La Regione Marche ha aggiornato la classificazione del territorio regionale ai fini della qualità dell’aria con i dati raccolti dalla rete regionale di monitoraggio atmosferico nel 2020-2024.
Con la Deliberazione n. 534 del 17 aprile 2025 recante “Proposta di deliberazione di competenza del Consiglio regionale concernente l’approvazione del “Riesame della classificazione del territorio regionale ai fini della qualità dell’aria (art. 4 del D.Lgs. 155/2010) – quinquennio 2020-2024” , la Giunta Regionale ha provveduto all’aggiornamento quinquennale della classificazione delle zone rispetto agli inquinanti sottoposti a monitoraggio.
Dal riesame è emerso che la classificazione:
- non è cambiata per gli inquinanti Biossido di Zolfo (SO2), Piombo (Pb), Monossido di Carbonio (CO), Arsenico (As), Cadmio (Cd), Nichel (Ni), Benzo(a)Pirene (B(a)P) e Benzene (C6H6) che non hanno superato la soglia di valutazione inferiore in nessuna parte del territorio regionale.
- è modificata per i seguenti inquinanti:
- NO2 migliora nella Zona Costiera e valliva riguardo la protezione della salute umana sia per il valore limite orario che per il valore limite annuale: si è passati da un valore compreso tra la soglia di valutazione inferiore e la soglia di valutazione superiore (≤ UAT > LAT) ad un valore minore della soglia di valutazione inferiore (≤LAT);
- PM2,5 peggiora nella Zona Costiera e valliva in quanto supera la soglia di valutazione superiore (>UAT) mentre precedentemente era compresa tra quella inferiore e superiore (≤ UAT > LAT);
- PM10 migliora nella Zona collinare montana in quanto passa da essere compreso tra la soglia di valutazione inferiore e superiore (≤ UAT > LAT) ad essere minore della soglia di valutazione inferiore (≤ LAT).
- L’Ozono (O3) supera il valore obbiettivo a lungo termine in entrambe le zone regionali.
Il Direttore
Dott. Gianni Niccolò
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