Confindustria Macerata in collaborazione con ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile) propone un progetto di simbiosi industriale, nell’ambito dell’accordo per la sostenibilità e la competitività delle imprese nell’economia circolare, sottoscritto con l’Università di Camerino ed ENEA.
La simbiosi industriale è una strategia di economia circolare che attraverso il trasferimento e la condivisione di risorse (materia, energia, acqua, competenze, logistica, ecc..) tra industrie appartenenti a settori produttivi diversi porta a vantaggi competitivi, nonché benefici economici, ambientali e sociali per le aziende che li implementano e, più in generale, per il territorio in cui esse operano.
Tra i principali vantaggi economici per l’azienda che cede le risorse eccedenti o quelle di scarto vi sono un abbattimento dei costi per la gestione rifiuti, un risparmio di energia, un ricavo dalla vendita/cessione delle risorse. L’azienda che utilizza le risorse cedute da un’azienda terza gioverà invece di una riduzione dei costi di approvvigionamento di risorse, in quanto utilizzerà risorse “secondarie”, disponibili sul mercato ad un costo inferiore.
Tra i vantaggi ambientali è da sottolineare: un uso più efficiente delle risorse; una minore pressione sull’ambiente, in quanto si ha una riduzione della richiesta di materie prime vergini e di acqua, ed un minore ricorso allo smaltimento di rifiuti in discarica o cmq un minore ricorso alla gestione rifiuti.
ENEA ha l’obiettivo di svolgere un’esperienza pilota di simbiosi industriale per le imprese marchigiane prevista nell’ambito del Progetto MARLIC, attraverso la realizzazione di un tavolo di lavoro che si terrà il giorno: