Come noto, per le pratiche di ricostruzione, presentate entro il 29 Marzo 2024 e che prevedono l’utilizzo del Superbonus 110%, sarà ammesso il ricorso alle opzioni di cessione del credito e dello sconto in fattura, solamente per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025.

Per tali interventi infatti, La bozza di Legge di Bilancio 2026 prevede la proroga a tutto il 2026 della sola detrazione fiscale diretta, mentre non risultano, al momento, ipotesi concrete di proroga delle opzioni alternative di cessione del credito o sconto in fattura.

A titolo di completezza ricordiamo che le sole pratiche di ricostruzione presentate dopo il 29 Marzo 2024 e che hanno avuto accesso al plafond di cui al DL39/2024, potranno godere della proroga anche per le opzioni di cessione e sconto in fattura per le spese sostenute nell’anno 2026 (in virtù del DL 95/2025).

È quindi fondamentale che le imprese interessate si attivino per completare in tempo utile tutti gli adempimenti necessari per maturare e rendere certo il credito d’imposta entro la scadenza del 31 dicembre 2025.

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1. Quando matura il diritto alla cessione o allo sconto

Il credito d’imposta — e quindi il diritto dell’appaltatore o del committente di esercitare l’opzione di cessione o scontomatura nel momento in cui si realizza la spesa agevolata e vengono assolti tutti gli obblighi formali che rendono la posizione del beneficiario giuridicamente certa.

In base all’art. 121, comma 1-bis, del D.L. 34/2020 (Decreto Rilancio) e ai chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate, il momento di maturazione è quello in cui:

  • i lavori corrispondenti a un SAL (stato di avanzamento lavori) sono completati e asseverati,
  • è stata emessa la fattura relativa al SAL,

NOTA BENE: Solo a partire da quel momento il credito d’imposta esiste e può essere ceduto e successivamente utilizzato in compensazione.

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2. Passaggi operativi per rendere certo il credito entro il 31 dicembre 2025

  1. Accelerare i lavori interessati dal Superbonus, anche ridefinendo il cronoprogramma per raggiungere almeno un SAL certificabile entro fine 2025.
  2. Raggiungere e chiudere almeno il primo SAL Superbonus utile (30% del costo complessivo dell’intervento, intendendo quota contributo pubblico + quota Superbonus + quota migliorie), ricordando che le lavorazioni incentivabili non ancora realizzate non riusciranno ad accedere alle opzioni di cessione o sconto in fattura al successivo SAL (60%) perché non ce ne sarà il tempo, ma potranno solo essere oggetto di detrazione fiscale diretta. Pertanto si consiglia di realizzare, contabilizzare e quindi asseverare un unico SAL con il maggior importo possibile.

Pertanto:

    • Il Direttore dei Lavori (DL) deve redigere la contabilità e il SAL in contraddittorio con l’impresa.
    • È consigliabile caricare il SAL su GEDISI, pur non essendo obbligatorio per il Superbonus (obbligatorio invece per il contributo pubblico);

3. Emissione della fattura

    • dopo la certificazione del SAL da parte del DL, l’appaltatore può emettere fattura con l’opzione dello sconto in fattura; in quel momento la spesa è sostenuta e il credito può dirsi maturato. In caso di SuperEcobonus  devono essere emesse necessariamente prima dell’asseverazione, in quanto devono essere caricate sul portale ENEA.
    • Nel caso che l’impresa esecutrice abbia ricevuto un mandato di rappresentanza a corrispondere in nome e per conto del committente /beneficiario gli onorari dei professionisti inclusi nell’ammontare dell’incentivo, questi dovranno essere liquidati per poter far maturare il relativo diritto di esercitare lo sconto in fattura anche su tali spese.

4. Per gli interventi antisismici (Supersismabonus):

    • chiuso il SAL Superbonus, il DL deve predisporre tempestivamente e caricare su GEDISI (che nel cratere sostituisce il SUE – sportello unico edilizia) le asseverazioni tecniche (Allegato 1) e, se terminata la struttura, anche quella del collaudatore.
    • È obbligatorio che i professionisti abbiano la polizza RC professionale dedicata prima del rilascio delle asseverazioni.

5. Per gli interventi energetici (Superecobonus):

    • una volta raggiunto il SAL superbonus, il tecnico deve redigere e caricare l’asseverazione sul portale ENEA.

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3. Certezza del rispetto della scadenza del 31 dicembre 2025

  1. L’essenzialità del visto di conformità e della comunicazione all’ADE:

Seguite le attività descritte sopra, il credito d’imposta esiste e può essere ceduto, ma è chiaro che la certezza di poter utilizzare il credito di imposta si sostanzia solo dopo il rilascio del visto di conformità con contestuale invio all’Agenzia delle Entrate della comunicazione dell’opzione per la cessione del credito o per lo sconto in fattura, tramite il portale telematico. L’importante è che tutti i SAL e le relative comunicazioni riguardino lavori eseguiti, asseverati e fatturati entro il 31 dicembre 2025, perché dopo questa data non sarà più possibile esercitare l’opzione di cessione o sconto.

 Comunicazione nel portale PNCS (Portale Nazionale Classificazione Sismica):

    1. entro 30 giorni dalla chiusura del SAL, il DL deve inserire i dati economici del SAL Super Sisma Bonus (e quelli relativi a eventuali impianti trainati). Vengono richieste le spese sostenute, pertanto le fatture devono essere emesse prima
    2. l’omessa comunicazione comporta il rischio di revoca dell’incentivo.

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SINTESI - QUANDO IL CREDITO E' CERTO E CEDIBILE

SUPERSISMABONUS

 

Fase

Adempimento

Chiusura SAL

Redazione contabilità e SAL da parte del DL in contraddittorio con l’impresa

Asseverazioni (Sismabonus)

Allegato 1 – asseverazione SAL del DL (va caricato sul Gedisi tempestivamente)

Fattura emessa con applicazione sconto in fattura

Lavori certificati e documentati. Può essere emessa anche prima dell’asseverazione del DL (Allegato 1), ma di regola dopo la chiusura del SAL. Fare attenzione in caso di mandato con rappresentanza

 

 

SUPERECOBONUS

 

Fase

Adempimento

Chiusura SAL

Redazione contabilità e SAL da parte del DL in contraddittorio con l’impresa

Fattura emessa con applicazione sconto in fattura

Lavori certificati e documentati. Deve essere emessa necessariamente prima del caricamento dell’asseverazione del professionista incaricato sul portale ENEA. Fare attenzione in caso di mandato con rappresentanza

Asseverazioni (ENEA)

Caricamento dell’asseverazione e dei dati e documenti economici sul portale ENEA

 

Info: Sezione Ance Macerata:

Sabina Banchi: 0733/279633 - 320/8771187 - bianchi@confindustriamacerata.it

Henry Luchetti: 0733/279630 – 342/1063950 – luchetti@confindustriamacerata.it

Il Direttore

Gianni Niccolò