Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i Decreti con i quali il MIT, a seguito dei vittoriosi ricorsi promossi da ANCE, ha rettificato le variazioni percentuali, in aumento e in diminuzione, dei prezzi dei principali materiali da costruzione verificatesi
nel 2018 e nel primo semestre 2021, utilizzate ai fini della determinazione delle compensazioni. Infatti, a seguito di un lungo e complesso percorso giurisdizionale promosso da Ance, i giudici hanno ricosciuto la presenza di gravi anomalie nel
metodo di rilevazione utilizzato dal MIT, che hanno causato per taluni materiali forti disallineamenti rispetto al reale andamento del mercato.
La rettifica intervenuta ha riguardato i seguenti materiali:
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per l’anno sul 2018 sul 2017
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il bitume
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per il primo semestre del 2021 rispetto agli anni precedenti, i seguenti 16 materiali:
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Lamiere in acciaio di qualsiasi spessore lisce, piane, striate
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Lamiere in acciaio "Corten”
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Lamiere in acciaio zincate per lattoneria (gronde, pluviali e relativi accessori)
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Nastri in acciaio per manufatti e per barriere stradali, anche zincati
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Chiusini e caditoie in ghisa sferoidale
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Tubazioni in ferro senza saldatura per armature di interventi geostrutturali
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Tubazioni in acciaio elettrosaldate longitudinalmente
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Tubazioni in acciaio nero senza saldatura
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Tubazione in polietilene ad alta densità (PEAD) PE 100
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Tubazione in PVC rigido
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Tubo in polipropilene corrugato per impianti elettrici
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Tubi di rame per impianti idrosanitari
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Legname per infissi
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Legname abete sottomisura
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Fibre in acciaio per il rinforzo del calcestruzzo proiettato (spritz beton)
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Bitume
Per quasi tutti i materiali, si registrano correzioni, anche consistenti, in aumento delle variazioni di prezzo riportate in entrambi i decreti; l’unico caso di revisione al ribasso riguarda il prezzo del Legname Abete Sottomisura, registrato nel primo
semestre 2021.
Le imprese interessate dovranno presentare istanza alle committenti per ottenere la compensazione dovuta in relazione alle nuove variazioni dei prezzi - naturalmente, al netto di quanto eventualmente già percepito sulla base
delle variazioni indicate nei decreti originari - entro i termini di decadenza previsti dalla normativa di riferimento per i predetti decreti, e quindi:
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per quanto riguarda il prezzo del bitume relativo al 2018, ai sensi dell’articolo 133 del d.lgs. 163/2006, 60 giorni dalla data di pubblicazione in Gazzetta, che scadranno mercoledì 5 marzo p.v.;
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per quanto riguarda il prezzo dei diversi materiali relativi al primo semestre del 2021, ai sensi dell’articolo 1-septies del DL 73/2021, 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta, che scadranno domenica 19 gennaio p.v.
Infine, si ricorda che le istanze dovranno:
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riguardare esclusivamente i materiali indicati nelle Tabelle dei decreti e sempre che gli stessi siano stati effettivamente impiegati in lavori eseguiti e contabilizzati nei due periodi dl riferimento (rispettivamente, l’annualità del 2018, e il primo
semestre 2021)
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utilizzare, ai fini del calcolo, la percentuale di variazione indicata in decreto, al netto della relativa alea (ossia, per le variazioni relative al 2018, il 10%; per le variazioni relative al primo semestre 2021, l’8%, nel caso di offerte presentate
nel 2020, e il 10% complessivo per le offerte antecedenti).
Info: Sezione Ance Macerata: Dott.ssa Sabina Banchi: bianchi@confindustriamacerata.it; Ing. Henry Luchetti: luchetti@confindustriamacerata.it; Sig.ra Michela Rossi: rossi@confindustriamacerata.it).
Il Direttore
Gianni Niccolò