Il prossimo 18 aprile scadrà il termine per poter beneficiare dei contributi per l’ottenimento della certificazione della parità di genere da parte delle PMI.

Il criterio con cui verranno erogati i contributi è di tipo valutativo con procedimento a sportello.

Si seguirà l’ordine cronologico di presentazione della domanda a partire dalle ore 10 del 26 febbraio 2025 alle ore 16 del 18 aprile 2025, salvo un anticipato esaurimento delle risorse disponibili.

L’avviso, consultabile cliccando al seguente link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/)  è stato diffuso lo scorso 11 febbraio e segue il primo pubblicato nei mesi scorsi. Con questo secondo avviso sono resi disponibili circa 2,5 milioni Euro (circa 570 mila Euro per l’assistenza tecnica e circa 1.965.000 Euro destinati ai contributi per servizi di certificazione di genere), sui complessivi 8 milioni di euro di risorse PNRR. Nell’Avviso si precisa che tali risorse potranno ulteriormente essere incrementate con risorse eventualmente resesi  disponibili.

Nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili, è prevista una riserva di quota (5%) a favore delle imprese in possesso del rating di legalità.

Beneficiari

Possono beneficiare dei contributi per i servizi le imprese che alla data di presentazione della domanda, presentino i seguenti requisiti (tali requisiti devono essere posseduti – a pena di esclusione – da b) a j), oltre che al momento della presentazione della domanda, sino al momento dell’erogazione dei servizi di assistenza tecnica ed erogazione di contributi per i servizi di certificazione della parità di genere).

  1. siano Micro, Piccole o Medie imprese come definite dall’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014;
  2. abbiano in pianta organica almeno un (1) dipendente;
  3. siano titolari di partita IVA attiva;
  4. abbiano sede legale e operativa in Italia o abbiano domicilio fiscale in Italia se titolari soltanto di partita IVA;
  5. siano nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non siano in liquidazione volontaria, né siano sottoposte ad una delle procedure individuate dal Codice della Crisi e dell’Insolvenza, di cui al decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, finalizzate alla liquidazione dell’azienda: liquidazione giudiziale, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo (ad eccezione del concordato preventivo con continuità aziendale) o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
  6. non abbiano nei propri confronti cause di divieto, di decadenza o di sospensione di cui all’art. 67 della vigente normativa antimafia (D. Lgs. n. 159/2011);
  7. non abbiano procedimenti amministrativi in corso connessi ad atti di revoca per indebita percezione di risorse pubbliche;
  8. siano in regola con l’adempimento previsto dall’art. 46 del d. Lgs. 11 aprile 2006, n. 198 “Rapporto sulla situazione del personale maschile e femminile” (per le sole imprese che occupano più di 50 dipendenti);
  9.  siano in regola con le assunzioni previste dalla Legge 12 marzo 1999, n. 68 recante “Norme per il diritto al lavoro dei disabili”, in materia di collocamento mirato ai disabili;
  10. non svolgano attività descritte nell’Allegato 1 dell’Avviso, nel rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo";
  11. abbiano compilato e concluso positivamente il test on line di pre-screening (autovalutazione) presente cliccando sul seguente link https://certificazioneparitadigenere.unioncamere.gov.it/

Le imprese richiedenti, a pena di ammissibilità, al momento della concessione dei contributi e sino alla erogazione dei servizi, devono essere in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi attestati dal Documento Unico di Regolarità Contributiva (DURC).

 Soggetto attuatore

Soggetto attuatore dell'Avviso è Unioncamere, in virtù dell'Accordo firmato tra Dipartimento per le Pari Opportunità e Unioncamere il 15 settembre 2022.

L'Avviso è diretto ad erogare:

  • contributi per servizi di assistenza tecnica e accompagnamento sotto forma di voucher mediante incontri tra la singola impresa e l’esperto incaricato dal Soggetto Attuatore secondo le modalità indicate dall’Avviso 28 luglio 2023 per la selezione degli Esperti, pubblicato sul sito https://www.unioncamere.gov.it;
  • contributi per i servizi di certificazione della parità di genere in conformità alla UNI/PdR 125/2022 da parte degli Organismi di Certificazione (OdC) iscritti nell'apposito Elenco, di cui all'Avviso 14 febbraio 2023, suddivisi per soglie dimensionali delle imprese.

 Test di pre-screening

I richiedenti che intendono accedere alle agevolazioni previste dall’Avviso in commento devono compilare un test di pre-screening volto a  comprendere il livello di maturità  sui temi inerenti alla parità di genere.

In caso di mancato superamento della soglia di punteggio che permette  l’accesso all’agevolazione, vengono fornite al richiedente indicazioni per implementare le azioni necessarie a conseguire un miglioramento organizzativo/documentale che consenta di intraprendere il percorso verso la certificazione con maggiore consapevolezza.

Il richiedente può, quindi, eseguire nuovamente il test dopo aver messo in atto le azioni di miglioramento per colmare i gap rilevati.

Contributi - cumulabilità

I contributi per i servizi di assistenza tecnica e di accompagnamento e per i servizi di certificazione della parità di genere ricadono nella disciplina in materia di aiuti di Stato: i contributi erogati ai sensi dell'Avviso in commento non sono cumulabili, sugli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato o con aiuti de minimis.