E’ entrata in vigore il 16 ottobre 2025 la revisione mirata della Direttiva quadro dell’UE sui rifiuti, che introduce norme comuni a livello europeo per la responsabilità estesa del produttore (EPR) per i prodotti tessili e obiettivi vincolanti di riduzione degli sprechi alimentari per gli Stati membri.

La Direttiva UE 2025/1892 stabilisce che tutti gli Stati membri:

  • dovranno istituire regimi di responsabilità estesa del produttore per prodotti tessili e calzature, elencati nell’allegato IV-quater, imponendo ai produttori il pagamento di contributi destinati a finanziare la raccolta, la selezione, il riutilizzo e il riciclo. Tali contributi saranno eco-modulati, cioè variabili in base alla sostenibilità del prodotto, per incentivare la progettazione circolare.
  • dovranno ridurre gli sprechi alimentari del 10% nella trasformazione e produzione e del 30% pro capite a livello di vendita al dettaglio e consumo entro il 2030.
  • dovranno inoltre rafforzare i programmi di prevenzione, sostenere l’innovazione, promuovere la sensibilizzazione e ampliare le iniziative di donazione alimentare. La Commissione europea valuterà i progressi nel 2027 e potrà proporre nuovi obiettivi per il 2035.

I Paesi avranno 20 mesi per recepire la Direttiva nel diritto nazionale e 30 mesi per istituire i sistemi EPR (responsabilità estesa del produttore). Entro gennaio 2026, dovranno nominare le autorità responsabili della prevenzione degli sprechi alimentari e, entro ottobre 2027, aggiornare di conseguenza le proprie misure nazionali.

INFO:

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