Appalti, urbanistica e infrastrutture

Appalti, urbanistica e infrastrutture (68)

Appalti, urbanistica e infrastrutture

Ci prendiamo cura delle imprese, diamo loro voce nel dialogo con le Istituzioni, con le quali collaboriamo per migliorare il quadro normativo esistente.


Informiamo puntualmente gli associati sullo scenario normativo, tecnologico e fiscale garantendo un aggiornamento tempestivo sulle tematiche di settore.

Progettando attività formative, sosteniamo la crescita delle imprese, affinché raggiungano obiettivi ambiziosi di competitività e innovazione, cogliendo così al meglio le opportunità del mercato.

Supportiamo le singole imprese con un team di esperti che garantiscono risposte chiare e concrete alle loro problematiche quotidiane.

L’ambito del nostro servizio: appalti pubblici e privati; edilizia ed incentivi fiscali; ricostruzione post sisma; pianificazione del territorio; innovazione e tecnologia.

  • # ricostruzione
  • # appalti
  • # incentivi fiscali
  • # innovazione
  • # territorio
  • # mercato
  • # matching
  • # edilizia

Confindustria Macerata ed Ance Macerata sono attive sul territorio con uno Sportello dedicato.

Questo servizio è pensato per supportare le aziende nella fornitura di beni, servizi e lavori di manutenzione richiesti dalla Pubblica Amministrazione attraverso il sistema di e-procurement del  MePA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione).

CONTATTANDO LO SPORTELLO LE IMPRESE POTRANNO:

  • ricevere spiegazioni sulle modalità di utilizzo del MEPA e del sistema di e-procurement
  • di acquistinretepa;
  • registrarsi alla piattaforma ed abilitarsi nelle categorie merceologiche presenti nei bandi;
  • essere assistite per operare in tale mercato virtuale;
  • ricevere ogni novità tecnica e merceologica comunicata da Consip ai nostri Sportelli.

 

Scarica l'allegato in calce contenente tutte le informazioni

 

Per informazioni

Sezione Ance Macerata

Sabina Bianchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Michela Rossi: 0733/279658 - 344/1865922 - rossi@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Venerdì, 17 Gennaio 2025 17:05

Sportello Durc di Congruità (Sisma e Nazionale)

Scritto da

Ance Macerata, sezione di Confindustria Macerata, lancia un nuovo servizio per assistere le imprese

nella procedura di rilascio del Durc di congruità della manodopera edile.

Attraverso lo Sportello Durc di Congruità, Ance Macerata fornisce una consulenza diretta e

personalizzata in merito alle procedure necessarie e funzionali al rilascio del certificato di congruità

della manodopera nei cantieri edili da parte delle Casse Edili.

L’interlocuzione costante tra Ance Macerata e Cassa Edile di Macerata aiuta le imprese associate

al sistema Ance Macerata e Confindustria Macerata, facilitando il rilascio del Durc di Congruità

Sisma e del Durc di congruità nazionale.

 

Scarica l'allegato in calce contenente tutte le informazioni

 

Per informazioni

Sezione Ance Macerata

Sabina Bianchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Henry Luchetti: 0733/279630 - 342/1063950 - luchetti@confindustriamacerata.it

Michela Rossi: 0733/279658 - 344/1865922 - rossi@confindustriamacerata.it

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

 

 

 

 

 

Il Decreto-legge 202/2024 cd. “Milleproroghe” ha esteso da trenta a trentasei mesi (tre anni) la proroga straordinaria dei termini dei permessi di costruire, delle Scia e delle convenzioni urbanistiche già prevista dall’art. 10-septies del Decreto-legge 21/2022. Tale estensione – contenuta nell’art. 7, comma 2 e in vigore dal 28 dicembre 2024, riguarda:

1) i permessi di costruire rilasciati o formatisi fino al 31 dicembre 2024;

2) le Scia presentate fino al 31 dicembre 2024; 3) le convenzioni formatesi fino al 31 dicembre 2024 (in precedenza, tali termini erano tutti fissati al 30 giugno 2024).

 Si ricorda che la proroga non è automatica ma per poterne usufruire occorre:

- una comunicazione al Comune nella quale l’interessato espliciti la volontà di volersene avvalere. La comunicazione deve evidentemente contenere l’indicazione degli estremi del titolo edilizio e del termine che si vuole prorogare (inizio e/o ultimazione lavori);

- la ricorrenza di alcune condizioni e cioè che i termini di inizio e/o fine lavori non siano già decorsi al momento della comunicazione al Comune e il titolo abilitativo non risulti in contrasto con nuovi strumenti urbanistici approvati e con piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali o del paesaggio ai sensi del D.lgs. 42/2004 (es. piani paesaggistici, decreti di vincolo). La proroga trova applicazione alle medesime condizioni anche alle autorizzazioni paesaggistiche rilasciate fino alla stessa data.

Si evidenzia che l’art. 10-septies del DL 21/2022 continua a prevedere anche con le modifiche apportate dal DL 202/2024 che la proroga trova applicazione anche a permessi di costruire e Scia che hanno già beneficiato di precedenti proroghe ai sensi:

- dell’art. 15, comma 2 Dpr 380/2001 e cioè di una proroga ordinaria nei casi e nei modi indicati dal Testo Unico Edilizia;

- dell’art. 10, comma 4 del Decreto-legge 76/2020 (proroga legata alla pandemia e pari ad un anno per l’inizio lavori e tre anni per la fine lavori);

- dell’art. 103, comma 2, Decreto-legge 18/2020 (proroga di 90 giorni dalla cessazione dello stato di emergenza (31/3/2022) per atti della p.a. in scadenza fra il 31 gennaio 2020 e 31 marzo 2022).

È quindi possibile estendere più volte l’efficacia di titoli abilitativi e Scia usufruendo di norme di proroga ordinaria o straordinaria, a condizione che il termine che si intende prorogare non sia decorso al momento in cui si procede con la volontà di beneficiare dell’ulteriore proroga.

La proroga di 36 mesi opera inoltre:

  • sul termine di validità delle convenzioni di lottizzazione ovvero degli accordi similari comunque denominati dalla legislazione regionale formatisi fino al 31 dicembre 2024. È necessario che la convenzione sia efficace alla data di entrata in vigore della norma
  • sui termini di inizio e fine lavori previsti nell’ambito di tali convenzioni o accordi similari
  • sui termini dei relativi piani attuativi e di qualunque altro atto ad essi propedeutico

In questi casi, le proroghe sono invece automatica, non essendo prevista dalla norma la comunicazione al Comune, ma è richiesto che “non siano in contrasto con piani o provvedimenti di tutela dei beni culturali e del paesaggio ai sensi del codice di cui al D.lgs. 42/2004”.

Come per i Permessi di costruire e le Scia, è possibile estendere più volte l’efficacia delle convenzioni urbanistiche o dei relativi termini in base alle diverse norme di proroga straordinaria intervenute nel tempo, a condizione che la convenzione sia ancora efficace al momento dell’entrata in vigore dell’ulteriore proroga.

Con riferimento invece alle norme di proroga straordinaria dei titoli abilitativi edilizi e delle convenzioni previste autonomamente da alcune Regioni, si ricorda che la Corte costituzionale sancisce che la disciplina della durata dei titoli abilitativi è ricompresa fra i principi fondamentali della materia concorrente del “governo del territorio” di competenza dello Stato, a cui le Regioni devono conformarsi; dunque le norme regionali che, nel disporre la proroga dei titoli abilitativi, differiscono da quelle stabilite a livello nazionale, entrano in collisione con un principio fondamentale del "governo del territorio" e pertanto si pongono in contrasto con l’art. 117, comma 3 della Costituzione.

Infine, la proroga contenuta nell’articolo 10-septies può comportare una ridefinizione anche dei termini contrattuali già definiti e ciò sia per quanto riguarda i contratti di appalto, sia le compravendite.

 

Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it; Sig.ra Michela Rossi: rossi@confindustriamacerata.it).

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti con i quali il MIT, a seguito dei vittoriosi ricorsi promossi da ANCE, ha rettificato le variazioni percentuali, in aumento e in diminuzione, dei prezzi dei principali materiali da costruzione verificatesi

nel 2018 e nel primo semestre 2021, utilizzate ai fini della determinazione delle compensazioni. Infatti, a seguito di un lungo e complesso percorso giurisdizionale promosso da Ance, i giudici hanno ricosciuto la presenza di gravi anomalie nel

metodo di rilevazione utilizzato dal MIT, che hanno causato per taluni materiali forti disallineamenti rispetto al reale andamento del mercato.

La rettifica intervenuta ha riguardato i seguenti materiali:

  • per l’anno sul 2018 sul 2017

  • il bitume

  • per il primo semestre del 2021 rispetto agli anni precedenti, i seguenti 16 materiali:

  • Lamiere in acciaio di qualsiasi spessore lisce, piane, striate

  • Lamiere in acciaio "Corten”

  • Lamiere in acciaio zincate per lattoneria (gronde, pluviali e relativi accessori)

  • Nastri in acciaio per manufatti e per barriere stradali, anche zincati

  • Chiusini e caditoie in ghisa sferoidale

  • Tubazioni in ferro senza saldatura per armature di interventi geostrutturali

  • Tubazioni in acciaio elettrosaldate longitudinalmente

  • Tubazioni in acciaio nero senza saldatura

  • Tubazione in polietilene ad alta densità (PEAD) PE 100

  • Tubazione in PVC rigido

  • Tubo in polipropilene corrugato per impianti elettrici

  • Tubi di rame per impianti idrosanitari

  • Legname per infissi

  • Legname abete sottomisura

  • Fibre in acciaio per il rinforzo del calcestruzzo proiettato (spritz beton)

  • Bitume

Per quasi tutti i materiali, si registrano correzioni, anche consistenti, in aumento delle variazioni di prezzo riportate in entrambi i decreti; l’unico caso di revisione al ribasso riguarda il prezzo del Legname Abete Sottomisura, registrato nel primo

semestre 2021.

Le imprese interessate dovranno presentare istanza alle committenti per ottenere la compensazione dovuta in relazione alle nuove variazioni dei prezzi - naturalmente, al netto di quanto eventualmente già percepito sulla base

delle variazioni indicate nei decreti originari - entro i termini di decadenza previsti dalla normativa di riferimento per i predetti decreti, e quindi:

  • per quanto riguarda il prezzo del bitume relativo al 2018, ai sensi dell’articolo 133 del d.lgs. 163/2006, 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta, che scadranno mercoledì 5 marzo p.v.;

  • per quanto riguarda il prezzo dei diversi materiali relativi al primo semestre del 2021, ai sensi dell’articolo 1-septies del DL 73/2021, 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta, che scadranno domenica 19 gennaio p.v.

Infine, si ricorda che le istanze dovranno:

  • riguardare esclusivamente i materiali indicati nelle Tabelle dei decreti e sempre che gli stessi siano stati effettivamente impiegati in lavori eseguiti e contabilizzati nei due periodi dl riferimento (rispettivamente, l’annualità del 2018, e il primo

    semestre 2021)

  • utilizzare, ai fini del calcolo, la percentuale di variazione indicata in decreto, al netto della relativa alea (ossia, per le variazioni relative al 2018, il 10%; per le variazioni relative al primo semestre 2021, l’8%, nel caso di offerte presentate

    nel 2020, e il 10% complessivo per le offerte antecedenti).

 

Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it; Sig.ra Michela Rossi: rossi@confindustriamacerata.it).

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

Lunedì, 23 Dicembre 2024 08:24

Adeguamento prezzi e Legge di Bilancio 2025

Scritto da

Il DDL Bilancio 2025 è attualmente, in prima lettura, all’esame dell’Aula della Camera, che ha posto la fiducia sul testo approvato dalla Commissione.

Il provvedimento, ora passa all’esame del Senato e sarà approvato verosimilmente senza modifiche rispetto al testo in commento, essendo stata apposta la fiducia.

Si tratta di un risultato assai importante, fortemente atteso dagli operatori, che tiene conto anche dell’intensa azione associativa svolta a tal fine.

 

Più in particolare, la proroga al 2025 viene introdotta:

- per gli appalti di lavori (compresi gli affidamenti a contraente generale e gli accordi-quadro) aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso entro il 31 dicembre 2021, di cui al comma 6-bis dell’articolo 26;

- per gli appalti di lavori (compresi gli accordi-quadro) aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 30 giugno 2023, di cui al comma 6-ter dell’articolo 26;

- per gli accordi-quadro di lavori, sia con riferimento a quelli menzionati al primo periodo del comma - non ancora avviati alla data di entrata in vigore dell’articolo 26 (18 maggio 2022) - sia con riferimento a quelli menzionati all’ultimo periodo, cioè a quelli già in corso di esecuzione a quella medesima data, di cui al comma 8, dell’articolo 26;

- per gli appalti di lavori nonché gli accordi-quadro delle società del Gruppo RFI, dell’Anas e degli altri soggetti operanti nei settori speciali che non applicano prezzari regionali;

- per gli Accordi Quadro di Lavori aventi un termine di presentazione dell’offerta compreso entro il 31 dicembre 2021, sia ancora da avviare che già in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore dell’articolo 26 (maggio 2022);

- per i contratti affidati a contraente generale dalle società del gruppo RFI e ANAS, già in corso di esecuzione alla data di entrata in vigore dell’art. 26, di cui al comma 12 del medesimo articolo, estendendo all’anno 2025 la possibilità di apportare un incremento forfettario del 20 per cento. Ciò, però, ad esclusione degli interventi di cui all’articolo 18, comma 2, del cd DL “Asset”, n. 104/2023, convertito con Legge 136/2023. Per questi interventi, infatti, era previsto uno specifico meccanismo a copertura dei maggiori oneri derivanti dalla revisione dei prezzi, ma solo fino al 2024. La mancata proroga di quest’ultimo termine evidenzia notevoli criticità applicative, anche con riferimento all’incremento del 20% prima già citato, che, in linea di principio, non può comunque comprendere gli interventi di cui al predetto art. 18, comma 2, del Dl Assett.

Altra importante novità arriva sul fronte delle risorse interne che le committenti possono utilizzare per far fronte al pagamento delle maggiori somme: accanto a quelle già previste vengono ora menzionate anche le somme derivanti da eventuali rimodulazioni del quadro economico degli interventi nonché della programmazione triennale ovvero dell’elenco annuale. Viene infine precisato, nell’ambito del comma 6-bis, che l’applicazione dei prezzari annualmente aggiornati avverrà sia in aumento che in diminuzione rispetto ai prezzi posti a base di gara, al netto dei ribassi d’asta. Gli eventuali minori importi rimarranno nella disponibilità della stazione appaltante fino al momento del collaudo, per essere utilizzati nell’ambito del medesimo intervento.

 

Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it; Sig.ra Michela Rossi: rossi@confindustriamacerata.it).

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

Lunedì, 18 Novembre 2024 11:05

Edilizia Sostenibile: seminario del 29.11.2024

Scritto da

Si segnala il seminario, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Macerata (con il patrocinio, tra gli altri, di Confindustria Macerata ed Ance Macerata).

 

EDILIZIA SOSTENIBILE PER LA PROGETTAZIONE E LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI SPAZI NEGLI EDIFICI EFFICIENTI,

L'INTEGRAZIONE ARCHITETTONICA DELLE POMPE DI CALORE,

TERMINALI DI DESIGN E IL RUOLO DELLA VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA

 

VENERDI’ 29 NOVEMBRE DALLE 15 ALLE 19

C/O DOMUS SAN GIULIANO – AULA SINOIDALE (MACERATA)

 

Interverranno, in qualità di relatori, il Prof. Costanzo DI PERNA (UNIVPM) e l’Ing. Ilario Zanetti (INNOVA)

Per le imprese la partecipazione è libera e gratuita.

Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it; Sig.ra Michela Rossi: rossi@confindustriamacerata.it).

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sono stati pubblicati i decreti di riparto del Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche, previsto dall’articolo 26 del DL 50/22, relativi al 1° e al 2° trimestre del 2024.

Nello specifico, i decreti sono:

  • Decreto Direttoriale n. 418 del 26 settembre 2024, con il quale sono state ammesse a finanziamento 1.623 istanze, per un totale di circa 281 milioni di euro, a copertura degli extracosti registrati nei cantieri italiani nel primo trimestre 2024.
  • Decreto Direttoriale n. 453 del 28 ottobre 2024, con il quale sono state ammesse a finanziamento 2.345 istanze, per un ammontare complessivo di circa 433 milioni di euro, destinato a coprire i maggiori costi riscontrati nel secondo trimestre 2024.

Complessivamente, quindi, sono stati ripartiti circa 714 milioni di euro per fronteggiare i rincari dei materiali e dei costi energetici registrati nei primi sei mesi dell’anno in corso.

I fondi verranno erogati alle stazioni appaltanti, con successivi decreti di pagamento, e poi alle imprese. Entrambi i decreti specificano, però, che le risorse di cassa attualmente disponibili risultano insufficienti a coprire le previsioni di spesa per il biennio 2023-2024, pari a 1.182 milioni di euro. Di conseguenza, i pagamenti previsti potranno essere effettuati esclusivamente in seguito all’incremento delle disponibilità di cassa.

I decreti stabiliscono che, entro cinque giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti trasmetta alla Ragioneria Generale dello Stato l’elenco delle istanze ammissibili, con i rispettivi CUP e l’importo della compensazione dal Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche. Nei cinque giorni successivi, la Ragioneria aggiorna i finanziamenti per i progetti PNRR e PNC sui sistemi di monitoraggio. Entro ulteriori dieci giorni, gli enti locali devono aggiornare tempestivamente il quadro economico e il cronoprogramma finanziario, o piano dei costi.

È attesa la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di due avvisi del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che informeranno della diffusione dei decreti in commento sul sito www.mit.gov.it.

 In allegato sono disponibili i testi dei decreti direttoriali del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti n. 418 del 26 settembre 2024 e n. 453 del 28 ottobre 2024 contenenti, rispettivamente, l’elenco delle istanze ritenute ammissibili relative al I e al II trimestre 2024.

Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it

Il Direttore

Gianni Niccolò

Si avvisa che la procedura online per il rilascio della Patente a Crediti prevista dal D.M. 18 settembre 2024 n. 132 è attiva.

 

E’ possibile accedere al servizio attraverso il portale dei servizi dell’INL: https://servizi.ispettorato.gov.it/

 

Quanti di voi hanno l’obbligo della patente e intendono avviare la procedura on line, potranno contattare la collega Michela Rossi che ha analizzato la piattaforma e può offrire suggerimenti operativi inerenti la compilazione e l'invio (Michela Rossi - Sportello Durc di Congruità - Tel: 0733/279658; 3441865922 mail: rossi@confindustriamacerata.it)

 

Si ricorda altresì che comunque, fino al 31 ottobre, è possibile presentare autocertificazione/dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti richiesti dall’art. 27, comma 1, del decreto legislativo 09 aprile 2008, n. 81, laddove richiesti dalla normativa vigente. L’invio della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva dovrà essere effettuato, tramite PEC, all’indirizzo dichiarazionepatente@pec.ispettorato.gov.it.

 

Si rammenta inoltre che la trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva inviata mediante PEC ha efficacia fino alla data del 31 ottobre 2024 e vincola l’operatore a presentare la domanda per il rilascio della patente mediante il portale dell’Ispettorato nazionale del lavoro entro la medesima data.

 

A partire dal 1° novembre p.v. non sarà possibile operare in cantiere in forza della trasmissione della autocertificazione/dichiarazione sostitutiva a mezzo PEC, essendo indispensabile aver effettuato la richiesta di rilascio della patente tramite il portale.

Info:

Sezione Ance (Sabina Banchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it; Michela Rossi: 0733/279658 – 344/1865922 – rossi@confindustriamacerata.it);

Area Salute e Sicurezza sui luoghi di lavoro (Danilo Fava 0733/279637 - 333/9367612 - fava@confindustriamacerata.it; Giulia Palmieri 0733/279632 - 333 7303373 - palmieri@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò

In relazione al webinar organizzato lo scorso 24 settembre da Ance ed inerente la disciplina della Patente a crediti (in vigore dal prossimo 1° ottobre) si inoltrano le slides proiettate ed il link della registrazione.

CLICCARE QUI PER RIVEDERE IL WEBINAR

Si segnala inoltre che sul sito dell'I.N.L. è possibile  rinvenire le seguenti informazioni:

  1. IL LINK AL PORTALE DEI SERVIZI PER LA RICHIESTA DI RILASCIO DELLA PATENTE A CREDITI
  2. IL FAC SIMILE PER PRESENTARE LA RICHIESTA TRAMITE PEC (SOLUZIONE POSSIBILE DAL 1 AL 31.10.2024)

L'I.N.L. comunica inoltre che è possibile presentare quesiti inerenti ai contenuti della circolare n. 4/2024 al seguente indirizzo: PatenteACrediti_FAQ@ispettorato.gov.it

Info: Sabina Banchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it); Danilo Fava: 0733 279637 - 333 9367612 - fava@confindustriamacerata.it; Giulia Palmieri: 0733 279632 - 333 7303373 - palmieri@confindustriamacerata.it).

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

 

 

 

 

 

In allegato il save the date di: CITTA' IN SCENA.

Il Festival della Rigenerazione Urbana, promosso da Ance, Mecenate 90, Cidac e Fondazione Musica per Roma, con il patrocinio di In/Arch, farà tappa all'Aquila Martedì 15 ottobre ore 9.30, c/o l'Auditorium di Ance l'Aquila.

La tappa di l’Aquilà sarà incentrata sui processi di rigenerazione Urbana nelle aree colpite dai Sismi Abruzzo 2009 e Centro Italia 2016.

Il Festival diffuso della rigenerazione urbana intende valorizzare e raccontare la capacità progettuale delle città italiane, in particolare quelle intermedie e per questa edizione anche piccole, che stanno mostrando forme e modelli per una trasformazione sostenibile del nostro Paese.

Tra le novità dell'edizione di quest’anno: la collaborazione con il Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale che consentirà di arricchire il Festival di testimonianze e collegamenti con città internazionali a partire da quelle del Mediterraneo.

Info: Sezione Ance Macerata (Sabina Banchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it)

Il Direttore

Gianni Niccolò

Pagina 1 di 5