Attività turistico–ricreative e attività legate alle tradizioni rurali e alla valorizzazione delle risorse naturali e paesaggistiche – ENOTURISMO

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Domande presentabili dal 30 ottobre 2024 al 6 marzo 2025 alle ore 13:00

La dotazione finanziaria disponibile è pari a € 1.500.000,00 al netto della quota del 10% riservata dall’Autorità di Gestione alla costituzione di un fondo di riserva.

Requisiti dei soggetti richiedenti

I soggetti richiedenti, al momento della presentazione della domanda, debbono essere imprenditori agricoli ai sensi dell’articolo 2135 del codice civile. Ed inoltre devono:

  • Essere iscritti al SIAR, da ottenere al più tardi entro la conclusione degli investimenti (da intendere entro i termini fissati per la presentazione della domanda di pagamento del saldo);
  • Registrare in SIAR, al momento della presentazione della domanda di sostegno, il proprio recapito telefonico mobile e attivare il servizio di messaggistica automatica del SIAR presente su canale Telegram entro i termini previsti per il riesame delle stesse domande di sostegno. 

L’impresa al momento della presentazione della domanda di sostegno deve risultare:

1. solo nel caso di investimenti che non rientrano nel campo di applicazione dell'articolo 42 TFUE, non deve essere inclusa tra le imprese in difficoltà;

2. essere iscritta all’anagrafe delle aziende agricole con posizione debitamente validata (Fascicolo Aziendale);

3. avere Partita Iva con codice attività agricola;

4. essere al Registro delle imprese della CCIAA con codice ATECO agricoli. In caso di più sedi, la sede principale di iscrizione alla CCIAA deve ricadere nelle Marche. In ogni caso gli investimenti dovranno essere realizzati sul territorio della Regione Marche;

5. avere la disponibilità dei fabbricati e delle superfici agricole (particelle) sulle quali si intende realizzare gli investimenti fissi e gli impianti a decorrere dalla data di scadenza di presentazione della domanda di sostegno e fino al completo adempimento degli impegni assunti con l’adesione al presente bando (stabilità dell’operazione pari a 10 anni per gli investimenti in infrastrutture, investimenti produttivi in strutture e beni immobili dalla data del decreto di autorizzazione della domanda di pagamento di saldo).

La disponibilità deve comunque essere garantita per un periodo NON inferiore a 13 anni dalla data di scadenza per la presentazione della domanda di sostegno. La disponibilità deve risultare, a pena di inammissibilità, da: 

  1. titolo di proprietà;
  2. titolo di usufrutto;
  3. contratto di affitto scritto e registrato;
  4. un atto di conferimento ad una società agricola o cooperativa di conduzione;
  5. comodato, solo per Enti pubblici, stipulato in forma scritta, registrato e con scadenza successiva al tempo necessario all'adempimento degli impegni previsti dal bando.

 Requisiti del progetto

Il progetto al momento della presentazione della domanda deve:

1) raggiungere un punteggio minimo di accesso pari a 0,15, espresso come somma dei punteggi relativi al seguente criterio:

➢ Requisiti qualitativi degli interventi proposti:

  • Realizzazione di tipologie di investimento prioritarie
  • Investimenti finalizzati ad arricchire i servizi;

2) essere inserito in un Piano Aziendale, volto a fornire elementi per la valutazione della coerenza dell’operazione per il raggiungimento delle finalità dell’intervento;

3) essere cantierabile; la cantierabilità deve essere ottenuta prima della presentazione della domanda di sostegno con l’acquisizione di tutti i titoli abilitativi richiesti dalla normativa vigente (autorizzazioni, comunicazioni, concessioni, nulla osta, pareri, permessi, Segnalazione Certificata di Inizio Attività – SCIA, permesso di costruire, etc.), pena la non ammissibilità degli investimenti (cfr. Definizioni). Nel caso di titoli immediatamente cantierabili (SCIA, CIL e CILA etc.), al fine di assicurare l’eleggibilità della spesa e, di conseguenza, l’ammissibilità dell’investimento, verrà verificato nel corso dell’istruttoria della domanda di sostegno che le suddette comunicazioni non siano state contestate dall’organismo competente;

4) prevedere investimenti per un valore di spesa pari o superiore a € 15.000,00, valore da mantenere anche in fase di realizzazione.

Aiuto agli investimenti

Sono ammissibili gli investimenti che rispettino le seguenti condizioni:

➢ sono realizzati all’interno dei beni fondiari nella disponibilità dell’impresa sulla superficie aziendale ricadente nel territorio regionale;

➢ siano finalizzati e funzionali all’esercizio dell’enoturismo;

➢ facciano riferimento alla trasformazione di locali e/o edifici esistenti sul fondo, da destinare alla fornitura di uno più servizi tra quelli di seguito indicati:

     - visita guidata alla cantina (se presente in azienda)

     - visite guidate ai luoghi di esposizione degli strumenti utili alla coltivazione della vite (se presente in azienda);

     - degustazione delle produzioni vinicole;

     - commercializzazione;

➢ prevedano la realizzazione di percorsi per visite guidate ai vigneti di pertinenza – a piedi, in bici o a cavallo.

Entità dell’aiuto

L’entità massima di aiuto che è possibile riconoscere per le diverse tipologie di intervento, relativamente ad ogni progetto approvato, è pari a 200.000,00 euro. L’aiuto è concesso in conto capitale, l’intensità di aiuto è riportata nella tabella seguente: 

Documentazione da allegare alla domanda

A. Dichiarazione sostitutiva con indicazione dei dati (data e protocollo) relativi alla richiesta del titolo abilitativo presentato al Comune, valido al momento della presentazione della domanda, (permesso di costruire – SCIA – CIL – CILA ecc.) secondo quanto previsto dai singoli regolamenti comunali;

B. Relazione tecnica contenente i seguenti elementi obbligatori in funzione degli investimenti richiesti:

- descrizione dettagliata degli interventi da realizzare identificando il progetto imprenditoriale che si intende concretizzare comprensiva della descrizione dello stato fisico di partenza, gli interventi previsti con la realizzazione del piano di miglioramento e la situazione post investimento;

- Piano Aziendale.

C. Computo metrico estimativo (CME) analitico completo dei codici di riferimento delle voci di spesa, redatto sulla base del prezzario dei Lavori Pubblici della Regione Marche;

D. Disegni progettuali relativi alle opere oggetto di intervento secondo quanto previsto dalle normative comunali;

E. Nel caso di investimenti le cui voci non sono presenti nel prezzario, è obbligatorio ricorre al sistema di valutazione basato sul confronto tra n. 3 preventivi di spesa confrontabili;

F. Relazione tecnica relativa ai fabbricati, oggetto di aiuto.

 

Per maggiori informazioni, si fa riferimento al bando in allegato.

Contatti:

Anna Ruffini – 0733 279651 - 340 2885525 – a.ruffini@confindustriamacerata.it

Naida Costantini – 0733 279654 - 331 1907180 – costantini@confindustriamacerata.it

Leonardo Spernanzoni – 0733 279628 – area.finanziaria@confindustriamacerata.it

Fabiola Sperandio – 0733 279638 – finanziamenti@confindustriamacerata.it

  

Il Direttore

Gianni Niccolò

 

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Testo della normativa