.33, comma 17.

 

Si allega, oltre al testo della nuova Legge, la documentazione completa, contenente le osservazioni formulate di concerto da ANCE Marche, Confindustria Marche, CNA Marche e CGA Marche.

 

Info: Sezione Ance Macerata

(Sabina Bianchi bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti luchetti@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

La Legge di Bilancio 2024 ha definito le linee di attività per l’avvio di un programma finalizzato a ridurre il disagio abitativo. A tal fine è stato istituito un Fondo con una dotazione di 100 milioni di euro, ripartiti fra le annualità 2027 e 2028. Con decreto attuativo da emanarsi entro il 30 aprile 2024, i ministeri competenti definiranno le modalità di attuazione del “nuovo Piano Casa” che sarà finalizzato anche a promuovere la partecipazione dei privati.

Parallelamente il Governo ha costituito un Tavolo di consultazione con le parti sociali, per individuare ulteriori proposte indirizzate a fornire una risposta abitativa su misura alla diversità della domanda. La prima riunione si è già svolta lo scorso 19 dicembre, ed è già fissata la successiva convocazione per il 16 gennaio 2024.

In sintesi:

LE LINEE DI ATTIVITA’ DEL NUOVO PIANO CASA

  1. a) recupero del patrimonio immobiliare esistente e di riconversione di edifici aventi altra destinazione pubblica;
  2. b) destinazione ad edilizia residenziale pubblica o sociale delle unità immobiliari di edilizia privata rimaste invendute, previo accordo con i proprietari;
  3. c) realizzazione di progetti di edilizia pubblica tramite operazioni di partenariato pubblico-privato finalizzate al recupero o alla riconversione del patrimonio immobiliare esistente ai sensi della lettera a) ovvero alla realizzazione di nuovi edifici su aree già individuate come edificabili nell’ambito dei piani regolatori generali.

I CONTENUTI DEL DECRETO ATTUATIVO

(che definirà le linee guida per la “sperimentazione di modelli innovativi di edilizia residenziale pubblica”)

  • le modalità di assegnazione, erogazione e revoca dei finanziamenti;
  • la predisposizione, realizzazione e monitoraggio degli interventi di edilizia residenziale, che devono essere identificati da un codice unico di progetto (CUP) e corredati di cronoprogramma procedurale e di realizzazione;
  • le modalità per favorire forme di collaborazione interistituzionale tra i soggetti proponenti e modalità e i limiti della partecipazione di eventuali operatori economici privati.

 

 

Info: Sezione Ance Macerata

(Sabina Bianchi bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti luchetti@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò


Entro il 31 Dicembre 2024, le imprese tenute all'iscrizione nel registro delle imprese con sede in Italia o all’estero ma con una stabile organizzazione in Italia, dovranno obbligatoriamente stipulare una polizza assicurativa a copertura dei danni ai propri beni, classificabili come terreni e fabbricati, impianti e macchinari, attrezzature industriali e commerciali, causati direttamente da calamità naturali ed eventi catastrofali quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni  ed esondazioni, verificatisi sul territorio nazionale.

L'obbligo non si applica alle imprese i cui beni immobili risultino gravati da abuso edilizio o costruiti in carenza delle autorizzazioni previste, ovvero gravati da abuso sorto successivamente alla data di costruzione. Sono inoltre escluse da tale disposizione, le imprese di cui all'articolo 2135 del codice civile (imprese agricole).


L’obbligo è stato introdotto dalla Legge di Bilancio per l’anno 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213, art. 1 c. da 101 a 111) in vigore dall’01/01/2024.
 
Inadempienza
Alle imprese inadempienti, potrebbero essere negati contributi,  sovvenzioni  o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche,  anche  con riferimento a quelle previste in occasione di eventi calamitosi e catastrofali. In caso di accertamento di violazione o elusione dell'obbligo a contrarre, anche in sede di rinnovo, verranno applicate sanzioni amministrative per importi che andranno da euro 100.000 a euro 500.000.
Anche per le compagnie assicurative che rifiutano o eludono l’obbligo a contrarre tale copertura assicurativa, è prevista l’applicazione delle medesime sanzioni amministrative pecuniarie.
 
Condizioni
il contratto prevederà un eventuale scoperto o franchigia non superiore al 15 per cento del danno e l'applicazione di premi proporzionali al rischio.
 
Garanzie
Le compagnie assicurative potranno assumere il rischio “direttamente, in coassicurazione o in forma consortile” e godranno di una riassicurazione garantita dalla Sace S.p.a., controllata dal ministero dell’Economia, “a condizioni di mercato“: a fronte del pagamento di un premio, il gruppo concederà una copertura fino al 50% degli indennizzi che le assicurazioni dovranno pagare a  fronte del verificarsi degli eventi di danno dedotti in contratto , fino ad esaurimento delle risorse stanziate per ciascuna annualità, dal 2024 al 2026.
 
Con decreto del ministro dell’Economia e di quello delle Imprese e del made in Italy, potranno essere stabilite “ulteriori modalità attuative e operative”.
 

 

Info: Sezione Ance Macerata
Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it
Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore
Gianni Niccolò

 

Con l’entrata in vigore della Legge di Bilancio per l’anno 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213), sono state prorogate fino al 31 Dicembre 2024 le misure di revisione e compensazione dei prezzi, previste per affrontare il fenomeno del caro materiali negli appalti pubblici ricadenti nel campo di applicazione del “Decreto Aiuti” (Decreto-Legge 17 maggio 2022 n.50).

Entro il 31 Gennaio 2024, con apposito Decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, saranno stabilite, per l’annualità del 2024, le modalità di accesso al Fondo dedicato e i criteri di assegnazione delle risorse agli aventi diritto.

 

Info: Sezione Ance Macerata

(Sabina Bianchi bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti luchetti@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Incontro di approfondimento sul

NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI.

L’APPALTO DI LAVORO:

ANALISI DEI PRINCIPALI ISTITUTI DI INTERESSE PER GLI OPERATORI ECONOMICI

ISCRIVITI QUI

 

Giovedì 26 ottobre

dalle ore 9.00 alle ore 13.00

C/o Domus San Giuliano

Via Cincinelli, 4 – Macerata - (solo in presenza)

La partecipazione è gratuita

 

 

Saluti e introduzione ai lavori

Ing. Carlo Resparambia - Presidente Ance Macerata

Relatori

Avv. Bruno Urbani - Area Legislazione Opere Pubbliche Ance

Avv. Pietro Tapanelli - Dirigente Settore SUAM Lavori Pubblici Regione Marche

 

In alegato il programma dei lavori.

Info: sezione Ance Macerata (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it).

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

SAVE THE DATE

Incontro di approfondimento sul

NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI.

L’APPALTO DI LAVORO:

ANALISI DEI PRINCIPALI ISTITUTI DI INTERESSE PER GLI OPERATORI ECONOMICI

ISCRIVITI QUI

 

Giovedì 26 ottobre

dalle ore 9.00 alle ore 13.00

C/o Domus San Giuliano

Via Cincinelli, 4 – Macerata - (solo in presenza)

La partecipazione è gratuita

 

 

Saluti e introduzione ai lavori

Ing. Carlo Resparambia - Presidente Ance Macerata

Relatori

Avv. Bruno Urbani - Area Legislazione Opere Pubbliche Ance

Avv. Pietro Tapanelli - Dirigente Settore SUAM Lavori Pubblici Regione Marche

 

Info: sezione Ance Macerata (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it).

Il Direttore

Gianni Niccolò

A seguito della sottoscrizione dell’Accordo Integrativo Provinciale per i dipendenti delle imprese edili ed affini della Provincia di Macerata, avvenuto in data 21.07.2023, gli uffici dell’Ance hanno aggiornato le Tabelle di costo della manodopera edile.

 Oltre che allegare alla presente news le tabelle decorrenti dal 1° agosto 2023, di seguito si ricordano in sintesi le novità introdotte con il suddetto Accordo.

Art. 1 Decorrenza e durata

Il contratto integrativo ha validità dal 01/08/2023 al 31/07/2026.

Art. 2 EVR (Elemento variabile della retribuzione)

Il nuovo EVR, che viene fissato nella misura del 4% dei minimi tabellari in vigore dal 1° marzo 2022, sarà composto come in precedenza da 4 indicatori. L’ultimo di tali indicatori (numero dei permessi a costruire rilevabile per la Provincia di Macerata dall’Istat) è stato però sostituito con il numero di imprese attive in Cassa Edile di Macerata.

L’art. 2 troverà la sua prima applicazione a decorrere dal 1° luglio 2024, mentre per l’anno in corso resta valido il verbale per la determinazione annuale del valore dell’EVR sottoscritto dalle Parti Locali dell’edilizia lo scorso 5.07.2023.

Art. 3 Aliquota contributiva Cassa Edile (Nuova norma premiale)

La misura è estremamente interessante per le Imprese iscritte alla Cassa Edile di Macerata perché consentirà loro, in presenza di alcune condizioni, di avvalersi di un abbattimento dell’aliquota contributiva Cassa Edile dell’1% (mentre nell’ultimo CCPL era dello 0.5%).

I requisiti per accedere alla misura sono i seguenti:

 

  1. 1000 ore annue lavorate, denunciate e versate dall’impresa alla Cassa Edile;
  2. 8 anni di iscrizione continuativa in Cassa Edile;
  3. Possesso del DURC regolare;
  4. Dal 01/10/2024: visita c/o uno dei cantieri aziendali da parte del CPT ai sensi dell’art. 51, c. 6 del D. Lgs. n. 81/2008

Sono escluse dall’abbattimento dell’aliquota le imprese che hanno in corso una rateizzazione.

Art. 4 Contributo RLST

L’Accordo prevede un aumento del contributo RLST dello 0.05% (dallo 0.10% allo 0.15%) per le sole aziende che non hanno l’RLS.

L’aumento è subordinato all’accordo tra le OO.SS. per l’individuazione e la nomina del/degli RLST.

Art. 5 Indennità sostitutiva di mensa, pasto, indennità di trasferta.

Con l’Accordo integrativo vengono aumentati i valori dell’indennità di mensa e dell’indennità di trasferta. Per quest’ultima viene inoltre introdotta una ulteriore fascia chilometrica oltre i 120 Km (240 Km se si considera andata + ritorno).

Più nel dettaglio:

Indennità sostitutiva di mensa

  • Aumento da €. 6.50 a €. 7.00

Trasferta

  • Entro i confini del Comune = 0 €
  • Fino a 27 Km = da 6 € a 8 €
  • Oltre 27 Km e fino a 120 Km = da 11,00 € a 13 €
  • Oltre 120 Km = 17,50 €

Art. 7 Indennità giornaliera di trasporto

L’Accordo prevede un  aumento dell’indennità giornaliera di trasporto (corrisposta esclusivamente ai lavoratori per le giornate di effettiva presenza al lavoro comandati o autorizzati a raggiungere con i propri mezzi immatricolati il cantiere di lavoro di volta in volta assegnato) da 1,00 € a 1,50 €.

Art. 16 Indennità di turno diurno: aumento dal 10 all’11%

L’accordo introduce un amento della percentuale per lavoro diurno compreso in turni regolari avvicendati dal 10% all’11%.

Art. 17 Indennità di Guida

Una nuova indennità, quella di guida, che viene riconosciuta - nella misura giornaliera di €. 3,50 - ai lavoratori che conducono i mezzi aziendali per il trasporto dei lavoratori nei cantieri nel caso in cui gli spostamenti superino i 240 Km giornalieri (120 km di andata + 120 km di ritorno).

Art. 19: Prestazioni contrattuali ed extracontrattuali Cassa Edile

A sostegno della genitorialità le Parti riconoscono una nuova prestazione denominata “bonus nido/scuola materna” del valore una tantum di € 150,00.

La Parti hanno, altresì, previsto il riconoscimento della “prestazione straordinaria” anche in caso di inidoneità permanente al lavoro, intervenuta a seguito di infortunio sul lavoro o malattia professionale, così come per sostenere le spese di abbattimento delle barriere architettoniche in caso di invalidità riconosciuta.

Le modalità attuative delle prestazioni contrattuali ed extracontrattuali previste dall’art. 19 troveranno attuazione a seguito della sottoscrizione di uno specifico regolamento sottoscritto dalle Parti Sociali.

In allegato:

  1. tabella costo della manodopera edile n. 177 del 01.08.2023
  2. tabella costo della manodopera edile – linee elettriche – n. 177 del 01.08.2023
  3. tabella retribuzioni n. 135 del 01.08.2023
  4. CCPL edilizia industria sottoscritto in data 20.07.2023

Info: sezione Ance Macerata (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it); area Relazioni Industriali e Sindacali ( Elisabetta Cristallini: cristallini@confindustriamacerata.it).

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Segnaliamo alcune delibere della Giunta Regionale delle Marche del mese di Agosto, d’interesse per il settore dell'edilizia.

Di seguito l’elenco completo con i relativi link per scaricare la documentazione.

 

  • D.G.R. 1196/23: D. Lgs. 42/2004 Codice dei beni culturali e del paesaggio L.R n. 34 del 27/11/08 “Disciplina delle Commissioni locali per il paesaggio” – modifica elenco degli Enti in possesso dei requisiti necessari per l’esercizio delle funzioni in materia di autorizzazione paesaggistica – Esclusione Comune di Serra de’ Conti (AN).

 

Delibera                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006733&enti=GRM

Verbale seduta                https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006735&enti=GRM

 

  • D.G.R. 1197/23: D.G.R. n. 943 del 26.07.2021. Ulteriori contributi a favore dei comuni della Regione Marche per la realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza del territorio. Annualità 2024.

 

Delibera                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006751&enti=GRM

              Visto contabile                  https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006753&enti=GRM

Verbale seduta                https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006755&enti=GRM

 

  • D.G.R. 1200/23: Attuazione PNRR, Missione 2, Componente 4, Intervento 3.4 Bonifica del "suolo dei siti orfani". Approvazione Schema di Accordo MASE, Regione Marche, Comune di Fermo - CAPITOLO 2090820051, euro 1.848.534,00 Bilancio 2023 – 2025 Annualità 2023 – 2024 - 2025 (CUP F65F22012001).

Approvare a tal fine lo schema di “Accordo per la realizzazione degli interventi di bonifica e ripristino ambientale dei siti orfani ricadenti nel territorio della Regione Marche ai sensi dell’art.7 del Piano d’azione ex Decreto del Ministro della Transizione Ecologica 4 agosto 2022” di cui all'allegato 1.

Delibera                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006763&enti=GRM

Allegato                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006765&enti=GRM

Visto contabile                 https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006767&enti=GRM

Verbale seduta                https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6006769&enti=GRM

 

  • D.G.R. 1242/23: Proposta di legge a iniziativa della Giunta Regionale concernente “Norme della pianificazione per il governo del territorio”.

Delibera                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015455&enti=GRM

Allegato                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015457&enti=GRM

Allegato                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015459&enti=GRM

Verbale seduta                https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015461&enti=GRM

 

  • D.G.R. 1248/23: Intesa ex art.4 del D.L. 32 del 18 aprile 2019 funzionale all’approvazione del Progetto Esecutivo dell’intervento denominato “S.S. n. 4 “Via Salaria” – Intervento di adeguamento e miglioramento tecnico-funzionale della sezione stradale in tratti saltuari dal Km 155+750 al Km 159+000”.

Delibera                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015473&enti=GRM

Allegato                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015475&enti=GRM

Verbale seduta                https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015477&enti=GRM

 

  • D.G.R. 1249/23: Decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze, di concerto con il Ministro della salute e con il Ministro della cultura, concernente la ristrutturazione e alla riqualificazione energetica delle strutture degli ex ospedali psichiatrici – Modifica DGR 1571 del 28.11.2022 e sostituzione Allegato A.

Delibera                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015479&enti=GRM

Allegato                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015481&enti=GRM

Verbale seduta                https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6015483&enti=GRM

 

  • D.G.R. 1286/23: Articoli 4, comma 3, lettera c), 11 comma 2, lettera g) e 41, commi 1 e 2, L.R. n 18/2021. Conferimento dell’incarico di dirigente della Direzione Attività produttive e imprese nell’ambito della Giunta regionale.

Delibera                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6054328&enti=GRM

Allegato                              https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6054330&enti=GRM

Verbale seduta                https://www.norme.marche.it/attiweb/ViewDoc.aspx?IdFile=6054332&enti=GRM

 

 

Info: Sezione Ance Macerata

(Sabina Bianchi bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti luchetti@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

A seguito di un quesito presentato dall'Associazione Nazionale ANCE ai Vigili del Fuoco, per una problematica segnalata dall’AIF, è stata trasmessa una nota di risposta, firmata dal Direttore Centrale Mannino, in linea con quanto richiesto dall'Associazione.

Con tale nota i VVF confermano che, in generale, le attività c.d. temporanee, come quelle prospettate nel quesito, ossia l'installazione di cisterne di gasolio (i cd. “diesel tank”) o di gruppi elettrogeni nei cantieri, sono da intendersi escluse dai procedimenti di cui al D.P.R. 151/2011, fermo restando, ovviamente, il rispetto delle normative di prevenzione incendi eventualmente applicabili o, in mancanza, dei criteri generali di sicurezza antincendio.

Infatti, per le c.d. attività temporanee risulterebbe illogico e contrario ai primari obiettivi di buona amministrazione, l’inserimento delle stesse nell’ambito di procedimenti tecnico amministrativi che, nel concreto, potrebbero svilupparsi con tempistiche incompatibili rispetto a quelle previste per le attività stesse.

Ciò posto, si rappresenta, altresì, l’impossibilità, al momento, di fornire una quantificazione puntuale del concetto di temporaneità in termini temporali; ad oggi, occorrerà quindi riferirsi a quei criteri qualitativi già in passato indicati ossia, la durata breve e ben definita, la non stagionalità e la non ricorrenza con cadenza prestabilita.

I VVF segnalano, in ultimo, che il termine di 60 giorni, inserito nello schema di revisione dell’allegato I al D.P.R. 151/2011 approvato in sede di C.C.T.S. nel settembre 2020 e citato anche nella missiva di codesta Associazione, potrà essere riproposto anche in occasione di un prossimo provvedimento normativo di revisione dell’attuale Regolamento di prevenzione incendi.

In allegato la nota di risposta firmata dal Direttore Centrale dei VV.FF

 

 

Info: Sezione Ance Macerata

(Sabina Bianchi bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti luchetti@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

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