Il CONAI ha stabilito una ulteriore diminuzione del Contributo Ambientale per gli imballaggi in acciaio, legno, plastica, plastica biodegradabile e compostabile e vetro a partire dal 1° gennaio 2023.

Riportiamo di seguito l’entità delle variazioni del CAC per le diverse tipologie di imballaggi.

 

 

Tali riduzioni incideranno anche sulle procedure forfettarie/semplificate per l’importazione di imballaggi pieni, a partire dal 1° gennaio 2023, in quanto l’aliquota da applicare sul valore complessivo in euro dei prodotti alimentari imballati diminuirà da 0,13 al 0,12%. Resterà invariata a 0,06% quella relativa ai prodotti non alimentari imballati.

Il contributo mediante il calcolo forfettario sul peso dei soli imballaggi (tara) delle merci importate (peso complessivo senza distinzione per materiale) scenderà dagli attuali 61 a 59 euro/tonnellata.

 

Il CONAI prevede, inoltre, una ulteriore variazione per tre fasce del CAC plastica a partire dal 1° luglio 2023:

  1. Aumento del CAC della plastica per la fascia A1.2: passerà da 60 a 90 euro/tonnellata;
  2. Aumento del CAC della plastica per la fascia A2: passerà da 150 a 220 euro/tonnellata;
  3. Aumento del CAC della plastica per la fascia B2.2: passerà da 410 a 477 euro/tonnellata.

 

A partire dal 2023, infine, partirà il progetto di semplificazione che consentirà, dopo una prima fase sperimentale, di abolire le dichiarazioni periodiche del contributo ambientale, se i soggetti obbligati metteranno a disposizione di CONAI alcuni dati contenuti nelle fatture elettroniche emesse dai produttori e dai commercianti di imballaggi. Modalità tecniche e operative verranno preventivamente divulgate.

 

Il Direttore

Dott. Gianni Niccolò

 

INFO:
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