A seguito di un quesito presentato dall'Associazione Nazionale ANCE ai Vigili del Fuoco, per una problematica segnalata dall’AIF, è stata trasmessa una nota di risposta, firmata dal Direttore Centrale Mannino, in linea con quanto richiesto dall'Associazione.

Con tale nota i VVF confermano che, in generale, le attività c.d. temporanee, come quelle prospettate nel quesito, ossia l'installazione di cisterne di gasolio (i cd. “diesel tank”) o di gruppi elettrogeni nei cantieri, sono da intendersi escluse dai procedimenti di cui al D.P.R. 151/2011, fermo restando, ovviamente, il rispetto delle normative di prevenzione incendi eventualmente applicabili o, in mancanza, dei criteri generali di sicurezza antincendio.

Infatti, per le c.d. attività temporanee risulterebbe illogico e contrario ai primari obiettivi di buona amministrazione, l’inserimento delle stesse nell’ambito di procedimenti tecnico amministrativi che, nel concreto, potrebbero svilupparsi con tempistiche incompatibili rispetto a quelle previste per le attività stesse.

Ciò posto, si rappresenta, altresì, l’impossibilità, al momento, di fornire una quantificazione puntuale del concetto di temporaneità in termini temporali; ad oggi, occorrerà quindi riferirsi a quei criteri qualitativi già in passato indicati ossia, la durata breve e ben definita, la non stagionalità e la non ricorrenza con cadenza prestabilita.

I VVF segnalano, in ultimo, che il termine di 60 giorni, inserito nello schema di revisione dell’allegato I al D.P.R. 151/2011 approvato in sede di C.C.T.S. nel settembre 2020 e citato anche nella missiva di codesta Associazione, potrà essere riproposto anche in occasione di un prossimo provvedimento normativo di revisione dell’attuale Regolamento di prevenzione incendi.

In allegato la nota di risposta firmata dal Direttore Centrale dei VV.FF

 

 

Info: Sezione Ance Macerata

(Sabina Bianchi bianchi@confindustriamacerata.it; Henry Luchetti luchetti@confindustriamacerata.it)

 

Il Direttore

Gianni Niccolò