Rientra tra le misure agevolative SIMEST, l'intervento per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione dell’impresa aventi ad oggetto: 

  • consulenze specialistiche e studi di fattibilità per l’internazionalizzazione dell’impresa o per l’innovazione digitale, tecnologica di prodotto nell’ottica dell’internazionalizzazione dell’attività d’impresa;
  • l’ottenimento di certificazioni di prodotto per la tutela di diritti di proprietà intellettuale, di certificazioni di sostenibilità e innovazione tecnologica.

Inoltre, se richiedi un finanziamento con focus Africa entro il 31.12.2025 o con focus America centrale o meridionale entro il 31.12.2026, puoi beneficiare di condizioni dedicate e nuove spese finanziabili relative alla formazione professionale del personale, sia in loco che in Italia, ed eventuali spese connesse quali spese di viaggio, ingresso e soggiorno in Italia del personale destinatario della formazione, nonché spese per contratti di lavoro destinati alla formazione e all’inserimento del personale locale, fermi restando requisiti e vincoli previsti dalla Circolare di riferimento.

Possono beneficiarne:

- mPMI con sede operativa nelle Regioni del Sud Italia costituita dal almeno 6 mesi;

- mPMI in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000);

- mPMI giovanile (i.e. impresa costituita al 60% da giovani tra i 18 e i 35 anni oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% giovani tra i 18 e i 35 anni);

- mPMI femminile (i.e. impresa costituita al 60% da donne oppure per le società di capitali, impresa in cui le quote di partecipazione sono detenute per il 60% da donne);

- mPMI con una quota di fatturato export risultante dalle dichiarazioni IVA degli ultimi due esercizi pari a 20% sul fatturato totale;

- mPMI innovativa (i.e. impresa registrata come PMI innovativa presso la sezione speciale della camera di commercio);

- impresa, anche non mPMI, in possesso di certificazioni ambientali/di sostenibilità (ISO 45001, ISO 14001, SA8000) e che entro la data della prima Erogazione può fornire evidenza di:

  • aver emesso una Sustainable Procurement Policy (SPP) contenente principi ESG;
  • adesione di almeno 5 fornitori dell’Impresa Richiedente, con contratti di fornitura stipulati da almeno 12 mesi dalla presentazione della Domanda, a uno o più principi ESG contenuti nell’SPP;
  • processo di implementazione della suddetta Policy;
  • piani correttivi in caso di non conformità di uno o più fornitori (ad esempio chiusura rapporto con il suddetto fornitore o diffida e tempo per adeguarsi);
  • strumenti e modalità di monitoraggio dei fornitori con riferimento al rispetto alla conformità alla suddetta Policy

- impresa con Interessi diretti nei Balcani Occidentali;

- ‌impresa con interessi in Africa o America centromeridionale non avente sedi operative nelle Regioni del Sud Italia.

 

La durata del finanziamento è pari a 4 anni, di cui 2 di pre-ammortamento. Le garanzie richieste sono determinate in funzione del MOL o della classe di scoring dell’Impresa (senza garanzia per lo scoring 1 e 2). L'erogazione è prevista in 2 tranche (25% anticipo – 75% saldo). La domanda potrà riguardare massimo 3 Paesi di destinazione.

L'importo massimo finanziabile è pari al minore tra:

  • il 20% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due Bilanci (voce A1 del conto economico);
  • € 500.000;
  • Importo minimo pari a €10.000.

Quota massima a fondo perduto: fino al 10% dell’importo dell’Intervento Agevolativo richiesto e comunque fino a un massimo di € 100.000, che è riconosciuto quale incentivazione alle Imprese Richiedenti in presenza dei requisiti come da documentazione di riferimento (Circolare operativa 7/394/2023).

Il cofinanziamento a fondo perduto fino al 10% è esteso anche alle imprese che richiedono il finanziamento per un progetto con focus in Africa o in America centrale o meridionale, quota elevabile al 20% – fino a un massimo di €200.000 – in caso di imprese italiane con almeno una sede operativa nelle regioni del Sud Italia.

Nel caso in cui il progetto sia localizzato in Africa o in America centromeridionale, è inoltre possibile richiedere l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.

Visualizza qui il fac-simile di Proposta di Contratto. La Proposta di Contratto sarà inviata da SIMEST solo a seguito dell’eventuale delibera positiva da parte del Comitato Agevolazioni; l’accettazione contrattuale dovrà essere sottoscritta e inviata a SIMEST esclusivamente tramite il Portale.

 

Per Informazioni:

Leonardo Spernanzoni – telefono 0733 279628 – mail area.finanziaria@confindustriamacerata.it 


Il Direttore
Gianni Niccolò