Appalti, urbanistica e infrastrutture (68)
Appalti, urbanistica e infrastrutture
Ci prendiamo cura delle imprese, diamo loro voce nel dialogo con le Istituzioni, con le quali collaboriamo per migliorare il quadro normativo esistente.
Informiamo puntualmente gli associati sullo scenario normativo, tecnologico e fiscale garantendo un aggiornamento tempestivo sulle tematiche di settore.
Progettando attività formative, sosteniamo la crescita delle imprese, affinché raggiungano obiettivi ambiziosi di competitività e innovazione, cogliendo così al meglio le opportunità del mercato.
Supportiamo le singole imprese con un team di esperti che garantiscono risposte chiare e concrete alle loro problematiche quotidiane.
L’ambito del nostro servizio: appalti pubblici e privati; edilizia ed incentivi fiscali; ricostruzione post sisma; pianificazione del territorio; innovazione e tecnologia.
- # ricostruzione
- # appalti
- # incentivi fiscali
- # innovazione
- # territorio
- # mercato
- # matching
- # edilizia
Blocco delle cessioni dei crediti e dello sconto in fattura: così il DL 11.2023 in vigore da oggi.
Scritto da Sabina BianchiSi chiude con i progetti presentati entro il 16.02.2023 l’epoca delle cessioni del credito e degli sconti in fattura.
Per l’edilizia libera il termine del 16.02.2023 riguarda l’avvio dei lavori.
Infatti a decorrere dal 17 febbraio 2023 non saranno più utilizzabili i meccanismi previsti dall’art. 121, comma 1, lettere a) e b) del DL 34/2020 e dall’art. 2, comma 4 del DL 11/2023, ossia sconto sul corrispettivo dovuto e cessione del credito d’imposta - in tutti i nuovi interventi - fatta quindi eccezione per tutte le fattispecie previste dall’art. 2, commi 2 e 3 del DL 11/2023.
Nel DL NON è prevista alcuna deroga per il CRATERE SISMICO DEL CENTRO ITALIA, al quale si applica la stessa disciplina.
Nel rimandarvi, per ogni dettaglio, alla lettura dell’art. 2 del DL n. 11 del 16.02.2023, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 40 del 16.02.2023, vi segnaliamo che l’Ance, pur valutando di segno assolutamente negativo gli interventi approvati dal Governo ieri in Consiglio dei ministri, afferma che (fonte: Il Sole24ore del 17.02.2023): “ il dialogo con l’esecutivo non si è interrotto. Il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti si è detto pubblicamente pronto a «fare tutto ciò che è possibile» per le imprese edili”. “Un impegno non casuale – prosegue l’Ance frutto della dura risposta della categoria, arrivata ieri nelle stanze di Palazzo Chigi in moltissime forme: la situazione è esplosiva e migliaia di imprese, arrivate a questo punto, rischiano davvero di saltare. Dai territori, dopo la notizia del blocco delle cessioni, sono arrivate reazioni drammatiche, trasferite con un’interlocuzione serrata dalla presidente Brancaccio al Governo nelle ore immediatamente precedenti il Consiglio dei ministri”.
Info: sezione Ance Macerata (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it).
Il Direttore
Gianni Niccolò
DGR N. 110 DEL 6.02.2022: Approvazione schema di convenzione con l’USR per l’espletamento delle procedure di appalto nel settore lavori pubblici e degli affidamenti dei servizi tecnici attinenti all’architettura e all’ingegneria.
Scritto da Sabina BianchiCon la DGR n. 110/2022 viene approvato lo schema di convenzione con l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione (Allegato A) per l’espletamento delle procedure di appalto nel settore lavori pubblici e degli affidamenti dei servizi tecnici attinenti all’architettura e all’ingegneria, che costituisce parte integrante della deliberazione.
La convenzione disciplina il rapporto tra la Regione Marche e l’USR per assicurare l’efficace esercizio dei compiti e degli adempimenti, anche connessi e correlati, concernenti le procedure di appalto nel settore dei lavori pubblici e degli affidamenti dei servizi tecnici attinenti all’architettura e all’ingegneria per la Giunta regionale, gli enti strumentali della Regione, per la ricostruzione pubblica post sisma 2016 e gli altri soggetti convenzionati e partenariati pubblico-privati, nonché ancora, le procedure di appalto nel settore dei lavori pubblici e degli affidamenti dei servizi tecnici attinenti all’architettura e all’ingegneria, in intesa con gli Enti interessati, per gli interventi finanziati dal Contratto Istituzionale di Sviluppo, dal Fondo PNRR sisma e dalla contabilità speciale del Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione post sisma 2016 per la rigenerazione urbana.
Info: sezione Ance Macerata (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it)
Il Direttore
Giani Niccolò
Nome file |
Tipo |
|
DGR_Convenzione personale SUAM LLPP.DOCX.pdf |
Integrale |
|
schema Convenzione USR_agg.pdf |
|
|
110.pdf |
Verbale di seduta |
AREE DESTINATE AD ATTIVITA' PRODUTTIVE: collaborazione con il Comune di Tolentino
Scritto da Stefano grandinettiRecentemente Confindustria Macerata ha incontrato l’Amministrazione di Tolentino, il nuovo Sindaco Sclavi e parte della Giunta Comunale: sono emersi nel corso dell’incontro una serie di spunti progettuali tra i quali anche la disponibilità a condividere i dati relativi a lotti ad oggi disponibili sul territorio e destinati all’insediamento produttivo.
Da qui il documento allegato, ma anche la necessità di condividere analoga iniziativa con gli altri Comuni del nostro Territorio, della quale vi terremo costantemente informati.
Il Direttore
Gianni Niccolò
Webinar Aggiornamento Durc di Congruità 28 febbraio p.v. ore 14.30
Scritto da Sabina BianchiL'Ance organizza, il prossimo Martedì 28 febbraio dalle ore 14.30, il webinar di aggiornamento in materia di congruità dell’incidenza della manodopera impiegata nella realizzazione dei lavori edili.
All’incontro parteciperà anche l’Avv. Bianca Maria Baron, Direttore della CNCE.
Si richiede, per motivi organizzativi, di far pervenire la partecipazione, entro giovedì 23 febbraio p.v., all’indirizzo di posta elettronica: relazioniindustriali@ance.it
Si segnala che l'invito può essere esteso, se ritenuto utile, anche ai consulenti del lavoro ed alle Stazioni Appaltanti di riferimento.
Con successiva comunicazione saranno fornite le credenziali per accedere al webinar.
Info: Ance Macerata (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it)
Il Direttore
Gianni Niccolò
Questionario Ance sui crediti fiscali incagliati delle imprese associate
Scritto da Sabina Bianchil’Ance (Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi e Politiche Fiscali) ha elaborato un breve questionario che si invita a compilare con la massima urgenza.
Il questionario è finalizzato a comprendere la consistenza dei crediti “incagliati” presenti sui cassetti fiscali delle imprese associate.
Le INFORMAZIONI fornite dalle imprese che compileranno il questionario sono STRATEGICHE nell’interlocuzione con le principali Istituzioni con cui L’Ance sta dialogando per sbloccare il mercato dei bonus.
Di seguito, il link al questionario, creato in Google Forms, che dovrà essere compilato direttamente online.
I nostri uffici (Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it; luchetti@confindustriamacerata.it) e la Direzione Affari Economici, Finanza e Centro Studi (affarieconomici@ance.it - 06-84567379-928) sono a disposizione per ogni chiarimento.
Il Direttore
Gianni Niccolò
Il Presidente della sezione Ance di Confindustria Macerata è lieto di invitare le imprese della sezione e della filiera edilizia all'Assemblea di Ance Macerata, in programma per il prossimo
VENERDI’ 13 GENNAIO 2023 ore 18.30
IN PRESENZA – c/o VILLA NENA
Contrada Bura 12, 62029 Tolentino MC
Con successiva CENA CONVIVIALE
Info: Sabina Bianchi (320/8771187; bianchi@confindustriamacerata.it); Henry Luchetti (342/1063950; luchetti@confindustriamacerata.it).
Il Direttore
Gianni Niccolò
Sisma 2016, Legnini firma il Testo unico della ricostruzione privata
Scritto da Sabina BianchiNella pagina web del Commissario Straordinario per la ricostruzione Post Sisma 2016, Avv. Giovanni Legnini, (https://sisma2016.gov.it/), è stata pubblicata poche ore fa la nota con la quale viene comunicata la firma da parte del Commissario del TURP (testo unico della ricostruzione privata). Non risulta ancora pubblicato il testo, che ci riserviamo pertanto di commentare una volta reso noto.
In calce i contenuti della notizia:
"Il Commissario straordinario per la ricostruzione sisma 2016 Giovanni Legnini ha firmato oggi l’Ordinanza con cui viene adottato definitivamente il Testo unico della ricostruzione privata. Il Testo, sul quale le Regioni Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria avevano raggiunto nei giorni scorsi l’intesa in Cabina di Coordinamento, è il frutto di un lavoro approfondito e corale, al quale hanno preso parte gli Uffici speciali per la ricostruzione, i Comuni, i Comitati, le Professioni tecniche e le Parti sociali.
Il nuovo corpo normativo, composto da 130 articoli e 15 allegati, non si limita a riordinare e semplificare ulteriormente le regole sula ricostruzione privata, con l’abrogazione di 550 disposizioni e 65 allegati contenuti in 62 vecchie ordinanze varate a partire dal 2016, ma introduce anche novità sostanziali, che puntano a una ricostruzione più semplice, attenta alle caratteristiche del territorio e alle esigenze dei cittadini.
Vengono indicati i principi che orientano la ricostruzione, cioè speditezza e semplificazione amministrativa, legalità, trasparenza, partecipazione, e le sue finalità, che sono la sicurezza degli edifici e del territorio, sostenibilità ambientale, efficienza energetica, qualità architettonica, tutela e valorizzazione del patrimonio, sviluppo sostenibile. Vengono poi introdotte alcune norme per favorire il completamento della ricostruzione, ampliando gli strumenti a disposizione dei cittadini e consentendo ai Comuni di subentrare, in taluni casi, ai proprietari privati inerti.
Il Testo Unico entrerà in vigore dal 1 gennaio 2023, contestualmente all’avvio della nuova piattaforma telematica Gedisi, che consentirà ai professionisti impegnati nella ricostruzione una gestione più semplice delle pratiche di ricostruzione privata, e ai cittadini di essere informati in modo più puntuale e trasparente sullo stato della propria richiesta di contributo. La piattaforma è già operativa e da questa settimana è aperta alla sperimentazione assistita da parte dei professionisti.
Il Testo Unico sarà presentato dal Commissario Legnini lunedì nelle Marche".
Info: Sabina Bianchi (320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it); Henry Luchetti (342/1063950 - luchetti@confindustriamacerata.it).
Il Direttore
Gianni Niccolò
"Il Futuro in una strada" 20 gennaio 2023 ore 16.00 Teatro Lauro Rossi Macerata
Scritto da Stefano grandinettiLe infrastrutture sono la pre-condizione dello sviluppo di ogni territorio e rappresentano la premessa indispensabile, non solo per migliorare i collegamenti in termini di sicurezza per imprese, lavoratori e chi usa l’auto tutti i giorni, ma anche per attrarre investimenti extra-regionali in attività produttive, accogliere turisti durante tutto l’anno e non solo d’estate, migliorare la qualità della vita delle persone che vi risiedono e, non ultimo, offrire opportunità di lavoro soprattutto per i giovani.
Recentemente le stesse Associazioni di rappresentanza imprenditoriale delle categorie produttive regionali hanno realizzato un manifesto sulle infrastrutture come volano della crescita e della competitività della nostra Regione e la CCIAA Unica delle Marche ha realizzato “il libro bianco delle infrastrutture”, un documento che individua 14 priorità tra le opere da realizzare, tra cui la Val Potenza.
Molte le novità previste per questa importante arteria: il Casello autostradale tra Porto Recanati e Porto Potenza Picena, il collegamento tra Macerata e Villa Potenza che si collega all’intervalliva Macerata-Sforzacosta e al nuovo ospedale cittadino, l’ampliamento del SP361 fino a Castelraimondo e all’intersezione con la Pedemontana delle Marche, nel tratto Matelica-Muccia.
Uniontrasporti – società consortile in house della CCIAA – in collaborazione con l’assessorato alle Infrastrutture della Regione Marche, ha realizzato uno studio di valutazione degli impatti della possibile realizzazione del tratto infrastrutturale della Val Potenza, tenendo conto di alcune variabili, economico sociali e ambientali soprattutto, utilizzando vari indicatori chiave, tra cui la variazione del reddito dell’impresa, la stima delle variazione import/export, l’occupazione, le materie prime e le risorse naturali impiegate, assegnando al tutto un valore monetario comparabile.
Aspetto interessante di questa metodologia di valutazione di impatto è anche lo spazio riservato alla valutazione di un approccio controfattuale: cosa accadrebbe, cioè, nel caso di mancata realizzazione dell’opera.
Su questo tema abbiamo organizzato, il prossimo 20 gennaio alle ore 16.00 presso il Teatro Lauro Rossi di Macerata, un incontro informativo dedicato a questa importante arteria del nostro territorio, coinvolgendo tutti gli attori politici, amministrativi e imprenditoriali che gravitano soprattutto sulla vallata del Potenza.
Per motivi organizzativi è indispensabile comunicare la propria partecipazione compilando il modulo cliccando qui, accessibile anche dalla brochure allegata.
Cordialmente
Il Presidente
Sauro Grimaldi
Nuovo modello tipo di contratto di appalto per la ricostruzione privata post Sisma 2016.
Scritto da Sabina BianchiLa sezione Ance di Confindustria Macerata, in collaborazione con Ance Marche, ha elaborato il nuovo modello tipo di contratto di appalto per la ricostruzione privata post Sisma 2016.
Tale modello viene strutturato per consentire alle Imprese esecutrici di lavori di ricostruzione privata di utilizzare una base contrattuale che da un lato ha tenuto conto di un contesto normativo, economico e finanziario profondamente mutato dal 2017 (anno in cui è stato elaborato per la prima volta un format contrattuale ad opera della struttura commissariale), dall’altro rispetta le indicazioni fornite dal Commissario Straordinario tramite il parere sottoscritto dall’Avv. Prof. Mantini, suo consulente giuridico.
Le imprese, in accordo con i rispettivi Committenti, nel libero esercizio della loro autonomia negoziale, potranno pertanto utilizzare il modello allegato (in sostituzione dello schema di contratto di appalto allegato all’ordinanza commissariale 28/2017).
Info: Dott.ssa Sabina Bianchi (bianchi@confindustriamacerata.it; 320/8771187); Ing. Henry Luchetti (luchetti@confindustriamacerata.it; 342/1063950).
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
FOCUS: CONTRATTO TIPO DELLA RICOSTRUZIONE PRIVATA
Scritto da Sabina BianchiLa sezione Ance di Confindustria Macerata organizza, per il prossimo GIOVEDI' 10 NOVEMBRE 2022 ore 17.00, c/o Confindustria Macerata, il
FOCUS SUL CONTRATTO TIPO DELLA RICOSTRUZIONE PRIVATA - ALLA LUCE DEL PARERE COMMISSARIALE
(che riconosce l’autonomia negoziale dei contraenti)
Interverranno:
Francesco Rizzo: Ordinario di Diritto Privato di Unicam
Daniele Basile: Fiscalista Esperto in materia di incentivi fiscali dell’edilizia
In attesa dell'incontro si anticipa che, grazie al parere ottenuto dalla Struttura Commissariale, è ora possibile utilizzare un fac simile di contratto di appalto più ampio di quello originario (alegato prima all'ordinanza 19 poi all'ordinanza 28).
Il focus costituirà pertanto l’occasione di presentare un’anteprima del fac simile ai presenti, anche al fine di ricevere eventuali ulteriori indicazioni per migliorarne il contenuto.
Potete iscrivervi al FOCUS inserendo i vostri estremi attraverso il presente LINK DI ISCRIZIONE.
Info: Ance Macerata: Sabina Bianchi (bianchi@confindustriamacerata.it; 320/8771187) Henry Luchetti (luchetti@confindustriamacerata.it; 342 106 3950).
Il Direttore
Gianni Nicolò
Altro...
Violazioni fiscali “non definitive” ed esclusione dalle procedure d’appalto: le nuove regole con il DM 28.09.2022.
Scritto da Sabina BianchiCon il Dm 28.09.2022, pubblicato in G.U. lo scorso 12 ottobre, il MEF ha fornito indicazioni per individuare le gravi violazioni non definitivamente accertate agli obblighi di pagamento di imposte e tasse che possono condurre la stazione appaltante a escludere un operatore economico. Il DM stabilisce che le violazioni fiscali “non” definitive rilevano come cause di esclusione dalle gare pubbliche solo se di ammontare almeno pari al 10% del valore dell’appalto (e comunque mai sotto i 35.000 euro) e solo se, decorsi i termini per il pagamento, l’atto di accertamento sia stato impugnato.
Il Dm attua le previsioni contenute nell’art. 80, comma 4, quinto periodo del Codice dei contratti pubblici (per il quale un operatore economico può essere escluso dalla partecipazione a una procedura d’appalto se la stazione appaltante è a conoscenza e può adeguatamente dimostrare che lo stesso ha commesso gravi violazioni non definitivamente accertate agli obblighi relativi al pagamento di imposte e tasse o contributi previdenziali), definendo all’art. 2 l’ambito di applicazione, all’art. 3 la soglia di gravità, all’art. 4 cosa si intende per violazioni non definitivamente accertate.
Per maggiori dettagli vi invitiamo alla lettura della news dell’area Politiche Fiscali Ance del 13.10.2022: “regolarità fiscale negli appalti pubblici: le nuove regole sulle cause di esclusione dalle gare”.
La procedura di infrazione a carico dell’Italia del 24 gennaio 2019
Si ricorda che quello delle violazioni fiscali non definitive, disciplinato oggi dal riformato art. 80, comma 4, quinto periodo del Codice è un tema annoso e nasce da una procedura di infrazione che l’Italia ha subìto dalla Commissione Europea il 24 gennaio 2019 (procedura di infrazione n. 2018/2273). La Commissione aveva invitato l’Italia a recepire le direttive comunitarie 2014/23/UE e 2014/24/UE nella parte in cui queste prevedono, accanto all’ipotesi di esclusione obbligatoria per irregolarità fiscali definitivamente accertate, anche una facoltà di esclusione in tutti quei casi in cui la stazione appaltante fosse stata comunque a conoscenza della situazione di irregolarità fiscale dell’operatore economico.
La riforma dell’art. 80, comma 4 con il decreto semplificazioni (DL 76/2020 convertito nella legge 120/2020).
Alla pronuncia europea consegue la riforma dell’art. 80, comma 4, con il primo decreto semplificazioni del 2020.
Il Legislatore italiano introduce così per la prima volta il concetto di violazioni non definitivamente accertate (in realtà le Direttive Europee non utilizzano tale terminologia), tra l’altro senza declinare con precisione il concetto. Il testo era il seguente: “Un operatore economico può essere escluso dalla partecipazione a una procedura d'appalto se la stazione appaltante è a conoscenza e può adeguatamente dimostrare che lo stesso non ha ottemperato agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse o dei contributi previdenziali non definitivamente accertati qualora tale mancato pagamento costituisca una grave violazione ai sensi rispettivamente del secondo o del quarto periodo”.
L’Ance, come altri, hanno evidenziato in vari dibattiti la farraginosità della norma e la presunta incostituzionalità per violazione dell’articolo 24 che sancisce l’inviolabilità del diritto alla difesa.
La legge europea 2019 – 2020 (legge 238/2021) e il DM del 28.09.2022
Come commenta l’Ance nella sua news del 23.12.2021, “nel corso dell’esame parlamentare è stata introdotta una disposizione volta a riscrivere la norma sull’esclusione dalle gare pubbliche per irregolarità fiscali non definitivamente accertate, mitigandone gli aspetti più critici”.
“Grazie all’azione associativa – scrive infine l’Ance nella news del 13 ottobre 2022 – nel corso dell’iter parlamentare di approvazione della legge europea 2019 – 2020, è stata rinviata ad un decreto MEF – MIMS la definizione delle modalità attuative della nuova causa di esclusione, nonché della soglia minima di operatività della stessa (art. 80, comma 4, quinto periodo, del D. Lgs 50/2016).
In estrema sintesi, dal Dm del 28/09/2022 emerge che affinché una stazione appaltante possa decidere di escludere un’azienda da una gara devono sussistere contemporaneamente i seguenti requisiti:
- Presenza di un atto impositivo o una cartella notificata al contribuente (pertanto non rilevano i debiti non assolti indicati in dichiarazione fino alla notifica dell’atto di liquidazione);
- L’atto deve prevedere un obbligo di pagamento – Ad esempio non sussiste obbligo di pagamento e pertanto non si è in presenza di una violazione nei seguenti casi:
- nel caso di liquidazione dell’imposta di registro, perché in tali casi per far scattare l’obbligo di pagamento occorre attendere la successiva cartella;
- nel caso di un avviso di accertamento non esecutivo, perché, anche qui, occorre attendere la successiva cartella;
- l’obbligo di pagamento non deve essere stato adempiuto entro il termine indicato in quanto l’impresa ha proceduto alla impugnazione dell’atto. Se non sono ancora decorsi i termini per il pagamento (tipicamente 60 giorni dalla notifica) e non si è proceduto all’impugnazione dell’atto, non vi è alcun obbligo di pagamento inadempiuto. In questo caso pertanto non può operare la facoltà di esclusione.
Su questo ultimo aspetto, secondo l’interpretazione di Confindustria Nazionale, in caso di impugnazione in giudizio l’unico obbligo di pagamento cui l’impresa è tenuta per legge è il versamento delle somme dovute a titolo di riscossione provvisoria in corso di giudizio e di riscossione frazionata in pendenza di giudizio nei limiti delle disposizioni del D.P.R. n. 602/1973 e dell’art. 68, D.Lgs. n. 546/1992[1]. Pertanto l’azienda che ha impugnato in giudizio un avviso di accertamento ed ha pagato le somme dovute a titolo di riscossione provvisoria non dovrebbe mai ricadere nei casi di esclusione previsti dalla norma. In questo modo sarebbe fatto salvo il diritto alla difesa del contribuente.
Si confida che tale interpretazione, che Confindustria aveva già esplicitato nella nota allegata redatta a luglio 2022 con lo scopo di fornire spunti di riflessione e proporre osservazioni utili nella materiale redazione del decreto, possa essere recepita in una circolare interpretativa così da evitare che comportamenti eccessivamente prudenti delle stazioni appaltanti generino esclusioni ingiuste e conseguenti contenziosi.
Si ricorda, infine, che il secondo comma dell’art. 4 del DM prevede che le violazioni non definitivamente accertate “non rilevano ai fini dell’esclusione dell’operatore economico dalla partecipazione alla procedura d’appalto se in relazione alle stesse è intervenuta una pronuncia giurisdizionale favorevole all’operatore economico non passata in giudicato, sino all’eventuale riforma della stessa o sino a che la violazione risulti definitivamente accertata, ovvero se sono stati adottati provvedimenti di sospensione giurisdizionale o amministrativa”.
Per Informazioni:
Servizio Fiscale - Dott.ssa Naida Costantini - 0733279654 – costantini@confindustriamacerata.it
Sezione Ance - Dott.ssa Sabina Bianchi – 0733279633 – bianchi@confindustriamacerata.it
Allegati:
- Dm 28/09/2022
- Position Paper di Confindustria del 13/07/2022
- News Ance del 23.12.2021: regolarità fiscale – riscritta la norma su regolarità fiscale
- News Ance del 13.10.2022: regolarità fiscali nuove regole DM 28.09.2022
Cordiali saluti
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
[1] Ai sensi di tale disposizione, gli importi dovuti in corso di giudizio, previa diminuzione di quanto già corrisposto, sono i seguenti: a) per i due terzi, dopo la sentenza della commissione tributaria provinciale che respinge il ricorso; b) per l'ammontare risultante dalla sentenza della commissione tributaria provinciale, e comunque non oltre i due terzi, se la stessa accoglie parzialmente il ricorso; c) per il residuo ammontare determinato nella sentenza della commissione tributaria regionale; d) per l'ammontare dovuto nella pendenza del giudizio di primo grado dopo la sentenza della Corte di cassazione di annullamento con rinvio e per l'intero importo indicato nell'atto in caso di mancata riassunzione.
ATTESTAZIONE SOA: RICHIESTA DATI ANAGRAFICI DELL' IMPRESA, CATEGORIE SOA E RISPETTIVE CLASSIFICHE POSSEDUTE.
Scritto da Sabina BianchiLe imprese interessate sono invitate a compilare il sottostante modulo (cliccare sul link: accedi al modulo).
La compilazione consentirà di avere una fotografia attuale delle categorie e delle classifiche Soa possedute dalle imprese associate a Confindustria Macerata e di promuovere le aziende presso Stazioni Appaltanti e Centrali di Committenza che si occupano di procedure di selezione dei concorrenti per l'aggiudicazione di appalti pubblici di lavori.
Info: Sabina Bianchi: bianchi@confindustriamacerata.it; 0733/279633; 320/8771187.
Il Direttore
Gianni Niccolò