Mercoledì, 01 Febbraio 2023 08:25

LAVORATORI EXTRACOMUNITARI – DECRETO FLUSSI ANNO 2022

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Sulla G.U. n. 21 del 26 gennaio 2023, è stato pubblicato il D.P.C.M. che definisce la programmazione transitoria dei flussi d’ingresso dei lavoratori non comunitari nel territorio dello Stato per l’anno 2022, ed è stata pubblicata la Circolare congiunta (Ministeri dell'Interno, del Lavoro, dell'Agricoltura - Prot. 0000648 - cfr. allegata) contenente istruzioni operative dello stesso.

Per l’anno 2022 sono ammessi in Italia per motivi di lavoro subordinato stagionale e non stagionale e di lavoro autonomo, i cittadini stranieri non comunitari entro una quota complessiva massima di 82.705.

In particolare, le quote fissate per gli ingressi per motivi di lavoro subordinato non stagionale e autonomo sono di 38.705 unità, di cui la stragrande maggioranza, ossia 30.105 unità riservate agli ingressi per lavoro subordinato non stagionale  nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico – alberghiero, nonché da quest’anno della meccanica, delle telecomunicazioni, dell’alimentare e della cantieristica navale.

Una importante novità riguarda la necessità che il datore di lavoro prima dell'invio della richiesta di nulla osta al lavoro verifichi, presso il Centro per l'Impiego competente che non vi siano altri lavoratori già presenti sul territorio nazionale disponibili a ricoprire il posto di lavoro per cui si ha intenzione di assumere il lavoratore che si trova all'estero. Tale verifica va effettuata attraverso l'invio di una richiesta di personale al Centro per l'Impiego, attraverso un apposito modulo.

Pertanto si potrà procedere alla richiesta di nulla osta solo se si verificano una delle seguenti situazioni a seguito della richiesta di personale al Centro per l’impiego:

  • Il Centro per l’impiego non risponde alla richiesta presentata, entro 15 giorni lavorativi dall’invio della domanda;
  • Il lavoratore segnalato dal Centro per l’Impiego non è per il datore di lavoro idoneo al lavoro offerto;
  • Il lavoratore inviato dal Centro per l’Impiego non si presenta, salvo giustificato motivo, al colloquio di selezione, decorsi almeno 20 giorni lavorativi dalla data della richiesta.

Trascorsi 30 giorni dalla presentazione delle domande senza che siano emerse le ragioni ostative, il nulla osta viene rilasciato automaticamente e inviato - in via telematica - alle Rappresentanze diplomatiche italiane dei Paesi di origine che, dovranno rilasciare il visto di ingresso entro 20 giorni dalla relativa domanda.

Tutte le domande potranno essere inviate a partire dal 27 marzo 2023, ovvero 60 giorni dopo la pubblicazione del DPCM 29 dicembre 2022 nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana fino a concorrenza delle rispettive quote o, comunque, entro il 31 dicembre 2023.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

Informazioni aggiuntive

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Letto 177 volte Ultima modifica il Mercoledì, 01 Febbraio 2023 08:36

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