Con circolare n. 26 del 30 gennaio 2025, l’INPS comunica, relativamente all’anno 2025, i valori del minimale di retribuzione giornaliera, del massimale annuo della base contributiva e pensionabile, del limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi, nonché gli altri valori per il calcolo delle contribuzioni dovute in materia di previdenza e assistenza sociale per la generalità dei lavoratori dipendenti iscritti alle Gestioni private e pubbliche.
Minimali di retribuzione giornaliera per la generalità dei lavoratori dipendenti
Considerato che, nell'anno 2024, la variazione percentuale ai fini della perequazione
automatica delle pensioni, calcolata dall'Istat, è stata pari allo 0,8%, il limite minimo di retribuzione giornaliera nell’anno 2025 è pari a:
- € 57,32 per gli impiegati, operai e lavoratori a domicilio;
- € 158,55 per i dirigenti industria e terziario.
Per i lavoratori a tempo parziale, nell’ipotesi di orario di 40 ore settimanali, la retribuzione minima oraria è pari ad € 8,60 (€57,32 X 6/40).
Contributo aggiuntivo I.V.S. (1%)
Dal 1° gennaio 2025, l’aliquota aggiuntiva dell’1% a carico dei lavoratori interessati deve essere applicata sulla quota di retribuzione lorda eccedente il limite annuo di € 55.448,00, che, rapportato a dodici mesi, è pari a € 4.621,00.
Massimale annuo della base contributiva e pensionabile
Il massimale annuo della base contributiva e pensionabile per i lavoratori iscritti successivamente al 31 dicembre 1995 a forme pensionistiche obbligatorie e per coloro che optano per la pensione con il sistema contributivo è pari, per l'anno 2025, a € 120.607,00.