Grazie all’intervento istituzionale di Confindustria, saranno annullate tutte le revoche dell’agevolazione già deliberate a condizione che l’impresa abbia inviato la documentazione, anche se incompleta o a mezzo canali diversi del Portale del Fondo o in ritardo rispetto ai termini previsti.
Qualora le imprese destinatarie dei provvedimenti di revoca abbiano già corrisposto la sanzione, si procederà alla restituzione degli importi corrisposti.
Per i procedimenti di revoca ancora in corso, le verifiche saranno completate tenendo conto anche dei documenti inviati in ritardo o al di fuori dei canali di trasmissione stabiliti e, nei casi di mancato invio o incompletezza della documentazione, il Fondo effettuerà una nuova richiesta prevedendo un ulteriore termine perentorio di 30 giorni.
A fornire tali indicazioni è la circolare n. 6/2023 del Mediocredito Centrale, che riguarda i procedimenti conclusi nonché i procedimenti e i controlli avviati successivamente al 30 giugno 2022.
Ricordiamo che la revoca dell’agevolazione comporta il pagamento di un importo pari all’equivalente di sovvenzione lordo (ESL) attribuito a ogni singola garanzia e indicato sulle delibere di MCC, le cosiddette lettere di esito, destinate alle imprese.
Il suggerimento è quindi di monitorare con attenzione la casella pec aziendale e in caso di ricezione di richiesta di documentazione da parte di MCC (fdgprotocollo@postacertificata.mcc.it) rivolgersi all’Associazione per una assistenza puntuale (Lorenzo Giampaoli 0733 279692 | giampaoli@confindustriamacerata.it)
Il Direttore
Gianni Niccolo’