Dal 03.04.2025 è disponibile l’incentivo “Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia”, che sostiene i progetti nella filiera primaria di trasformazione di fibre tessili di origine naturale, provenienti anche da processi di riciclo, e nella filiera della concia delle pelli, con particolare attenzione alla certificazione della loro sostenibilità per quanto concerne il riciclo, la lunghezza di vita, il riutilizzo, la “biologicità” e l’impatto ambientale.
L’incentivo è gestito da Invitalia e promosso dal MIMIT. Le risorse disponibili sono pari a 30,5 mln di Euro (al lordo degli oneri per la gestione della misura), di cui circa 20,4 mln riservati ai contributi a fondo perduto e 10,1 mln ai finanziamenti agevolati.
LINEE DI INTERVENTO
- “Crescita e innovazione”, con investimenti per l’aumento della capacità produttiva, nel rispetto dei criteri di sostenibilità ambientale e riduzione degli sprechi e certificati da soggetti qualificati;
- “Sostenibilità ambientale”, con investimenti per l’acquisto di beni strumentali, certificazioni ambientali di prodotto e di processo e per l’incremento dell’utilizzo di fibre tessili di origine naturale e di materiali provenienti da processi di riciclo e di scarto di lavorazioni.
Le agevolazioni sono rivolte alle micro, piccole e medie imprese operanti nei settori identificati dai codici ATECO 2007:
- 13 (industrie tessili);
- 15.11 (preparazione e concia del cuoio).
Le domande possono essere presentate sul sito di Invitalia dalle 12.00 del 03.04.2025 alle 12.00 del 03.06.2025.
INTENSITA’ DI AIUTO
- per investimenti con spese ammissibili non superiori a 100.000 €, un contributo a fondo perduto pari al 60% delle suddette spese;
- per investimenti con spese ammissibili tra 100.000 € e fino a 200.000 €:
- contributo a fondo perduto del 60% per la quota di spese ammissibili fino a 100.000 €;
- finanziamento agevolato dell’80% per le spese ammissibili eccedenti il valore di 100.000 € e fino a 200.000 €.
Il contributo a fondo perduto è concesso nei limiti delle risorse disponibili. In caso di esaurimento, le agevolazioni saranno concesse nella sola forma di finanziamento agevolato. I contributi sono concessi in regime de minimis.
SPESE AMMISSIBILI
I progetti devono prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a 30.000 € e classificabili come spese di investimento. I beni relativi agli investimenti devono essere fisicamente individuabili e installati presso l’unità produttiva interessata dal programma di investimento e risultare iscritti nei libri contabili come immobilizzazioni (materiali e immateriali). Nello specifico sono ammissibili le spese per:
- acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
- formazione del personale dedicato all’uso dei nuovi macchinari pari ad un massimo del 20% del bene ammesso all’agevolazione;
- acquisto di brevetti o acquisizione di relative licenze d’uso;
- spese per l’acquisto della certificazione di sostenibilità di prodotto o di processo, compresi gli oneri di verifica finalizzati all’acquisizione della certificazione rilasciati da organismi di conformità accreditati;
- acquisto di nuove licenze software per la tracciabilità della filiera;
- spese per attività di ricerca industriale o sviluppo sperimentale, complessivamente nel limite del 30% della somma delle spese di cui ai punti precedenti, riconducibili a:
- spese per il personale dipendente, limitatamente a tecnici, ricercatori e altro personale ausiliario, adibito alle attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale oggetto del progetto, con esclusione del personale con mansioni amministrative, contabili e commerciali;
- strumenti e attrezzature, nuovi di fabbrica (diversi da quelli previsti dall’art. 7 comma 1 lettera a) del decreto 10 dicembre 2024 nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto.
Sono ammissibili solo le spese che risultano sostenute successivamente alla presentazione della domanda di agevolazione.
Dalle 12.00 del 27.03.2025 le imprese possono registrarsi e scegliere un eventuale delegato, accedendo alla sezione “Anagrafica e deleghe”. La registrazione dell'impresa è propedeutica e necessaria per la presentazione della domanda.
Guida alla registrazione dell’impresa
Modulo di domanda – Fac-simile (non va utilizzato per la presentazione della domanda)
Per presentare la domanda è necessario:
- essere in possesso di un’identità digitale (SPID, CNS, CIE):
- accedere all'area riservata per compilare online la domanda;
- disporre di una firma digitale e di un indirizzo PEC.
DOCUMENTAZIONE UTILE ALLA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Scarica tutti gli allegati (.zip)
La domanda deve essere completa di tutti gli allegati presenti nel file "zip" e di seguito elencati:
- DSAN Possesso requisiti;
- DSAN Titolare effettivo per antiriciclaggio;
- DSAN Casellario e procedure concorsuali liquidatorie;
- DSAN Impresa unica;
- DSAN DURC.
L’accesso alle agevolazioni avverrà sulla base di una procedura valutativa a graduatoria. Quest'ultima sarà stilata sulla base degli indicatori e dei criteri contenuti nell’Allegato 1 del decreto interministeriale 10.12.2024.
CUP
A seguito della presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni, all’impresa richiedente viene comunicato il Codice Unico di Progetto (CUP) che deve essere presente sulle fatture relative alle prestazioni agevolate. Ogni fattura deve riportare la dicitura “Agevolazioni di cui all’articolo 10 della legge n. 206 del 2023 – Progetto ID …………. CUP ……………”. Con riferimento ai titoli di spesa in formato elettronico, la suddetta dicitura può essere apposta nell’oggetto o nel campo note; se non è possibile inserire per esteso la dicitura è necessario, comunque, l’inserimento del CUP all’interno della fattura elettronica, tenuto conto delle disposizioni di cui all’articolo 5, commi 6 e 7, del decreto-legge 24.02.2023, n. 13, convertito, con modificazioni dalla legge 21.04.2023, n. 41.
FAQ
Investimenti nella filiera delle fibre tessili naturali e della concia - Invitalia
Per Informazioni:
Leonardo Spernanzoni – telefono 0733 279628 – mail area.finanziaria@confindustriamacerata.it
Anna Ruffini – telefono 0733 279651 – mail a.ruffini@confindustriamacerata.it
Il Direttore
Gianni Niccolò