La legge di Stabilità 2016 ha introdotto un meccanismo di rivalutazione automatica su base annua delle prestazioni economiche erogate dall’Inail a titolo di indennizzo del danno biologico derivante da infortunio sul lavoro o malattia professionale.

L’Inail, con la circolare 26/2024 del 16 settembre 2024, ha comunicato la rivalutazione annuale degli importi relativi agli indennizzi del danno biologico, con decorrenza dal 1° luglio 2024.
In particolare, per l’anno 2024, l’Istat ha registrato una variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati, intervenuta tra il 2022 e il 2023, pari al 5,4 per cento.

Con il termine danno biologico si fa generalmente riferimento alla lesione dell’integrità psico–fisica della persona, suscettibile di valutazione medico-legale conseguente a infortunio sul lavoro o a malattia professionale.
Il danno biologico va a indicare la quota di integrità psico-fisica che l’organismo dell’individuo perde a causa di un evento e che viene risarcita dall’Inail attraverso l’erogazione di una prestazione che si differenzia in base al grado di danno subito. Qualora la misura del danno sia compresa da 6 a 15 punti, si prevede che venga erogata una prestazione una tantum, quantificata anche in base all’età del soggetto che ha subito il danno, indipendentemente dal fatto che questo sia causato da infortunio o da una malattia professionale.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò