Facciamo seguito alle nostre precedenti circolari in merito alle esportazioni al di fuori dell’Unione Europea dei rottami ferrosi, per comunicare che l’obbligo di previa notifica ai Ministeri competenti è stato prorogato al 31 dicembre 2026 dalla Legge 3 luglio 2023 n. 87 di conversione del DL 18 maggio 2023 n.51.

Ricordiamo che le disposizioni in tema di approvvigionamento di materie prime critiche sono state introdotte con il decreto-legge 21 marzo 2022, n. 21 recante “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, convertito dalla Legge 51/2022.

In particolare, l’articolo 30 del suddetto DL detta una specifica disciplina per l’ipotesi di esportazioni al di fuori dell’Unione Europea prevedendo uno specifico obbligo di notificazione. Tale disposizione prevede, inoltre, che i rottami ferrosi, anche non originari dell’Italia, costituiscano materie prime critiche, e che la loro esportazione sia soggetta all’obbligo di notifica. 

Per quanto riguarda i rottami ferrosi (dichiarati materie prime critiche soggette all'obbligo di previa notifica), se la quantità della spedizione è superiore alle 250 tonnellate, o se la somma delle operazioni nel mese solare è superiore a 500 tonnellate, la previa notifica ai ministeri (MISE e MAECI) andrà effettuata 60 giorni prima dell’operazione (anziché 20) fino al 31 dicembre 2026.

Al seguente link Rottami ferrosi – Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale sono disponibili tutte le informazioni a riguardo, compresa la circolare con i chiarimenti e il modulo per la notifica.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:

Dott.ssa Paola Bara      

Tel. 0733.27941 / 331.1921246  

E-mail: bara@confindustriamacerata.it