In vigore dal 18 ottobre 2024, il DL “Ambiente” interviene su molteplici aspetti della normativa ambientale, principalmente modificando il Codice ambientale (D. Lgs. 152/2006).

Il Decreto-legge 17/10/2024 n. 153 reca disposizioni urgenti per la tutela ambientale del Paese, la razionalizzazione dei procedimenti di valutazione e autorizzazione ambientale, la promozione dell’economia circolare, l’attuazione di interventi in materia di bonifiche di siti contaminati e dissesto idrogeologico.

Le principali novità:

  1. Procedure autorizzative ambientali: il DL ridisegna le procedure con lo scopo di semplificare e accelerare i tempi di conclusione dei procedimenti di valutazione di impatto ambientale (VIA) per talune tipologie di impianti, opere e infrastrutture (ad esempio: impianti a fonti rinnovabili).
  2. AIA di competenza statale: il DL individua nel Direttore generale del Ministero dell’ambiente l’autorità competente al rilascio del provvedimento di Autorizzazione Integrata Ambientale.
  3. Gestione della crisi idrica:
    1. Il DL introduce la definizione di “acque affinate”, che ricomprende oltre alle acque reflue urbane ex regolamento 2020/741/UE anche le acque domestiche e industriali trattate rispettando i limiti di emissione di cui all’allegato 5 alla Parte III del D. Lgs. 152/2006 e sottoposte a ulteriore trattamento in un impianto di affinamento in linea con le norme europee.
    2. Il DL indica direttamente le Regioni e le Province autonome come responsabili della garanzia della qualità dell’acqua dei corpi idrici e del mancato raggiungimento del loro buono stato ecologico.
  4. Figura del Responsabile Tecnico (RT): il DL stabilisce che il legale rappresentante dell’impresa può assumere la qualifica di Responsabile Tecnico rifiuti per la medesima, a condizione che abbia svolto il ruolo di RT nella stessa impresa per almeno 5 anni consecutivi.
  5. Danno ambientale e bonifiche: il DL detta delle disposizioni in deroga alla disciplina bonifiche per gli interventi previsti dal Piano d’azione per la riqualificazione dei siti orfani.
  6. Mitigazione del rischio idrogeologico: il DL individua una serie di modifiche al DL 133/2014 per migliorare e ottimizzare la programmazione e il finanziamento degli interventi diretti affidati ai Commissari di Governo per il contrasto al dissesto idrogeologico.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara

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Dott. Matteo Di Marino

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