Appalti, urbanistica e infrastrutture

Appalti, urbanistica e infrastrutture (74)

Appalti, urbanistica e infrastrutture

Ci prendiamo cura delle imprese, diamo loro voce nel dialogo con le Istituzioni, con le quali collaboriamo per migliorare il quadro normativo esistente.


Informiamo puntualmente gli associati sullo scenario normativo, tecnologico e fiscale garantendo un aggiornamento tempestivo sulle tematiche di settore.

Progettando attività formative, sosteniamo la crescita delle imprese, affinché raggiungano obiettivi ambiziosi di competitività e innovazione, cogliendo così al meglio le opportunità del mercato.

Supportiamo le singole imprese con un team di esperti che garantiscono risposte chiare e concrete alle loro problematiche quotidiane.

L’ambito del nostro servizio: appalti pubblici e privati; edilizia ed incentivi fiscali; ricostruzione post sisma; pianificazione del territorio; innovazione e tecnologia.

  • # ricostruzione
  • # appalti
  • # incentivi fiscali
  • # innovazione
  • # territorio
  • # mercato
  • # matching
  • # edilizia
Mercoledì, 16 Aprile 2025 09:45

Avviso CSE 2025 - Al via le negoziazioni sul MePA

Scritto da

Si informa che a partire dallo scorso 08 aprile 2025, è possibile predisporre sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (MePA) le Richieste di offerta (RdO) per gli acquisti funzionali agli interventi dell’Avviso CSE 2025.

Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) ha pubblicato l'Avviso CSE 2025, stanziando 232 milioni di euro a fondo perduto per interventi di efficienza energetica e produzione di energia rinnovabile negli edifici dei Comuni su tutto il territorio nazionale. Le agevolazioni sono ad esclusivo beneficio delle amministrazioni comunali dell’intero territorio nazionale. Il bando finanzia al 100% l'acquisto tramite MePA di beni e servizi per interventi come impianti fotovoltaici, solari termici, pompe di calore, relamping LED, infissi efficienti e sistemi ibridi. Le negoziazioni sul MePA sono aperte dall'8 aprile al 5 maggio 2025, mentre lo sportello per le domande sarà attivo dal 5 maggio 2025 fino ad esaurimento fondi (e comunque non oltre il 30 settembre 2025), con assegnazione in ordine cronologico. Le domande vanno presentate online tramite la piattaforma del MASE. L'80% dei fondi è destinato alle regioni meno sviluppate e il 20% alle altre, con una riserva del 5% per le isole minori di entrambe le categorie. Informazioni e documenti sono disponibili sui siti del MASE e di Acquisti in Rete.

Richiedi maggiori informazioni e assistenza a:

Sabina Bianchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Operatrice di sportello - Michela Rossi: 0733/279658 - 344/1865922 - rossi@confindustriamacerata.it

     

Il Direttore

Gianni Niccolò

Convegno di ANCE Marche:

"COMPRENDERE | PIANIFICARE | INNOVARE - Lungo il cammino della nuova legge regionale per il Governo del Territorio"

11 aprile 2025 h. 9.00 - 13.30

c/o DOMUS STELLA MARIS_ANCONA

Si invitano coloro che fossero interessati a partecipare a confermare la propria adesione scrivendo a info@ancemarche.it, specificando se intendono seguire l’incontro in presenza oppure da remoto.

È infatti necessaria la conferma di partecipazione sia per l’evento in presenza* che su piattaforma online**

*   Disponibilità posti limitata

** Il link per il collegamento sarà inviato a ridosso dell’evento

 

Info: Sezione Ance Macerata:

Sabina Banchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Henry Luchetti: 0733/279630 – 342/1063950 – luchetti@confindustriamacerata.it

Michela Rossi: 0733/279658 – 344/1865922 – rossi@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

In data 21.02.2025 è stato sottoscritto l’Accordo di Rinnovo del CCNL EDILIZIA INDUSTRIA del 3 marzo 2022 tra ANCE, Associazioni delle Cooperative e Feneal-UIL, Filca-CISL e Fillea-CGIL.

Il contratto affronta, tra gli altri, aspetti fondamentali per semplificare gli adempimenti e rafforzare il contrasto al lavoro irregolare.

Per quanto riguarda la parte normativa, l’intesa sul nuovo contratto di lavoro del settore, che scadrà il 30 giugno 2028, contiene allegati di rilievo dedicati al catalogo formativo nazionale (CFN), alla sorveglianza sanitaria, al sistema di premialità, alla denuncia unica edile (D.U.E.), alla gestione dell’F24, alla trasferta nazionale, al lavoro straordinario, alla non sovrapponibilità dei cicli contrattuali, al Prevedi e alla Commissione Classificazione.

Il contratto prevede inoltre un incremento retributivo complessivo di €. 180,00 a parametro 100 (operaio comune) e contiene le tabelle degli aumenti retributivi e minimi di paga base e di stipendio riconociuti in 3 tranches: la prima dal 01.02.2025; la seconda dal 01.03.2026 e la terza dal 01.03.2027.

Per maggiori approfondimenti si invitano le imprese a consultare la nota di sintesi elaborata dall'Ance.

In allegato si inoltrano:

  1. TABELLA DI COSTO DELLA MANODOPERA EDILE N. 180 DEL 01.02.2025;
  2. TABELLA DELLE RETRIBUZIONI N. 135 DEL 01.02.2025;
  3. il testo del VERBALE DI ACCORDO DI RINNOVO DEL CCNL DEL 3.02.2022, SIGLATO IL 21.02.2025;
  4. la dichiarazione a verbale;
  5. le tabelle degli aumenti retributivi;
  6. la nota di sintesi elaborata dall’Ance

Info: sezione Ance Macerata; Area Lavoro e Persone.

Il Direttore

Gianni Niccolò

Pubblicata l’ Ordinanza n. 216 del 27 dicembre 2024 recante: “Disciplina delle misure in favore del controllo, della sicurezza e dell’innovazione nei cantieri, ai sensi dell’art. 35 del decreto legge 17 ottobre 2016, n. 189, nei territori delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria colpiti dagli eventi sismici a far data dal 24 agosto 2016”

 

FINALITA’

 

Controllo e registrazione automatica delle presenze (DI PERSONE E MEZZI) autorizzate nei cantieri della ricostruzione allo scopo di contrastare fenomeni di illegalità e/o di elusione normativa di qualunque forma IN TUTTE LE FASI DELL’APPALTO DI LAVORO, SERVIZI E FORNITURE, nonché allo scopo di contribuire al miglioramento della scurezza e delle condizioni di lavoro nei cantieri della ricostruzione, prevenire infortuni e sostenere l’informazione verso la committenza pubblica e privata

 STRUMENTI

 

  1. A CURA DELLA STRUTTURA COMMISSARIALE: Istituzione della sezione “Monitoraggio cantieri” nell’ambito della piattaforma Ge.DI.SI (a cura della struttura commissariale)
  2. A CURA DELL’APPALTATORE (O DEL CAPOFILA IN CASO DI ATI): nomina del REFERENTE DI CANTIERE, incaricato di gestire il SETTIMANALE DI CANTIERE che dovrà contenere:
    1. i dati delle imprese presenti sul cantiere;
    2. i dati relativi alla forza lavoro odierna e se viene applicato il contratto CCNL edilizia;
    3. i dati relativi ai mezzi presenti;
    4. i dati relativi al “Badge di cantiere digitale”, tessera di riconoscimento, anche in formato digitale, di cui all'articolo 18, comma 1, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, di tutti i lavoratori autonomi e subordinati, compresi quelli in distacco ed in somministrazione, che lavoreranno nei cantieri della ricostruzione, indipendentemente dal CCNL applicato, in regime di contratto di appalto o di subappalto.
  3. A CURA DELLE CASSE EDILI E CNCE :
    1. rilascio del badge di cantiere digitale a tutti i lavoratori autonomi e subordinati, compresi quelli in distacco ed in somministrazione, che lavoreranno nei cantieri della ricostruzione, indipendentemente dal CCNL applicato, in regime di contratto di appalto o di subappalto, secondo le indicazioni previste dal Documento Tecnico.
    2. Lettura, a mezzo di gestionale interoperabile digitalmente con Gedisi ed app mobile (messi a disposizione della CNCE) delle persone che possono accedere in cantiere e l’insieme delle letture dei badge.
    3. Comunicazione degli accessi alla sezione Monitoraggio Cantieri del Gedisi.

 

  • Il flusso informativo dei dati raccolti attraverso il nuovo sistema di rilevazione delle presenze di cui al “Badge di cantiere digitale” comporta l’aggiornamento automatico del Settimanale di Cantiere.

 

UTILIZZO DEI DATI RACCOLTI

 

Le informazioni contenute nella Sezione “Monitoraggio Cantieri” sono utilizzate dalle Forze di polizia e dal Gruppo Interforze presso la Prefettura territorialmente competente per:

 

  1. a) verificare la proprietà dei mezzi e il personale con la relativa posizione lavorativa;
  2. b) incrociare i dati al fine di evidenziare eventuali anomalie ed illeciti

 

 

VIGENZA ED AMBITO DI APPLICAZIONE

 

  1. Entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore dell’ordinanza 216 (20.01.2025: presunta data di apposizione del visto di legittimità da parte della Corte dei Conti) le Casse Edili e la CNCE devono implementare le loro piattaforme informatiche rendendole interoperabili con la sezione del Gedisi preposta al Monitoraggio Cantieri.
  2. Successivamente a tale passaggio, il Commissario Straordinario approva con Decreto  i documenti di Compliance (per il rispetto della privacy)

 

Le disposizioni dell’ordinanza si applicheranno quindi ai cantieri:

 

  1. DELLA RICOSTRUZIONE PRIVATA il cui decreto di concessione del contributo è stato rilasciato successivamente alla pubblicazione del decreto inerente la compliance;
  2. DELLA RICOSTRUZIONE PUBBLICA  E DEGLI EDIFICI DI CULTO il cui contratto di affidamento dei lavori è sottoscritto successivamente alla pubblicazione del decreto  inerente la compliance.

 

Le imprese titolari dei cantieri (quindi gli appaltatori) si adeguano ai nuovi obblighi con la seguente tempistica:

 

  • 1 mese (decorrente dal decreto inerente la compliance), per quanto concerne i cantieri il cui valore complessivo dei lavori è uguale o superiore a 500.000 euro;
  • 12 mesi (decorrenti dal decreto inerente la compliance), per quanto concerne i cantieri il cui valore complessivo dei lavori è uguale o superiore a 258.000 euro;
  • 24 mesi (decorrenti dal decreto inerente la compliance), per quanto concerne i cantieri il cui valore complessivo dei lavori è uguale o superiore i 150.000 euro;
  • 36 mesi (decorrenti dal decreto inerente la compliance), per quanto concerne tutti i restanti cantieri della ricostruzione.

 

CONCLUSONI

 

Non ci sono ancora notizie circa la struttura e la funzionalità del Settimanale di Cantiere. Quest’ultimo dovrebbe sostanziarsi in una sottosezione di quella del Gedisi inerente il “Monitoraggio Cantieri”, che verrà implementata dalle imprese affidatarie di appalti pubblici e privati rientranti nell’ambito di applicazione dell’ordinanza 216.

 

Si presume che l’efficacia dell’ordinanza si avrà non prima di luglio 2025 e comunque certamente non prima del decreto sulla compliance che è l’ultimo degli atti necessari a dare corso alle prescrizioni contenute nell’ordinanza descritta.

Info: Sezione Ance Macerata:

Sabina Banchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Henry Luchetti: 0733/279630 – 342/1063950 – luchetti@confindustriamacerata.it

Michela Rossi: 0733/279658 – 344/1865922 – rossi@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Entro il 19 febbraio 2025, tutti gli operatori economici abilitati al MEPA nei settori SERVIZI e FORNITURE sono invitati a:

- aggiornare le dichiarazioni commerciali, conformandole alle modifiche apportate al Codice Appalti dal Decreto Correttivo (D.Lgs. 209/2024);

- modificare i dati già esistenti ove richiesto dai bandi o dalle categorie di riferimento;

- verificare i prodotti pubblicati a catalogo ed eliminare gli obsoleti.

Lo Sportello MEPA  

è disponibile all'assistenza nella procedura di adeguamento delle dichiarazioni commerciali, nella verifica e nell'aggiornamento dei requisiti posseduti in base ai bandi ed alle categorie di riferimento, nel supporto continuo utile ad assicurare la piena conformità alle normative.

 

Richiedi maggiori informazioni e assistenza a:

Sabina Bianchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Operatrice di sportello - Michela Rossi: 0733/279658 - 344/1865922 - rossi@confindustriamacerata.it

     

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

Si svolgerà il 31 gennaio prossimo, con inizio alle ore 15.30, il Convegno - organizzato dalla Cassa Edile di Macerata, in collaborazione con ISTAO:

LA SFIDA DELLA RICOSTRUZIONE

Osservatorio del settore edile della provincia di Macerata e l'evoluzione normativa nel territorio del cratere. Buone prassi per la formazione e la ricerca dell'occupazione

Sala Politeama, C.so Garibaldi 80 - Tolentino (Mc)

In allegato il programma dei lavori.

 

Per conferme iscrizioni al seguente link https://bit.ly/iscrizione-convegno-cassaedile

 

Info: Sezione Ance Macerata:

Sabina Banchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Henry Luchetti: 0733/279630 – 342/1063950 – luchetti@confindustriamacerata.it

Michela Rossi: 0733/279658 – 344/1865922 – rossi@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Confindustria Macerata ed Ance Macerata sono attive sul territorio con uno Sportello dedicato.

Questo servizio è pensato per supportare le aziende nella fornitura di beni, servizi e lavori di manutenzione richiesti dalla Pubblica Amministrazione attraverso il sistema di e-procurement del  MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione).

CONTATTANDO LO SPORTELLO LE IMPRESE POTRANNO:

  • ricevere spiegazioni sulle modalità di utilizzo del MEPA e del sistema di e-procurement
  • di acquistinretepa;
  • registrarsi alla piattaforma ed abilitarsi nelle categorie merceologiche presenti nei bandi;
  • essere assistite per operare in tale mercato virtuale;
  • ricevere ogni novità tecnica e merceologica comunicata da Consip ai nostri Sportelli.

 

Scarica l'allegato in calce contenente tutte le informazioni

 

Per informazioni

Sezione Ance Macerata

Sabina Bianchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Michela Rossi: 0733/279658 - 344/1865922 - rossi@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Venerdì, 17 Gennaio 2025 17:05

Sportello Durc di Congruità (Sisma e Nazionale)

Scritto da

Ance Macerata, sezione di Confindustria Macerata, lancia un nuovo servizio per assistere le imprese

nella procedura di rilascio del Durc di congruità della manodopera edile.

Attraverso lo Sportello Durc di Congruità, Ance Macerata fornisce una consulenza diretta e

personalizzata in merito alle procedure necessarie e funzionali al rilascio del certificato di congruità

della manodopera nei cantieri edili da parte delle Casse Edili.

L’interlocuzione costante tra Ance Macerata e Cassa Edile di Macerata aiuta le imprese associate

al sistema Ance Macerata e Confindustria Macerata, facilitando il rilascio del Durc di Congruità

Sisma e del Durc di congruità nazionale.

 

Scarica l'allegato in calce contenente tutte le informazioni

 

Per informazioni

Sezione Ance Macerata

Sabina Bianchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Henry Luchetti: 0733/279630 - 342/1063950 - luchetti@confindustriamacerata.it

Michela Rossi: 0733/279658 - 344/1865922 - rossi@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

 

 

 

 

 

Il Decreto-legge 202/2024 cd. “Milleproroghe” ha esteso da trenta a trentasei mesi (tre anni) la proroga straordinaria dei termini dei permessi di costruire, delle Scia e delle convenzioni urbanistiche già prevista dall’art. 10-septies del Decreto-legge 21/2022. Tale estensione – contenuta nell’art. 7, comma 2 e in vigore dal 28 dicembre 2024, riguarda:

1) i permessi di costruire rilasciati o formatisi fino al 31 dicembre 2024;

2) le Scia presentate fino al 31 dicembre 2024; 3) le convenzioni formatesi fino al 31 dicembre 2024 (in precedenza, tali termini erano tutti fissati al 30 giugno 2024).

 Si ricorda che la proroga non è automatica ma per poterne usufruire occorre:

- una comunicazione al Comune nella quale l’interessato espliciti la volontà di volersene avvalere. La comunicazione deve evidentemente contenere l’indicazione degli estremi del titolo edilizio e del termine che si vuole prorogare (inizio e/o ultimazione lavori);

- la ricorrenza di alcune condizioni e cioè che i termini di inizio e/o fine lavori non siano già decorsi al momento della comunicazione al Comune e il titolo abilitativo non risulti in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati e con piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio ai sensi del D.lgs. 42/2004 (es. piani paesaggistici, decreti di vincolo). La proroga trova applicazione alle medesime condizioni anche alle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate fino alla stessa data.

Si evidenzia che l’art. 10-septies del DL 21/2022 continua a prevedere anche con le modifiche apportate dal DL 202/2024 che la proroga trova applicazione anche a permessi di costruire e Scia che hanno già beneficiato di precedenti proroghe ai sensi:

- dell’art. 15, comma 2 Dpr 380/2001 e cioè di una proroga ordinaria nei casi e nei modi indicati dal Testo Unico Edilizia;

- dell’art. 10, comma 4 del Decreto-legge 76/2020 (proroga legata alla pandemia e pari ad un anno per l’inizio lavori e tre anni per la fine lavori);

- dell’art. 103, comma 2, Decreto-legge 18/2020 (proroga di 90 giorni dalla cessazione dello stato di emergenza (31/3/2022) per atti della p.a. in scadenza fra il 31 gennaio 2020 e 31 marzo 2022).

È quindi possibile estendere più volte l’efficacia di titoli abilitativi e Scia usufruendo di norme di proroga ordinaria o straordinaria, a condizione che il termine che si intende prorogare non sia decorso al momento in cui si procede con la volontà di beneficiare dell’ulteriore proroga.

La proroga di 36 mesi opera inoltre:

  • sul termine di validità delle convenzioni di lottizzazione ovvero degli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale formatisi fino al 31 dicembre 2024. È necessario che la convenzione sia efficace alla data di entrata in vigore della norma
  • sui termini di inizio e fine lavori previsti nell’ambito di tali convenzioni o accordi similari
  • sui termini dei relativi piani attuativi e di qualunque altro atto ad essi propedeutico

In questi casi, le proroghe sono invece automatica, non essendo prevista dalla norma la comunicazione al Comune, ma è richiesto che “non siano in contrasto con piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali e del paesaggio ai sensi del codice di cui al D.lgs. 42/2004”.

Come per i Permessi di costruire e le Scia, è possibile estendere più volte l’efficacia delle convenzioni urbanistiche o dei relativi termini in base alle diverse norme di proroga straordinaria intervenute nel tempo, a condizione che la convenzione sia ancora efficace al momento dell’entrata in vigore dell’ulteriore proroga.

Con riferimento invece alle norme di proroga straordinaria dei titoli abilitativi edilizi e delle convenzioni previste autonomamente da alcune Regioni, si ricorda che la Corte costituzionale sancisce che la disciplina della durata dei titoli abilitativi è ricompresa fra i principi fondamentali della materia concorrente del “governo del territorio” di competenza dello Stato, a cui le Regioni devono conformarsi; dunque le norme regionali che, nel disporre la proroga dei titoli abilitativi, differiscono da quelle stabilite a livello nazionale, entrano in collisione con un principio fondamentale del "governo del territorio" e pertanto si pongono in contrasto con l’art. 117, comma 3 della Costituzione.

Infine, la proroga contenuta nell’articolo 10-septies può comportare una ridefinizione anche dei termini contrattuali già definiti e ciò sia per quanto riguarda i contratti di appalto, sia le compravendite.

 

Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it; Sig.ra Michela Rossi: rossi@confindustriamacerata.it).

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti con i quali il MIT, a seguito dei vittoriosi ricorsi promossi da ANCE, ha rettificato le variazioni percentuali, in aumento e in diminuzione, dei prezzi dei principali materiali da costruzione verificatesi

nel 2018 e nel primo semestre 2021, utilizzate ai fini della determinazione delle compensazioni. Infatti, a seguito di un lungo e complesso percorso giurisdizionale promosso da Ance, i giudici hanno ricosciuto la presenza di gravi anomalie nel

metodo di rilevazione utilizzato dal MIT, che hanno causato per taluni materiali forti disallineamenti rispetto al reale andamento del mercato.

La rettifica intervenuta ha riguardato i seguenti materiali:

  • per l’anno sul 2018 sul 2017

  • il bitume

  • per il primo semestre del 2021 rispetto agli anni precedenti, i seguenti 16 materiali:

  • Lamiere in acciaio di qualsiasi spessore lisce, piane, striate

  • Lamiere in acciaio "Corten”

  • Lamiere in acciaio zincate per lattoneria (gronde, pluviali e relativi accessori)

  • Nastri in acciaio per manufatti e per barriere stradali, anche zincati

  • Chiusini e caditoie in ghisa sferoidale

  • Tubazioni in ferro senza saldatura per armature di interventi geostrutturali

  • Tubazioni in acciaio elettrosaldate longitudinalmente

  • Tubazioni in acciaio nero senza saldatura

  • Tubazione in polietilene ad alta densità (PEAD) PE 100

  • Tubazione in PVC rigido

  • Tubo in polipropilene corrugato per impianti elettrici

  • Tubi di rame per impianti idrosanitari

  • Legname per infissi

  • Legname abete sottomisura

  • Fibre in acciaio per il rinforzo del calcestruzzo proiettato (spritz beton)

  • Bitume

Per quasi tutti i materiali, si registrano correzioni, anche consistenti, in aumento delle variazioni di prezzo riportate in entrambi i decreti; l’unico caso di revisione al ribasso riguarda il prezzo del Legname Abete Sottomisura, registrato nel primo

semestre 2021.

Le imprese interessate dovranno presentare istanza alle committenti per ottenere la compensazione dovuta in relazione alle nuove variazioni dei prezzi - naturalmente, al netto di quanto eventualmente già percepito sulla base

delle variazioni indicate nei decreti originari - entro i termini di decadenza previsti dalla normativa di riferimento per i predetti decreti, e quindi:

  • per quanto riguarda il prezzo del bitume relativo al 2018, ai sensi dell’articolo 133 del d.lgs. 163/2006, 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta, che scadranno mercoledì 5 marzo p.v.;

  • per quanto riguarda il prezzo dei diversi materiali relativi al primo semestre del 2021, ai sensi dell’articolo 1-septies del DL 73/2021, 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta, che scadranno domenica 19 gennaio p.v.

Infine, si ricorda che le istanze dovranno:

  • riguardare esclusivamente i materiali indicati nelle Tabelle dei decreti e sempre che gli stessi siano stati effettivamente impiegati in lavori eseguiti e contabilizzati nei due periodi dl riferimento (rispettivamente, l’annualità del 2018, e il primo

    semestre 2021)

  • utilizzare, ai fini del calcolo, la percentuale di variazione indicata in decreto, al netto della relativa alea (ossia, per le variazioni relative al 2018, il 10%; per le variazioni relative al primo semestre 2021, l’8%, nel caso di offerte presentate

    nel 2020, e il 10% complessivo per le offerte antecedenti).

 

Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it; Sig.ra Michela Rossi: rossi@confindustriamacerata.it).

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

Pagina 1 di 6